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lunedì 15 maggio 2017

Three Million's Super Special Post (Serie "Bootleg" n. 239) - PFM + Alberto Fortis - Soundcheck and complete set Live Arena di Milano, 10 Settembre 1979

 
Preambolo del capitano - Rubo un po' di spazio all'amico Francone, gentilissimo "celebratore" di questo bellissimo traguardo, perchè penso sia giusto, come fondatore del blog, rivolgere un grazie di cuore a tutti i nostri affezionti lettori che, con il tempo, sono diventati un numero considerevole. Ebbene sì, la Stratosfera ha ricevuto la bellezza di tre milioni di visite proprio mentre sto lavorando a questo post e, sappiatelo, la festa è doppia perchè la leggenda narra che la stratosfera nacque in una serata tempestosa del maggio 2010. Dunque esattamente 7 anni fa, miei cari amici. Numero sabbatico, per giunta, e numero fortunato secondo gli antichi saggi (ed uno moderno, mister Battiato, che inseriva sempre il numero sette nei suoi album - ricordi da un'intervista letta), propiziatorio sicuramente per nuovi stratosfercici viaggi. Chi vivrò vedrà, grazie ancora a tutti voi amati lettori e amati compagni d'avventura...


P.F.M. Arena di Milano 10 Settembre 1979
Festival Nazionale de l’Unità
Plus check sound iniziale e open guest Alberto Fortis

E così siamo a 3.000.000 !!! E per questo importante traguardo ho pensato di decidermi a dedicare un po’ del poco tempo a mia disposizione per donare un qualcosa di veramente speciale, e quindi cerca e ricerca mi sono imbattuto in un vecchio post anche della StratoSfera che riportava questo concerto della già PFM e non più Premiata Forneria Marconi, ma una cosa mi ha subito colpito: era più corto delle mie 2 cassette che lo contenevano, insomma a me il concerto lo regalò un amico, il mitico Gigi Leva che non posso non menzionare e ringraziare, benché pure io fossi presente. Me lo donò nella sua totale integrità, tanto da esserci gli oltre 10 minuti iniziali di soundcheck e l’intera performance di Alberto Fortis, più altri brani eseguiti dalla stessa PFM non presenti fino ad oggi da nessuna parte, o almeno così mi pare.

 
Si parte con gli artisti intenti a scaldare gli strumenti ed infine il presentatore della manifestazione che dà ragguagli sulla performance serale e quella dei giorni a seguire. All’inizio le pile del registratore di Gigi avevano dei problemi, fortuna che se ne accorse durante il soundcheck, il fastidioso cigolio dei primi minuti, così da riuscire a provvedere per eliminarlo nel resto del concerto. A questo punto comincia il concerto, e lo stesso Franz introduce Alberto Fortis, reperibile anche sul tubo (qui sopra). Fortis sale sul palco e subito polemizza con alcuni giornalisti, in particolare del Corriere della Sera, ma non vi anticipo nulla, potete tranquillamente ascoltarlo. In seguito chiama sul palco qualcuno che dal pubblico potesse suonare con lui, cosa in quegli anni non insolita. Nello stesso spezzone di Youtube di cui sopra si nota come il cantautore di Domodossola canti su basi preregistrate, tanto da dare il via al tecnico Mike dicendo prima de La pazienza: ”Okay Mike” e ringraziarlo al termine della sua performance. I brani sono tutti del suo album di esordio "Alberto Fortis", dove aveva suonato l’intero ensemble della PFM: probabilmente la…”cattiveria” a cui accenna non era in scaletta, ma richiesto ad alta voce per un bis, si ritrova ad interpretare il brano più scomodo di tutta la sua carriera. Io mi auguro che i nostri frequentatori di Roma e dintorni non ne abbiano a male, Fortis ha spiegato, o forse cercato di spiegare i motivi del suo A voi romani, e non vorrei aggiungere altro.

 
Finalmente sale sul palco la PFM, che immediatamente dedica l’intero concerto all’amico Fabrizio De Andrè in quei giorni in mano all’anonima sequestri sarda, augurandosi che possa tornare quanto prima, stranamente senza dire una parola od un accenno alla compagna di lui Dori Ghezzi, anche lei in mano ai rapitori. Si parte con una Volo a vela diversa nei testi dalla versione presente in Suonare Suonare, che sarebbe stato pubblicato da lì a poco, e che vede l’esordio alla voce di Flavio Premoli, come sottolineato dallo stesso Franz. I più esperti avranno notato che questa versione di Volo a vela è la stessa presente nel filmato che documenta il Concerto sempre all’Arena di qualche mese prima in occasione della scomparsa di Demetrio Stratos. A seguire una Passpartù anche qui riveduta e corretta, e la line up della formazione in classico quartetto più…”il polistrumentista Lucio Fabbri”: ritengo inutile ricordare chi fossero i quattro. Segue La luna nuova anche qui con nuovi inserti, e annunciata da Franz Il banchetto in versione molto simile a quella che anni dopo sarebbe stata pubblicata nel doppio live Performance, con Francone Mussida come sempre a farla da padrone.



Arriviamo a Dolce Maria con la grande introduzione di Flavio Premoli ed il flauto che sinceramente non ricordo se fosse suonato da Lucio Fabbri o se fosse riprodotto dal moog dello stesso Premoli. A questo punto la mia cassetta riporta il brano col titolo Peninsula, ma c’è anche un punto interrogativo. Seppur con intro diversa mi sembra il brano presente nell’album Jet Lag, o forse no, dite voi cosa ne pensate. Io mi limiterò a sottolineare la chiusura con l’assolo da paura di Mussida. Segue l’omaggio all’amico in difficoltà con Il pescatore, ed in seguito un bel duetto Di Cioccio / Djivas senza titolo. Nel ristampato di recente Live TSI di quegli anni questo brano viene indicato col titolo Tanti auguri, ma nulla ha a che vedere con quanto presente nel già citato Suonare Suonare. Io ho una reminiscenza dal titolo Clinics, ma non ricordo proprio da dove arrivi questo ricordo. Se potrete sicuramente sarete voi di aiuto.

 

Nel secondo CD Franz Di Cioccio presenta da par suo la cover dei Beatles Eleanor Rigby, ed in seguito un po’ di gloria per il gradito ospite Lucio “Violino” Fabbri, che sarebbe divenuto presenza costante in futuro, e che qui propone il suo Moto perpetuo di Paganini anche questo nel futuro Live Performance, e a chiusura del concerto E’ festa / Celebration ed il mini assolo di Franz. Cominciano i bis : Impressioni di Settembre, seguita da un nuovo brano annunciato da Franz dal titolo Rock è bello, che poi riveduta e corretta sarebbe diventata Sogno americano in Suonare Suonare, qui a doppia velocità rispetto a quella che sarebbe stata riproposta sull’album, con assolo finale di Franz e ripresa di Volo a vela a parziale chiusura del concerto. Ma, richiamati fuori a gran voce, eccoli uscire di nuovo per l’ultimo bis, richiamando anche Alberto Fortis, con quella Milano L’Arena il 10 Settembre, reperibile anche questa sul tubo (qui sotto), con qualità veramente bassa, e dalla quale ho cercato di estrapolare le poche foto che vi propongo. Nel corso del brano ogni artista, incluso Fortis, ha un breve spazio per singoli assoli e chiude il tutto il reprise di E’ festa. Ho voluto documentare, come solito in quegli anni, anche la musica diffusa dagli altoparlanti e l’invito a recarsi presso le uscite, a totale chiusura del tutto, benché qualcuno provasse ancora con: “Fuori fuori fuori”.



Cari amici, in conclusione che dirvi? Molti amici mi avevano chiesto questo concerto, ma io un po’ per pigrizia, un po’ per mera mancanza di tempo avevo sempre rimandato. Ma il traguardo dei 3.000.000 di contatti non poteva lasciarmi indifferente, per cui vuole essere un ringraziamento in primis al mitico Capitano che ha creato tutto questo, una persona che pur non avendo mai incontrato personalmente sento come un amico, e vedi mai che data la distanza non proibitiva prima o poi accada di poterci anche stringere la mano parlando di questo nostro mondo anche di persona.

Poi vorrei citare anche l’altro amico George, prodigo di chicche e gemme, presenza costante ed anche lui grande amico. E tra gli amici questa volta al quale ho avuto piacere di stringere la mano non posso non citare il Maestro Augusto Croce, autore della nostra bibbia quell’Italianprog digitale e cartaceo, che sovente ci ha anche deliziato con interventi sempre pertinenti e puntuali.

Ma soprattutto grazie a Voi che ci leggete e ci ascoltate, senza la Vostra presenza noi non avremmo motivo di esistere. Certo qualche parola di incoraggiamento e qualche commento in più male non farebbero, come tempo fa faceva notare George, ma sono sicuro che almeno questa volta vorrete gratificarci in quantità più copiosa ed anche partecipativa.

Grazie a tutti, un grande abbraccio davvero a tutti tutti tutti !!! FRANK - ONE

LINK CD 1 (sound check - Alberto Fortis set)
LINK CD 2 (PFM Complete Set)

Post by Frank-One &Captain