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domenica 24 maggio 2015

Tony Cucchiara - 1973 - Caino e Abele (opera pop) - 2015 Stratosfera Extended Edition (with bonus CD)


TRACKLIST DISC 1:

01  Genesi: l'uomo (coro)
02  Caino e Abele: canto di Abele (Donatello)
03  Caino e Abele: canto di Caino (Leonardo Marino)
04  Gesù e Giuda: in verità vi dico (Tony Cucchiara)
05  Gesù e Giuda: preghiera al Padre (Tony Cucchiara)
06  San Francesco: Lauda (Donatello)
07 San Francesco: Francesco (Lilla Costarelli e coro)

TRACKLIST DISC 2:

01  Giovanna D'Arco: attenta Giovanna (coro)
02  Giovanna D'Arco: le mie voci (Emiliana Perina)
03  Giovanna D'Arco: accusa (Leonardo Marino)
04  Giovanna D'Arco: la ballata di Giovanna (Emiliana Perina)
05  Giulietta e Romeo: Montecchi e Capuleti (coro)
06  Giulietta e Romeo: tema d'amore (Donatello)
07  Integrazione razziale: Alleluia (Emiliana Perina)
08  Integrazione razziale: è venuto al mondo iI mio Signore (Charlie Cannon)
09  Integrazione razziale: fratello devi scappare (coro)
10  Integrazione razziale: quante miserie (Charlie Cannon)
11  Anna Frank: Anna, Anna (Tony Cucchiara e coro)
12  Anna Frank: il racconto di Anna (Annalisa Cucchiara)
13  Miserere: Miserere (coro)
14  Finale: l'uomo (coro)


La prima opera pop italiana, coraggiosa e ambiziosa nello stesso tempo, meritevole di essere riscoperta e apprezzata per la sua bellezza. Qualcuno l'ha definita "opera folk", ma a me questa definizione pare inappropriata: trattasi di  opera pop (così era la definizione in uso negli anni '70) a tutti gli effetti. Devo dire che allora fu veramente una sorpresa scoprire questa nuova dimensione di Tony Cucchiara, autore di tutto rispetto ma collocato nel genere "canzone", con alcuni sconfinamenti nel folk. "Caino e Abele" più lo ascolto a distanza di tempo e più mi piace: cori delicati, canti e recitati, uso intelligente e parsimonioso degli strumenti (chitarra acustica, basso, batteria, tastiere, flauto). L'opera è un viaggio nella storia attraverso il bene e il male, un tema universale. Si parte da Caino e Abele, la genesi dell'uomo, si prosegue con Gesù e Giuda, con San Francesco (il dualismo tra ricchezza e povertà), con Giovanna D'Arco (la fede vera e il sadismo-cinismo dell'Inquisizione). E ancora Romeo e Giulietta (l'amore ingenuo e struggente sullo sfondo della disputa tra Capuleti e Montecchi), l'integrazione razziale (tema più che mai aperto) per finire con Anna Frank e la shoah. Un viaggio sicuramente lacunoso, discutibile in alcune sue parti, ma comunque affascinante e coinvolgente. Il disco venne pubblicato dalla Odeon nel 1973 (ma già l'anno precedente l'opera venne presentata in alcuni teatri italiani) in veste di doppio LP. Sempre nel 1973 venne data alle stampe una versione ridotta intitolata "Selezione da Caino e Abele". La versione qui proposta è quella integrale con alcuni ospiti importanti quali Donatello, Emiliana Perina, Charlie Cannon e Annalisa Cucchiara. Qualche anno più tardi Tony Cucchiara comporrà altre opera teatrali, anch'esse pubblicate su disco ("Pipino il Breve", "La Baronessa di Carini"). Nel 2004 "Caino e Abele" venne nuovamente portato nei teatri italiani, per volontà di Annalisa Cucchiara. 



Bonus CD (2015 Stratosfera edition)
Caino e Abele live Teatro Sistina, Roma, 1974


TRACKLIST:

01 Genesi: l'uomo
02  Caino e Abele: canto di Abele / canto di Caino
03  Caino e Abele: finale
04  Gesù e Giuda: preghiera al Padre
05  Gesù e Giuda: in verità vi dico
06  Giovanna d'Arco (Marisa Sannia)
07  Integrazione razziale
08  Anna Frank (Giuliana Valci)


La versione qui proposta dell'opera pop "Caino e Abele", l'abbiamo voluta definire "2015 Stratosfera Edition" (e questo ritengo che sia solo l'inizio di una lunga serie di Stratosfera version) dal momento che include un bonus CD, contenente una versione live, seppur parziale, dell'opera, presentata nel 1974 al Teatro Sistina di Roma.

Rispetto al disco cambiano completamente i protagonisti. Ve li elenco:
Marisa Sannia (una splendida Giovanna d'Arco), Giuliana Valci (che interpreta Anna Frank), Tony Cucchiara, Leonardo Marino, Sonia Luana e Nadia, Ronny Grant, Rossano Attolico, Christy, Margherita Brancucci, Mariano Brancaccio, Maria Grazia Garofoli, Anna Maria Ripani, Mario Cristallini, Pasquale Calligaris, Gianfranco Calligaris, Rita Monico, Luciano Brizzi, Angelo Cipullo, Ann Collins, Eddy Viola, Maria Rosa Spena.


Di seguito una serie di immagini tratte dalla versione teatrale del Sistina


Link studio version (CD1)
Link studio version (CD2)
Link live version (CD 3)

Post by George

venerdì 6 marzo 2015

Canzoniere Popolare Tortonese- 1977- Cantà par no murì

TRACKLIST :

Bonus tracks:

13 E ben ch'u vena mag
14 Garibaldi


Ringrazio enormemente l'amico Pholas (e mi scuso con lui per aver lasciato in bozza questo post troppo a lungo) per aver condiviso questa rara produzione del Canzoniere Popolare Tortonese con Giuliano Illiani, uscita, a quanto mi risulta, solo su musicassetta in poco più di un migliaio di copie. Il celebre Donatello collabora attivamente a quest'album: è co-autore di tutte le canzoni e vi suona la chitarra classica (splendidamente, devo dire). Non sono in gradi di dirvi se partecipa in qualche modo anche come cantante, sicuramente almeno nei brani con parti con più voci. L'album è quasi interamente cantato in dialetto tortonese e le voci principali, femminile e maschile, quasi sempre entrambe presenti nei brani, sono molto belle e funzionali a questo particolare progetto musicale. Fra le molte bellissime ballate folk, ecco spuntare canzoni di protesta, celebrazioni di famosi tortonesi, filastrocche e ninne nanne, a comporre un bellissimo affresco per un album davvero raffinato e ben suonato.

Dal sito dell'ISRAL (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria "Carlo Gilardenghi"): "La raccolta "Cantà par no murì", uscita a Tortona nel maggio 1977 costituì la prima manifestazione pubblica del Canzoniere Popolare Tortonese, un gruppo di musicisti provenienti da precedenti esperienze nell’ambito della musica leggera e della canzone politica militante. Al gruppo iniziale (Giuliano Illiani, Alfio Contarino, Giancarla Guerra, Floriano Pertusi, Pietro Porta, Angelo Anétra e Gino Bartalena), si aggiunsero dapprima Luigi Pivetta, Luigino Aristi e Roberto Daglio, quindi Gege Picollo e Stefano Gilardone. I brani della prima raccolta, tutti originali scritti dal Canzoniere, trattano di temi e personaggi conosciuti a Tortona e sono cantati totalmente in dialetto tortonese. «Canzoni e testi - scriveva Maurizio Cabella nella prefazione originale - non sono un fatto sovrastrutturale accessorio, circoscritto ad una qualunque cittadina padana, ma testimonianza dello sforzo di una intera generazione di trovare nell’ambigua e faticosa transizione di modelli consumistici, una propria identità non passiva». La raccolta ottenne un grande successo tra i tortonesi e fu venduta in oltre mille esemplari (su un potenziale pubblico di poco più di ventimila persone) (...)". A questo link l'articolo completo.



Post by Captain, music by Pholas, thank you very much friend

domenica 12 ottobre 2014

Giulliano Illiani - 1978 - A mio nonno ambulante

TRACKLIST :

01 - Joe la talpa
02 - Saltarello del re
03 - Da Ursi
04 - Marta degli animali
05 - Antonio Imbeni
06 - Mio nonno l'ambulante
07 - Schirazula marazula
08 - E ben ch'u vena mag
09 - Gian il rumorista
10 - Italiana

Questo bellissimo album era già stato incluso da Grog , solo parzialmente e sotto forma di alcuni collegamenti a YouTube, in un megapost dedicato a Donatello. Ringrazio quindi A.B. che mi ha passato questa versione integrale dell'album, dato che lo ritengo un gioiellino di folk italiano, lontano da proposte commerciali e per alcuni versi molto affine ai contenuti della stratosfera. Frutto della scelta coraggiosa di quest'artista di abbandonare il jet set degli artisti da hit parade e riscoprire i suoni legati alla propria terra: questa scelta si concretizza proprio in quest'album, con il passaggio dell'artista dalla Ricordi all'etichetta indipendente "Moon". Illiani si avvalse, per la registrazione di "A mio nonno ambulante, della collaborazione del "Canzoniere Popolare Tortonese". Musica magica e senza tempo, che ci conquista perchè, in un certo senso, era già presente dentro di noi, tanto è legata a tradizioni e culture antiche. Magnifica l'interpretazione dell'artista, lontana dal Donatello nazional-popolare, che infatti qui si presenta con il vero nome Giuliano Illiani. Magnifici anche i testi (su tutti la title track), tra canti tradizionali e composizioni autoctone. Molto bella e "funzionale" al progetto sonoro la fusione tra la vocalità di Illiani e la splendida musicalità del CPT, fatta di strumenti antichi e di suoni dolcissimi. Si sarà capito, a me quest'album è piaciuto molto, ve lo raccomando caldamente...

Ragazzi, questo è il penultimo regalo, per ora, del nostro amatissimo Anonimous Benefactor. Restate sintonizzati, vi aspetta una chicca finale che, per rarità ma anche per la proposta musicale, sarà davvero eccezionale. Quello che invece è mancato, secondo me, è stato un adeguato (al numero di "condivisioni" musicali) sostegno di chi passa, prende e purtroppo se ne va. Fate dunque sentire un po' di calore al nostro amico AB, suvvia...
 
LINK

Text and post Captain - Music A.B.

giovedì 2 agosto 2012

Donatello

Giuliano Illiani (Tortona, 11 settembre 1947) meglio conosciuto come

Donatello



Donatello è figlio di un sarto che ha la sua bottega in quel di Tortona.
Appassionato di musica, viene notato da Gianni Morandi che nel 1968 lo prende nel gruppo che lo accompagna nelle serate. Alla fine del 1969 decide che è l'ora di provare come solista e chiede a Morandi di produrlo.
Morandi è indeciso sul da farsi e questa sua indecisione fa sì che Maurizio Vandelli lo prenda sotto la sua ala protettrice e se lo porti alla Ricordi.
La casa discografica crede subito al nuovo acquisto ed in men che non si dica, lo fa debuttare al Festival del ventennale in coppia coi Dik Dik.
La canzone è IO MI FERMO QUI. Finito il Festival, la versione del giovane tortonese comincia a vendere più del previsto. Proprio come era successo due anni prima a Marisa Sannia (nei confronti della Vanoni) e l'anno prima a Nada (accoppiata ai più quotati Rokes).



45' Io mi fermo qui/Sempre è così

Lasciato esaurire il flusso sanremese, la Ricordi rilancia immediatamente col singolo dell'estate: CENTO VOLTE LEI, che poi sarebbe ALL I HAVE TO DO IS DREAM, il pezzo datato 1958 degli Everly Brothers e QUAGGIU' IN CITTA' (che presenta anche a SPECIALE PER VOI), nato come lato B ma che poi diventa lato A.

45' Cento volte lei/Quaggiù in città

Nel 1970 Donatello partecipa come chitarrista all'incisione dell'album "ID" dell'Equipe 84, vincendo poi la 'Gondola d'Argento' alla 'Mostra Internazionale di Musica Leggera' di Venezia con quello che rimane il suo 45 giri di maggior successo, "Malattia d'amore", singolo prodotto e arrangiato da Maurizio Vandelli, che arriva al primo posto della classifica Italiana.

45' Malattia d'amore/Storia di un fiore

Iniziano quindi le serate, Donatello chiama per il suo gruppo due ex compagni, presenti precedentemente nei tour con Morandi, cioè Piero Leidi e Tino Nicorelli, a cui si aggiunge il batterista Tanino Castellani ed il secondo chitarrista Claudio Dentes. Il suo primo longplaying, molto bello e dal titolo omonimo, viene pubblicato nel dicembre del 1970 sempre per la Ricordi.

Lato A
    MALATTIA D'AMORE
    Autori: Luigi Albertelli, Maurizio Fabrizio Orchestra: Natale Massara Edizioni: Come il Vento
    COME IL VENTO (COME IL VENTO - Maurizio & Fabrizio)
    Autori: Maurizio Fabrizio, Salvatore Fabrizio Edizioni: Pegaso
    100 VOLTE LEI (ALL I HAVE TO DO IS DREAM - Everly Brothers)
    Autori: Boudleaux Bryant, Giuliano Illiani, Maurizio Vandelli Edizioni: Messaggerie Musicali
    SOLO
    Autori: Donatello Edizioni: Fono Film
    STORIA DI UN FIORE
    Autori: Donatello Orchestra: Natale Massara Edizioni: Fono Film
    L'ULTIMO TRAM
    Autori: Donatello Edizioni: Fono Film
Lato B
    IO MI FERMO QUI
    Autori: Luigi Albertelli, Enrico Riccardi Orchestra: Natale Massara Edizioni: Radio Record
    É BELLO
    Autori: Donatello Edizioni: Fono Film
    QUAGGIÚ IN CITTA'
    Autori: Luigi Albertelli, Giuliano Illiani Edizioni: Fono Film
    NOTTE DI VERITA' (NOTTE DI VERITA' - Equipe 84)
    Autori: Maurizio Vandelli Edizioni: Fono Film
    SEMPRE E COSÌ
    Autori: Luigi Albertelli, Gualtiero Malgoni Orchestra: Natale Massara Edizioni: Fama
    SENZA BUONA NOTTE
    Autori: Donatello Edizioni: Fono Film


1970 Donatello - Donatello

Dal 1970 al 1973 , Donatello partecipa a tutte le edizioni del Festival di Sanremo: dopo quella prima nel 1970, ritorna nel 1971 con "Com'è dolce la sera" (cantata in coppia con Marisa Sannia).
Il brano sanremese viene inciso anche da Claudio Baglioni, Lara Saint Paul e Rosanna Fratello. Oltre a Marisa Sannia, che era sua partner in quel di Sanremo.
Il disco vende molto e per questo motivo si cerca di spingere sull'accelleratore.

Com'è dolce la sera/La vuoi?

In estate è il turno di un altro bel singolo che reca due canzoni molto diverse tra di loro: ALICE E' CAMBIATA, brano per ragazzine tipico del periodo in cui Donatello forse esagera nei "battimenti" della voce e PRINCIPIO E FINE, più intimista.
Con questa canzone partecipa ad una puntata di CIAO RITA che va in onda a settembre.

45' Alice è cambiata/Principio e fine

E' nuovamente a Venezia con un disco nuovo di zecca: OCCHI DI FOGLIA e ANIMA MIA. Perfetti nel loro genere ma che non riescono a farsi strada tra canzoni più chiassiose e popolari (nel senso più deleterio del termine).

45' Anima mia/Occhi di foglia

Arriva il 1972 e la canzone TI VOGLIO, presentata ancora una volta dal Salone Delle Feste del Casinò di Sanremo. E ancora una volta fa centro, arrivando senza fatica nelle classifiche nazionali. Il retro è PROVA TU, cover di THE WORLD SONG di Petula Clark.

45' Ti voglio/Prova tu

Nel frattempo recita in DIARIO DI UN ITALIANO accanto ad Alida Valli e Mara Venier. Per girare questo film ambientato negli anni quaranta deve sacrificare la sua chioma rinascimentale che l'ha reso celeberrimo tra le ragazzine adolescenti e spasimanti di tutta Italia. In estate esce con GIRA GIRA SOLE, che partecipa al Festivalbar. Ed è nuovamente un successo.

Nel 1973 arriva il quarto Sanremo consecutivo. TU GIOVANE AMORE MIO si muove abbastanza bene nelle classifiche ma Donatello deve essere stanco di questo tran tran (Sanremo-disco estivo ed eventuale autunnale).

E'certamente un cantante famoso ma per alcuni è solo una promessa mai sbocciata.
Decide di prendersi un periodo di riposo e si ripresenta al pubblico addirittura dopo più di un anno. Assentarsi così a lungo dalle sale d'incisione e dal pubblico è permesso solo a pochi. Gli altri vengono dimenticati.
Al Disco Per L'Estate del 1974 (il primo ed unico al quale abbia mai preso parte) presenta una canzone molto carina ma sicuramente scritta, incisa ed arrangiata parecchio tempo prima, IRENE' scritta da Gianco, Gian Pieretti e Claudio Dentes. Sembra uno di quei dischi rimasti inediti e tirati fuori dalle case discografiche quando il cantante cambia casacca o per riempire un vuoto sul mercato.
Il 45 giri - forse per quel suono "retrò" - non funziona poi tanto bene.
Sul retro una canzone con un titolo storpiato: COME UN ROLLIM STON.


  
I SINGOLI A & B (1970-1974)
    01 Io Mi Fermo Qui (L.Albertelli-E.Riccardi) (Sanremo 1970)
    02 Sempre E Così (Malgoni-L.Albertelli) (1970)
    03 100 Volte Lei (All I Have To Do Is Dream) (M.Vandelli-Bryant)(1970)
    04 Quaggiù In Città (L.Albertelli-E.Riccardi-G.Iliani) (1970)
    05 Malattia D'amore (L.Albertelli-M.Fabrizio) (1970)
    06 Storia Di Un Fiore (G.Iliani) (1970)
    07 Come Dolce La Sera (L.Albertelli-E.Riccardi-Donatello) (Sanremo 1971)
    08 La Vuoi (M.Vandelli-G.Iliani) (1971)
    09 Alice E' Cambiata (R.Gianco-D.Pieretti) (1971)
    10 Principio E Fine (L.Albertelli-M.Fabrizio) (1971)
    11 Occhi Di Foglia (L.Albertelli-E.Riccardi) (1971)
    12 Anima Mia (C.& M.La Bionda-L.Albertelli) (1971)
    13 Ti Voglio (D.Pieretti_R.Gianco) (Sanremo 1972)
    14 Prova Tu (The Wold Song) (M.Vandelli-Bromley-Clark) (1972)
    15 Gira Gira Sole (D.Pieretti-R.Gianco-A.Nicorelli) (1972)
    16 On The Road (M.Vandelli-G.Illiani) (1972)
    17 Tu Giovane Amore Mio (R.Gianco-D.Pieretti-Monachesi) (Sanremo 1973)
    18 Come E' Grande La Mia Casa (Donatello-Porta) (1973)
    19 Irenè (R.Gianco-D.Pieretti-Dentes) (1974)
    20 Come Un Rollim Ston (Donatello-R.Gianco-C.Castellari) (1974)


Cambia poi casa discografica, passando alla Intingo, di proprietà dello stesso Ricky Gianco.
Il passaggio discografico vede anche un cambiamento nelle sue sonorità, avvicinandosi ad un sound prossimo alla West Coast californiana ed abbandonando certe sonorità più leggere presenti nei suoi dischi precedenti.
Nel 1975 pubblica l'album "Il tempo degli dei", con testi scritti da Gianfranco Manfredi e le musiche di Donatello (il disco uscirà a nome Giuliano Iliani). Vengono fatti uscire anche due 45 giri, ma queste nuove incisioni, però non riscuotono il successo sperato: Uomo di città/Michelle tu te ne vai e Un uomo in più/Sogno.

Lato A
    LA NATURA STA DENTRO DI ME
    Autori: Claudio Dentes, Gianfranco Manfredi Musicisti: Rossana Casale (cori), Tanino Castellani (cori), Diego Dabusti (percussioni), Claudio Dentes (armonica), Claudio Dentes (chitarra acustica), Donatello (basso), Donatello (chitarra), Donatello (mandolino elettrico), Donatello (armonica), Marzipan (violino), Giovanni Unterberger (chitarra acustica)
    UN MURO DI PIETRA
    Autori: Donatello, Gianfranco Manfredi Musicisti: Donatello (chitarra)
    ERANO I TEMPI DEGLI DEI
    Autori: Claudio Dentes, Donatello, Gianfranco Manfredi Musicisti: Gigi Cappellotto (basso), Rossana Casale (cori), Claudio Dentes (chitarra), Claudio Dentes (cori), Donatello (sistro), Donatello (vibrafono), Donatello (chitarra), Donatello (flauto dolce), Ricky Gianco (clavicembalo), Marzipan (violino), Giovanni Unterberger (cori), Giovanni Unterberger (chitarra)
    È LA GUERRA
    Autori: Donatello, Gianfranco Manfredi Musicisti: Tanino Castellani (voce), Donatello (basso), Donatello (piano A.R.P.), Donatello (chitarre)
    IL PASSATO SE NE VA
    Autori: Alessandro Colombini, Gianfranco Manfredi, F. Salvadori Musicisti: Gigi Cappellotto (basso), Rossana Casale (cori), Tullio De Piscopo (percussioni), Claudio Dentes (mandolino), Claudio Dentes (chitarra), Donatello (flauto dolce), Donatello (chitarra), Donatello (clavicembalo), Donatello (organo)
Lato B
    MICHELLE (TU TE NE VAI)
    Autori: Claudio Dentes, Gianfranco Manfredi Musicisti: Gigi Cappellotto (basso), Tanino Castellani (cori), Tullio De Piscopo (percussioni), Claudio Dentes (cori), Claudio Dentes (chitarre), Donatello (chitarre), Ricky Gianco (cori), Giovanni Unterberger (chitarre), Giovanni Unterberger (cori), Giovanni Unterberger (pedal steel guitar)
    IN QUEL VILLAGGIO
    Autori: Alessandro Colombini, Gianfranco Manfredi, F. Salvadori Musicisti: Gigi Cappellotto (basso), Tullio De Piscopo (percussioni), Claudio Dentes (chitarra elettrica), Claudio Dentes (chitarra acustica), Donatello (chitarra), Donatello (piano), Ricky Gianco (chitarra elettrica)
    UOMO DI CITTÀ
    Autori: Claudio Dentes, Donatello, Gianfranco Manfredi Musicisti: Gigi Cappellotto (basso), Tullio De Piscopo (percussioni), Claudio Dentes (slide guitar), Claudio Dentes (chitarra elettrica), Claudio Dentes (chitarra acustica), Donatello (sintetizzatore Fender), Donatello (piano elettrico), Ricky Gianco (voce), Giovanni Unterberger (chitarra acustica)
    SOGNO
    Autori: Ricky Gianco, Gianfranco Manfredi Musicisti: Gigi Cappellotto (basso), Rossana Casale (cori), Tullio De Piscopo (percussioni), Claudio Dentes (mandolino), Claudio Dentes (chitarra elettrica), Claudio Dentes (chitarra acustica), Donatello (banjo), Donatello (sintetizzatore Fender), Donatello (archi elettronici), Donatello (chitarra), Ricky Gianco (VCS3 (Minimoog)), Giovanni Unterberger (chitarra)


Donatello - Il tempo degli dei

Per il Manfredi solista, 'Donatello' Illiani scrive anche alcune musiche (finite negli albums "Ma non è una malattia" e "Zombie di tutto il mondo, unitevi") collaborando anche agli arrangiamenti.
In fase 'calante' per quanto riguarda il successo e popolarità, nel 1978 passa alla Moon, la casa discografica di Vandelli, per cui incide un disco acustico recuperando brani della Tradizione Piemontese, insieme al gruppo Folk del Canzoniere Popolare Tortonese, dal titolo "A mio nonno ambulante.
Un progetto che lo allontana ulteriormente dalle classifiche e dalle apparizioni televisive, per niente commerciale, ma che lo coinvolge talmente tanto da collaborare ancora con quest'ultimo gruppo, nell'incisione di due loro dischi, "Cantà par no murì" (già prima nel 1977) e "E ben ch'u vena mag" (1978), suonando ovviamente la chitarra.


Giuliano Illiani - A mio nonno ambulante (1978)


01 - Joe la talpa
02 - Saltarello del re
03 - Da Ursi
04 - Marta degli animali
05 - Antonio Imbeni
06 - Mio nonno l'ambulante
07 - Schirazula marazula
08 - E ben ch'u vena mag
09 - Gian il rumorista
10 - Italiana

Decide poi di tornare a collaborare con Ricky Gianco, accompagnandolo in tournée. Nel decennio successivo lavora per l'etichetta Baby Records come fonico e durante gli anni 90 Giuliano ha ripreso a fare serate con il nome di Donatello ed il suo vecchio repertorio, partecipando anche a numerosi programmi revival-televisivi.

Un personaggio di valore questo DONATELLO, nome 'nobile' e raffinato, azzeccato per l'aspetto da menestrello del '400 con cui si è presentato in talune circostanze, dal viso timido e pulito, con una voce dal timbro personalissimo e senza inflessione, allora giovane e timido 'capellone' di casa nostra ha scritto importanti pagine nella Musica Leggera (oggi la chiameremmo più anglofonicamente con il semplice termine Pop) del nostro Bel Paese, un album tra i più rappresentativi di certe sonorità del decennio '70s, una cometa che ha poi preso altre direzioni, allontandosi inevitabilmente dai clamori delle Hit Parade e delle televisioni, una scelta tanto ardita quanto poco remunerativa economicamente.