1 - Serie "Bootleg" n. 10 - P.F.M. in Classic - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.1)
TRACKLIST DISC 1 :
TRACKLIST DISC 1 :
1 - Intro
2 - Il Flauto Magico - Overture (Mozart)
3 - Danza Macabra (Saint-Saensj / Danza Slava No.1 (Dvorjak)
4 - Sinfonia N. 5 - IV Movimento. Adagietto (Mahler)
5 - Romeo & Giulietta - Danza Dei Cavalieri (Prokofievj
6 - La Grande Pasqua Russa (Korsakov)
7 - Nabucco - Overture (Verdi)
TRACKLIST DISC 2 :
1 - River Of Life
2 - Promenade The Puzzle
3 - Dove Quando
4 - Maestro Della Voce
5 - Impressioni Di Settembre (Encore)
6 - Suite Italiana: Sinfonia No.4 - L'ltaliana (Mendellson) – Celebration - La Danza (Rossini)
7 - William Tell Overture (Rossini)
8 - Bonus Track - La Luna Nuova (Milano, Teatro degli Arcimboldi, 23.09.2011)
2 - Il Flauto Magico - Overture (Mozart)
3 - Danza Macabra (Saint-Saensj / Danza Slava No.1 (Dvorjak)
4 - Sinfonia N. 5 - IV Movimento. Adagietto (Mahler)
5 - Romeo & Giulietta - Danza Dei Cavalieri (Prokofievj
6 - La Grande Pasqua Russa (Korsakov)
7 - Nabucco - Overture (Verdi)
TRACKLIST DISC 2 :
1 - River Of Life
2 - Promenade The Puzzle
3 - Dove Quando
4 - Maestro Della Voce
5 - Impressioni Di Settembre (Encore)
6 - Suite Italiana: Sinfonia No.4 - L'ltaliana (Mendellson) – Celebration - La Danza (Rossini)
7 - William Tell Overture (Rossini)
8 - Bonus Track - La Luna Nuova (Milano, Teatro degli Arcimboldi, 23.09.2011)
Il
nostro amico George56 ha un vizio: upload dopo upload, tende sempre a
migliorarsi e ad offrirci bootlegs di volta in volta più appetitosi.
Guardate per esempio questo live della P.F.M. nella sua versione "in classic",
accompagnata dall'orchestra, registrato in Giappone durante un
fantastico Festival dedicato al rock progressivo italiano che si è
svolto nel Novembre 2011 al "Club Città" di Kawasaki (distretto di
Tokio). E non finisce qui, dato che questa non è che la prima
registrazione da quel festival, visto che arriveranno anche Balletto di
Bronzo, Osanna con e senza orchestra, Goblin e Arti e Mestieri. Alla
fine avremo composto un vero e proprio Cofanetto virtuale dell'"Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2011",
composto da 5 CD di cui alcuni (come questo) doppi. Ad arricchire la
già ricchissima offerta, aggiungiamo che le registrazioni sono tutte
soundboard (cioè effettuate attraverso il mixer), dunque sono quasi dei
Live ufficiali a livello di qualità sonora. Ritornando a questo primo
volume del festival, P.F.M. in classic propongono, in una formazione che
comprende ben 4 dei membri originali, accompagnati da orchestra, i loro
vecchi ed intramontabili successi insieme a classici della musica
sinfonica mondiale, in fantastiche esecuzioni "for group and orchestra".
P.F.M. IN CLASSIC :
Franco Mussida - Chitarre, voce
Franz Di Cioccio - Voce, batteria, percussioni
Patrick Djivas - Basso
Lucio Fabbri - Violino
Gianluca Tagliavini - Tastiere
Roberto Gualdi - Batteria
P.F.M. IN CLASSIC :
Franco Mussida - Chitarre, voce
Franz Di Cioccio - Voce, batteria, percussioni
Patrick Djivas - Basso
Lucio Fabbri - Violino
Gianluca Tagliavini - Tastiere
Roberto Gualdi - Batteria
Buon ascolto ed un grande ringraziamento a George56, che ogni volta riesce davvero a stupirci con bootlegs sempre più golosi
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2 - Serie "Bootleg" n. 11 - Goblin - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.2)
TRACKLIST DISC 1
01 - Opening
02 - Magic Thriller
03 - Mad Puppet
04 - Dr. Frankenstein
05 - Roller
06 - E Suono Rock
07 - Non Ho Sonno - Death Farm
08 - Goblin (incl. Drums Solo)
09 - L'alba Dei Morti Viventi - Zombi
TRACKLIST DISC 2 :
01 - Suspiria
02 - Tenebre
03 - Band Introduction
04 - Phenomena
05 - Profondo Rosso (encore 1)
06 - Zaratozom (encore 2)
07 - Aquaman
08 - Ending
01 - Suspiria
02 - Tenebre
03 - Band Introduction
04 - Phenomena
05 - Profondo Rosso (encore 1)
06 - Zaratozom (encore 2)
07 - Aquaman
08 - Ending
E
si prosegue, grazie ad una provvidenziale influenza che mi ha tenuto a
casa dal lavoro, permettendomi di aggiornare massivamente il nostro
blog, con la serie dedicata all'Italian Progressive Rock Festival in
Kawasaki, con la stupenda registrazione del concerto dei Goblin del 5
Novembre 2011. Anche stavolta, come nel caso della PFM, si tratta di un
doppio album che il nostro amico George56 ha gentilmente deciso di
condividere con tutti noi. Da notare che la band include, in questa
recente formazione, ben 3 dei membri originali (Simonetti, Pignante e
Guarini), e questa è sicuramente una garanzia di qualità. E la qualità è
decisamente superlativa per quanto riguarda la registrazione audio: se
con la PFM si rasentava il live ufficiale, in questo caso andiamo ancora
oltre, con un suono che oserei definire cristallino. Anche le covers mi
sembrano in miglioramento, questo sempre grazie all'amico George, che
mi ha fornito due splendide foto ad alta risoluzione dei Goblin, foto
che troverete naturalmente nella cartella dell'album.
Si ringrazia, per la foto della cover, il bel blog dell'amico Red Goblin (qui), che consiglio caldamente di visitare ai naviganti della Stratosfera, così come consiglio l'acquisto del suo splendido libro "Goblin sette note in rosso" che, oltre a contenere un'approfondita storia del fenomeno Goblin, fornisce agli appassionati cenni storici e curiosità su molti altri gruppi storici del rock progressivo italiano.
Si ringrazia, per la foto della cover, il bel blog dell'amico Red Goblin (qui), che consiglio caldamente di visitare ai naviganti della Stratosfera, così come consiglio l'acquisto del suo splendido libro "Goblin sette note in rosso" che, oltre a contenere un'approfondita storia del fenomeno Goblin, fornisce agli appassionati cenni storici e curiosità su molti altri gruppi storici del rock progressivo italiano.
I GOBLIN :
Claudio Simonetti - Tastiere
Massimo Morante - Chitarre
Maurizio Guarini - Tastiere
Bruno Previtali - Basso
Titta Tani - Batteria
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3 - Serie "Bootleg" n. 12 - Osanna - 2011 - Live in Kawasaki with Orchestra ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.3)
TRACKLIST DISC 1 :
01 - Intro
02 - Fuje 'a chistu paese
03 - Mirror Train / Taka Boom
04 - Il Castello Dell'es
05 - Ce vulesse
06 - 'A zingara
07 - Oro caldo /Fiume / L'amore Vincera' di nuovo
08 - In Un Vecchio Cieco / vado verso una meta / Solo uniti
09 - L'uomo/Purple Haze/L'uomo
10 - Fuje'a Chistu Paese (reprise)
01 - Intro
02 - Fuje 'a chistu paese
03 - Mirror Train / Taka Boom
04 - Il Castello Dell'es
05 - Ce vulesse
06 - 'A zingara
07 - Oro caldo /Fiume / L'amore Vincera' di nuovo
08 - In Un Vecchio Cieco / vado verso una meta / Solo uniti
09 - L'uomo/Purple Haze/L'uomo
10 - Fuje'a Chistu Paese (reprise)
TRACKLIST DISC 2 - "Milano Calibro 9" (entire album with orchestra)
01 - Preludio
02 - Tema / Variazione V
03 - Variazione VI / Variazione I
04 - Variatione II
05 - Variatione IV / Variatione VII
06 - Canzona (There Will Be Time)
07 - Prelude (reprise)/ OutroPreludio
01 - Preludio
02 - Tema / Variazione V
03 - Variazione VI / Variazione I
04 - Variatione II
05 - Variatione IV / Variatione VII
06 - Canzona (There Will Be Time)
07 - Prelude (reprise)/ OutroPreludio
A
tempo di record, il formidabile George ci regala il terzo scintillante
volume del nostro "cofanetto virtuale" dedicato al Kawasaki Italian
Progressive Rock Festival 2011, tra l'altro un ennesimo volume doppio.
Questo terzo contributo alla serie, registrato il 7 Novembre 2011,
nonostante non presenti il livello di qualità sonora del precedente
volume dedicato ai Goblin, è comunque più che ascoltabile. E l'ascolto è
obbligato, vista la più che succulenta scaletta che gli Osanna
propongono ai fans giapponesi: un primo disco che spazia, davvero, lungo
l'intera carriera di questa gloriosa band (che sorpresa l'inclusione di
"Il castello dell'Es" e di "Solo uniti" di Città Frontale !), si
contrappone ad un secondo disco dove i nostri, con l'accompagnamento di
un'orchestra, ripropongono, per la prima volta per intero, l'album "Preludio tema variazioni canzona", colonna sonora del film "Milano calibro 9",
realizzata dagli Osanna nel 1972 con il maestro Luis Enrique Bacalov.
Un motivo in più per il quale questo secondo disco è importante per
questo blog è di tipo, diciamo così, sentimentale: l'album del 1972 è
stato, nel giorno 7 di Marzo dell'anno appena trascorso, il post che ha
inaugurato questo blog. Tanta strada è stata percorsa da quel giorno, e
tanta speriamo di percorrerne ancora... Trattengo a stento la
lacrimuccia, tiro su con il naso e vi lascio a qualche foto, sempre
fornita dall'amico George56, e di seguito, naturalmente, all'ascolto di
questa ennesima gemma dell'italico prog.
Gli
Osanna il 7 novembre eseguiranno una performance unica nel suo genere,
insieme alla “String Orchestra”, proponendo la colonna sonora del film
“Milano calibro 9”, scritta da Luis Bacalov, insieme a Lino Vairetti
-leader storico - chitarra e voce, saranno sul palco Sasà Priore alle
tastiere, Nello D’Anna al basso,Pasquale Capobianco alla chitarra e
Irvin Vairetti alle programmazioni e tastiere. L’unione della creatività
napoletana, la forza del sapersi rinnovare mescolando l’esperienza con
le idee giovani e i suoni attuali, rendono gli OSANNA una delle migliori
realtà musicali rock, che esce fuori dai canoni del virtuosismo per
essere un ensemble di fresca energia. La lunga storia degli Osanna, che
segnarono agli inizi degli anni settanta la teatralità dei volti
truccati alla stregua dell’antiche rappresentazioni greche, con alle
spalle album storici e “cult” come “Palepoli” e “L’uomo” che sono le
antologie del progressive italiano. La cultura italiana si espande con
la musica e conquista il pubblico giapponese con le migliori espressioni
artistiche rock, diventando il marchio di fabbrica della creatività
musicale che diventa arte di tutti. -“Ritorniamo in Giappone dopo il Prog Family tour 2010 a Tokyo, Kawasaky e Seul - dice Lino Vairetti leader storico degli Osanna - ma
questa volta con una veste nuova con un progetto che ci unisce ad
un’orchestra d’archi proponendo la colonna sonora di Milano Calibro 9"-.
Lino Vairetti - voce e chitarra
Gennaro Barba - batteria
Nello D’Anna - basso
Sasà Priore - pianoforte e tastiere,
Pako Capobianco - chitarra elettrica
Irvin Luca Vairetti - voce e synth
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4 - Serie "Bootleg" n. 13 - Il Balletto di Bronzo - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.4)
TRACKLIST :
01 - Deliquio Viola
02 - Napoli Sotterranea
03 - La Discesa Nel Cervello
04 - Introduzione
05 - Primo Incontro
06 - Secondo Incontro
07 - Band introduction
08 - Terzo Incontro
09 - Ending
01 - Deliquio Viola
02 - Napoli Sotterranea
03 - La Discesa Nel Cervello
04 - Introduzione
05 - Primo Incontro
06 - Secondo Incontro
07 - Band introduction
08 - Terzo Incontro
09 - Ending
Ed
eccoci al penultimo volume del cofanetto virtuale dedicato all'Italian
Progressive Rock Festival di Kawasaki, che si è svolto nel Novembre
dell'anno appena passato (quindi poco più di due mesi fa...). Più
precisamente, Il Balletto di Bronzo ha suonato (splendidamente) la sera
del 5 Novembre 2011. A livello di qualità sonora, siamo di nuovo di
fronte ad un soundboard, quindi pressochè un live ufficiale. Tra l'altro
avevo detto, all'inizio, che alcuni volumi sarebbero stati doppi, in
realtà questo è il primo singolo dei 4 volumi. Un concerto un po' più
breve degli altri, ma non per questo meno interessante, dove Gianni
Leone e friends suonano l'intero YS, più "Tastiere isteriche", del solo
Gianni Leone, pezzo che ormai è un caposaldo del repertorio live del
gruppo. In aggiunta, il Balletto ci propone altri due pezzi del loro
nuovo repertorio, ancora inediti su album: "Deliquio Viola" e "Napoli
Sotterranea". Motivo in più per ascoltare questo bellissimo, ennesimo
regalo del nostro grande amico George56... Grazie George !!!
Il BALLETTO DI BRONZO :
Gianni Leone - Vocals, keyboards
Ivano Salvatori - Bass
Adolfo Ramundo - Drums
Gianni Leone - Vocals, keyboards
Ivano Salvatori - Bass
Adolfo Ramundo - Drums
Buon ascolto e vi rimando, settimana prossima, al quinto ed ultimo volume del "Kawasaki 2011 box", con gli Arti e Mestieri...
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5 - Serie "Bootleg" n. 14 - Arti e Mestieri - 2011 - Live in Kawasaki ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" Vol.5)
TRACKLIST :
01 - Opening
02 - Gravità 9.81
03 - Strips
04 - Positivo - Negativo
05 - Si fa luna
06 - Valzer per domani
07 - Mirafiori
08 - Il figlio del barbiere
09 - Arc en ciel
10 - Alba mediterranea
11 - Keyboards solo
12 - Drums solo – Jam
13 - 2000
14 - Trema
15 - Message from Furio Chirico
16 - Il cammino
17 - Ending
01 - Opening
02 - Gravità 9.81
03 - Strips
04 - Positivo - Negativo
05 - Si fa luna
06 - Valzer per domani
07 - Mirafiori
08 - Il figlio del barbiere
09 - Arc en ciel
10 - Alba mediterranea
11 - Keyboards solo
12 - Drums solo – Jam
13 - 2000
14 - Trema
15 - Message from Furio Chirico
16 - Il cammino
17 - Ending
E
arriviamo così, un po' in anticipo rispetto ai programmi, alla chiusura
dello stupendo cofanetto "virtuale" dedicato al Kawasaki Italian
Progressive Rock Festival 2011. Quello che ho etichettato come il
"Kawasaki Box" ha portato veramente tanta fortuna al nostro blog, anche
perchè, oltre ad averci regalato circa 9 ore di ottima musica, ha
richiamato verso la Stratosfera un buon numero di nuovi appassionati, le
cui collaborazioni stanno già dando i loro frutti, e vedrete che non
sto affatto scherzando. Un motivo in più per ringraziare davvero di
cuore George56, grande amico della Stratosfera, autore di uploads sempre
più stupefacenti (non in senso dopante, anche se la musica può esserlo,
e gli amanti del prog lo sanno bene). Questo 5° volume ci presenta gli
Arti e Mestieri, ancora in forma smagliante, che ci propongono una
scaletta che pesca, per la maggior parte, dal loro repertorio classico
degli anni 70, e questo non può che farci un enorme piacere. Chiudiamo
in bellezza, dunque, questa fantastica serie godendoci la musica di una
delle migliori bands prog jazz del rock prog italiano...
Gli ARTI E MESTIERI (Probabile Line up) :
Furio Chirico - Batteria
Beppe Crovella - Tastiere
Lautaro Acosta - Violino
Roberto Cassetta - Basso e voce
Marco Roagna - Chitarra
Alfredo Ponissi - Sax
Iano Nicolo' - Voce
Furio Chirico - Batteria
Beppe Crovella - Tastiere
Lautaro Acosta - Violino
Roberto Cassetta - Basso e voce
Marco Roagna - Chitarra
Alfredo Ponissi - Sax
Iano Nicolo' - Voce
Buon
ascolto, grazie ancora a George per averci regalato questo stupendo
Kawasaki Box (composto, alla fine da ben 8 dischi: tre volumi doppi e
due singoli), che ha anche il grande merito di aggiornare tutti gli
amanti del rock progressivo sullo stato dell'arte al Novembre 2011
(praticamente ieri) delle 5 grandi bands coinvolte
NEW LINK
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6 - Serie "Bootleg" n. 30 - Latte e Miele - 2011 - Made in Japan
TRACKLIST CD 1
01-San Marco-Carnival
02-Via Si Va
03-I Crociati
04-La Battaglia Di Curzola
05-Pavana 1
06-Pavana 2
07-Vision Of The Sunlight
08-Introduzione
09-Il giorno degli Azzimi-Ultima Cena
10-Getzemani-Il Processo
01-Il pianto-Il Re Dei Giudei
02-Toccata-Il Calvario
03-Il dono della vita-Finale
04-Keyboard trouble
05-Papillon Overture
06-Primo Quadro La Fuga
07-Secondo quadro Il mercato-Rimani Nella Mia Vita
08-Fantasia Per Chandra (Marcello Dellacasa Classic Guitar Solo)
09-Patetica (Alfio Vitanza Drum Solo)
10-Patetica parte terza
11-Luciano Poltini Keyboard Solo
12-Getzemani-Il Processo
13-San Marco-Carnival
14-Rimani Nella Mia Vita
Un
altro concerto va ad arricchire la collezione di live da Kawasaki
(Japan), sebbene questo live non appartenga alla cinquina che andava a
comporre il Kawasaki Box, ovvero il cofanetto di bootlegs, passati alla
stratosfera sempre dal magnanimo George56, dedicati al festival di rock
progressivo italiano svoltosi nel Dicembre 2011 nella città Giapponese. I
Giapponesi si riconfermano come i principali fans della musica prog
italiana, ed è quindi grazie a loro se possiamo apprezzare bootlegs come
questo... Dovremmo avere tutti gli occhi a mandorla.
Viva Japan !!!
Alfio Vitanza - Batteria
Marcello Della Casa - Chitarra
Oliviero Lacagnina - Tastiere
Massimo Gori - Basso
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7 - Serie "Bootleg" n. 39 - Osanna, David Jackson & Gianni Leone - 2010 - One night at Club Citta (Live in Kawasaki - Tokio - Japan)
Non
me ne vogliate, ma la tracklist stavolta non l'ho trascritta perchè mi
scappava la voglia, visto che c'era da copiare ed incollare brano per
brano i titoli uno ad uno, sto scrivendo alle 24,30 e ancora devo fare
gli uploads, dunque mi risparmio la tenzone. Penso per stavolta possa
andare bene anche questo ritaglio della back cover, my friends.
Questo
bellissimo e straripante bootleg offerto dal solito grande George56,
composto da ben 32 canzoni, è eccezionale sotto tutti i punti di vista: a
livello di registrazione, il suono è di buonissima qualità; a livello
puramente musicale, la caratura degli Osanna unita al carisma dei due
ospiti (Gianni Leone, che non abbisogna di presentazioni e David Jackson
membro degli storici e fondamentali Van Der Graaf Generator) fanno sì
che il valore musicale di questo bootleg sia inarrivabile; se
consideriamo inoltre che la ricchissima scaletta propone brani da tutti
gli albums dei valorosi partenopei, tra cui l'intera esecuzione del loro
capolavoro "Palepoli", il valore di questo doppio album diventa
altissimo, tanto da renderlo imperdibile per qualsiasi italian prog fan
che si rispetti.
Aggiungo
solo due brevi precisazioni e vi lascio alla musica: per prima cosa un
doveroso ringraziamento a George56, autore dell'upload, per l'ennesimo
graditissimo regalo. Grazie anche a Danilo, che per primo aveva
segnalato questo disco sul suo fantastico blog "Rock Rare Collection Fetish".
La sua ripubblicazione qui ha ancora maggior senso dato che, per
quanto mi risulta, il link sul blog sopra citato non è più attivo...
Gli OSANNA :
Lino Vairetti - voce e chitarra
Gennaro Barba - batteria
Nello D’Anna - basso
Sasà Priore - pianoforte e tastiere,
Pako Capobianco - chitarra elettrica
Irvin Luca Vairetti - voce e synth
Lino Vairetti - voce e chitarra
Gennaro Barba - batteria
Nello D’Anna - basso
Sasà Priore - pianoforte e tastiere,
Pako Capobianco - chitarra elettrica
Irvin Luca Vairetti - voce e synth
Buon ascolto amici cari
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8 - Serie "Bootleg" n. 113 - Mauro Pagani - Club Città, Kawasaki, Japan - Italian Progressive Rock Festival Finale, 28.04.2013
Parlare
di Mauro Pagani significa semplicemente parlare di una leggenda
musicale. Il suo percorso artistico lo vede dapprima fugacemente
presente con i Dalton nel 1970, quindi con i Krel (Pre-PFM), poi co-fondatore della Premiata Forneria Marconi,
che abbandonerà nel 1975 dopo l'uscita di "Chocolate Kings" (sarà in
seguito presente nella reunion del 2004, "Piazza del Campo"), poi ancora
con Carnascialia (grande album) e con Alberto Fortis (nel 1980) quindi
al fianco di Fabrizio De André in una lunga avventura umana e musicale.
Tralascio per brevità la sua carriera solista, i Figli di Bubba, le
direzioni artistiche, ecc. ecc. Piccolo aneddoto riguardante un mio
casuale incontro con Mauro Pagani. Nell'estate del 1980 mi trovavo ad
Imperia (per la precisione a Porto Maurizio) per una brevissima vacanza,
quando scoprii che Alberto Fortis si sarebbe esibito dal vivo, la sera.
nella piazza della Cattedrale. Doveva essere il mese di luglio. Potevo
forse mancare a questo appuntamento live estivo? Fortis era in pieno
tour promozionale dell'album "Tra demonio e santità" (dove Pagani
suonava il violino e il flauto) e quella sera anche lo stesso Mauro
Pagani era presente sul palco. Tra l'altro, breve inciso, l'intera PFM
accompagnò Fortis nel suo debut album, "Alberto Fortis", del 1979. Al
termine del concerto, peraltro molto bello e intenso, mi aggiravo per la
piazza quando un semplicissimo Mauro Pagani, solo soletto, con il
violino a tracolla, mi chiese se potevo indicargli una pizzeria ancora
aperta (più o meno erano le 23) dove "mangiare qualcosa". Mi
complimentai con lui per la qualità del concerto e gliela indicai.
Ancora oggi mi pento di non averlo accompagnato in quella cazzutissima
pizzeria. Avessi avuto un po' più di senno gliene avrei offerte anche
due di pizze, ma tant'è, a 24 anni mica dai peso a queste cose. Vabbè,
chiusa questa nostalgica parentesi passiamo al concerto nipponico,
iniziando dalla tracklist. Dopo passeremo ai commenti.
TRACKLIST DISC 1:
01 Violer d'Amores
02 Ossi di Luna
03 Alibumaie
04 Il Banchetto
05 Moonchild (King Crimson cover)
06 Creuza De Ma
07 Sinan Capudan Pascià
08 A Dumenega
09 Domani
10 Parole e caso
TRACKLIST DISC 2:
01 Uno
02 Dolcissima Maria
03 Europa Minor
04 La Carrozza di Hans
05 Davvero Davvero
06 Impressioni di Settembre
07 E' Festa
Come
ben sappiamo i giapponesi amano molto il progressive rock italiano,
prova ne è che più o meno tutti gli anni viene dedicato ai nostri
artisti un festival, in un sobborgo di Tokyo conosciuto come Kawasaki.
Un po' di mesi fa ebbi l'occasione di postare numerosi concerti
registrati al Club Città di Kawasaki che il nostro buon Captain raccolse
in una sorta di cofanetto. Questo concerto potrebbe rientrare a pieno
titolo come appendice di quel glorioso pacchetto di concerti. A Tokyo,
dal 26 al 28 aprile 2013, è stato promosso, sempre al Club Città di
Kawasaki, l’Italian Progressive Rock Festival, un evento musicale che da
mesi era già sold out. Sei le band storiche approdate nel tempio della
musica nipponica: Area, Mauro Pagani, Formula Tre, Il Rovescio della
Medaglia (con orchestra, che per la prima volta ha proposto l'intero
album "Contaminazione" dal vivo), Museo Rosenbach e Maxophone. Il
concerto di Mauro Pagani è stato lungamente atteso e applauditissimo. Il
repertorio spazia da alcune tracce tratte dai suoi album solisti, da
brani suonati con De André e, soprattutto. da brani "storici" con la
PFM. Un po' inusuale la cover di "Moonchild" dei King Crimson, proposta
per la prima volta dal vivo. Un concerto un po' troppo eterogeneo e
discontinuo, se ve la devo dire tutta, ma forse è quello che voleva
Mauro Pagani: dimostrare il suo eclettismo e la sua polieditricità di
autore e musicista.
Ringrazio
infine (nel mondo del web è cosa buona e giusta), l'autore del post sul
sito Dimeadozen.org - Ez Torrent. Da lì lo abbiamo tratto e da questo
blog contribuiamo alla sua diffusione. Grazie. A breve seguirà il
concerto degli Area, sempre in quel di Kawasaki.
A toute a l'heure. George
FORMAZIONE:
Mauro Pagani: violino, bouzuki, chitarra, flauto, voce
Eros Christiani: tastiere, accordion
Joe Damiani: batteria
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9 - Serie "Bootleg" n. 138 - UT (Uno Tempore) - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki" 2, Vol.1)
Titanico
cadeau pre e post natalizio: un bel cofanetto (o box set se preferite)
di 7 CD che raccoglie i concerti dei gruppi storici italiani che hanno
suonato in Giappone in occasione dell'Italian Progressive Rock Festival
svoltosi al Club Città di Kawasaki (Tokyo) dal 27 al 29 aprile 2012.
L'edizione 2011 era già stata postata tempo fa sulla Stratosfera.
Sappiamo che gli amici giapponesi coltivano da sempre una grande
passione per il prog made in Italy, tant'è che proprio a loro va
l'indiscusso merito di aver stampato o ristampato fin dalla metà degli
anni '80 molti dischi, anche di nicchia, di artisti nostrani (cito, a
titolo di esempio, i miei conterranei Paradiso a Basso Prezzo). Ebbene,
da anni promuovono e organizzano rassegne prog, dove gli italiani fanno
la parte del leone, come nella tre giorni dello scorso anno in occasione
della quale si sono esibiti gli UT (Uno Tempore), i Pooh (in versione
prog, assolutamente da non credere), Le Orme e la Locanda delle Fate.
Manca all'appello la Formula 3, la band di Alberto Radius, annunciata in
cartellone ma, a quanto pare, assente dalla scena... Terminata la
premessa, passiamo alla musica. Diamo voce alla prima band. Loro sono
gli UT (Uno Tempore) - L'anima prog dei New Trolls.
TRACKLIST CD1:
1. Studio
2. XXII strada
3. I cavalieri del lago dell'Ontario
4. C'e' troppa guerra
5. Chi mi può capire
6. L'amico della porta accanto
7. Nato adesso
8. Divine Mountain/Journey of Life
TRACKLIST CD2:
1. Intro
2. Concerto Grosso: Allegro
3. Concerto Grosso: Adagio
4. Concerto Grosso: Cadenza - Andante con moto
5. Concerto Grosso n. 2: Vivace (with drums solo)
6. Concerto Grosso: Adagio (encore)
Apertura
di cartellone con gli UT, l'anima prog dei New Trolls. Uno splendido
concerto, perfettamente registrato, suddiviso in due parti. Nel CD 1 il
gruppo ripropone quasi per intero l'album omonimo del 1972 con
l'aggiunta di una traccia da "Canti d'innocenza, canti d'esperienza",
album del 1973 attribuito a Nico/Gianni/Frank/Maurizio (i futuri Ibis),
ovvero "L'amico della porta accanto" e di una splendida versione del
brano portante di "Sun Supreme" del 1974 (sempre degli Ibis), intitolato
"Divine Mountain/Journey of Life".
Il
CD 2 è invece dedicato al "Concerto Grosso per i New Trolls" del 1971
con in più il "Vivace" dal "Concerto Grosso n. 2" che ha in coda un
bell'assolo di batteria di Gianni Belleno. Il bis è nuovamente l'Adagio
dal primo Concerto Grosso, con un gran lavoro di chitarra da parte di
Claudio Cinquegrana. Sono trascorsi più di 40 anni, ma le emozioni
continuano.
FORMAZIONE:
Maurizio Salvi - tastiere, voce
Gianni Belleno - batteria, voce
Claudio Cinquegrana - chitarra
Andrea Perrozzi - tastiere, voce
Fabrizio Chiarelli - basso, voce
Ayako Fukami - violino in "Concerto Grosso"
Link CD1
Link CD2
Infine...grazie
a Roby per il contributo grafico (e non solo). Questo cofanetto è il
frutto di un lavoro a quattro mani che, speriamo, ottenga il gradimento
da parte degli amici della Stratosfera.
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10 - Serie "Bootleg" n. 139 - I Pooh - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2", Vol. 2)
Secondo
appuntamento con i concerti tratti dall'Italian Progressive Rock
Festival di Kawasaki (Tokyo). E' il turno dei Pooh e del loro concerto
del 27 aprile 2012. Altri due CD, dopo quelli dedicati agli UT (Uno
Tempore) per raccogliere le 19 tracce di questo concerto. Potremmo porci
alcuni interrogativi sul perché della scelta dei Pooh da parte degli
organizzatori giapponesi. Sarà forse merito della svolta musicale dopo
l'uscita di Stefano D'Orazio? Sarà forse l'effetto dell'album "Dove
cominicia il sole", dai suoni molto vicini a certe atmosfere prog, come
non sentivamo dai tempi di "Parsifal" e di "Un po' del nostro tempo
migliore"? Non saprei, sta di fatto che - assolutamente senza demerito -
hanno affiancato band quali gli UT, Le Orme e la Locanda Delle Fate.
Tutto ciò detto, veniamo al concerto.
TRACKLIST CD 1:
01. Dove comincia il sole
02. L'aquila e il falco
03. Isabel
04. Canterò per te
05. Io sono vivo
06. Infiniti noi
07. Il tempo, una donna, la città
08. Uomini soli
09. Viva
TRACKLIST CD 2:
01. Parsifal
02. Eleonora mia madre
03. Non siamo in pericolo
04. L'anno il posto e l'ora
05. Tanta voglia di lei
06. Dammi solo un minuto
07. Noi due nel mondo e nell'anima
08. Nascerò con te
09. Pensiero
10. Chi fermerà la musica
La
scaletta è un collaudato mix tra brani recenti e vecchi classici, anche
se la scelta ha naturalmente privilegiato i pezzi dai suoni
maggiormente elaborati, dal respiro prog, con ampi spazi concessi alla
chitarra di Dodi Battaglia e alle tastiere di Roby Facchinetti e Danilo
Ballo ("Viva" è l'esempio lampante). Non a caso erano ospiti
dell'Italian Progressive Rock Festival. Oltre all'apertura dedicata al
disco più recente, quel "Dove cominicia il sole" del 2010 che ci ha
stupito non poco, sono degni di nota i ripescaggi di "Parsifal" (12
minuti), "Eleonora mia madre", "L'anno, il posto e l'ora", "Il tempo,
una donna, la città" (vera chicca). La classe non è acqua e i nostri di
professionismo, dopo più di 40 anni di apparizioni in ogni lato del
mondo, ne hanno da vendere. Un concerto molto bello, da ascoltare con la
dovuta attenzione e, soprattutto, senza pregiudizi.
FORMAZIONE:
Roby Facchinetti - voce, tastiere
Dodi Battaglia - voce, chitarra
Red Canzian - voce, basso
con
Danilo Ballo - tastiere
Phil Mer - batteria
Link CD 1
Link CD 2
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11 - Serie "Bootleg" n. 140 - Le Orme - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2", Vol. 3)
Passato
il Natale, come da cronoprogramma, dopo gli UT e i Pooh eccoci arrivati
al 3° volume del "cofanetto" dedicato all'Italian Progressive Rock
Festival di Kawasaki che, lo ricordo, si è svolto dal 27 al 29 aprile
2012. Il concerto delle Orme ha avuto luogo il 28 aprile, sempre
all'interno del Club Città. Il gruppo titolare dello storico marchio è
quello guidato da Michi Dei Rossi, batterista fin dalla prima ora. Il
set ha una durata di oltre 90 minuti (anche in questo caso il CD è
doppio). In scaletta brani tratti dall'ultimo album "La via della seta"
pubblicato nel 2011 (posti in apertura di concerto), seguiti da una
raffica di "classici", attinti con abbondanza da "Collage" (sia il brano
omonimo che "Era inverno" sono suonati in versioni assolutamente fedeli
agli originali), "Uomo di Pezza" e"Felona e Sorona". Nella formazione a
cinque, a parte il sempre grande Michi Dei Rossi, merita sottolineare
l'ottimo lavoro del tastierista Michele Bon e del chitarrista William
Dotto. La voce di Jimmy Spitaleri è degna di encomio, anche quando
arranca come nel caso de "La porta chiusa". Lode al suo coraggio. La
qualità della registrazione è più che discreta, anche se con le nuove
tecnologie si poteva sperare in qualcosa di più. Buon ascolto e
appuntamento a breve con l'ultimo concerto del Prog Festival di
Kawasaki: protagonista un'altra storica band, da poco ritornata sulle
scene, ovvero La Locanda delle Fate.
TRACKLIST DISC 1:
01. L'alba di Eurasia
02. Il romanzo di Alessandro
03. Verso Sud
04. Mondi che si cercano
05. Una donna
06. 29457, L'asteroide di Marco Polo
07. Collage
08. Era inverno
09. Una dolcezza nuova
10. Gioco di bimba
11. La porta chiusa
12. Breve immagine
13. Figure di cartone
TRACKLIST DISC 2:
01. Sospesi nell'incredibile
02. Felona
03. L'equilibrio
04. Ritratto di un mattino
05. Ritorno al nulla
06. Maggio
FORMAZIONE:
Michi Dei Rossi - batteria
Michele Bon - tastiere
William Dotto - chitarra, basso
Fabio Trentini - chitarra acustica, basso, voce
Jimmy Spitaleri - voce
Link CD1
Link CD2
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12 - Serie "Bootleg" n. 141 - Locanda delle Fate - 2012 - Live in Kawasaki, Club Città, Tokyo ("Italian Progressive Rock Festival in Kawasaki 2", Vol. 4)
Si
chiude in bellezza la serie di concerti dell'Italian Progressive Rock
Festival 2012 di Kawasaki con la Locanda delle Fate, altro gruppo
storico del prog italiano che, in quel lontano 1977, ci regalò un disco
bellissimo, "Forse le lucciole non si amano più", disco che ancora oggi
ha mantenuta intatta la sua freschezza. La LDF è salita sul palco del
Club Città il 29 aprile, a conclusione della tre giorni dedicata al prog
italiano. Purtroppo la Formula 3, seppur annunciata in cartellone, ha
dovuto dare forfait, causa problemi di salute di Alberto Radius. E
proprio dal disco di esordio sono tratti quasi tutti i brani del
concerto. Per gli appassionati della LDF ricordiamo che dopo "Forse le
lucciole..." sono stati pubblicati altri quattro album: "Live" nel 1993
(brani del 1977), "Home homini lupus" nel 1999 (il disco della
ricostituzione), "The Missing Fireflies" nel 2012 (con brani in studio e
dal vivo nel 1977) e "Live in Bloom" sempre nel 2012 (con registrazioni
del 2010). Quasi tutti sono stati postati sulla Stratosfera, incluso un
bootleg piuttosto recente.
TRACKLIST:
01. A volte un instante di quiete
02. Force le lucciole non si amano più
03. Profumo di colla bianca
04. Sogno di Estunno
05. Non chiudere a chiave le stelle
06. Cercando un nuovo confine
07. Crescendo
08. Sequenza circolare
09. La giostra
10. Vendesi saggezza
Il
concerto, come si può vedere dalla scaletta, ripropone quasi per intero
l'album "Forse le lucciole non si amano più" (tracks 1-6 e track 10).
"Crescendo" arriva invece da "The Missing Fireflies", mentre "La
Giostra" nientemeno che dal "Live" del 1977. Ho trovato sul web una
bella recensione del concerto da parte di un cultore del prog che ha
avuto la fortuna di vedere il gruppo da vivo la serata del 29 aprile.
Per leggerla cliccate qui.
E
così si conclude questo superpost/boxset dedicato all'Italian Prog
Festival di Kawasaki del 2012. Sette CD che spero facciano bella figura
nella vostra collezione, arricchiti dalle sempre splendide copertine del
nostro Captain. Sapete che i giapponesi, da grandi appassionati del
prog italiano, anche in questo 2013 oramai agli sgoccioli hanno
organizzato un altro Italian Prog Festival. Un assaggio lo avete già
avuto su questo blog con il concerto di Mauro Pagani. Nel cassetto mi
rimangono ancora gli Area (doppio CD) e La Storia dei New Trolls (triplo
CD). Ne riparleremo tra qualche mese. Evitiamo le abbuffate, specie di
questi tempi.
FORMAZIONE:
Leonardo Sasso - voce
Oscar Mazzoglio - tastiere
Maurizio Muha - tastiere
Max Brignolo - chitarra
Luciano Boero - basso
Giorgio Gardino - batteria
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