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14 agosto 2008

Segnalazione per un'amica


Un paio di settimane indaffaratissime, fra il lavoro e la nuova gattina (Benazir) che sta imparando a coesistere con la vecchia scorbutica (Golda Meir). La mia amica Ipazia apprezzerà la segnalazione del Lessico Filosofico Online (in inglese) - sicuramente più di me, che ho riso anche se ero l'ultimo della classe in filosofia.

Hat tip: the Norm

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Busy busy busy, working and helping the new kitten (Benazir) to settle in with the older and grumpier one (Golda Meir). My good friend Ipazia will appreciate the Online Philosophical Lexicon. It made me laugh, although most entries sailed about 2 metres above my head.

Hat tip: the Norm

04 luglio 2008

Campagna sicurezza


Aderisco con entusiasmo alla campagna di sostegno alle nuove misure per la sicurezza proposte dal ministro Maroni:



Hat tip: sucar drom, via letturalenta e Ipazia

02 luglio 2008

Gattopardi


L'ottima Hak Mao sembra fotografare alla perfezione la situazione italiana:



30 giugno 2008

I discorsi di mio zio


Pare brutto, in effetti, segnalare un blog che tutto sommato mi piace solo quando scrive quella che è a mio modesto parere una minchiata, ma tant'è.

È un pezzo che leggo il blog di Chinaski, e in generale lo trovo esilarante; per questo mi ha colpito non poco il suo ultimo post, quello in cui dice, fondamentalmente, che a lui fotte poco o niente di tutto quello che si trova a distanza maggiore di un tiro di sasso o di una vacanza organizzata dal suo culo. È, diciamo, un atteggiamento comune a molti, di solito dettato dall'ignoranza - e Chinaski, da bravo laureato in filosofia, non riconoscerebbe un attrattore caotico se saltasse fuori dalla cuffietta del call-center e gli azzannasse il naso, quindi per lui "più lontano del più lungo viaggio in aereo che posso fare prima di diventare matto per via del divieto di fumare" equivale a "inesistente".

Non è, diciamo, un discorso particolarmente originale: è anzi un discorso comune quando da un lato la razionalità fa piazza pulita delle nostre aspirazioni alla vita eterna, e dall'altro le pressioni della sovrappopolazione (trasformate in sovrastruttura, cultura, ideologia mainstream, chiamatele un po' come volete) mettono a tacere le pulsioni da gene egoista che ci imporrebbero di preoccuparci del futuro dei nostri discendenti. Becerizzati, questi discorsi diventano quelli che mio zio, per dire, ha sempre fatto: a me che me ne fotte dell'Amazzonia/del Polo Nord? Io mica ci vado e non conosco nessuno che ci abita; il riscaldamento globale arriverà quando sarò morto, e anche se arriva prima, io vivo in collina e i baresi mi stanno pure sul caxxo. Si estinguono i lupi/gli orsi? Speriamo che mi ci possa fare un cappotto prima che spariscano tutti.

Però, se proprio devo dirla tutta, almeno mio zio ha le attenuanti generiche: per tutta la vita è stato gerarca alla FIAT, è fascio e s'è sempre fatto un vanto di girare armato. Chinaski che scusa ha?

27 giugno 2008

Disguise


"I've always said the Labour Party is just a Communist Party in disguise"

"Well it's a fucking good disguise!"

Dall'impagabile If you like it so much, why don't you go live there?

04 aprile 2008

Samizdat


Nelson Mmatteo ci scrive dal carcere, denunciando le condizioni disumane in cui gli aguzzini del capitale lo costringono a vivere.

Intanto i compagni del Campo Antimperialista, nell'ambito dell'iniziativa "Lambrate vivrà", hanno costituito una delegazione che intende superare il blocco imposto dagli scherani della repressione e consegnare generi di prima necessità per alleviare l'assoluta invivibilità della situazione nella prigione: due vasetti di Quality Street, il DVD di Surf's Up e due CD di audiobook con le favole di Perrault e dei fratelli Grimm, per resistere all'effetto del crudele embargo sulle favole imposto dalla potenza occupante.

Vedremo se i carcerieri avranno il coraggio di bloccare l'ingresso di questa missione umanitaria.

Free Nelson Mmatteo!

03 aprile 2008

Libertà per i compagni in carcere


Quando il potere si lascia andare a repressioni e rappresaglie senza più freni o remore, quando la violenza omicida del capitale colpisce i compagni che lottano, quando le giovani generazioni vengono costrette col ricatto economico o con la minaccia della violenza ad irreggimentarsi ed obbedire ciecamente ai desideri del capitale globalizzatore, le masse oppresse fanno presto a trovare un simbolo, un leader, una causa che simboleggia la loro lotta verso la libertà.

È in nome di questa lotta che questo blog oggi lancia un'iniziativa, per la libertà di un giovane rivoluzionario che langue in catene. Invito gli altri blogger ad aderire e a mostrare il banner della campagna sulle loro pagine, perchè quest'onda di libertà travolga gli aguzzini e sfondi le porte di ogni carcere:



Un grido si leva da piazze, stadi e concerti in Europa: Free Nelson Mmatteo!

29 marzo 2008

Il link del weekend


Tutti su Leucophaea per il rap dell'evoluzione, con un improbabile Richard Dawkins

26 marzo 2008

L'azzeccagarbugli dell'assemblea condominiale


Sinceramente mi sembra, da quel poco che ho letto, che il problema di Blogbabel abbia origine da una figura tipicamente italiota, quella che chiamo dell'azzeccagarbugli dell'assemblea condominiale.

Alzi la mano chi non ha mai avuto un vicino che fa dell'indire un'assemblea condominiale al mese la propria missione di vita, che conosce alla perfezione tutti i regolamenti mai emessi in materia di gestione condominiale, dalla sentenza del saggio Gnuk sulla lite fra Urg e Brunt sulla pelle d'orso davanti alla caverna alla sentenza del Tar di Manfredonia sulla possibilità di avere uno zerbino di forma non rettangolare sul ballatoio del terzo piano. Alzi la mano chi non ha mai dovuto passare una domenica mattina a votare su questioni di importanza fondamentale come permettere alla vicina del quarto piano di tenere un pesce rosso (ma una sentenza più recente impone che chi vuole può tenere animali e l'assemblea condominiale non può farci niente? Non importa, il regolamento dice che bisogna votare e noi votiamo, anche se il voto non serve), o vietare al pensionato del primo piano di stendere la biancheria sul balcone esterno (i vestiti vanno bene, i mutandoni no, Decreto Imperiale di Carlo Magno, credo), o a spiegare alla vecchietta dura d'orecchi che no, il regolamento condominiale non dice nulla sull'obbligo di indossare un abbigliamento decoroso, ed il piercing delle due studentesse del secondo piano è perfettamente legale.

Il problema di Blogbabel, mi pare di capire, è che qualcuno ha deciso di mettersi a cavillare ad infinitum sulle condizioni di licenza CC non-commercial in relazione al fatto che il feed che va su BlogBabel (che poi guadagna due lire con AdSense) comprende più o meno di 318 parole, che sono il limite stabilito dalla Terza Corte d'Appello di Dushanbe nel 1953 per la differenza fra citazione e copia integrale (così come definita nella sentenza Einarsson v. Takahashi, Corte Arbitrale Marittima dei Lloyds, Londra, 1937).

In altre parole, un piccolo, stupido problema, che i gestori di BlogBabel potevano più semplicemente risolvere con un po' di corda, un cannello ossidrico, un taser e un dildo a molla, ha portato alla chiusura di un sito tutto sommato utile. Certe volte la gente non la capisco.

P.S. Chi commenterà che "sì, però il principio è importante e quelli lì si battevano per un principio e l'informazione deve essere libera e non asservita agli scopi di lucro" verrà spietatamente censurato. Perchè? Perchè io valgo.

22 marzo 2008

Link


Comunicazione di servizio - tolti due link dal blogroll qui a sinistra (alla vostra sinistra; a destra per me che sto dentro al monitor), il Cattomoderasta e Violetta. Ne approfitto per stigmatizzare con forza, come si diceva una volta, la perversa abitudine di cancellare tutti i post quando si smette di scrivere su un blog. Andate per sempre le avventure del cattomoderasta alla guida, sparita la Sindrome della Filarmonica di Vienna dal blog di Violetta, tutto sparito come una scorreggia in una fabbrica di ventilatori, come dice, credo, Rutger Hauer in Blade Runner.

Non si fa, ecco.

Aggiunti altri due link, uno fra i blog di destra, Grendel, che scrive un po' troppo poco ma val la pena leggere, e Leucophaea fra gli altri blog interessanti, un signore che di mestiere fa il divulgatore scientifico e per divertimento fa piangere Gesù Bambino e i cherubini con i suoi post atei ed evoluzionisti e birdwatcheri.

07 marzo 2008

Guest post


Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato del MOIGEB (Movimento Italiano GEnitori Bloggati)

Abbiamo ricevuto segnalazione che un blog dalle tendenze politiche già sospette per conto suo ha compiuto la transizione da corruttore dei nostri figli attraverso la diffusione di opinioni politicamente sovversive a blog pornografico corruttore dei nostri figli attraverso la diffusione delle foto di tope. Ci rivolgiamo pertanto ai lettori di questo blog perchè appoggino la nostra richiesta all'On. Gabriella Carlucci, che tanto si sta distinguendo in questi giorni per il suo disperato tentativo di proteggere i cervellini dei nostri figli da cosacce come la fisica, la matematica e in generale tutta quella roba che fa scattare le sinapsi, di far oscurare tale blog per manifesta pornografia e violazione della privacy di una signora onorata e rispettabile che non intendeva certo che la foto della sua topa venisse propagata ai quattro venti.
Non posso, in coscienza, che associarmi all'appello.

05 marzo 2008

Il Mossad m'ha rubato due post


...e li ha passati a Mmax.

Ieri il filmato, preso con un telefonino, di una piccola rivolta di piazza a Teheran, una delle tante che scuotono il potere dei mullah sulla società civile: una ragazza viene fermata dalla polizia religiosa per qualche infrazione alla legge sul velo islamico, e la folla di giovani nel centro commerciale insorge in sua difesa, costringendo gli sbirri a rilasciare la ragazza e poi a scappare a gambe levate. Fate caso, fra l'altro, a quanta gente nel filmato sta a sua volta riprendendo la scena con i telefonini: mi viene il sospetto che il samizdat del ventunesimo secolo sarà il filmato Quicktime.

Oggi, poi, un articolo di Comment is Free, l'impagabile blog/edizione online/sito di approfondimento del Guardian, che parla dello strano meccanismo per cui gruppi come Hamas ed Hezbollah finiscono per avere più amici ed ammiratori a occidente che in casa loro. Le voci critiche in Medio Oriente diventano sempre più forti, le gerarchie dell'Islam sciita in Libano fanno fuoco e fiamme contro Hassan Nasrallah ed i suoi padrini/padroni iraniani, ma a leggere i giornali progressisti occidentali, il Medio Oriente parla con una voce sola, quella dei fanatici.

'Sta cosa deve finire, e diffido ufficialmente il Mossad dal fregarsi i link che mi interessano per passarli a Mmax. Intanto ne approfitto per prenderli di sorpresa e segnalare un altro interessante articolo che non hanno fatto in tempo a rubarmi; un articolo doppiamente interessante in quanto proveniente da una importante rivista ideologica neocon, Commentary, e ciononostante non sposa la solita posizione propagandistica del "sono tutti brutti e cattivi, siamo assediati e dobbiamo difenderci" ma punta ad interessanti e importanti sviluppi nel mondo islamico che fanno pensare che il mostro integralista che starebbe sollevando la testa sia almeno in parte una creazione mediatica costruita ad arte per fini propagandistici e di tiratura/audience.


29 gennaio 2008

Invadeteli, per favore


Si parva licet, comincio a sentirmi un po' come quegli antifascisti emigrati in America e Inghilterra negli anni '20, che vedevano il proprio Paese, amato nonostante tutto, sprofondare in un baratro da cui non sarebbe riuscito ad uscire integro.

Come già fecero quegli antifascisti, consci che il dolore di un'occupazione militare sarebbe stato comunque inferiore a quello causato dalla prepotenza fascista, mi associo al doloroso e sofferto appello che viene in queste ore dall'Italia: invadeteli, per favore! Meglio, molto meglio una forza multinazionale di occupazione che questi qui.

Fratelli Europei: Invadeteci


SOS Invadeteci!


Hat tip: troppi per contarli, ma originariamente Mentecritica, via Annarella e Mmax.

(note for Will: the appeal has an English translation)

25 gennaio 2008

Soccorso per l'ego


Checchè ne dicano Scott Adams e la mia amica Annarella, ormai l'ignoranza è a pieno titolo un punto di vista, e per evitare che chi lo sottoscrive si senta sminuito da coloro che hanno peccato gravemente leggendo dei libri magari di (orrore) biologia, Mrs. Inminoranza ha dei preziosi consigli.

23 gennaio 2008

Blogroll


Andatevi a leggere questi due post dell'ultimo nato nel blogroll, il Cattomoderasta. Quello dell'auto senza benzina in via Togliatti m'ha fatto ridere così fragorosamente che l'ho dovuto tradurre per i colleghi, ma tutto lo Stradario è esilarante.

Hat tip: Uriel

09 gennaio 2008

Tuta memetica


Ho passato due anni felici schivando memi a destra e sinistra, ma era solo questione di tempo prima che un cecchino mi beccasse. Il discutibile onore è toccato a Falecius, che mi ha nominato come thinking blogger - una responsabilità mica da poco. Le regole sono, per fortuna, semplici. In primo luogo si linka chi ti ha nominato; poi si mette il banner dell'iniziativa:

e infine si elencano altri cinque blog che meritano a mio insindacabile giudizio il titolo.

Il primo è sicuramente quello della mia amica e panificatrice preferita, nonchè spacciatrice di telefilm che m'ha trascinato nei tunnel di House MD e West Wing (fra gli altri): Restodelmondo.

Il secondo è quello dell'anziano papà del mio amico Mmatteo. Mmax ha una certa età, e da perfetto vecchio porco insidia regolarmente donne enormemente più giovani di lui come Mrs. Inminoranza, ma ciononostante ogni tanto (probabilmente su consiglio di Mmatteo) scrive cose interessanti, non lo si può negare.

Il terzo è quello di Dacia, che pensare pensa, e molto, anche se sono al 99% cose con cui non sono d'accordo. Però pensa e mi fa pensare, almeno a come ribattere.

Il quarto è quello di Palmiro, con cui fra l'altro condivido la passione per certi libri e certi aerei, oltre che per certe birre; anche se continua a offendermi dandomi del borghese liberalconservatore.

Il quinto sono due blog, però, quelli delle due madrine dei Saiyeret Falafeli, e non so se vale, ma meritano entrambe una menzione e questo è il mio blog e quindi le regole le faccio io: Rosa & Ipazia. Oh.

Ci doveva stare anche Mrs. Inminoranza, qui, ma Lisa di Paniscus mi ha battuto sul tempo...

08 gennaio 2008

Link


Qualche segnalazione rapida di articoli interessanti che mi son capitati davanti negli ultimi giorni.

Per primo, 7yearwinter. Non sono sempre e necessariamente d'accordo con quel che scrive, ma questa conversazione è impagabile. Soprattutto la parte dove spiega quali skill sono essenziali per fare l'annunciatrice RAI.

Poi un blog che entrerà probabilmente nel blogroll qui a sinistra (per voi che guardate) appena ho 5 minuti per aggiornarlo, che sarebbe anche ora. Segnalo in particolare questo post qui, e questi consigli librari che faccio miei.

Infine una new entry, un altro italiano a Londra che commenta qui occasionalmente e che s'è finalmente fatto il suo blog ('sti immigrati che arrivano qui e scroccano lo spazio sugli altrui blog, io li deporterei tutti). Pure lui nel blogroll appena possibile.

30 ottobre 2007

Secondo Protocollo

...mi ha pubblicato un articolo, sulla questione di Pegah Embambaksh e sulla visione dei diritti individuali e di gruppo in UK

11 giugno 2007

Nuovi arrivi


Dopo anni di strenua resistenza, Mrs. Inminoranza s'è arresa ed ha iniziato un blog. Prevedo che la cosa seguirà la stessa evoluzione dei telefonini: "Io? Mai, non mi vedrai mai con uno di quei cosi, mi mettono i brividi" - "Mah, a volte se rimango in mezzo alla strada di notte mi può essere utile..." - "Secondo me dovrei prendermene un terzo col contratto Orange per telefonare il pomeriggio, conviene, poi mi tengo quello italiano e quello di Vodafone e magari mi dai quello tuo dell'anno scorso, così se se ne rompe uno lo posso rimpiazzare subito".

Il blog si chiama L'Orologiaio Miope ed è, per il momento, di sinistra, perchè parla di zoologia ed occasionalmente di evoluzione della specie. Il mio lettore di destra non si preoccupi: in UK, che è sempre in anticipo di qualche anno con le mode, l'evoluzione, come la scienza in generale e come già la razionalità illuminista e soprattutto l'ateismo, sta lentamente diventando di destra ed invisa ai veri progressisti. Si tratta solo di avere un po' di pazienza.

Gustavo Belva


La politica è, fra le altre cose, l'arte del mettere d'accordo la gente. In base a questa premessa, non si può non definire Gustavo Selva un grande della politica: riesce a mettere d'accordo me, Maedhros, Giovanni Russo Spena e Il Giornale, almeno sul fatto che è un emerito stronzo.

Mica facile.

Hat tip: Maedhros

(posso dirlo? Qui, la sua carriera politica sarebbe finita. David Blunkett s'è dovuto dimettere da ministro perchè una volta ha fatto accompagnare a casa la ragazza dall'auto blu)