Visualizzazione post con etichetta David Gilmour. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta David Gilmour. Mostra tutti i post

lunedì 4 settembre 2017

Serie "Historic prog bands live in Italy" - Capitolo 32 - David Gilmour live in Pompei, July 8th 2016

David Gilmour a Pompei nel 2016
In quel lontano 1972 veniva proiettato nelle sale cinematografiche il leggendario concerto dei Pink Floyd nell'anfiteatro di Pompei, allora chiuso al pubblico. La bellezza del concerto e la grandiosità dell'antico sito archeologico erano però appannate dalla solitudine del gruppo, costretto a suonare senza pubblico nell'immensità dell'anfiteatro. Ho un ricordo indelebile della prima in cui molti anni fa visitai Pompei ed entrai nell'anfiteatro dalla parte superiore: vidi all'improvviso materializzarsi i Pink Floyd e cominciai ad emozionarmi e a commuovermi, sotto lo sguardo perplesso e un po' ilare di mia moglie. Oggi che il sito di Pompei, dopo un lungo periodo di noncuranza da parte delle istituzioni, ha ritrovato la sua dignità e la sua maestosità. Pompei è oggi più bella e viva che mai (fidatevi, l'ho rivista da poco) e in grado anche di ospitare concerti e spettacoli, come nel caso specifico. Il concerto di David Gilmour, che dopo 45 anni ha ricalcato la terra del millenario anfiteatro, con il pubblico sugli spalti, speriamo sia solo il primo capitolo di una lunga serie di eventi. 

David Gilmour a Pompei nel 1972
Gilmour e la sua band hanno suonato a Pompei per due sere consecutive, il 7 e l'8 luglio del 2016. L'home video, più volte annunciato, giace ancora nei cassetti. In compenso il 13 settembre verrà proiettato il film in tutti i cinema del mondo. Nell'attesa di gustarci le immagini dello show, consoliamoci con la registrazione completa dello spettacolo dell'8 luglio. L'intera performance è molto lunga (siamo intorno alle due ore), tant'è che dovrete utilizzare ben 3 CD se la vorrete masterizzare. La registrazione è ottima e, pur essendo un audience, sfiora la qualità del soundboard. Il bootleg ha pure le sue immancabili copertine, che troverete pubblicate qui sotto.


TRACKLIST CD 1:

01. audience
02. 5 A.M.
03. Rattle That Lock
04. Faces Of Stone
05. What Do You Want From Me
06. The Blue
07. The Great Gig in the Sky
08. speech
09. A Boat Lies Waiting
10. Wish You Were Here
11. Money
12. In Any Tongue
13. High Hopes


TRACKLIST CD 2:

01. One of These Days
02. Shine On You Crazy Diamond (Parts I-V)
03. Fat Old Sun
04. Coming Back to Life
05. On an Island
06. band introduction
07. The Girl in the Yellow Dress
08. remark about Echoes
09. Today
10. Sorrow


TRACKLIST CD 3:

01. Run Like Hell
02. encore break
03. Time
04. Breathe (Reprise)
05. Comfortably Numb


LINE UP

David Gilmour - guitar, vocals
 Chester Kamen - guitar, vocals
 Guy Pratt - bass, vocals
 Greg Phillinganes - keyboards, vocals
 Steve DiStanislao - drums, percussion
 Chuck Leavell - keyboards, vocals
 Joao De Macedo Mello - saxes, clarinet
 Bryan Chambers - backing vocals
 Lucy Jules - backing vocals


Nel corso del lungo "Rattle Than Lock World Tour"  che ha toccato Stati Uniti ed Europa, Gilmour e la sua band  (che include il mitico Chuck Leavell alle tastiere e Guy Pratt al basso) hanno suonato in Italia in tre diverse date e, guarda caso, in siti antichi: il 2 e 3 luglio al Circo Massimo di Roma (vedremo mai un giorno o l'altro il Colosseo pronto a rivivere spettacoli ed eventi?), il 7 e l'8 a Pompei e il 10 e 11 nella sempre splendida cornice dell'Arena di Verona, La tracklist offre un buon equilibrio di brani vecchi e nuovi. Particolarmente emozionante (e credo lo sia stato anche per Dave) la riproposta di One of These Days, nella stessa magica location dopo 45 anni. Molto bella la versione di Fat Old Sun, ripescata niente meno che da "Atom Heart Mother", anche se il vecchio leone Gilmour perde ogni tanto qualche colpo. Ma questo solo nelle parti vocali, mentre la chitarra è sempre ruggente. Ve ne accorgerete da soli. Un concerto monumentale di grande suggestione. E a proposito di suggestioni, perdonatemi se concludo con una immagine storica e un filino nostalgica. Buon ascolto.


Link CD1
Link CD2
Link CD3


Post by George