Tanto peggio tanto meglio
Cinque anni fa, avrei detto che cinque anni di Berlusconi sarebbero stati sufficienti a svegliare la sinistra - e se nessuno è mai andato fallito per aver sopravvalutato la stupidità del pubblico, sopravvalutarne l'intelligenza può spesso essere fatale.
I miei auspici per la risoluzione di questa crisi di governo e le successive, spero vicine, elezioni anticipate, sono quindi i seguenti:
Follini entra nel "centrosinistra" in cambio dell'impegno ad imporre l'ora di cilicio e flagellazione nelle scuole pubbliche; dell'abolizione di PACS, DICO e della posizione alla bombardiera per le coppie sposate da meno di 15 anni; dell'abolizione del matrimonio civile e del divorzio.
Nuovo governo Berlusconi, eletto trionfalmente dopo una dura campagna elettorale che ha visto Rifondazione scagliarsi selvaggiamente contro i Comunisti Italiani ed esponenti della Margherita rendere pubbliche compromettenti rivelazioni a danno del gruppo dirigente dell'Italia dei Valori, mentre i DS subivano i feroci attacchi di tutti gli altri componenti della coalizione. Il crollo elettorale di ognuno dei partiti del centrosinistra viene salutato da tutti gli altri compagni di coalizione come un trionfo della propria linea politica.
Ministri del governo Berlusconi ter:
Famiglia: Card. Camillo Ruini
Interni: Totò Riina (Pino Rauti sottosegretario per Cariche di piazza e Torture in caserma)
Informazione, propaganda e difesa della razza: Marcello Veneziani
Difesa: Stefano delle Chiaie
Pari Opportunità: Mauro Borghezio
Inquisizione: Benedetto XVI
Pubblica Istruzione: Teodoro Buontempo
Tesoro: Giulio Tremonti (non è agghiacciante il fatto che non riesca ad immaginare di peggio?)
Esteri (con delega al traffico d'armi): S.A.R. Vittorio Emanuele III di Savoia
Finanze: Antonio Fazio
Economia: Gianpiero Fiorani
Infrastrutture: Mario Chiesa (un orsacchiotto di pezza a chi se lo ricorda)
Giustizia: Licio Gelli
Sanità: Luigi di Bella (non è morto, sono fandonie messe in giro dalla medicina ufficiale e le cartelle cliniche lo dimostreranno)
Premetto, tanto per mettermi al sicuro, che anche se il Cav. Berlusconi dovesse accettare il mio suggerimento, non sono certo che 5 anni così saranno sufficienti a svegliare la sinistra italiana.