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lunedì 20 febbraio 2023

In Memory of Alberto Radius - Part 1 (superpost by George & Kaiwanna)


PREFAZIONE
Si aprono con questo superpost le "celebrazioni" per la scomparsa di Alberto Radius. Di questo luttuoso evento hanno parlato praticamente tutti i media, inclusi passaggi sulle principali reti televisive. E' stata ripercorsa a lungo l'epopea della Formula Tre (qualche raro cenno a IL Volo) e alla sua lunga carriera solista nonché come ospite-collaboratore in decine di dischi di altri musicisti. Gli amici della Stratosfera ben conoscono le vicende musicali di Alberto e quindi non occuperò spazio inutile per ripercorrerle. I neofiti potranno accomodarsi su wikipedia ricca come sempre di informazioni. 
Come avete notato nel titolo del post siamo alla "Part 1". Proprio così, per rendere il giusto riconoscimento al musicista e compositore scomparso il 16 febbraio e per dare spazio ai numerosi contributo pervenuti in questi giorni da parte di numerosi amici e collaboratori della Strato, il tributo a Radius sarà articolato in 3 parti: la prima comprende l'intera discografia solista anni '80 (grazie alla collaborazione di Kaiwanna), la seconda includerà altri album di Radius solista degli anni a seguire (grazie alla collaborazione di Osel) e, infine, la terza parte sarà dedicata alla Formula Tre (grazie ai contributi di Frank-One e ancora di Osel). Io cercherà di assemblare il tutto in modo organico. Insomma, per farla breve, si tratta di un super lavoro di gruppo a otto mani che, spero, dia i suoi frutti e renda felici gli estimatori di Alberto. 


Ringrazio doverosamente gli amici sopra citati che hanno reso possibile la creazione di questi post. In chiusura di premessa vorrei ricordare quanto già pubblicato in passato su questo blog con Alberto Radius protagonista, sia con La Formula Tre che come solista (compilation e partecipazioni ai dischi di latri artisti esclusi). Magari a qualcuno potrebbe essere sfuggito qualche post. Alcuni link, specie quelli più vecchiotti, ahimé non sono più attivi. 

Iniziamo con la Formula Tre
Formula Tre - Sognando e risognando (1972) (qui)
Formula Tre - Live Rai TV 1990 (bootleg)
Formula Tre - Live Palais di Saint-Vincent (AO), 01.06.2013 (bootleg - una mia registrazione)
entrambi qui
Formula Tre - Singoli anni '70 + Vari live 1970-72 (qui)


Proseguiamo con Il Volo
Il Volo - Essere o non essere...(1975) (qui)
Black Blowing Flowers - Human Glow (1975) (qui)


Concludiamo con Alberto Radius solista
Radius (1972) (qui)
The Seventies Trilogy 1976-79 (qui) comprendente::
Che cosa sei (1976)
Carta straccia (1977)
America Good-Bye (1979)
Bonus CD - Jeans Concerto - Live RAI 2, 11.03.1979 (bootleg)
Gente di Dublino (1982) (qui)


Insomma, non è poca roba! La carriera solista anni '70 è completa. In questo post, come già ricordato, pubblicheremo l'intera discografia degli anni '80, comprendente ben 5 album (inclusi i due attribuiti ai Cantautores), ovvero:
Leggende (1981)
Gente di Dublino (1982 - nuovo post)
Elena e il gatto (1985)
Cantautores (1988)
Cantautores - La Terra siamo noi (1989)

Kaiwanna ci ha tenuto a fornire alcune precisazioni, che vi riporto qui di seguito:
"I primi quattro  sono usciti solo in vinile e ve li presento in versioni in altissima qualità curate dal mio amico collezionista e restauratore xelmavir (NDR - che ringraziamo di cuore per il magnifico lavoro svolto). Il quinto invece è uscito anche in CD, ma non è stato più ristampato dal 1989 e proviene dalla mia collezione. Gente di Dublino era stato già pubblicato sulla Stratosfera, ma qui viene riproposto in alta qualità e con le tracce divise". Tutto ciò detto iniziamo l'avventura musicale.


DISC 1
Alberto Radius - 1981 - Leggende (vinyl)


TRACKLIST:

Lato A
01. L'alternativa
02. Vento leggero
03. Leggende
04. Gengis Khan
05. Hotel California

Lato B
06. Barbablù
07. Passare via
08. L'eredità
09. Rose
10. Sul fondo


MUSICISTI

Alberto Radius - chitarra, mandolino, voce
Carlo Penniis, Sergio Farina, Kelvin Bullen  - chitarra
Pino Nicolosi, Sante Palumbo, Alessandro Centofanti, Roberto Colombo - tastiere
Mark Harris - piano
Andrea Tosi, Mario Battaini - accordion
Dino D'Autorio, Stefano Cerri - basso
Gabriele Balducci, Marco Ferradini, Paola Orlandi, Lalla Francia, Mario Balducci, Silvio Pozzoli - cori
Mauro Spina, Flaviano Cuffari, Walter Calloni - batteria
Renato Mantegna - percussioni
Claudio Pascoli - sax tenore


Conclusa l'avventura della Formula Tre, nell'attesa della reunion degli anni '90 e  chiusa la produzione solista degli anni '70, gli anni '80, per Alberto Radius, saranno caratterizzati dalla realizzazione di 5 album in studio, tre come solista e due in veste di leader del super gruppo Cantautores. Nel 1981 la CGD pubblicò "Leggende", un album un po' incerto le cui 10 tracce si adagiano su un pop melodico e raffinato, ma un po' svogliato. Qualche barlume di vitalità lo si incontra in Gengis Khan Sul fondo.  Probabilmente una disco di transizione che teneva d'occhio i mutati gusti del pubblico all'ingresso del nuovo decennio. Le registrazioni si tennero nello Studio Radius dove Alberto si circondò di una vera e propria valanga di musicisti (tre chitarristi, due bassisti, due tastieristi, sei corsiti, tra i quali Marco Ferradini). Non un capolavoro, ma un album piacevole che si ascolta e si dimentica. 


DISC 2
Alberto Radius - 1982 - Gente di Dublino (vinyl, re-post)


TRACKLIST:

Lato A
01. Lombardia
02. Se il mare c'è
03. Non metteteci la bomba
04. Labirinto

Lato B
05. Olé
06. Centro campo
07. Pane amore e fantasia
08. Gente di Dublino
09. Paura di volare


FORMAZIONE

Alberto Radius - voce, chitarra, programmazione
Sante Palumbo - tastiera, pianoforte
Filippo Destrieri - tastiera
Stefano Pulga - tastiera, pianoforte
Pietro Pellegrini - programmazione
Paolo Donnarumma - basso
Alfredo Golino - batteria


L'anno seguente, sempre per l'etichetta CGD, fece la sua comparsa nei negozi di dischi "Gente di Dubino", di tutt'altro spessore rispetto alla prova precedente. Qui Alberto ritrova la sua verve e la sua grinta così come la sua chitarra si spende in numerosi assoli. Un disco ben curato e di grande intensità. La schiera dei musicisti accompagnatori si è assottigliata ma la qualità resta alta. Tra questi tre tastieristi di assoluta eccellenza quali Sante Palumbo, Filippo Destrieri e Stefano Pulga. 
Abbiamo ritenuto di postare nuovamente "Gente di Dublino" per offrirvi una migliore qualità di registrazione, come ci ha ricordata Kaiwanna in apertura. La recensione potrete invece rileggerla qui.


DISC 3
Alberto Radius - 1985 - Elena e il gatto (vinyl)


TRACKLIST:

Lato A
01.Elena e il gatto - 2:58
02. Lucciola smarrita - 3:51
03. I mattini della vita - 3:40
04. Sha La La - 3:50
05. L'Africa è lontana - 4:03

Lato B
06. Donna - 4:17
07. A' faccia 'e Belzebù - 5:00
08. Reportage - 3:52
09. Lady O' - 4:25


MUSICISTI

Alberto Radius - voce, chitarra
Mauro Gazzola - tastiera
Lele Melotti - batteria
Stefano Previsti - tastiera


Siamo giunti alla metà degli anni '80 e Alberto Radius ci regala ancora un disco di buon livello, forse un po' disomogeneo, ma ben curato negli arrangiamenti (che sono di Stefano Previsti e dello stesso Radius). Anche i testi, se ci prestate attenzione, sono degni di nota. L'album venne pubblicato dall'etichetta Panarecord e, come quelli precedenti, non venne mai ristampato. PS - non ho trovato il nome del bassista (Who is?) 


DISC 4
Cantautores - 1988 - Cantautores


TRACKLIST:

Lato A
01. Un'avventura (Battisti, Mogol)
02. Davanti all'amore (Lanzetti, Previsti, Radius)
03. Il Tempo di morire (Battisti, Mogol)
04. C'era un ragazzo (che come me...) (Lusini, Migliacci)
05. Questo folle sentimento (Battisti, Mogol)

Lato B
06. Mi si spezza il cuore (Dallon, Rossi)
07. Musica maledetta (Lanzetti)
08. Che cosa sei (Avogadro, Radius)
09. La pelle nera (Nino Ferrer)
10. Vaffa (Luberti, Lusini)


MUSICISTI

Alberto Radius - chitarra, voce 
Mauro Lusini - voce
Bernardo Lanzetti -  voce
Angela Baggi - voce
Dino D'Autorio - basso
Flaviano Cuffari - batteria
 Stefano Previsti - tastiere
Mauro Gazzola - tastiere
Valerio Galavotti - sax e tastiere

Mauro Lusini nel 1966

L'esperimento "Cantautores" durò solo lo spazio di due anni e di altrettanti album in studio. Il primo eponimo venne pubblicato nel 1988 dalla Fonit Cetra. I Cantautores erano un super gruppo (moda iniziata negli anni '60 e mai interrotta) capitanato da Alberto Radius che, tra le fila, annoverava artisti quali Mauro Lusini, Bernardo Lanzetti, Stefano Previsti e molti altri, Nella tracklist ho indicato gli autori dei singoli brani. Come potrete notare ampio spazio viene offerto alle composizioni di Battisti-Mogol. Bello il ripescaggio di "C'era un ragazzo" cantata da Mario Lusini che, ricordiamolo, è stato l'autore del brano portato al successo da Gianni Morandi nel 1966. Per il resto la presenza della potente voce di Bernardo Lanzetti e "sigillo di garanzia". La seconda facciata si chiude con la ironica e scanzonata "Vaffa" (forse antesignana dei "vaffa day" di grillina memoria??).
La co-produzione dell'album venne affidata da Alberto a Ricky Gianco. Il disco contiene ben otto cover e due sole nuove composizioni ("Davanti all'amore" e "Vaffa"). Pura operazione nostalgia, ma ben riuscita. 


DISC 5
Cantautores - 1989 - La Terra siamo noi


TRACKLIST:

01. La Terra siamo noi
02. Non cambieremo mai
03. Pugni chiusi
04. Solo per te
05. Notte dello scorpione
06. C'è un fiume che va
07. Amore no Aids
08. Cinema
09. Impressioni di settembre
10. Di che colore è la pioggia?
11. La mia chitarra


E così siamo giunti al 1989 che segna la pubblicazione del secondo e ultimo lavoro dei nostri "Cantautores". Il disco, pubblicato anch'esso dalla Fonit Cetra, contiene ben 11 tracce di cui 3 sole cover ("Pugni chiusi", "Impressioni di settembre" e "La mia chitarra") e 8 inediti. Qui l'operazione nostalgia è meno evidente a favore di una nuova e fresca creatività che, purtroppo, non avrà seguito. Bernardo è grande come sempre a duettare con la chitarra di Alberto. Un gran bel disco del finire degli anni '80, periodo non certo tra i più luminosi per la musica italiana. Questo è l'unico album della produzione anni '80 di Radius ad essere stato ristampato in CD nel 1989. Purtroppo da ben 34 anni nessuna etichetta si è preoccupata di effettuare una seconda ristampa. Dommage. 

Bene, la prima parte della lunga cavalcata con le produzioni discografiche di Alberto Radius si conclude qui,  Giusto il tempo fisiologico per realizzare il prossimo post e ci rivedremo su queste pagine. Intanto buon ascolto. Il materiale non manca, Un grazie finale all'amico Kaiwanna per il prezioso contributo.


LINK Leggende (1981)
LINK Gente di Dublino (1982)
LINK Elena e il gatto (1985)
LINK Cantautores (1988)
LINK La Terra siamo noi (1989)

Post by George - Music by Kaiwanna

giovedì 16 febbraio 2023

Addio ad Alberto Radius (1942-2023 - R.I.P.)


E dai che ci risiamo. Ennesimo lutto nel mondo della musica italiana. Poche ore fa ci ha lasciati Alberto Radius, chitarrista e produttore. Aveva 80 anni. La notizia  è stata data dalla famiglia con un testo diffuso anche sulla pagina Alberto Radius Fans Club di Facebook: «È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del Maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto». 
L'ultima apparizione di Radius è stata al Festival di Sanremo del 2021 con i Coma Cose nella serata delle cover. Oggi il duo lo ricorda con una foto tra le storie di Instagram e un messaggio: «Se ne va un grande musicista e una splendida persona. Ci lasci una grande eredità, la tua musica continuerà sempre a risuonare nel cuore di chi l'ascolterà».


La Stratosfera ha nel suo catalogo la maggior parte degli album con Alberto Radius protagonista, da quelli solisti a quelli registrati con la Formula Tre e Il Volo. Noi faremo come sempre: lo ricorderemo ascoltando la sua musica. Il nostro caro amico Frank-One (perdonami l'anticipazione) è in attesa di ricevere una vera e propria chicca che condividerà con noi. Qualche giorno di attesa e ci saremo.
Intanto un grande abbraccio virtuale ad Alberto da tutto il team della Stratosfera.


Post by George

domenica 29 gennaio 2023

Vince Tempera - The First Works part 2: La nottata (dalla colonna sonora originale del film - 1974, vinyl) + Piano, Piano (1974, vinyl)

 

PREMESSA
Siamo giunti alla seconda ed ultima parte del doppio post dedicato alle prime produzioni discografiche di Vince Tempera. Dopo i due album d'esordio, "Vince Tempera & La Macchina del Piacere" e "You've Got a Friend", datati rispettivamente 1970 e 1971, oggetto del post precedente, il 1973 vede la pubblicazione, per l'etichetta Harvest, di "Art", già postato su queste pagine il 2 dicembre 2020 (qui).
L'anno successivo, il 1974, Tempera realizzò ben due album, la colonna sonora del film "La nottata" e "Piano, Piano". Entrambi sono qui presenti nell'unica versione esistente, ovvero il vinile, visto che non sono stati ristampati, almeno così mi risulta. Mentre il primo è rintracciabile su alcune pagine web, il secondo è decisamente raro e, ci tengo a sottolinearlo, è un bel regalo del nostro amico Frank-One, l'uomo che possiede tutto e anche di più. L'avventura può iniziare.

Vince Tempera - 1974 - La nottata 
(dalla colonna sonora originale del film)


TRACKLIST:

Lato A
01. Honky Donkey Blues - 4:14
02. Peanuts Lovers - 3:37
03. Dream - 3:28
04. Canto per Susy - 1:45
05. Dolls & Rolls - 3:47

Lato B
06. Angela - 3:26
07. Chocolate Lips - 3:33
08. Prussiana - 1:50
09. Sweethearts In The Moonlight - 4:14
10. La nottata - 2:16


Il 1974 segna un momento di grande fermento musicale per il nostro Vince Tempera, Proprio 49 anni fa (come passa il tempo, ragazzi) nasceva Il Volo, un gruppo (o meglio un super gruppo) che proponeva del buon rock (quasi) progressivo. Il fondatore fu proprio Tempera: insieme a lui Mario Lavezzi e Alberto Radius alla chitarra, Gabriele Lorenzi alle tastiere, Bob Callero al basso e Gianni Dall'Agli alla batteria, tutti musicisti che non necessitano di alcuna presentazione. Nel 1974 Il Volo pubblicò il suo primo omonimo album. L'anno successivo, primo dello scioglimento, diedero alle stampe il secondo e ultimo disco della loro breve carriera, dal titolo "Essere o non essere? Essere! Essere! Essere!", per la  Numero Uno di Mogol-Battisti. Ancora nel 1974 Vince Tempera collaborò alla realizzazione dell'album "La casa del lago" dei Saint Just di Jenny Sorrenti e arrangiò la canzone di Mina, "Caravel", contenuta nell'album "Mina®". 


Non contento scrisse anche la colonna sonora del film "La nottata", una commediola erotica tipica degli anni '70, diretta da Tonino Cervi. Nel cast ricordo Susanna Javicoli, Sara Sperati, Giorgio Albertazzi, Martine Brochard. Compare anche Raul Casadei (!) che nel film rappresenta se stesso. Il disco venne pubblicato dalla Cinevox Record.


Non aspettatevi nulla di straordinario da questa colonna sonora. Al di là del tocco pianistico di Tempera, i 10 brani sono quelli tipici da un soundtrack giocato su orchestrazioni, sax, vocine femminili suadenti e bei coretti. Utile come sottofondo per un bagno rilassante. Se invece volete vedere il film e le tette della Javicoli, forse YouTube vi potrà aiutare.


Vince Tempera - 1974 - Piano Piano 


TRACKLIST:

Lato A
01. Ultimo tango a Parigi - 4:04
02. Skating In Central Park - 2:24
03. Anonimo Veneziano - Adagio in Do Minore - 3:51
04. Methilde - 4:23
05. Song For Rosemary - 2:43
06. The Long And Winding Road - 3:17

Lato B
07. You've Got A Friend - 4:07
08. Papillon - 2:30
09. Ansia - 3:55
10. Non Gioco Più - 2:54
11. Love Story - 3:19
12. Mandrillo - 4:20


Dopo l'uscita della colonna sonora del film "La nottata", piuttosto deludente, l'aspettativa per un grande disco di Vince Tempera finalizzato a suggellare in bellezza un anno così intenso di esperienze musicali andò del tutto delusa. "Piano Piano" ricalca in larga misura  la precedente esperienza. Nelle note di copertina si legge "Vince Tempera con coro e orchestra", il che è tutto detto. "Piano Piano", pubblicato dall'etichetta Emidisc e mai più ristampato, è una compilation di arr4angiamenti di brani tratti da colonne sonore (ancora!), da Anonimo Veneziano" a Ultimo tango a Parigi, da Love Story a Papillon. Fanno eccezione alcune cover, peraltro arrangiare in modo discutibile, quali You've Got a Friend di Carole King (già apparsa sull'omonimo album di Tempera del 1971, in versione più dignitosa) e The Long and Winding Road di Lennon-McCartney. Non commento ulteriormente, non vorrei eccedere. Naturalmente questi sono giudizi del tutto soggettivi che rispecchiano i gusti di chi vi scrive e che non intendono assolutamente influenzare i lettori e gli ascoltatori.


Qualche nota tecnica: l'album in questione è decisamente raro e lo possiamo ascoltare grazie al contributo di Frank-One, che ringrazio come sempre, il quale mi aveva anticipato che non sitrattava di un capolavoro, ma tant'é, glielo avevo chiesto per completare questo post. Il disco, come è facile immaginare, è segnato dal tempo e dall'usura, caratteristiche queste che emergono durante l'ascolto,  Valorizziamo allora questo prodotto per la sua rarità più che per i suoi contenuti. Ma oramai Vince Tempera aveva trovato una sua precisa collocazione: anche gli album successivi, dal 1975 in poi, ad iniziare da "Temperix", saranno deludenti, all'insegna di un easy listening orchestrale privo di emozioni. 
Chiudiamo co la breve retrospettiva dedicata ai primi lavori di Vince Tempera. A voi tutti giunga il mio consueto buon ascolto.


LINK La nottata
LINK Piano Piano

Post by George - Music by Frank-One & George

lunedì 9 marzo 2020

Mario Lavezzi - 1976 - Iaia (vinyl)


TRACKLIST:

01. Lato A
a. Le tue ali
b. Indocina
c. Un discorso
d. C'è chi si fida
e. Nirvana

02. Lato B
a. Iaia
b. Serenade
c. Nell'aria
d. Butta via
e. Eltarte



Bonus Tracks

03. Ieri (Yesterday) - I Trappers (45 giri, lato A, 1965)
04. Lui non ha (Louie, Louie) - I Trappers (45 giri, lato B, 1965)


MUSICISTI

Mario Lavezzi - voce, chitarra, tastiere, mandolino
Bob Callero - chitarra, basso
Gianni Dall'Aglio - batteria
Maurizio Preti - percussioni
Vince Tempera - tastiere, orchestrazione


"Iaia" è il primo disco solista di Mario Lavezzi, uomo e musicista con una storia lunga e invidiabile alle spalle. L'album venne pubblicato nel 1976 dalla CGD. In seguito verrà ristampato in CD per il mercato italiano nel 1989 sempre dalla CGD e per il mercato giapponese nel 2005 dall'etichetta Arcangelo.
Per ripercorrere la carriera artistica di Lavezzi occorrerebbero molte pagine, per cui mi limiterò a presentarvi un sunto. Nato a Milano nel 1948, fin da giovanissimo manifestò una intensa passione per la chitarra. Nel 1963, a soli 15 anni, creò con alcuni amici del quartiere un gruppo musicale chiamato "I Trappers" di cui facevano parte, oltre allo stesso Lavezzi (voce e chitarra), Tonino Cripezzi (pianoforte e voce) che nel 1965 entrò a far parte dei Camaleonti, Bruno Longhi (basso e voce, oggi noto cronista sportivo), Mimmo Seccia (chitarra e voce) che nel 1966 fece parte insieme a Gianfranco Longo (batteria) dei Ragazzi della via Gluck. Nella formazione dei Trappers, nel corso del 1965, per una breve parentesi arrivò anche Teo Teocoli in veste di cantante solista. Insomma, una fucina di artisti niente male. Il gruppo riuscì anche ad incidere un singolo dal titolo "Ieri", versione italiana di "Yesterday" dei Beatles. Il lato B conteneva invece "Lui non ha", altra versione in italiano di un successo di Richard Berry e dei Kingsmen, ovvero "Louie, Louie". I due brani sono presenti tra le bonus track.

Una rara foto dei Trappers
Nell'estate del 1966 I Trappers si sciolsero e Mario Lavezzi venne cooptato nei Camaleonti sostituendo Riky Maiocchi, cantante e front man del gruppo. Dopo l'uscita dai Camaleonti avvenuta nel 1967, l'anno successivo incontrò la celebre coppia Mogol-Battisti, avviando la sua nuova attività di compositore (la musica de "Il primo giorno di primavera" dei Dik Dik fu opera di Lavezzi). Il desiderio di creare un gruppo tutto suo si concretizzò nel 1972 con l'avventura "Flora Fauna e Cemento". Fu una meteora che si concluse da lì a due anni dopo. Casualmente anche la Formula 3 si sciolse nello stesso anno. Le strade di Alberto Radius e di Mario Lavezzi si incontrarono. Insieme a Gabriele Lorenzi, Vince Tempera, Bob Callero  e Gianni Dall'Aglio diedero vita alla grande avventura progressive de "Il Volo". Due album, nel 1974  e 1975, poi lo scioglimento e l'inizio della avventura solista. "Iaia" potrebbe essere interpretato come un' estensione  della discografia de Il Volo, in chiave più commerciale, anche grazie alla presenza in studio di musicisti provenienti proprio da questa esperienza (Tempera, Callesi, Dall'Aglio).

Vince Tempera, Loredana Berté e Mario Lavezzi
Durante questo periodo Lavezzi si dedicò alla composizione di numerosi brani e dopo il trionfo ottenuto con "Vita", interpretata da Lucio Dalla e Gianni Morandi, e "Varietà" cantata da quest'ultimo (entrambe sue creature), sentì l'esigenza di registrare un disco in cui raccogliere gli interventi di tutti quegli artisti con cui aveva collaborato. Nacque così il progetto "Voci", il primo di una serie di tre album realizzati con il medesimo concetto.
E qui ci fermiamo. Il seguito sarà all'insegna di grandi successi che esulano però dal nostro interesse. Mi sento di salvare ancora "Filobus", risalente al 1978. Magari lo possiamo programmare per il futuro. Per il momento vi auguro buon ascolto.


LINK

Post by George

mercoledì 6 marzo 2019

Black Blowing Flowers - 1975 - Human Glow (vinyl)


TRACKLIST:

Lato A
01. Human Glow (Calore Umano)
02. Love Epidemic
o3. Night In Tunisia
04. The Funky Waltz
05. Camel Steps

Lato B
01. Uskudarra
02. You Make Me Feel Brand New
03. Gee Baby
04. El Bimbo
05. Streaking And Streaking


Album decisamente sconosciuto questo "Human Glow", attribuito ad una "ghost band" denominata "Black Blowing Flowers". Nonostante l'uso massiccio della lingua inglese sia nel titolo dell'album che nei titoli delle 10 tracce si tratta di un gruppo italiano, per meglio dire una costola de Il Volo.
 Così scrive Augusto Croce su Italian Prog: "Gruppo misterioso, che produsse solamente un mediocre album commerciale. Sul disco suonavano Alberto Radius e Mario Lavezzi, entrambi già componenti de Il Volo e dal primo album di quel gruppo ripresero Il calore umano che, con un arrangiamento funky e il nuovo titolo Human Glow, uscì anche su 45 giri. Human Glow uscì anche, in versione live, sulla compilation Concerto d'estate/Dal vivo alla Bussola (CBS 69150, anno 1975)".
Se qualcuno possiede questo disco si faccia vivo. 


In effetti un po' "commercialino" questo disco lo è, specie se preso nella sua globalità. Analizzando con attenzione i singoli brani emergono però alcuni spunti interessanti, che spaziano dal funky, al rock, fino ad echi di prog. Insomma, prendiamolo per quello che è, un esperimento sonoro di nicchia che abbiamo voluto togliere dalle ragnatele e dalla polvere che lo hanno ricoperto per anni.
Giudicate voi. Se avete altre informazioni al riguardo, ben vengano.
Ricordo che questo disco, mai ristampato nel corso degli anni né in vinile né in CD, venne anche pubblicato nel corso dello stesso anno in versione Mc e cartuccia Stereo 8. 
Buon ascolto.



Post by George

sabato 27 ottobre 2018

Le compilation della Stratosfera Vol 24/B - Vari interpreti - 1999 - Quelli della Numero Uno (seconda parte)


Per presentare la seconda parte di questo post, con il quale andiamo a completare la raccolta completa di "Quelli della Numero Uno" con i cd dal sesto al decimo, mi permetto di usare le parole dell'amico-maestro Augusto Croce, che ci ha onorato con un suo commento nello scorso post della serie: "Complimenti per questo post e per la presentazione. Le cassette sono ancora reperibili di tanto in tanto, anche se la grafica è veramente brutta secondo me. Il cofanetto in CD è invece particolarmente raro e sarebbe bene che la BMG/Sony lo ristampasse vista la qualità del materiale che contiene. Tra l'altro i 10 CD e il relativo box erano veramente spartani, penso che con pochissima buona volontà si potrebbe realizzare oggi un bel cofanetto con molta documentazione inclusa per ricordare questa storica etichetta.  Segnalo a titolo di curiosità che in Venezuela uscì un "Quelli della Numero Uno vol.1" in LP per la RCA (chissà se ce ne sono altri volumi) ma senza corrispondenza con le cassette originali o i CD qui pubblicati. I dettagli sono reperibili su Discogs". Condividendo l'auspicio di una futura ristampa, magari arricchita da opportune descrizioni dei vari pezzi, per ora rendiamo disponibile questa versione (pur sempre "degradata", in questo caso in formato wma, giusto sempre ricordarlo) che toglie dall'oblio un'interessante rassegna sulla produzione dal 1970 al 1974 della storica etichetta. Prima di lasciarvi all'ascolto, ringrazio ancora il caro Frank-One per il bellissimo regalo.


DISC 6
  

TRACKLIST :

1 - Lucio Battisti - I Giardini Di Marzo
2 - La Verde Stagione - Al Nord
3 - Lucio Battisti - Comunque Bella
4 - Formula 3 - Nananano'
5 - Bruno Lauzi - La Casa Nel Parco     3:10
6 - Formula 3 - Storia Di Un Uomo E Una Donna
7 - Adriano Pappalardo - California No
8 - Oscar Prudente - Oe' Oa'
9 - Formula 3 - Rapsodia Di Radius
10 - La Verde Stagione - L'Onesta'
11 - Lucio Battisti - ...E Penso A Te
12 - Formula 3 - Sognando E Risognando



DISC7
  

TRACKLIST :

1 - Alberto Radius - Il Mio Cane Si Chiama Zenone
2 - Adriano Pappalardo - Segui Lui
3 - Premiata Forneria Marconi - Il Banchetto
4 - Lucio Battisti - Vento Nel Vento
5 - Premiata Forneria Marconi - Per Un Amico
6 - Formula 3 - Aeternum
7 - Bruno Lauzi - Il Mondo Cambia Colori
8 - Oscar Prudente - Solo No
9 - Lucio Battisti - Confusione
10 - Bruno Lauzi - Sotto Il Carbone



DISC 8
 

 TRACKLIST :

1 - Formula 3 - Cara Giovanna
2 - Lucio Battisti - Luci Ah
3 - Adriano Pappalardo - Tu
4 - Eugenio Finardi - Spacey Stacey
5 - Marva Jan Marrow - Go Man
6 - Flora Fauna E Cemento - Forse Domani
7 - Adriano Pappalardo - Come Bambini
8 - Flora Fauna E Cemento - La Nostra Piccola Canzone
9 - Formula 3 - La Ciliegia Non E' Di Plastica
10 - Lucio Battisti - Gente Per Bene E Gente Per Male



DISC 9
 

TRACKLIST :

1 - Adriano Pappalardo - No Signori
2 - Bruno Lauzi - Piccolino
3 - Formula 3 - Bambina sbagliata
4 - Adriano Pappalardo - Un Pazzo E Un Fiore Di Lilla'
5 - Marva Jan Marrow - Our Dear Angel (Il Nostro Caro Angelo)
6 - Lucio Battisti - Le Allettanti Promesse
7 - Formula 3 - La Grande Casa
8 - Bruno Lauzi - L'Unico Che Sta' A New York
9 - Acqua Fragile - Song From A Picture
10 - Lucio Battisti - Due Mondi



DISC 10
 

TRACKLIST :

1 - Premiata Forneria Marconi - Dolcissima Maria
2 - Il Volo - Il Calore Umano
3 - Il Volo - La Canzone Del Nostro Tempo
4 - Adriano Pappalardo - Quadro Lontano
5 - Flora Fauna E Cemento - Stereotipati Noi
6 - Lucio Battisti - Io Gli Ho Detto No
7 - Bruno Lauzi - Molecole
8 - Lucio Battisti - Ma E' Un Canto Brasileiro
9 - Data (23) - Compleanno
10 - Data (23) - Strada Bianca


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Post by Captain, words by Capt & Augusto Croce, music and scans by Frank-One