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giovedì 10 ottobre 2024

Premiata Forneria Marconi - David Zard presenta Dracula Opera Rock - Original Cast Recording (2 CD, 2006)


TRACKLIST & MUSICIANS

CD 1 - ATTO I

01. Ouverture - 5:14
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

02. L'ultima notte d'amore - 2:02
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

03. La visione del pazzo - 1:14
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

04. Non è un incubo è realtà - 4:32
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

05. La promessa - 4:01
Piano, Keyboards – Flavio Premoli

06. La danza fegli orologi - 2:45
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

07. La canzone dell'innocenza - 2:49
Bass – Mauro Abbatiello
Guitar – Marco Formentini
Keyboards – Flavio Premoli

08. Il mio nome è Dracula - 7:23
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

09. Il castello dei perché - 3:23
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

10. Vieni Jonathan vieni - 3:33
Keyboards – Flavio Premoli
Percussion – Mauro Abbatiello

11. Terra Madre - 4:01
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

12. Il Demeter - 1:16
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

13. Rose e sangue - 2:46
Guitar - Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

14. Due labbra della stessa ferita - 5:37
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

15. Non guardarmi - 4:16
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli


CD 2 - ATTO II
01. Il tuo sorriso la tua voce - 3:38
Keyboards – Flavio Premoli

02. Male d'amore - 3:14
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

03. L'incubo di Lucy - 2:44
Keyboards – Flavio Premoli

04. Il vero nemico - 3:45
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Electric Guitar – Stefano Xotta
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

05. Non avrai pace - 1:53
Bass – Mauro Abbatiello
Drums – Franz Di Cioccio
Guitar – Marco Formentini
Organ – Flavio Premoli

06. Due donne in me - 3:49
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

07. Il punto debole - 9:10
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

08. Una nuova carezza - 5:13
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

09. La morte non muore - 2:56
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

10. Ho mangiato il vampiro - 3:59
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

11. Un destino di rondine - 4:23
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

12.  Andarsene per amore - 5:20
Grand Piano – Flavio Premoli


Ringrazio innanzitutto il nostro amico e collaboratore Cimabue, peraltro sempre puntualmente presente con i suoi graditissimi commenti, per l'invio di questi e altri interessanti file che pubblicherò nelle prossime settimane. Credo che tutti noi possediamo la versione originale di "Dracula Opera Rock", pubblicato nel 2005, con la PFM al completo che non si limita (si fa per dire) a suonare, ma anche a cantare lungo le 11 tracce che compongono l'album. Al fianco della PFM fanno capolino una serie di ospiti, ovvero Marco Formentini e Stefano Xotta alle chitarre, Mauro Abbatiello al basso e Dolcenera che prestava la sua voce nel brano "Un destino di rondine". Il disco narra la storia di Dracula, vista attraverso gli occhi di un uomo condannato a vivere per l'eternità, senza la speranza di rivedere la donna che ama. La rappresentazione teatrale, prodotta da David Zard, debuttò al GranTeatro di Roma il 4 marzo 2006. Tuttavia, dopo una prima serie di date che lo videro rappresentato anche all'Arena di Verona e al Fila Forum di Assago, lo spettacolo non venne più replicato (fonte Wikipedia).


Lascio ora la parola a Cimabue per l'illustrazione del doppio CD:

Per completisti, la premessa è d’obbligo. Un anno dopo l’uscita ufficiale del CD interpretato dalla PFM (l’ultimo con Flavio Premoli a pieno regime) viene messo in circolazione un elegante cofanetto (2CD + booklet) contenente la prima stesura di Dracula, come delineato dal paroliere (o librettista) Vincenzo Incenzo: “Queste musiche e queste liriche, nell’ordine in cui sono qui collocate, hanno dato vita alla prima stesura di Dracula, quella che ha stimolato tutti i passaggi registici successivi sino alla messa in scena finale. Abbiamo voluto non omettere nulla di quel primo felice momento creativo, per portare nel cuore di chi ascolterà tutte le nostre emozioni, anche quelle che, per necessità teatrale, hanno dovuto lasciare il campo e favorire un nuovo equilibrio tra ciò che si ascolta e ciò che si vede".


Con una tracklist dilatata e con i quattro della PFM “relegati” nei ruoli di compositori/esecutori/arrangiatori sono le voci dei potenziali attori ad occuparsi delle parti cantate, sulle liriche di Vincenzo Incenzo (già impegnato nel concept Ulisse del 1987) ed in alcuni passaggi lievemente diverse da quelle apparse nel CD del 2005. In fase di orchestrazione a Flavio Premoli si unisce l’esperto Natale Massara, chiamato a dirigere la Bulgarian Sinphony Orchestra - Sif 309, mentre al banco di regia fa capolino una vecchia conoscenza, quel Gaetano Ria che si occupò (tra le mille altre realizzazioni) dei primi album della Premiata. Un lavoro - lirico ed orchestrale - che ci porta dalle parti del “musical (o del melodramma), genere non particolarmente avvezzo e frequentato dal sottoscritto (e sospetto dai frequentatori della Stratosfera) e per questo non assimilabile al primo ascolto.


Bene, siamo giunti al termine di questo robusto post. Ancora un grazie a Cimabue e a voi tutti auguro il consueto buon ascolto.



Post by George & Cimabue

lunedì 17 luglio 2023

Franz Di Cioccio & Franco Mussida - Attila Flagello di Dio (2015 remastered edition with 17 bonus tracks)

 

TRACKLIST:

Tracce dal disco originale del 1983 (vinyl rip)
01. Attila (versione barbara)
02. La fuga
03. La maga
04. Il mare e il castello
05. Attila (versione strumentale)
06. Canto d’amore barbaro
07. Canto della sirena
08. La battaglia


Bonus Tracks edizione 2015
Film score integrale (master tapes)
09. Attila (inizio film)
10. Attila (vers. barbara)
11. Canto della sirena (vers. 1)
12. Attila (reprise)
13. Le mondine
14. Canto d’amore barbaro
15. Assalto al castello
16. Accampamento romano
17. Attila (reprise 2)
18. La maga nell’antro
19. Tema mare
20. La battaglia
21. Canto della sirena (vers. 2)
22. La maga (vers. 2)
23. Fuga di Uraia
24. La maga (sulla portantina)
25. Titoli di coda

la cover del singolo del 1983

MUSICISTI:

Walter Calloni - batteria
Lucio Fabbri - tastiere, violini
Gaetano Leandro - Fairlight
Mauro Pagani - flauto
Patrick Djvas - basso
Robert Fix - sax

Rosanna Casale - voce in  "Canto della sirena"
Alberto Fortis - voce in "La maga"
Lene Lovich - voce in "Canto d'amore barbaro"

Il brano "Canto della sirena" è eseguito dalla PFM

 Il brano "La battaglia" è eseguito dai Tarrot :
Joe Vescovi - tastiere
Gianfranco Segatto - chitarra
Maurizio Granata - batteria
Fortunato Saccà - basso




DOVEROSA PREMESSA E RINGRAZIAMENTI
La Stratosfera riapre i battenti dopo un periodo di "chiusura forzata". Niente ferie o vacanze, ma semplicemente (si fa per dire) i postumi di un intervento chirurgico piuttosto delicato agli occhi che mi ha impedito per alcune settimane di leggere, scrivere, guidare e, soprattutto lavorare al pc. Ora le cose si stanno lentamente normalizzando. Un grazie a tutti coloro che mi hanno scritto e che mi sono stati vicini in questi momenti. Scusatemi, non è mia abitudine mettere in piazza i miei fatti personali, ma in questo caso una precisazione era d'obbligo. Quindi, come auspicato, riprendiamo i nostri consueti appuntamenti con i post e la buona musica che ci contraddistingue. 


L'ALBUM "ATTILA FLAGELLO DI DIO"
Si riparte con un bel regalo da parte del nostro amico e fedele collaboratore Cimabue, ovvero la ristampa rimasterizzata della colonna sonora del film "Attila Flagello di Dio"., pubblicata nel 2015 dalla Beat Records Company. La particolarità risiede nella presenza di ben 17 tracce aggiuntive tratte direttamente dal film che, sommate alle 8 presenti nel disco originale del 1983, portano ad un totale di ben 25 tracce. Come già sappiamo tutte le musiche vennero composte da Franz Di Cioccio e da Franco Mussida, le due "colonne portanti" della PFM. Vi ricordo che la versione originale del 1983 era già stata postata sulla Stratosfera dal nostro Capitano nel 2014. E a quel post vi rimando (qui) perché proprio da qui ripartiamo.  
Come scrisse allora il Capitano, "si tratta di un album da non disprezzare, con collaborazioni davvero eccellenti, tra cui l'intera PFM. Musicalmente ci troviamo di fronte ad un lavoro sicuramente interessante, direi persino (bestemmio!!) migliore dei lavori contemporanei della stessa PFM. Fra i pezzi che ho preferito, cito le 2 versioni della title track, soprattutto quella strumentale; molto bella anche "Canto d'amore barbaro", con gli incredibili vocalizzi di Lene Lovich e discorso analogo per "Canto della sirena", impreziosita dalla voce cristallina di Rosanna Casale. Chiude in bellezza questa pregevole colonna sonora la sanguigna "La battaglia", un hard rock poderoso che è l'unica testimonianza sonora dei Tarrot (gruppo creato proprio in occasione di questa colonna sonora dal grande Joe Vescovi). Sebbene il film, che fu un flop ai suoi tempi, sia diventato negli anni una pellicola di culto, la sua colonna sonora non è mai stata ristampata, per cui risulta oggi di difficile reperibilità". 
Oggi questo scoglio è stato superato grazie alla ristampa in oggetto, arricchita dai master tapes tartti dalla colonna sonora originale. 


IL FILM E LA COLONNA SONORA (dal sito "Orrore a 33 giri")
"Il film di Castellano e Pipolo, realizzato nel 1982, è ricordato per essere stato pressoché invisibile per moltissimo tempo fino alla sua riedizione in DVD non molti anni fa grazie alla quale si è potuto riscoprire questo piccolo classico ora divenuto tra i film più ricordati del primo Diego Abatantuono, quello del “terrunciello”, personaggio istrionico dalla parlata caratteristica che o si ama o si odia e che qui viene estremizzato diventando, di fatto, il punto focale su cui gira il film, dotato di trama e personaggi inesistenti. Nonostante la fama postuma, l’oblio del film, così come quello del successivo "Il ras del quartiere", fu dovuto semplicemente al disinteresse del pubblico che ne decretò il flop al botteghino e spinse l’attore a dedicarsi a film di altro genere. Stessa sorte toccò alla colonna sonora pubblicata nel 1983 che, a differenza della pellicola sicuramente non per tutti, non può che mettere d’accordo cinefili e musicofili di ogni risma e gusti.


A realizzare la musica per la pellicola hanno provveduto Franz di Cioccio e Franco Mussida, rispettivamente il cantante batterista e il cantante/chitarrista della storica PFM, accompagnati dagli altri musicisti del gruppo (ad esclusione di Gaetano Leandro e Robert Fix). Lo stesso Di Cioccio recita nei panni di Giallo, un improbabile barbaro muto della congrega di Attila munito solo di tamburi, insieme, tra gli altri, a Francesco Salvi e alla sensuale e svestita Rita Rusić (che da lì a breve sarebbe diventata la moglie del produttore dell’opera Vittorio Cecchi Gori) la cui presenza “troppo sexy” viene ritenuta da alcuni un’ulteriore causa della lunga invisibilità della pellicola. La stessa Rusić pochissimi anni dopo avrà anche una piccola parte recitativa e canora in Joan Lui, il disastro celentaniano di proporzioni bibliche, apparendo anche nella colonna sonora originale.


Il brano di punta è ovviamente Attila, pubblicato anche come 45 giri, che se non ha la forza di un tormentone facilotto come eccezzziunale… veramente dalla sua ha una scrittura inusuale e ricercata formata su un intreccio di percussioni quasi tribali e chitarra acustica, raccontando per sommi capi le vicende dell’improbabile tribù protagonista della pellicola. Dopo la pubblicazione in DVD ad inizio anni 2000 finalmente nel 2015 anche l’intera colonna sonora, compresa di tutti gli intermezzi musicali, venne stampata su CD dando finalmente giustizia a una pellicola magari non bellissima, ma sicuramente di culto di certo cinema comico italiano degli anni ’80 e alla sua insolita colonna sonora di grandissima qualità"
E' tutto. Ancora grazie all'amico Cimabue. Ora la palla passa a voi. Buon ascolto.



Post by George - Music by Cimabue

venerdì 23 dicembre 2022

Serie "Bootleg" n. 337 - Premiata Forneria Marconi live in Lugano, Switzerland, Auditorio RSI, 12.09.2001


TRACKLIST CD 1:

01. La rivoluzione
02. La carrozza di Hans
03. Maestro della voce
04. Sei
05. River Of Life
06. Si può fare
07. Ore
08. Impressioni di settembre


TRACKLIST CD 2:

09. La luna nuova / Four Holes In The Ground
10. Il pescatore
11. Mr. 9 Till 5 / Alta Loma 2001
12. E’ festa
13. Chi ha paura della notte
14. Suonare suonare 


FORMAZIONE:

Lucky Dube: vocals
Franz Di Cioccio: drums, vocals
Patrick Djivas: bass
Flavio Premoli: keyboards, vocals
Franco Mussida: guitars, vocals
Lucio Fabbri: violins, guitar, keyboards
Roberto Gualdi: drums
Phil Drummy: sax, flutes, keyboards


Arriviamo a ridosso delle festività natalizie con un bel concerto live, nella migliore tradizione della Stratosfera. Troviamo una PFM in grandissima forma, nell'Auditorio RSI, a Lugano in Svizzera. Nonostante circoli da tempo un DVD, non credo che si tratti di una uscita ufficiale, tant'é che questo concerto è catalogato su alcuni siti come "bootleg". Anche le copertine del doppio CD, realizzate a suo tempo dall'amico Danilo Jans per "Rock rare Collection Fetish" ne sono la riprova. I file sono un regalo del nostro amico e collaboratore Cimabue, che ringrazio per averli voluti condividere con i nostri "navigatori". Vi riporto le liner notes scritte da Cimabue a corredo del concerto.


"Questo DVD semi ufficiale comprato a Veruno (NO) nel corso di un’edizione  dell’ormai celeberrimo Festival “2 days plus...” presenta una PFM in gran forma impegnata nel tour a supporto dell’album “Serendipity” del 2000. La formazione - nota a parte per il “fantasma” Lucky Dube presente nei crediti ma assente nelle riprese audio/video - è praticamente quella della reunion 1997 (Ulisse + il Best) con il gradito ritorno dello special guest Lucio “violino” Fabbri (in sostituzione di Stefano Tavernese).
La Premiata è decisamente in forma - anche vocalmente potendo contare su un trittico vocale (Di Cioccio, Mussida e Premoli) - impegnata in un set eterogeneo in cui c’è proprio di tutto (Serendipity, rock anni ’80, tributo a Fabrizio e molto prog). Di lì a poco - con una formazione ulteriormente rimaneggiata (Piero Monterisi al posto di Roby Gualdi) - la band volerà in Giappone per i documentati concerti live 2002"


Bene, cari amici, ancora un grazie a Cimabue per questo bel cadeau natalizio. 

A voi tutti AUGURI DI BUONE FESTE dal team della Stratosfera


LINK CD 1
LINK CD 2

Post by George - Words & music by Cimabue 

venerdì 4 marzo 2022

Vittorio De Scalzi - Two Solo Works: Mandilli (2008) & Gli occhi del mondo (2011)

 

TRACKLIST:

01. Vinçenso
02. Gente de Liguria
03. Barbon
04. Aia da respià
05. Stagiuin (Intro)
06. Stagiuin
07. Centomila navi
08. Drentu de ti
09. Toe drue
10. L'ægua in to mortà


MUSICISTI:

Vittorio De Scalzi: voce, chitarre, flauto, pianoforte
Aldo De Scalzi: tastiere WX7, programming
Edmondo Romano: sax soprano, clarinetto, low whistle, chalumeau, musette, mizmar, flauti dolci
Andrea Maddalone: chitarre
Federico Bagnasco: contrabbasso, basso elettrico
Giovanni Lo Cascio: percussioni

altri musicisti ospiti
Mauro Pagani, Daniele Guerci, Laura Sillitti, Roberto Mazzola, Zita, Massimo Silanus: violino
Sara Versano, Ilaria Buzzone, Maurizio Borzone: viola
Canterini della Vecchia Sturla: voci in #2
Kim Schiffo: violoncello in #2
Marco Fadda: tabla in #5/6
Circle Blue Balcanian Ensemble: fiati in #5/6
Adriano Mondini: oboe in #7
Massimo Trigona: basso fretless in #7
Nourredine Fatty: voce in #8
Mario Crispi: ney, doudouk in #8
Andrea Pandolfo: tromba in #9
Gabriele Cohen: clarinetto in #9
Roberto Liberti: basso tuba, trombone in #9
Marco Canepa: campano in #10
Filarmonica di Cornigliano in #10 (coda)


Dopo il bagno nel passato degli anni '70 con Pino Masi e la sua lotta politica, torniamo al presente con qualcosa di più "leggero". Il protagonista di oggi è Vittorio De Scalzi, uno dei grandi protagonisti della scena musicale italiana, prima con i New Trolls, poi con la Storia dei NT (una delle tante incarnazioni), oggi ancora e sempre sulle scene in compagnia del vecchio compagno di battaglie, Nico Di Palo.  Vittorio, uomo dalle mille iniziative, ha trovato il tempo per registrare una manciata di album solisti. Il primo risale al 2008 e si intitola "Mandilli" , pubblicato da Aerostella. "Mandilli", fazzoletti in genovese, è un disco dedicato da De Scalzi alla sua terra, la Liguria, e non a caso è cantato in dialetto genovese. E' in qualche modo il suo "Creuza de ma", di forte ispirazione etnica , con arie mediterranee sapientemente rifinite da una miriade di strumenti, tra i quali svetta il violino di Mauro Pagani. Un disco pulito, di grande bellezza e intensità, una prova assolutamente anomala per un musicista come Vittorio De Scalzi che ci ha abituati a ben altre sonorità.
Vi invito infine alla lettura della recensione pubblicata sul sito "L'isola della musica italiana", firmata da Alberto Bazzurro (qui)


Vittorio De Scalzi - 2011 - Gli occhi del mondo


TRACKLIST:

01. Il ritorno
02. Gionata Orsielli
03. Senza una voce
04. Isabella Eggleston
05. Serial killer
06. Tante gocce
07. L’ultimo altare
08. La corte
09. Sera sul mare
10. Martina di marzo
11. 12 pescatori
12. Gli occhi del mondo
13. Il ritorno (version 2) 


MUSICISTI

Vittorio De Scalzi: voce, chitarre acustiche 6 e 12 corde, pianoforte, mellotron, synth, fischio 
Andrea Maddalone: chitarra elettrica 
Edmondo Romano: flauti dolci, cornamusa, clarinetto 
Roberto Izzo: violino 
Raffaele Rebaudengo: viola 
Stefano Cabrera: violoncello 
Nani Tudor: fisarmonica 
Martino Coppo: mandolino 
Paolo Bonfanti: chitarra elettrica, steel e slide guitar 
Massimo Trigona: basso elettrico 
Enzo Zirilli: batteria, percussioni   
Rodolfo Cervetto: spazzole in 06 
Pietro Martinelli: contrabbasso in 06 
Corrado Tedeschi: voce recitante in 08 
Franz Di Cioccio: batteria in 13 


Voglio ringraziare innanzitutto l'amico Marco Osel per avermi inviato i file con l'obiettivo di condividere questo gioiellino con gli amici della Stratosfera. Vittorio, tre anni dopo "Mandilli" , propone un lavoro a lungo meditato e già promosso in alcune occasioni live. "Gli occhi del mondo", pubblicato anch'esso da Aerostella nel 2011, sotto il profilo musicale è la naturale prosecuzione del disco precedente, con grande profusione di strumenti e di musicisti (tra questi fa capolino Franz Di Cioccio alla batteria nella versione "reprise" de "Il ritorno"). Le 13 tracce suggellano l'incontro tra Vittorio De Scalzi e la poesia di Riccardo Mannerini, con i testi rivisti da Marco Ongaro. Lo stesso estensore della precedente recensione, ha firmato anche questa, sempre pubblicata sul sito "L'isola della musica italiana" (qui). Leggetela, perché ne vale la pena. 
E con ciò vi saluto lasciandovi con il consueto buon ascolto


LINK Mandilli
LINK Gli occhi del mondo

Post by George - Music by George & Osel

POSTILLA: mi sono accorto troppo tardi di avere già pubblicato in passato l'album "Mandilli". Succede ad un blog ricchissimo di contenuti come la "Stratosfera". Purtroppo non posso ricordare tutti i post e questo è sfuggito al mio controllo. Poco male, riascoltare Vittorio De Scalzi con questo album in una seconda occasione, male non fa. Chiedo venia. 

domenica 23 gennaio 2022

Serie "Bootleg" n. 327 - Premiata Forneria Marconi, Teatro Smeraldo, Milano - 2 dicembre 2010 (concerto completo)

 

TRACKLIST CD 1 (La buona novella)

01. Introduzione / Universo e terra (preludio)
02. L'infanzia di Maria
03. Il ritorno di Giuseppe
04. Il sogno di Maria
05. Ave Maria
06. Maria nella bottega del falegname
07. Via della croce
08. Tre madri
09. Il testamento di Tito
10. Laudate hominem


TRACKLIST CD 2:

01.  La terra dell'acqua
02. Il mondo in testa
03. Franco Mussida solo guitar / Out Of The Roundabout
04. La conquista
05. Il sogno di Leonardo
06. Patrick Djivas bass solo / Maestro della voce
07. Cyber Alpha


TRACKLIST CD 3:

01. La carrozza di Hans
02. Volta la  carta
03. Il pescatore

encore
04. Impressioni di settembre
05. Celebration


Voglio smaltire un po' alla volta i numerosi contributi inviati in questi mesi dai tanti amici della Stratosfera. Scusatemi se non riesco a stare dietro a tutti, ma il materiale è veramente troppo. Ricomincio il "recupero" con questo ottimo concerto della PFM, regalo dell'amico Ilario, che ringrazio, registrato al Teatro Smeraldo di Milano il 2 dicembre 2010, con in formazione ancora il grande Franco Mussida. La PFM, come ben sappiamo, è sempre sulla cresta dell'onda: sul finire dello scorso anno ha pubblicato il doppio album "I Dreamed Of Elecric Sheep / Ho sognato pecore elettriche", decisamente notevole, e quest'anno è partita i tour per celebrare i 50 anni di "Storia di un minuto". Tanta vitalità è degna di lode e poi...diciamolo, la PFM è da sempre nei nostri cuori. 


Il concerto di Milano, qui nella sua veste integrale, si compone di ben 3 CD (lo dico perché in circolazione ho visto parecchi estratti) ed è suddiviso in due set. La prima parte è dedicata alla riproposta integrale dell'album "La buona novella", di Fabrizio De André, pubblicato nel 1970. I Quelli (Mussida, Di Cioccio, Piazza e Premoli) insieme a Mauro Pagani, non ancora entrato ufficialmente in formazione) e Andrea Sacchi, accompagnarono il cantautore genovese nelle registrazioni in studio. Fornirono il loro contributo anche due turnisti d'eccezione, allora praticamente sconosciuti, ovvero Angelo Branduardi e Maurizio Fabrizio. Questo concerto rientra nel tour promozionale del disco "A.D.- La buona novella"  pubblicato proprio nel 2010, in versione ri-arrangiata e dilatata (bellissime "Tre madri" e soprattutto  "Laudate hominem", con un arrangiamento musicale incredibile e una grande performance di Mussida), insomma, come spiega Franz Di Cioccio al pubblico in apertura di concerto, in versione 3 D. Il secondo set vede come protagonista gran parte dell'album "Stati di immaginazione" del 2006, a parte il ripescaggio di "Out Of The Roundabout" e "Maestro della voce". Grande performance. Il gran finale è dedicato ai classici da "Storia di un minuto", eccezion fatta per un ennesimo omaggio a De André con "Volta la carta" e con la prevedibilissima e oramai noiosa  "Il pescatore", giusto per accontentare e far cantare il pubblico. Stesso discorso vale per "Celebration". 


Ringrazio ancora una volta Ilario per questo bel regalo. Dimenticavo di sottolineare che la registrazione  è di ottima qualità. Grazie anche al mio vecchio e caro amico Danilo che ha realizzato le due copertine (anche se nella back cover vi è un piccolo errore, laddove "Maestro della voce" viene indicato come "Suonare suonare". La front cover è assolutamente incredibile. 
Buon ascolto, cari amici. Ci risentiamo  a breve.


LINK CD 1
LINK CD 2
LINK CD 3

Post by George - Music by Ilario


martedì 14 settembre 2021

Serie "Bootleg" n. 325 - Premiata Forneria Marconi, Piazza del Duomo, Prato, 01.09.2021

FIRST TIME ON THE WEB


TRACKLIST CD 1:

01 Preludio
02 L'infanzia di Maria
03 Il ritorno di Giuseppe
04 Il sogno di Maria
05 Maria nella bottega d'un falegname
06 Il testamento di Tito


TRACKLIST CD 2:

07 Impressioni di Settembre
08 River Of Life
09 Il Banchetto
10 La Carrozza di Hans
11 La Luna Nuova
12 Suonare Suonare
13 Quartiere 8
14 Patrick Djivas su Prokofiev
15 Dance Of The Knights
16 Mr 9 Till 5
17 E' Festa


FORMAZIONE

Franz Di Cioccio - voce e batteria
Patrick Djivas - basso
Marco Sfogli  - chitarre
Alessandro Scaglione - tastiere
Luca Zampini - chitarra e tastiere
Eugenio Mori - batteria
Alessandro Bonetti  - violino


Il tempismo in questo caso è fondamentale. Ho appena ricevuto i file di questo grande concerto da parte dell'amico e collaboratore Gaetano Simarco, ed eccoli qui, sulla Stratosfera, freschi freschi, da condividere con tutti gli amici che ci seguono fedelmente. La qualità della registrazione è ottima e sfiora il soundboard. La PFM ha suonato nella Piazza del Duomo di Prato, il 1° settembre scorso, in occasione del tour estivo 2021. Ringrazio altresì Gaetano per l'invio delle copertine (sempre graditissime).


Di seguito le informazioni ricevute dal nostro amico.
"In occasione del “Settembre: Prato è Spettacolo” e del cinquantennale dalla pubblicazione de “La Buona Novella”, la Premiata Forneria Marconi, durante il nuovo tour di questa caldissima estate 2021, rilegge dal vivo, completamente riarrangiati, i vangeli apocrifi di Faber. Cornice del concerto è la Piazza duomo della cittadina toscana. Il gruppo [Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas(basso), Alessandro Bonetti (violino), Marco Sfogli (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Luca Zampini (chitarra e tastiere), Eugenio Mori (batteria e percussioni)], in gran spolvero, fornisce una straordinaria performance musicale, grazie alla professionalità dei singoli musicisti capaci di amalgamare e fondere l'estetica espressiva del progressive con le partiture di derivazioni classica in un'unica affascinante entità. La performance è articolata in due parti: una prima per tributare il dovuto omaggio al disco di Fabrizio De André, con parti musicali riarrangiate ed inedite, ed una seconda parte, nella quale vengono proposti i brani del vastissimo repertorio che hanno reso grande la Pfm"
Buon ascolto, cari amici


LINK CD 1
LINK CD 2

Post by George - Words & Music by Gaetano Simarco

domenica 28 marzo 2021

Serie "Bootleg" n. 321 - PFM in concerto - Bari, Teatro Team, 20.12.1997 plus Bonus CD: PFM racconta "Ulisse"

 

Premessa by George
La mole di contributi ricevuti dai tanti amici della Stratosfera si sta facendo impressionante e francamente faccio fatica a stare dietro a tutto e a tutti, In pratica per  riuscire a postare il materiale in sospeso sarebbe necessario un impegno quotidiano che, al momento, non mi posso permettere. Sono però felice di vedere quanti amici appassionati di buona musica offrono il loro contributo o rispondono ai nostri appelli. E' sicuramente un segno di buona salute di cui gode la Stratosfera, sulla breccia oramai da molti anni. Quanti? Ho perso il contro. Capitano, aiutami tu a ricordare quando hai fondato questa meravigliosa creatura.
In sospeso ci sono un sacco di file inviati da Osel, Frank-One, Ilario, Gaetano, alifib, ai quali si è da poco aggiunto un nuovo amico in possesso di splendidi concerti live che vi presenterò a breve. In ogni caso posterò tutto quello che è in stand by, statene certi. E scusatemi se l'attesa non sarà brevissima. 
Forse con l'ingresso della mia Regione, la Valle d'Aosta, in zona rossa a partire da domani, in assenza di svaghi ricreativi/sportivi  post lavoro, mi dedicherò con maggiore impegno al costante aggiornamento  del blog. Detto questo, detto tutto. Il concerto di quest'oggi è un regalo del grande Frank-One, l'uomo che, sotto il profilo musicale, possiede tutto e anche di più. Abbiamo come ospite la PFM in un live del 1997 integrato da un bonus CD, una chicca che solo Frank-One poteva avere nei suoi archivi.
Non mi resta che passargli la palla. 

PFM - Bari, Teatro Team, 20 dicembre 1997
"Il concerto dell'arrabbiatura"
(trasmesso da Radio Italia - solo Musica Italiana)


TRACKLIST CD 1:

01. Ieri / Andare per andare
02. La carrozza di Hans
03. Maestro della voce / Sei
04. Intervista alla PFM /Mussida guitar solo
05. Out Of The Roundabout
06. Mr. Nine Till Five / Alta Loma
07. Dove...Quando / Il banchetto / Dolcissima Maria
08. E' festa


TRACKLIST CD 2:

01. Quartiere 8/ Cavallo di legno / Ulisse
02. Suonare suonare
03. Impressioni di settembre
04. La luna nuova
05. Si può fare / Presentazione della band
06. Il pescatore


FORMAZIONE:

Franco Mussida - chitarre, voce
Flavio Premoli - tastiere, voce
Patrick Djivas - basso
Franz Di Cioccio, batteria, percussioni, voce
plus
Phil Drummy -flauto, sax
Roberto Gualdi - batteria, percussioni
Stefano tavernese - chitarre, vilino, mandolino
ospite
Ricky Tognazzi - voce in "Ieri"


Recensione by Frank-One

Non ho mai fatto segreto di dilettarmi spesso nel cercare tra le vecchie pubblicazioni della Stratosfera, e così ho trovato il bel post di George che menzionava due Radioshow inediti dei nostri amati (qui),  anche se il secondo in realtà fu trasmesso anche in video, al Propaganda di Milano nella trasmissione "Night Express", mini live con l’intento di celebrare il ritorno della P.F.M. e del loro album "Ulisse", lavoro con la partecipazione di Ricky Tognazzi nel brano di apertura e coi testi di Vincenzo Incenzo. Ripensando così a quella trasmissione mi sono detto:  ”Ma io ho proprio un concerto radiofonico intero di quella tournée”. E  cerca che ti ricerca ho ritrovato questa performance che pochi giorni prima di Natale del 1997 Radio Italia solo Musica Italiana trasmise dal Teatro Team di Bari. La prima osservazione è che il concerto ricalca al 100% la pubblicazione che vide la luce l’anno successivo nel doppio CD : “ www.pfmpfm.it (il best) “ che presentava brani eseguiti in due concerti diversi, al Palapartenope di Napoli il 24 e al Teatro Olimpico di Roma il 26 gennaio 1998.
Stessi brani, stessa scaletta, stessa formazione, dove ai noti Franz, Franco, Flavio e Patrick si aggiunsero: Phil Drummy al sax tenore e soprano, flauto traverso e altri strumenti caratteristici , 
Roberto Gualdi alla batteria e percussioni, Stefano Tavernese alla chitarra acustica ed elettrica, violino e mandolino. 


Ma sicuramente vi avrò incuriosito parlando di  “Concerto dell’arrabbiatura”, ed ecco il motivo. Come tutti i concerti radiofonici non c’è alcuna meraviglia nel sentire il presentatore che entra durante i brani, che commenta, ma qui addirittura fa una breve intervista a 3 dei 4 componenti. Il solo escluso è Francone Mussida che nel frattempo sta eseguendo un solo di chitarra. Ma quel che assolutamente non ricordavo è come nel bel mezzo di ogni esecuzione vi fosse una sorta di danneggiamento voluto, cosa che avveniva nelle trasmissioni radiofoniche e televisive degli anni 60 e 70, con un parlato atto ad evitare che si potessero effettuare registrazioni fraudolente a discapito delle pubblicazioni ufficiali. La frase mitica, la sentirete anche voi, ed è: “ Le registrazioni pirata tolgono ossigeno alla musica”. Nel sentire continuamente questa tiritera era tentato di lasciare perdere, ma poi una volta digitalizzato il tutto, vabbè... ecco a voi il risultato.
Tornando al concerto mi ha commosso una frase di Mussida nel ringraziare dopo il primo brano : “Grazie per averci aspettato “. Questo dopo il lungo decennale di silenzio. Per il resto, insomma….questo parlare sopra i brani….
Però parlando di P.F.M. mi viene in mente quando il loro primo 45 giri presentava "La carrozza di Hans" come lato A, e "Impressioni di Settembre" lato B: ben sappiamo come è proseguita la storia.


Bonus CD - PFM. racconta "Ulisse"


TRACKLIST:

01. Track 1
Sigla : Il cavallo di legno – presentazione : il nuovo album e aneddoti sulla registrazione – presentazione 1° brano : il singolo IL CAVALLO DI LEGNO – sigla Celebration – aneddoto della storia della PFM – UNO IN PIU’ – Saluti finali, sigla di chiusura IL CAVALLO DI LEGNO.

02. Track 2
Sigla : Il cavallo di legno – presentazione / l’idea del disco : il grande viaggio – dagli anni 70 ad Internet – ANDARE PER ANDARE – sigla celebration – aneddoto PFM story : la visita della Regina Madre – SEI – saluti finali, sigla di chiusura IL CAVALLO DI LEGNO

03. Track 3
Sigla : Il cavallo di legno – Chi è Ulisse, il viaggio, la sfida. Gli strumenti usati nel disco – ULISSE – Telefonata con Vincenzo Incenzo, le chiavi di lettura del disco – CANZONE DEL RITORNO – saluti finali, sigla di chiusura IL CAVALLO DI LEGNO

04. Track 4
Sigla : Il cavallo di legno – Telefonata con Ricky Tognazzi – Dedica a Ricky del brano successivo – IERI – sigla IMPRESSIONI DI SETTEMBRE – Aneddoti : il primo moog e i suoni del nuovo disco – IL MIO NOME E’ NESSUNO – Saluti finali

05. Track 5
Sigla : Il cavalo di legno – Presentazione dei tre brani conclusivi – LETTERA AL PADRE – commento al brano e presentazione di LIBERI DAL BENE, LIBERI DAL MALE – Saluti finali – DOMANI


E allora dopo l’arrabbiatura per il concerto di cui sopra, godiamoci questo “PFM racconta Ulisse” un CD particolare fornito alle radio dove (cito il retro) : “ In 5 puntate da 15 minuti ciascuna Franz, Patrick, Franco e Flavio ci conducono attraverso il loro nuovo album Ulisse. Dalla loro viva voce alcuni dettagli, aneddoti, curiosità, ma soprattutto la musica della PFM “. Questo CD presenta anche una ulteriore particolarità: l’immagine di copertina è la stessa foto effettuata da Guido Harari, seppur con sfumature cromatiche differenti, che sarebbe stata usata per  la copertina del già citato live "www.pfmpfm.it (il best)" pubblicato l’anno successivo. Insomma un concerto  “danneggiato”, ma anche un simpatico ed inusuale cadeau. Buon ascolto e stavolta mi sarebbero assai graditi dei vostri commenti sia sul primo che sul secondo dei lavori presentati, anche per aprire una discussione su quella forma di….censura (?) di cui vi ho parlato e che ben potete ascoltare. Ci conto .


LINK CD 1 - Live Bari 1997
LINK CD 2 - Live Bari 1997
LINK PFM racconta Ulisse

Post by George - Words & Music by Frank-One