Questo blog è stato affetto da blocco dello scrittore, scazzi, crisi di mezza età, colloqui di lavoro a ritmo piuttosto incalzante e una tendinite tuttora in corso. Scuse assortite.
Non commenterò la crisi di governo se non con l'osservazione che, dopotutto, l'Italia altri 5 anni di Berlusconi se li merita (e Londra mi sembra meno piovosa oggi, per qualche motivo), e con due parole brevi brevi a proposito dell'ammirevole coerenza del sen. Rossi, che afferma (da Repubblica) che lui, mentre D'Alema "faceva bombardare la Yugoslavia", era lì a "mostrare solidarietà con gli aggrediti". È quindi solo coerente che adesso voti (o no, a seconda dei casi) in difesa di altri aggrediti. Complimenti, senatore. La coerenza innanzitutto.
UPDATE: apprendo ora da .mau. (via Ipazia) che il sen. Rossi, sempre più coerente, è stato anche l'unico a votare contro una mozione che impegnava il governo Prodi a contribuire al rilascio degli israeliani ostaggi di Hezbollah. Immagino ci sia da ringraziare che non sta lì a difendere pure questi poveri aggrediti.