PREMESSA
Il mitico Osel, subito dopo il recente post di uno dei numerosi dischi sfornati negli anni dall'etichetta del Club Tenco - per la precisione si trattava de "Il Volo di Volodja" - mi ha inondato di altri album prodotti dalla suddetta etichetta. Fermo restando il mio più profondo ringraziamento nei suoi confronti (Osel deve avere una collezione sterminata), ho faticato nel scegliere due dischi da condividere con voi. Alla fine la scelta è ricaduta su due omaggi, il primo a Pablo Milanés, il secondo al leggendario Amilcare Rambaldi. Ricordo che fu proprio Rambaldi a fondare il Club Tenco a Sanremo nel lontano 1972, col fine di sostenere la canzone d'autore, sia italiana che internazionale. Lo Statuto recita: "Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d'autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo". Il Club opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall'industria musicale. Negli anni è divenuto il più prestigioso organismo del settore.
Numerosi sono dal 1972 i dischi e i libri pubblicati così come le rassegne organizzate in tutta Italia, la più nota delle quali è la “Rassegna della canzone d'autore”, comunemente chiamata Premio Tenco e nata nel 1974" (fonte Wikipedia). Se avete voglia di dare un'occhiata a Discogs troverete l'elenco degli album pubblicati ad iniziare dai primi anni '90. La maggior parte di questi album si caratterizzano per il fatto di contenere brani inediti, realizzati appositamente per l'occasione. Sono delle vere e proprie leccornie per i malati di completismo, tra i quali mi ci metto a pieno titolo. Chiusa la premessa passiamo all'analisi dei dischi.
Artisti vari - 1994 - Omaggio (a Pablo Milanés)
TRACKLIST
01. Cristiano De André – Per non morire (Para Vivir)
Bass [Warwick 6 Corde] – Ares Tavolazzi
Drums, Percussion – Elio Rivagli
Guitar – Saverio Porciello
Keyboards – Vittorio Cosma
Piano, Keyboards – Pietro Cantarelli
Vocals – Cristiano De André
02. Rossana Casale - Grazia Di Michele - Tosca –Voglio (Quiero Ser De Nuevo El Que Te Amo)
Mandolin – Lucio Fabbri
Bass – Franco Cristaldi
Drums, Percussion – Elio Rivagli
Guitar – Saverio Porciello
Keyboards – Stefano Cisotto
Trumpet – Demo Morselli
Vocals – Grazia Di Michele, Rossana Casale, Tosca
03. Roberto Vecchioni – Dove saranno (Cuanto Gané Cuanto Perdí)
Acoustic Guitar – Saverio Porciello
Bass [Warwick 6 Corde], Electric Guitar – Ares Tavolazzi
Piano, Keyboards – Pietro Cantarelli
Vocals – Roberto Vecchioni
04. Eugenio Finardi – Lo sai (Ya Ves)
Violin, Viola – Lucio Fabbri
Guitar – Saverio Porciello
Vocals – Eugenio Finardi
05. Yo-Yo Mundi – Mandela (Nelson Mandela Sus Dos Amores)
Backing Vocals – Fabio Martino
Acoustic Bass, Backing Vocals – Andrea Cavalieri
Drums, Backing Vocals – Eugenio Marico
Vocals, Guitar – Paolo Archetti Maestri
06. Pierangelo Bertoli – Una verde mattina (Comienzo Y Final De Una Verde Mañana)
Bass [Warwick 6 Corde] – Ares Tavolazzi
Guitar, Drums, Percussion – Saverio Porciello
Piano, Keyboards – Pietro Cantarelli
Vocals – Pierangelo Bertoli
07. Enzo Gragnaniello – Anni (Años)
Acoustic Guitar – Michele Montefusco
Computer [Programming], Keyboards – Paolo Varriale
Double Bass – Rino Zurzolo
Vocals, Guitar [Classica] – Enzo Gragnaniello
08. Mimmo Locasciulli – Guardami bene (Mirame Bien)
Double Bass – Greg Cohen
Cello – Fabrizio Fabiano (2)
Clarinet – Eric Daniel
Viola – Anna Maria Sorgi
Violin – Corrado Stocchi, Francesca Gravina
Vocals, Piano – Mimmo Locasciulli
09. Edoardo Bennato – Io vivo (Yo Me Quedo)
Ensemble – Antonio di Francia, Gerardo Morrone, Lino Cannavacciuolo, Solis String Quartet, Vincenzo Di Donna
Guitar – Gigi De Rienzo
Vocals, Harmonica – Edoardo Bennato
10. Rossana Casale - Grazia Di Michele - Tosca –Propositi (Proposiciones)
Bass – Franco Cristaldi
Drums, Percussion – Elio Rivagli
Guitar – Saverio Porciello
Keyboards, Piano – Stefano Cisotto
Trumpet – Demo Morselli
Vocals – Grazia Di Michele, Rossana Casale, Tosca
11. Gino Paoli – Quello che ho (Tengo)
Keyboards – Adriano Pennino
Bass – Aldo Mercurio
Drums – Vittorio Riva
Guitar – Maurizio Fiordaliso
Vocals – Gino Paoli
12. Mau Mau – Omaggio (Homenaje)
Accordion, Harmonium – Fabio Barovero
Backing Vocals – Sergio Sacchi
Backing Vocals, Bells – Esmeralda Sciascia
Double Bass – Roberto Musso
Percussion, Backing Vocals – Valerio Perla
Shaker – Carlo U. Rossi
Vocals, Backing Vocals, Guitar – Luca Morino
13. Pablo Milanés –Yolanda
Bass Guitar – Jorge Reves
Orchestra – Camerata Brindis de Sala
Percussion – Jose E. Quintana
Vocals, Guitar – Pablo Milanés
Il disco, pubblicato nel 1994, contiene 13 brani registrati in studio. Si tratta di traduzioni in italiano di testi scritti dallo stesso Pablo Milanés. Vediamo di conoscere il personaggio. Classe 1943, nasce a Cuba, dove studia al conservatorio de L'Havana. E' tra i fondatori della Nueva Trova Cubana, un movimento culturale e musicale che utilizza testi letterari, molto critici nei confronti degli abusi da parte degli Stati Uniti verso il popolo cubano. Nel corso della sua carriera artistica, affiancata dall'impegno politico, compone anche vari tempi per il cinema e collabora insieme ad altri famosi musicisti cubani, compreso Silvio Rodríguez, ad un progetto per la formazione musicale dei giovani talenti cinematografici.
All'inizio degli anni ottanta, Pablo Milanés forma un proprio gruppo ed esplora una notevole varietà di generi musicali, mentre i testi conservano contenuti fortemente sociali.
È di questo periodo l'importante album "Querido Pablo", un disco-tributo a cui partecipano tra gli altri artisti come Víctor Manuel, Ana Belén, Luis Eduardo Aute e Mercedes Sosa. Il disco avrà un seguito venti anni più tardi con "Pablo Querido" (2001), che vedrà la collaborazione anche di artisti pop come Fher dei Maná e Armando Manzanero. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Tenco. Per l'occasione il Club Tenco ha presentato questo disco, intitolato "Omaggio". Gli artisti coinvolti nel progetto, che interpretano i brani scritti di Milanés, sono Cristiano De André, Rossana Casale-Grazia Di Michele-Tosca, Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi, Yo Yo Mundi, Pierangelo Bertoli, Enzo Gragnaniello, Mimmo Locasciulli, Edoardo Bennato, Gino Paoli, Mau Mau. A chiudere la carrellata troviamo "Yolanda", composta nel 1970 e interpretata dallo stesso Pablo Milanés.
(21 interpretazioni inedite eseguite al Club Tenco)
01. Francesco Guccini – Lontano lontano
02. Roberto Benigni – Amilcare Rambaldi
03. Ligabue – Camera con vista sul deserto
04. Ornella Vanoni –Tre uomini (Teresinha)
05. Chico Buarque De Hollanda – Genova per noi
06. Paolo Conte – Roba di Amilcare
07, Giorgio Conte – De Profundis
08. Cristiano De Andrè – Per non morire (Para Vivir)
09. Fabrizio De Andrè – La guerra di Piero
10. Eugenio Finardi – Dal fronte non è più tornato (On Ne Vernulja Iz Bojai)
11. Roberto Vecchioni – Waterloo
12. Ivano Fossati – Il disertore (Le Déserteur) 1:56
13. Giovanna Marini – Lamento per la morte di Pasolini
14. Vinicio Capossela – Se potessi amore mio
15. Gino Paoli – Col tempo (Avec Le Temps)
16. Angelo Branduardi – Primo Aprile 1965
17. Sergio Godinho – Il primo giorno (O Primeiro Dia)
18. Jovanotti – Attaccami la spina
19. Gianni Siviero – Rientro
20. Francesco Baccini –Trenta secondi
21. David Riondino – Milonga bislonga
Fanno riflettere le parole che Rambaldi stese il primo giorno della prima edizione della Rassegna parlando della sua neonata creazione. “Oggi, 24 luglio 1974, alle ore 21.30, nasce la Rassegna della Canzone d'Autore – Premio Tenco. E' stata una gestazione travagliata. Vedremo, dopo i primi quattro giorni se questa creatura è viva e vitale. La manifestazione si intitola al più geniale e tormentato cantautore italiano. Egli ci ha lasciato un messaggio che noi abbiamo raccolto. Cercheremo di non tradirlo, richiamandoci sempre alla qualità della canzone, rifiutando ogni compromesso, e pazientemente, lentamente, faticosamente proseguirà la nostra azione intesa a divulgare una canzone di maggior impegno poetico, culturale, sociale. Vorremmo che tutti considerassero questa rassegna non solo spettacolo ma riunione di amici del Club che ascoltano altri amici del Club. Per questo non abbiamo dato alcuna forma di ufficialità, neppure per la consegna del Premio Tenco. Tutto deve svolgersi in tutta semplicità, cordialità, nello spirito di amicizia che è proprio del Club. C'è un unico tocco frivolo in questa cornice: un ciuffo di fiori. Ce lo siamo permessi. Siamo a Sanremo.”
Negli anni a venire, grazie alla sua instancabile e determinata attività culturale, Amilcare ritira vari meritati premi, fra i quali il riconoscimento di “cittadino benemerito” di Sanremo nel 1978, quello di “Amico di Barcellona” nell'ottica del suo impegno nella valorizzazione della realtà musicale catalana, ed il premio speciale istituito nel 1994 dal Gruppo Giornalisti Musicali per gli operatori culturali.
Amilcare Rambaldi si spegne nel sonno all'età di 84 anni, il 4 novembre 1995, dopo una vita passata a portare avanti il proprio sogno. E con questo vi saluto e vi lascio all'ascolto dei due album. A presto.
LINK Roba di Amilcare
Post by George - Music by Osel (thanks friend)