E proseguiamo con la nostra peregrinazione attraverso il sottobosco della musica italiana, con le sue "stranezze", in compagnia del grande amico che ormai ben conoscete, pur se celato dietro una folta coltre nebbiosa che ne nasconde l'identità... Naturalmente sto parlando di Anonymous Benefactor, sia lode a Dio (e alla stratosfera tutta) per il grande lavoro di ricerca e riscoperta che sta facendo insieme a noi!
01 - Viva la rosa
02 - Nel borgo del castello
03 - Ma che bel mattino
04 - Bella che nei tuoi occhi
05 - Il volontario
06 - Bourree
07 - Quando in chiesa
08 - La sorte del marinaio
09 - Con gli altri mai andrò a pescare
10 - Cantilena
11 - Il cavaliere del re
12 - Tre giorni son che Nina
Questo album, come ci ricorda l'amico A.B., pur essendo accreditato al solo Luciano Noël Winderling, fu frutto della collaborazione con il musicista Vittorio Centanaro (duo che, peraltro, fu uso a collaborare nel panorama musicale italiano, a diverso titolo, per diversi anni). Si tratta, a mio parere, di un gioiellino misconosciuto, caratteristico della musica cantautoriale genovese. Le somiglianze con De Andrè non sono casuali, ma non ci troviamo di fronte ad un lavoro derivativo, per diverse ragioni (anche cronologiche). A questo proposito, riporto qui sotto uno dei pochissimi articoli che ho rintracciato sul web che si occupa di questo talentuoso duo d'artisti. E' un ricordo tenero e partecipato e viene dall'ottimo blog di Cesare Monti, al quale vi rimando per questo ed altri interessantissimi articoli.
"Pochi conoscono questo duo, Luciano Noel Winderling e Centenaro, ma sono stati importantissimi sia per me che in parte per Fabrizio De Andrè. Di Genova, fecero conoscere la musica madrigale a Fabrizio. Erano magici, il loro fu un Lp prodotto da Claudio Fabi straordinario, che ascoltavo ripetutamente, cosa rarissima per me. Vanda fece la sua prima copertina (davvero bellissima: cliccate qui sotto, ingrandite e godetevela - Nota del Capitano), una rilettura di un quadro di Bosch. Ricordo che quando vennero in studio Vanda ed io c'eravamo sposati pochi giorni prima, la nostra camera stava su un soppalco che si apriva sullo studio tramite una finestra. Ci mandarono su in camera e con noi due affacciati, suonarono un madrigale struggente."
Post by Anonymous Benefactor & Captain