FIRST TIME ON THE WEB
TRACKLIST:
Lato A
01. Il barbone
02. Il signorsì
03. La casa delle quattro porte
04. La normalità
05. Domani
Lato B
06. U.F.O.
07. I sogni di Ester
08. Life's Party
09. Realtà e fantasia
10. Lady Sarah
FORMAZIONE:
Luciano Menzio (chitarra, tastiere)
Pierpaolo Zuppardo (chitarra)
Tonino Farsaci (sax, flauto)
Salvatore Marino (tromba)
Francesco Vannucchi (basso, voce)
Alberto Rubbo (batteria)
PREFAZIONE by GEORGE
Altro strepitoso cadeau da parte del nostro caro amico Frank-One. Oramai è lanciato e chi lo ferma più? Questa volta siamo alle prese con un disco rarissimo realizzato da uno sconosciuto e oscuro gruppo torinese, tal "L'angolo buio" che realizzò questo unico album dal titolo "L'urlo dall'angolo buio" nel lontano 1972. Sono 10 tracce, equamente distribuite sulle due facciate, tutto sommato ben costruite, dove un pizzico di rhythm 'n' blues (grazie anche alla presenza di tromba, sax e flauto) si amalgama ad atmosfere prog (il crescendo dell'organo in U.F.O.) e ballate più "rilassate", giocate sulla chitarra acustica e sulle parti corali. Ora due parole sulla copertina, frutto di una conversazione telefonica tra me e lo stesso Frank-One. La back cover è totalmente bianca, senza nessuna scritta, e per questa ragione non me l'ha inviata e non l'ho postata. Inoltre, fatto curioso, risulta essere sovra dimensionata rispetto alla dimensione del vinile (confezionata all'ultimo momento?). Ultimo aspetto non marginale, non pare risentire della sua vetustà (dopo 50 anni le copertine bianche tendono ad ingiallire), Questa no. Quindi non è inverosimile pensare che sia stata realizzata di recente, in modo un po' raffazzonato, proprio per evitare di vendere un disco privo di copertina. Ma queste sono solo supposizioni. Ovviamente non vi sono foto che ritraggono il gruppo, pertanto - al di là della copertina (la front cover) e delle facciate del LP - ho condito il post con le cosiddette "immagini di repertorio". E ora lascio che sia Frank-One a fornirci, in modo preciso e dettagliato com'è sua abitudine, informazioni, storie e curiosità legate al gruppo e al prodotto discografico.RECENSIONE by FRANK-ONE
Che dirvi cari amici, mi sostituisco al bravissimo George, ma solo per un attimo, per darvi qualche notizia su questo gruppo che definire oscuro diviene un eufemismo, tanto che, vi confesso, persino l’amico e maestro Augusto Croce mi chiese anni fa se ne avessi notizie, prima di inserirlo nella sua Bibbia “Italianprog”. Ebbene, facendo come Totò e Peppino a Milano, mi fermai ad attendere che passasse questo lavoro da Piazza del Duomo, fino a quando il mio amico Simone Remondini, del quale vi invitiamo a visitare la pagina su Discogs col nickname "disco.aeternus", mi chiese se fosse stata di mio interesse una copia che aveva acquistato. Ed ecco per voi questi 10 brani, a parer mio molto piacevoli e ben suonati, che pur non dando vita ad un capolavoro, fanno si che, oltre alla fama per la rarità dell’oggetto, permettano di ascoltare un bell’album datato probabilmente 1972. Infatti gli scricchiolii si sentono tutti quanti nella mia copia. Ricordo che gli unici 3 brani finora disponibili tratti da questo raro disco si possono trovare esclusivamente sul Tubo,
Prima di passare all’ascolto vorrei proporvi le uniche note da me trovate su questo gruppo ed il loro unico lavoro, partendo ovviamente dal già citato carissimo nostro amico e mentore Augusto Croce ed il suo sito Italianprog:
“ Oscuro gruppo torinese autore di un disco talmente raro che solo pochi collezionisti hanno ascoltato, uscito per la piccola etichetta Prince, che aveva realizzato prevalentemente dischi di folk piemontese. L’LP fu stampato in poche centinaia di copie, di cui solo poche con una copertina in bianco e nero piuttosto lugubre, e contiene 10 brani tra il rhythm & blues e il rock fiatistico, con qualche influenza melodica tardo beat. Il gruppo suonò nell’area torinese e si sciolse nel 1974 “.
A parte Augusto avevo trovato in un solo testo sacro, come definisco io i libri che parlano dei dischi che a noi tanto piacciono, altre note su L’Angolo Buio, e si tratta del libro "Volo magico" di Franco Brizi, che scrive:
“ Il più sconosciuto degli album di pop italiano. Nessuna informazione su chi suoni e neanche su chi componga le 10 tracce del 33 giri (Il che non è vero, o meglio non è scritta nell’LP, ma Augusto Croce al contrario menziona i 6 musicisti – ndr). Si! Sull’etichetta ci sono i cognomi dei compositori, ma l’esame dei depositi SIAE non ci offre nessuna informazione aggiuntiva; anzi le canzoni non risultano negli archivi della società che tutela il diritto d’autore in Italia. Non sappiamo neanche esattamente in che anno sia stato pubblicato: il timbro SIAE e le sue caratteristiche ci danno un arco di tempo piuttosto ristretto in cui collocare questa pubblicazione. Noi, alla fine, abbiamo deciso di metterlo nel 1972. E’ stata una scelta quasi casuale, di pelle. Un’altra scelta è quella di non parlare di come suona questo oggetto misterioso della nostra musica…chissà che, a breve, questa piccola perla di pop progressivo non diventi disponibile a tutti”.
Su Discogs ne sono in vendita due copie ed il venditore di una di queste scrive:
“ Rarissimo!!! Il disco originale autentico è del 1972, ed è disponibile per il mercato globale in sole 20 copie, timbrate SIAE con copertina stampata direttamente dal master originale mai usato prima, con grafica esclusiva “studio per l’urlo dall’angolo buio” del pittore Elio Nebbia e con allegato relativo alle info del gruppo (nella mia copia l’allegato è mancante – ndr)…omissis sulla qualità del vinile). Confermo Angelo Vergnano e il sottoscritto Luciano Menzio sono gli unici autorizzati a trattare il suddetto”.
Luciano Menzio leggiamo su Italianprog essere chitarrista e tastierista del gruppo, mentre Vergnano non è dato sapere chi sia. Infine vi produco una nota scrittami dall’amico Simone che mi ha venduto la copia, vi prego quindi di recepirla come Ipse dixit, insomma la testimonianza di un grande intenditore appassionato, ma della quale non ho riprova alcuna:
“È uscito senza copertina e con copertina proprio come la vedi nella foto di discogs che ti ho spedito. Gira voce che ce ne siano 5 copie dipinte a mano ma sembra che in realtà sia solo una e che ce l'abbia uno del gruppo che naturalmente non vende”.
Fin qua tutto quello che ho potuto trovare, Buon ascolto e buona vita a voi tutti,
FRANK - ONE
POSTFAZIONE by GEORGE
Ringrazio ancora una volta Frank-One, storico collaboratore del blog, per avere condiviso questa estrema rarità con il popolo della Stratosfera. Voglio ricordare che il disco è finito nelle sue mani solo da pochissimi giorni e oggi è già disponibile sulle nostre pagine. Per completezza d'informazione aggiungo la pagina con l'articolo scritto da Paolo Barotto in cui appare anche una rarissima foto del gruppo.
A breve procederemo con altre strenne natalizie, frutto della collaborazione di altri nostri grandi amici. A breve su "questi schermi".
Post by George - Words & Music by Frank-One