TRACKLIST :
01 - I Vermi - Collina pt.1&2 (1970)
02 - Blue Sharks - Gipsy (1970-71)
03 - Ice & High Society - Bird of prey (1971)
04 - Roberto Righini - Mondo Malato (1971)
05 - Roberto Righini - Non Era Un Sogno (1971)
06 - Theodoro re dei poeti - Preparati bambina
07 - Il punto - Il tallone di Achille
08 - Ore Di Punta - L'Abisso (1972)
09 - Lydia e gli Hellua Xenium - Guai a voi (1973)
10 - Lydia e gli Hellua Xenium - Invocazione (1973)
11 - Apologia Lupi - Quel Qualcosa Di Nuovo (1974)
12 - Crash - Meditation (1977)
13 - Crash - Ekstasis (1977)
14 - Scorpyo - Destinazione Infinito (1977)
15 - Scorpyo - Visioni (1977)
16 - Pulsar - A man on the road (1979)
17 - Pulsar - Dream (1979)
Dopo un lungo silenzio, torno a posticchiare sul blog, prima di tutto scusandomi con tutti i gentili frequentatori che, ultimamente, hanno chiesto reups dei vecchi posts: verranno i tempi di altri reuploads (parlo a titolo personale e non degli amici co-bloggers), ma il perido è concitato (come sempre da un annetto a questa parte) e mi è davvero difficile dedicarmi alla stratosfera...
Per celebrare questo (spero) nuovo inizio, niente di meglio che ripescare nelle origini del blog, quando eravamo giovani ed inesperti, anzi ero visto che ai vecchi tempi ero l'unico a curare la creatura (se così fosse ancora oggi, la strato sarebbe immobile assai, meno male che c'è san Grog): in effetti, il secondo post stratosferico, risalente all'ormai lontano 7 marzo 2011, fu proprio il volume 1 delle "Collection 45 Giri Rari del Rock Progressivo Italiano" (titolone biblico, ora abbreviato nell'ultima parte in R.P.I.). Da diverso tempo avevo l'idea in testa di ripresentare questa collezione in versione "riveduta e corretta", con alcuni precisi cambiamenti che ora riassumerò: 1) Con tutti i pezzi ordinati cronologicamente, come era diventata consuetudine negli ultimi volumi della prima serie di Collections; 2) Escludendo pezzi non provenienti da singoli o similari, pezzi apparsi in seguito nel blog all'interno dei rispettivi albums di provenienza; 3) Abolendo i numeri monografici (i famosi multipli di tre), anche perchè sono i volumi più colpiti dalla scure che ben conosciamo. Insomma questa serie diventerà ancora più "underground", cari amici. Per ora nulla di inedito, questo primo volume raccoglie i primi 2 volumi iniziali "epurati" di alcuni pezzi per i motivi sopra esposti e riorganizzati in un unico volume in ordine cronologico. Mi sembra che l'organicità ci abbia guadagnato e la fruibilità pure. Dunque, cari amici, se già avevate le vostre copie virtuali delle prime due collections, questa è l'occasione per godere di una versione reloaded ancora più godibile, se invece siete nuovi del genere collections a 45 giri, l'unica cosa che posso dirvi è: che aspettate a scaricare?
Good listen to all...