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venerdì 3 gennaio 2014

Supermegaultraipergigafanta temporary post-repost - Italian Prog Rock in Kawasaki - The Story (ovvero, oltre 17 ore di musica in un megalomane, unico post)

1 - Serie "Bootleg" n. 10 - P.F.M. in Classic - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.1)
TRACKLIST DISC 1 :

1 - Intro
2 - Il Flauto Magico - Overture (Mozart)
3 - Danza Macabra (Saint-Saensj / Danza Slava No.1 (Dvorjak)
4 - Sinfonia N. 5 - IV Movimento. Adagietto (Mahler)
5 - Romeo & Giulietta - Danza Dei Cavalieri (Prokofievj
6 - La Grande Pasqua Russa (Korsakov)
7 - Nabucco - Overture (Verdi)

TRACKLIST DISC 2 :

1 - River Of Life
2 - Promenade The Puzzle
3 - Dove Quando
4 - Maestro Della Voce
5 - Impressioni Di Settembre (Encore)
6 - Suite Italiana: Sinfonia No.4 - L'ltaliana (Mendellson) – Celebration - La Danza (Rossini)
7 - William Tell Overture (Rossini)
8 - Bonus Track - La Luna Nuova (Milano, Teatro degli Arcimboldi, 23.09.2011)

"Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki Vol. 1"

Il nostro amico George56 ha un vizio: upload dopo upload, tende sempre a migliorarsi e ad offrirci bootlegs di volta in volta più appetitosi. Guardate per esempio questo live della P.F.M. nella sua versione "in classic", accompagnata dall'orchestra, registrato in Giappone durante un fantastico Festival dedicato al rock progressivo italiano che si è svolto nel Novembre 2011 al "Club Città" di Kawasaki (distretto di Tokio). E non finisce qui, dato che questa non è che la prima registrazione da quel festival, visto che arriveranno anche Balletto di Bronzo, Osanna con e senza orchestra, Goblin e Arti e Mestieri. Alla fine avremo composto un vero e proprio Cofanetto virtuale dell'"Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2011", composto da 5 CD di cui alcuni (come questo) doppi. Ad arricchire la già ricchissima offerta, aggiungiamo che le registrazioni sono tutte soundboard (cioè effettuate attraverso il mixer), dunque sono quasi dei Live ufficiali a livello di qualità sonora. Ritornando a questo primo volume del festival, P.F.M. in classic propongono, in una formazione che comprende ben 4 dei membri originali, accompagnati da orchestra, i loro vecchi ed intramontabili successi insieme a classici della musica sinfonica mondiale, in fantastiche esecuzioni "for group and orchestra".

P.F.M. IN CLASSIC :

Franco Mussida - Chitarre, voce
Franz Di Cioccio - Voce, batteria, percussioni
Patrick Djivas - Basso
Lucio Fabbri - Violino
Gianluca Tagliavini - Tastiere
Roberto Gualdi - Batteria

Buon ascolto ed un grande ringraziamento a George56, che ogni volta riesce davvero a stupirci con bootlegs sempre più golosi


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2 - Serie "Bootleg" n. 11 - Goblin - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.2) 
TRACKLIST DISC 1

01 - Opening
02 - Magic Thriller
03 - Mad Puppet
04 - Dr. Frankenstein
05 - Roller
06 - E Suono Rock
07 - Non Ho Sonno - Death Farm
08 - Goblin (incl. Drums Solo)
09 - L'alba Dei Morti Viventi - Zombi

TRACKLIST DISC 2 :

01 - Suspiria
02 - Tenebre
03 - Band Introduction
04 - Phenomena
05 - Profondo Rosso (encore 1)
06 - Zaratozom (encore 2)
07 - Aquaman
08 - Ending

E si prosegue, grazie ad una provvidenziale influenza che mi ha tenuto a casa dal lavoro, permettendomi di aggiornare massivamente il nostro blog, con la serie dedicata all'Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki, con la stupenda registrazione del concerto dei Goblin del 5 Novembre 2011. Anche stavolta, come nel caso della PFM, si tratta di un doppio album che il nostro amico George56 ha gentilmente deciso di condividere con tutti noi. Da notare che la band include, in questa recente formazione, ben 3 dei membri originali (Simonetti, Pignante e Guarini), e questa è sicuramente una garanzia di qualità. E la qualità è decisamente superlativa per quanto riguarda la registrazione audio: se con la PFM si rasentava il live ufficiale, in questo caso andiamo ancora oltre, con un suono che oserei definire cristallino. Anche le covers mi sembrano in miglioramento, questo sempre grazie all'amico George, che mi ha fornito due splendide foto ad alta risoluzione dei Goblin, foto che troverete naturalmente nella cartella dell'album.

Si ringrazia, per la foto della cover, il bel blog dell'amico Red Goblin (qui), che consiglio caldamente di visitare ai naviganti della Stratosfera, così come consiglio l'acquisto del suo splendido libro "Goblin sette note in rosso" che, oltre a contenere un'approfondita storia del fenomeno Goblin, fornisce agli appassionati cenni storici e curiosità su molti altri gruppi storici del rock progressivo italiano.

I GOBLIN :

Claudio Simonetti - Tastiere
Massimo Morante - Chitarre
Maurizio Guarini - Tastiere
Bruno Previtali - Basso
Titta Tani - Batteria

Buon ascolto e grazie ancora allo stratosferico George56


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3 -  Serie "Bootleg" n. 12 - Osanna - 2011 - Live in Kawasaki with Orchestra ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.3)
TRACKLIST DISC 1 :

01 - Intro
02 - Fuje 'a chistu paese
03 - Mirror Train / Taka Boom
04 - Il Castello Dell'es
05 - Ce vulesse
06 - 'A zingara
07 - Oro caldo /Fiume / L'amore Vincera' di nuovo
08 - In Un Vecchio Cieco / vado verso una meta / Solo uniti
09 - L'uomo/Purple Haze/L'uomo
10 - Fuje'a Chistu Paese (reprise)

TRACKLIST DISC 2 - "Milano Calibro 9" (entire album with orchestra)

01 - Preludio
02 - Tema / Variazione V
03 - Variazione VI / Variazione I
04 - Variatione II
05 - Variatione IV / Variatione VII
06 - Canzona (There Will Be Time)
07 - Prelude (reprise)/ OutroPreludio

A tempo di record, il formidabile George ci regala il terzo scintillante volume del nostro "cofanetto virtuale" dedicato al Kawasaki Italian Progressive Rock Festival 2011, tra l'altro un ennesimo volume doppio. Questo terzo contributo alla serie, registrato il 7 Novembre 2011, nonostante non presenti il livello di qualità sonora del precedente volume dedicato ai Goblin, è comunque più che ascoltabile. E l'ascolto è obbligato, vista la più che succulenta scaletta che gli Osanna propongono ai fans giapponesi: un primo disco che spazia, davvero, lungo l'intera carriera di questa gloriosa band (che sorpresa l'inclusione di "Il castello dell'Es" e di "Solo uniti" di Città Frontale !), si contrappone ad un secondo disco dove i nostri, con l'accompagnamento di un'orchestra, ripropongono, per la prima volta per intero, l'album "Preludio tema variazioni canzona", colonna sonora del film "Milano calibro 9", realizzata dagli Osanna nel 1972 con il maestro Luis Enrique Bacalov. Un motivo in più per il quale questo secondo disco è importante per questo blog è di tipo, diciamo così, sentimentale: l'album del 1972 è stato, nel giorno 7 di Marzo dell'anno appena trascorso, il post che ha inaugurato questo blog. Tanta strada è stata percorsa da quel giorno, e tanta speriamo di percorrerne ancora... Trattengo a stento la lacrimuccia, tiro su con il naso e vi lascio a qualche foto, sempre fornita dall'amico George56, e di seguito, naturalmente, all'ascolto di questa ennesima gemma dell'italico prog.

Qui di seguito potete leggere un interessante articolo inerente questo concerto :

Gli Osanna il 7 novembre eseguiranno una performance unica nel suo genere, insieme alla “String Orchestra”, proponendo la colonna sonora del film “Milano calibro 9”, scritta da Luis Bacalov, insieme a Lino Vairetti -leader storico - chitarra e voce, saranno sul palco Sasà Priore alle tastiere, Nello D’Anna al basso,Pasquale Capobianco alla chitarra e Irvin Vairetti alle programmazioni e tastiere. L’unione della creatività napoletana, la forza del sapersi rinnovare mescolando l’esperienza con le idee giovani e i suoni attuali, rendono gli OSANNA una delle migliori realtà musicali rock, che esce fuori dai canoni del virtuosismo per essere un ensemble di fresca energia. La lunga storia degli Osanna, che segnarono agli inizi degli anni settanta la teatralità dei volti truccati alla stregua dell’antiche rappresentazioni greche, con alle spalle album storici e “cult” come “Palepoli” e “L’uomo” che sono le antologie del progressive italiano. La cultura italiana si espande con la musica e conquista il pubblico giapponese con le migliori espressioni artistiche rock, diventando il marchio di fabbrica della creatività musicale che diventa arte di tutti. -“Ritorniamo in Giappone dopo il Prog Family tour 2010 a Tokyo, Kawasaky e Seul - dice Lino Vairetti leader storico degli Osanna - ma questa volta con una veste nuova con un progetto che ci unisce ad un’orchestra d’archi proponendo la colonna sonora di Milano Calibro 9"-.



Gli OSANNA :

Lino Vairetti - voce e chitarra
Gennaro Barba - batteria
Nello D’Anna - basso
Sasà Priore - pianoforte e tastiere,
Pako Capobianco - chitarra elettrica
Irvin Luca Vairetti - voce e synth

Buon ascolto, cari amici e grazie di nuovo al grande George


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4 - Serie "Bootleg" n. 13 - Il Balletto di Bronzo - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.4)
TRACKLIST :

01 - Deliquio Viola
02 - Napoli Sotterranea
03 - La Discesa Nel Cervello
04 - Introduzione
05 - Primo Incontro
06 - Secondo Incontro
07 - Band introduction
08 - Terzo Incontro
09 - Ending
Ed eccoci al penultimo volume del cofanetto virtuale dedicato all'Italian Progressive Rock Festival di Kawasaki, che si è svolto nel Novembre dell'anno appena passato (quindi poco più di due mesi fa...). Più precisamente, Il Balletto di Bronzo ha suonato (splendidamente) la sera del 5 Novembre 2011. A livello di qualità sonora, siamo di nuovo di fronte ad un soundboard, quindi pressochè un live ufficiale. Tra l'altro avevo detto, all'inizio, che alcuni volumi sarebbero stati doppi, in realtà questo è il primo singolo dei 4 volumi. Un concerto un po' più breve degli altri, ma non per questo meno interessante, dove Gianni Leone e friends suonano l'intero YS, più "Tastiere isteriche", del solo Gianni Leone, pezzo che ormai è un caposaldo del repertorio live del gruppo. In aggiunta, il Balletto ci propone altri due pezzi del loro nuovo repertorio, ancora inediti su album: "Deliquio Viola" e "Napoli Sotterranea". Motivo in più per ascoltare questo bellissimo, ennesimo regalo del nostro grande amico George56... Grazie George !!!

Il BALLETTO DI BRONZO :

Gianni Leone - Vocals, keyboards
Ivano Salvatori - Bass
Adolfo Ramundo - Drums

Buon ascolto e vi rimando, settimana prossima, al quinto ed ultimo volume del "Kawasaki 2011 box", con gli Arti e Mestieri...


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5 - Serie "Bootleg" n. 14 - Arti e Mestieri - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.5)
TRACKLIST :

01 - Opening
02 - Gravità 9.81
03 - Strips
04 - Positivo - Negativo
05 - Si fa luna
06 - Valzer per domani
07 - Mirafiori
08 - Il figlio del barbiere
09 - Arc en ciel
10 - Alba mediterranea
11 - Keyboards solo
12 - Drums solo – Jam
13 - 2000
14 - Trema
15 - Message from Furio Chirico
16 - Il cammino
17 - Ending

E arriviamo così, un po' in anticipo rispetto ai programmi, alla chiusura dello stupendo cofanetto "virtuale" dedicato al Kawasaki Italian Progressive Rock Festival 2011. Quello che ho etichettato come il "Kawasaki Box" ha portato veramente tanta fortuna al nostro blog, anche perchè, oltre ad averci regalato circa 9 ore di ottima musica, ha richiamato verso la Stratosfera un buon numero di nuovi appassionati, le cui collaborazioni stanno già dando i loro frutti, e vedrete che non sto affatto scherzando. Un motivo in più per ringraziare davvero di cuore George56, grande amico della Stratosfera, autore di uploads sempre più stupefacenti (non in senso dopante, anche se la musica può esserlo, e gli amanti del prog lo sanno bene). Questo 5° volume ci presenta gli Arti e Mestieri, ancora in forma smagliante, che ci propongono una scaletta che pesca, per la maggior parte, dal loro repertorio classico degli anni 70, e questo non può che farci un enorme piacere. Chiudiamo in bellezza, dunque, questa fantastica serie godendoci la musica di una delle migliori bands prog jazz del rock prog italiano...

Gli ARTI E MESTIERI (Probabile Line up) :

Furio Chirico - Batteria
Beppe Crovella - Tastiere
Lautaro Acosta - Violino
Roberto Cassetta - Basso e voce
Marco Roagna - Chitarra
Alfredo Ponissi - Sax
Iano Nicolo' - Voce

Buon ascolto, grazie ancora a George per averci regalato questo stupendo Kawasaki Box (composto, alla fine da ben 8 dischi: tre volumi doppi e due singoli), che ha anche il grande merito di aggiornare tutti gli amanti del rock progressivo sullo stato dell'arte al Novembre 2011 (praticamente ieri) delle 5 grandi bands coinvolte

NEW LINK


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6 -  Serie "Bootleg" n. 30 - Latte e Miele - 2011 - Made in Japan
TRACKLIST CD 1

01-San Marco-Carnival
02-Via Si Va
03-I Crociati
04-La Battaglia Di Curzola
05-Pavana 1
06-Pavana 2
07-Vision Of The Sunlight
08-Introduzione
09-Il giorno degli Azzimi-Ultima Cena
10-Getzemani-Il Processo

TRACKLIST CD 2

01-Il pianto-Il Re Dei Giudei
02-Toccata-Il Calvario
03-Il dono della vita-Finale
04-Keyboard trouble
05-Papillon Overture
06-Primo Quadro La Fuga
07-Secondo quadro Il mercato-Rimani Nella Mia Vita
08-Fantasia Per Chandra (Marcello Dellacasa Classic Guitar Solo)
09-Patetica (Alfio Vitanza Drum Solo)
10-Patetica parte terza
11-Luciano Poltini Keyboard Solo
12-Getzemani-Il Processo
13-San Marco-Carnival
14-Rimani Nella Mia Vita

Un altro concerto va ad arricchire la collezione di live da Kawasaki (Japan), sebbene questo live non appartenga alla cinquina che andava a comporre il Kawasaki Box, ovvero il cofanetto di bootlegs, passati alla stratosfera sempre dal magnanimo George56, dedicati al festival di rock progressivo italiano svoltosi nel Dicembre 2011 nella città Giapponese. I Giapponesi si riconfermano come i principali fans della musica prog italiana, ed è quindi grazie a loro se possiamo apprezzare bootlegs come questo... Dovremmo avere tutti gli occhi a mandorla.
Viva Japan !!!

I LATTE E MIELE :

Alfio Vitanza - Batteria
Marcello Della Casa - Chitarra
Oliviero Lacagnina - Tastiere
Massimo Gori - Basso

Buon ascolto e grazie mille per l'ennesimo, stratosferico upload, a George56


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7 -  Serie "Bootleg" n. 39 - Osanna, David Jackson & Gianni Leone - 2010 - One night at Club Citta (Live in Kawasaki - Tokio - Japan)
TRACKLIST :
Non me ne vogliate, ma la tracklist stavolta non l'ho trascritta perchè mi scappava la voglia, visto che c'era da copiare ed incollare brano per brano i titoli uno ad uno, sto scrivendo alle 24,30 e ancora devo fare gli uploads, dunque mi risparmio la tenzone. Penso per stavolta possa andare bene anche questo ritaglio della back cover, my friends.

Questo bellissimo e straripante bootleg offerto dal solito grande George56, composto da ben 32 canzoni, è eccezionale sotto tutti i punti di vista: a livello di registrazione, il suono è di buonissima qualità; a livello puramente musicale, la caratura degli Osanna unita al carisma dei due ospiti (Gianni Leone, che non abbisogna di presentazioni e David Jackson membro degli storici e fondamentali Van Der Graaf Generator) fanno sì che il valore musicale di questo bootleg sia inarrivabile; se consideriamo inoltre che la ricchissima scaletta propone brani da tutti gli albums dei valorosi partenopei, tra cui l'intera esecuzione del loro capolavoro "Palepoli", il valore di questo doppio album diventa altissimo, tanto da renderlo imperdibile per qualsiasi italian prog fan che si rispetti.

Aggiungo solo due brevi precisazioni e vi lascio alla musica: per prima cosa un doveroso ringraziamento a George56, autore dell'upload, per l'ennesimo graditissimo regalo. Grazie anche a Danilo, che per primo aveva segnalato questo disco sul suo fantastico blog "Rock Rare Collection Fetish". La sua ripubblicazione qui ha ancora maggior senso dato che, per quanto mi risulta, il link sul blog sopra citato non è più attivo...

Gli OSANNA :

Lino Vairetti - voce e chitarra
Gennaro Barba - batteria
Nello D’Anna - basso
Sasà Priore - pianoforte e tastiere,
Pako Capobianco - chitarra elettrica
Irvin Luca Vairetti - voce e synth

Inserisci link
Buon ascolto amici cari


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8 -  Serie "Bootleg" n. 113  - Mauro Pagani - Club Città, Kawasaki, Japan - Italian Progressive Rock Festival Finale, 28.04.2013
Parlare di Mauro Pagani significa semplicemente parlare di una leggenda musicale. Il suo percorso artistico lo vede dapprima fugacemente presente con i Dalton nel 1970, quindi con i Krel (Pre-PFM), poi co-fondatore della Premiata Forneria Marconi, che abbandonerà nel 1975 dopo l'uscita di "Chocolate Kings" (sarà in seguito presente nella reunion del 2004, "Piazza del Campo"), poi ancora con Carnascialia (grande album) e con Alberto Fortis (nel 1980) quindi al fianco di Fabrizio De André in una lunga avventura umana e musicale. Tralascio per brevità la sua carriera solista, i Figli di Bubba, le direzioni artistiche, ecc. ecc. Piccolo aneddoto riguardante un mio casuale incontro con Mauro Pagani. Nell'estate del 1980 mi trovavo ad Imperia (per la precisione a Porto Maurizio) per una brevissima vacanza, quando scoprii che Alberto Fortis si sarebbe esibito dal vivo, la sera. nella piazza della Cattedrale. Doveva essere il mese di luglio. Potevo forse mancare a questo appuntamento live estivo? Fortis era in pieno tour promozionale dell'album "Tra demonio e santità" (dove Pagani suonava il violino e il flauto) e quella sera anche lo stesso Mauro Pagani era presente sul palco. Tra l'altro, breve inciso, l'intera PFM accompagnò Fortis nel suo debut album, "Alberto Fortis", del 1979. Al termine del concerto, peraltro molto bello e intenso, mi aggiravo per la piazza quando un semplicissimo Mauro Pagani, solo soletto, con il violino a tracolla, mi chiese se potevo indicargli una pizzeria ancora aperta (più o meno erano le 23) dove "mangiare qualcosa". Mi complimentai con lui per la qualità del concerto e gliela indicai. Ancora oggi mi pento di non averlo accompagnato in quella cazzutissima pizzeria. Avessi avuto un po' più di senno gliene avrei offerte anche due di pizze, ma tant'è, a 24 anni mica dai peso a queste cose. Vabbè, chiusa questa nostalgica parentesi passiamo al concerto nipponico, iniziando dalla tracklist. Dopo passeremo ai commenti.

TRACKLIST DISC 1:

01  Violer d'Amores
02  Ossi di Luna
03  Alibumaie
04  Il Banchetto
05  Moonchild (King Crimson cover)
06  Creuza De Ma
07  Sinan Capudan Pascià
08  A Dumenega
09  Domani
10  Parole e caso

 
TRACKLIST DISC 2:

01  Uno
02  Dolcissima Maria
03  Europa Minor
04  La Carrozza di Hans
05  Davvero Davvero
06  Impressioni di Settembre
07  E' Festa

Come ben sappiamo i giapponesi amano molto il progressive rock italiano, prova ne è che più o meno tutti gli anni viene dedicato ai nostri artisti un festival, in un sobborgo di Tokyo conosciuto come Kawasaki. Un po' di mesi fa ebbi l'occasione di postare numerosi concerti registrati al Club Città di Kawasaki che il nostro buon Captain raccolse in una sorta di cofanetto. Questo concerto potrebbe rientrare a pieno titolo come appendice di quel glorioso pacchetto di concerti.  A Tokyo, dal 26 al 28 aprile 2013, è stato promosso, sempre al Club Città di Kawasaki, l’Italian Progressive Rock Festival, un evento musicale che da mesi era già sold out. Sei le band storiche approdate nel tempio della musica nipponica: Area, Mauro Pagani, Formula Tre, Il Rovescio della Medaglia (con orchestra, che per la prima volta ha proposto l'intero album "Contaminazione" dal vivo), Museo Rosenbach e Maxophone. Il concerto di Mauro Pagani è stato lungamente atteso e applauditissimo. Il repertorio spazia da alcune tracce tratte dai suoi album solisti, da brani suonati con De André e, soprattutto. da brani "storici" con la PFM. Un po' inusuale la cover di "Moonchild" dei King Crimson, proposta per la prima volta dal vivo. Un concerto un po' troppo eterogeneo e discontinuo, se ve la devo dire tutta,  ma forse è quello che voleva Mauro Pagani: dimostrare il suo eclettismo e la sua polieditricità di autore e musicista. 

Ringrazio infine (nel mondo del web è cosa buona e giusta), l'autore del post sul sito Dimeadozen.org - Ez Torrent. Da lì lo abbiamo tratto e da questo blog contribuiamo alla sua diffusione. Grazie. A breve seguirà il concerto degli Area, sempre in quel di Kawasaki.
A toute a l'heure. George

FORMAZIONE:

Mauro Pagani: violino, bouzuki, chitarra, flauto, voce
Eros Christiani: tastiere, accordion
Joe Damiani: batteria


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9 - Serie "Bootleg" n. 138 - UT (Uno Tempore) - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo  ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" 2, Vol.1)
Titanico cadeau pre e post natalizio: un bel cofanetto (o box set se preferite) di 7 CD che raccoglie i concerti dei gruppi storici italiani che hanno suonato in Giappone in occasione dell'Italian Progressive Rock Festival svoltosi al Club Città di Kawasaki (Tokyo) dal 27 al 29 aprile 2012. L'edizione 2011 era già stata postata tempo fa sulla Stratosfera. Sappiamo che gli amici giapponesi coltivano da sempre una grande passione per il prog made in Italy, tant'è che proprio a loro va l'indiscusso merito di aver stampato o ristampato fin dalla metà degli anni '80 molti dischi, anche di nicchia, di artisti nostrani (cito, a titolo di esempio, i miei conterranei Paradiso a Basso Prezzo). Ebbene, da anni promuovono e organizzano rassegne prog, dove gli italiani fanno la parte del leone, come nella tre giorni dello scorso anno in occasione della quale si sono esibiti gli UT (Uno Tempore), i Pooh (in versione prog, assolutamente da non credere), Le Orme e la Locanda delle Fate. Manca all'appello la Formula 3, la band di Alberto Radius, annunciata in cartellone ma, a quanto pare, assente dalla scena... Terminata la premessa, passiamo alla musica. Diamo voce alla prima band. Loro sono gli UT (Uno Tempore) - L'anima prog dei New Trolls.

TRACKLIST CD1:

 1. Studio
2. XXII strada
3. I cavalieri del lago dell'Ontario
4. C'e' troppa guerra
5. Chi mi può capire
6. L'amico della porta accanto
7. Nato adesso
8. Divine Mountain/Journey of Life

TRACKLIST CD2:

1. Intro
2. Concerto Grosso: Allegro
3. Concerto Grosso: Adagio
4. Concerto Grosso: Cadenza - Andante con moto
5. Concerto Grosso n. 2: Vivace (with drums solo)
6. Concerto Grosso: Adagio (encore)

Apertura di cartellone con gli UT, l'anima prog dei New Trolls. Uno splendido concerto, perfettamente registrato, suddiviso in due parti. Nel CD 1 il gruppo ripropone quasi per intero l'album omonimo del 1972 con l'aggiunta di una traccia da "Canti d'innocenza, canti d'esperienza", album del 1973 attribuito a Nico/Gianni/Frank/Maurizio (i futuri Ibis), ovvero "L'amico della porta accanto" e di una splendida versione del brano portante di "Sun Supreme" del 1974 (sempre degli Ibis), intitolato "Divine Mountain/Journey of Life".

Il CD 2 è invece dedicato al "Concerto Grosso per i New Trolls" del 1971 con in più il "Vivace" dal "Concerto Grosso n. 2" che ha in coda un bell'assolo di batteria di Gianni Belleno. Il bis è nuovamente l'Adagio dal primo Concerto Grosso, con un gran lavoro di chitarra da parte di Claudio Cinquegrana. Sono trascorsi più di 40 anni, ma le emozioni continuano.

FORMAZIONE:

Maurizio Salvi - tastiere, voce
Gianni Belleno - batteria, voce
Claudio Cinquegrana - chitarra
Andrea Perrozzi - tastiere, voce
Fabrizio Chiarelli - basso, voce
Ayako Fukami - violino in "Concerto Grosso"

Link CD1
Link CD2 

Infine...grazie a Roby per il contributo grafico (e non solo). Questo cofanetto è il frutto di un lavoro a quattro mani che, speriamo, ottenga il gradimento da parte degli amici della Stratosfera.


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10 - Serie "Bootleg" n. 139 - I Pooh - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo  ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2", Vol. 2)
Secondo appuntamento con i concerti tratti dall'Italian Progressive Rock Festival di Kawasaki (Tokyo). E' il turno dei Pooh e del loro concerto del 27 aprile 2012. Altri due CD, dopo quelli dedicati agli UT (Uno Tempore) per raccogliere le 19 tracce di questo concerto. Potremmo porci alcuni interrogativi sul perché della scelta dei Pooh da parte degli organizzatori giapponesi. Sarà forse merito della svolta musicale dopo l'uscita di Stefano D'Orazio? Sarà forse l'effetto dell'album "Dove cominicia il sole", dai suoni molto vicini a certe atmosfere prog, come non sentivamo dai tempi di "Parsifal" e di "Un po' del nostro tempo migliore"? Non saprei, sta di fatto che - assolutamente senza demerito - hanno affiancato band quali gli UT, Le Orme e la Locanda Delle Fate. Tutto ciò detto, veniamo al concerto.


TRACKLIST CD 1:

01. Dove comincia il sole 
02. L'aquila e il falco 
03. Isabel 
04. Canterò per te 
05. Io sono vivo 
06. Infiniti noi 
07. Il tempo, una donna, la città 
08. Uomini soli 
09. Viva 

TRACKLIST CD 2:

01. Parsifal 
02. Eleonora mia madre 
03. Non siamo in pericolo 
04. L'anno il posto e l'ora 
05. Tanta voglia di lei 
06. Dammi solo un minuto 
07. Noi due nel mondo e nell'anima 
08. Nascerò con te 
09. Pensiero 
10. Chi fermerà la musica 

La scaletta è un collaudato mix tra brani recenti e vecchi classici, anche se la scelta ha naturalmente privilegiato i pezzi dai suoni maggiormente elaborati, dal respiro prog, con ampi spazi concessi alla chitarra di Dodi Battaglia e alle tastiere di Roby Facchinetti e Danilo Ballo ("Viva" è l'esempio lampante). Non a caso erano ospiti dell'Italian Progressive Rock Festival. Oltre all'apertura dedicata al disco più recente, quel "Dove cominicia il sole" del 2010 che ci ha stupito non poco, sono degni di nota i ripescaggi di "Parsifal" (12 minuti), "Eleonora mia madre", "L'anno, il posto e l'ora", "Il tempo, una donna, la città" (vera chicca). La classe non è acqua e i nostri di professionismo, dopo più di 40 anni di apparizioni in ogni lato del mondo, ne hanno da vendere. Un concerto molto bello, da ascoltare con la dovuta attenzione e, soprattutto, senza pregiudizi.

FORMAZIONE:

Roby Facchinetti - voce, tastiere 
Dodi Battaglia - voce, chitarra 
Red Canzian - voce, basso 
con
Danilo Ballo - tastiere 
Phil Mer - batteria

Link CD 1
Link CD 2

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11 -  Serie "Bootleg" n. 140 - Le Orme - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2", Vol. 3)
Passato il Natale, come da cronoprogramma, dopo gli UT e i Pooh eccoci arrivati al 3° volume del "cofanetto" dedicato all'Italian Progressive Rock Festival di Kawasaki che, lo ricordo, si è svolto dal 27 al 29 aprile 2012. Il concerto delle Orme ha avuto luogo il 28 aprile, sempre all'interno del Club Città. Il gruppo titolare dello storico marchio è quello guidato da Michi Dei Rossi, batterista fin dalla prima ora. Il set ha una durata di oltre 90 minuti (anche in questo caso il CD è doppio). In scaletta brani tratti dall'ultimo album "La via della seta" pubblicato nel 2011 (posti in apertura di concerto), seguiti da una raffica di "classici", attinti con abbondanza da "Collage" (sia il brano omonimo che "Era inverno" sono suonati in versioni assolutamente fedeli agli originali), "Uomo di Pezza" e"Felona e Sorona". Nella formazione a cinque, a parte il sempre grande Michi Dei Rossi, merita sottolineare l'ottimo lavoro del tastierista Michele Bon e del chitarrista William Dotto. La voce di Jimmy Spitaleri è degna di encomio, anche quando arranca come nel caso de "La porta chiusa". Lode al suo coraggio. La qualità della registrazione è più che discreta, anche se con le nuove tecnologie si poteva sperare in qualcosa di più.  Buon ascolto e appuntamento a breve con l'ultimo concerto del Prog Festival di Kawasaki: protagonista un'altra storica band, da poco ritornata sulle scene, ovvero La Locanda delle Fate.  

TRACKLIST DISC 1:

01. L'alba di Eurasia 
02. Il romanzo di Alessandro 
03. Verso Sud 
04. Mondi che si cercano 
05. Una donna 
06. 29457, L'asteroide di Marco Polo 
07. Collage 
08. Era inverno 
09. Una dolcezza nuova 
10. Gioco di bimba 
11. La porta chiusa 
12. Breve immagine 
13. Figure di cartone 

TRACKLIST DISC 2:

01. Sospesi nell'incredibile 
02. Felona 
03. L'equilibrio 
04. Ritratto di un mattino 
05. Ritorno al nulla 
06. Maggio 

FORMAZIONE:

Michi Dei Rossi - batteria 
Michele Bon - tastiere 
William Dotto - chitarra, basso 
Fabio Trentini - chitarra acustica, basso, voce 
Jimmy Spitaleri - voce

Link CD1
Link CD2

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12 - Serie "Bootleg" n. 141 - Locanda delle Fate - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2", Vol. 4)
Si chiude in bellezza la serie di concerti dell'Italian Progressive Rock Festival 2012 di Kawasaki con la Locanda delle Fate, altro gruppo storico del prog italiano che, in quel lontano 1977, ci regalò un disco bellissimo, "Forse le lucciole non si amano più", disco che ancora oggi ha mantenuta intatta la sua freschezza. La LDF è salita sul palco del Club Città il 29 aprile, a conclusione della tre giorni dedicata al prog italiano. Purtroppo la Formula 3, seppur annunciata in cartellone, ha dovuto dare forfait, causa problemi di salute di Alberto Radius. E proprio dal disco di esordio sono tratti quasi tutti i brani del concerto. Per gli appassionati della LDF ricordiamo che dopo "Forse le lucciole..." sono stati pubblicati altri quattro album: "Live" nel 1993 (brani del 1977), "Home homini lupus" nel 1999 (il disco della ricostituzione), "The Missing Fireflies" nel 2012 (con brani in studio e dal vivo nel 1977) e "Live in Bloom" sempre nel 2012 (con registrazioni del 2010). Quasi tutti sono stati postati sulla Stratosfera, incluso un bootleg piuttosto recente. 

TRACKLIST:

01. A volte un instante di quiete
02. Force le lucciole non si amano più
03. Profumo di colla bianca
04. Sogno di Estunno
05. Non chiudere a chiave le stelle
06. Cercando un nuovo confine
07. Crescendo
08. Sequenza circolare
09. La giostra 
10. Vendesi saggezza

Il concerto, come si può vedere dalla scaletta, ripropone quasi per intero l'album "Forse le lucciole non si amano più" (tracks 1-6 e track 10). "Crescendo" arriva invece da "The Missing Fireflies", mentre "La Giostra" nientemeno che dal "Live" del 1977. Ho trovato sul web una bella recensione del concerto da parte di un cultore del prog che ha avuto la fortuna di vedere il gruppo da vivo la serata del 29 aprile. Per leggerla cliccate qui

 
 
E così si conclude questo superpost/boxset dedicato all'Italian Prog Festival di Kawasaki del 2012. Sette CD che spero facciano bella figura nella vostra collezione, arricchiti dalle sempre splendide copertine del nostro Captain. Sapete che i giapponesi, da grandi appassionati del prog italiano, anche in questo 2013 oramai agli sgoccioli hanno organizzato un altro Italian Prog Festival. Un assaggio lo avete già avuto su questo blog con il concerto di Mauro Pagani. Nel cassetto mi rimangono ancora gli Area (doppio CD) e La Storia dei New Trolls (triplo CD). Ne riparleremo tra qualche mese. Evitiamo le abbuffate, specie di questi tempi. 

FORMAZIONE:

Leonardo Sasso - voce 
Oscar Mazzoglio - tastiere 
Maurizio Muha - tastiere 
Max Brignolo - chitarra 
Luciano Boero - basso 
Giorgio Gardino - batteria


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