TRACKLIST "Fuori campo" 1978 :
1) Plancton
2) Fuori campo
3) Una serata in rima
4) Vedette
5) Panni da lavare
6) La rabbia di ieri
7) Rime ladre
8) Chissà se fuori
9) Il figlio del re
Facciamo
questa volta un "uso improprio" della serie Doppelganger (nata, vi
ricordo, per presentare album italiani usciti in doppia versione per il
mercato nostrano e straniero). Vi presentiamo, infatti, un
interessantissimo confronto tra due versioni dello stesso album di Piero Marras,
entrambe per il mercato italiano, ma registrate a quasi vent'anni di distanza.
Inizio con il ringraziare Gaetano Simarco e, in seconda battuta Osel, per gli album di Marras, pervenuti alla mia mail da tempo immemore, come altri mille contributi, e sempre rimandati a causa del prolungato periodo di m...a, che da periodo è diventato la normalità...
Fuori campo 1978 - hanno suonato:
Piero Marras: chitarra acustica, piano Stenway, piano Fender,
Nanni Civitenga: chitarra acustica ed elettrica
Paolo Somigli: chitarra acustica ed elettrica
Dave: chitarra acustica ed elettrica
Enzo Restuccia: batteria e percussioni
Mick Brill: basso elettrico
Salvatore Genovese: sax tenore
Già attivo negli anni 60 con vari gruppi, ricordiamo il sardo Piero Marras per la sua militanza, in qualità di tastierista e cantante, del Gruppo 2001, che si inserisce tra i gruppi minori del rock progressivo italiano, con la sua unica incisione del 1972 "L'alba di domani", oltre a un paio di singoli non prog. Come solista incide un album nel 1973 col nome di Piersalis, per poi dedicarsi ad una carriera solista a proprio nome che dura ancora oggi. Negli anni Marras ha inciso diversi album in dialetto sardo, all'insegna della riscoperta della cultura della propria terra.
Quello che qui vi proponiamo è uno splendido album cantautoriale italiano, con arrangiamenti più legati agli anni 70 nel caso dell'album originale, e che troviamo riarrangiato (con raffinatezza) in senso più moderno nella sua riproposta del 1997, con l'aggiunta di due nuove splendide canzoni.
Scusandomi per le scarne righe che accompagnano questo post, vi lascio augurandovi un buon doppio ascolto.
Piero Marras: chitarra acustica, piano Stenway, piano Fender,
Nanni Civitenga: chitarra acustica ed elettrica
Paolo Somigli: chitarra acustica ed elettrica
Dave: chitarra acustica ed elettrica
Enzo Restuccia: batteria e percussioni
Mick Brill: basso elettrico
Salvatore Genovese: sax tenore
Già attivo negli anni 60 con vari gruppi, ricordiamo il sardo Piero Marras per la sua militanza, in qualità di tastierista e cantante, del Gruppo 2001, che si inserisce tra i gruppi minori del rock progressivo italiano, con la sua unica incisione del 1972 "L'alba di domani", oltre a un paio di singoli non prog. Come solista incide un album nel 1973 col nome di Piersalis, per poi dedicarsi ad una carriera solista a proprio nome che dura ancora oggi. Negli anni Marras ha inciso diversi album in dialetto sardo, all'insegna della riscoperta della cultura della propria terra.
Quello che qui vi proponiamo è uno splendido album cantautoriale italiano, con arrangiamenti più legati agli anni 70 nel caso dell'album originale, e che troviamo riarrangiato (con raffinatezza) in senso più moderno nella sua riproposta del 1997, con l'aggiunta di due nuove splendide canzoni.
Scusandomi per le scarne righe che accompagnano questo post, vi lascio augurandovi un buon doppio ascolto.
TRACKLIST "Fuori campo" 1997 :
1) Notte lituana
2) Si deus cheret (se dio vuole)
3) Fuori campo
4) La rabbia di ieri
5) Una serata in rima (diglielo tu maria)
6) Vedette
7) Il figlio del re
8) Panni da lavare (beau l'amour avec moi)
9) Rime ladre
10) Chissa' se fuori
11) Plancton
Fuori campo 1997 - hanno suonato:
Piero Marras: tastiere, chitarra acustica, hammond, piano, fisa
Alberto Erre: basso
Giuseppe Gadau: basso
Lele Melotti: batteria
Paolo Zannin: batteria in " Si Deus cheret"
Antonello Coradduzzo: chitarra finger in "Notte lituana"
Uccio Soro: chitarre, chitarra acustica
Fabrizio Sulliotti: chitarra finger
Massimo Cossu: chitarre, chitarra slide, H bow
Testi e musiche di Piero Marras
Post by Captain, music by Gaetano Simarco (thank you)