Qualche tempo fa, in uno sgangherato scambio di email in cui, io evidentemente scrivevo in turco e l'altro in aramaico antico (dato il livello di comprensione reciproca) , mi è stata proposta un'idea a dir poco straordinaria: farlocca e gillipixel sono la stessa persona.
La mia risposta fu particolarmente incazzata a quella email, ma non per l'idea suggerita, bensì perché mi si chiedeva di provare che così non era, che io ero una femmina e non il certamente maschio gillipixel. Mi urto sempre quando mi si chiede di dar prova di qualcosa, sopratutto se lo si fa in aramaico antico con commenti da taverna del Giurassico anteriore.
Ma l'idea di me e del mio amico gilly come bicefala (chissà forse pure tricefala) chimera internettiana continuava a ronzarmi nella testa/e. Il neurone agiva, creava scenari, immagini e ragioni per giustificare e vitalizzare codesta straordinaria creatura. Ecco effettivamente delle affinità, elettive o meno, tra me e il gatto di romagna ci sono. Condividiamo il segno zodiacale (sfigato), certo lui ama tex willer e io l'uomo ragno, ma sempre giustizieri sono, sempre un po' super-qualcosa sono. Tex parla tanto, Spiderman meno, ma dice l'essenziale. Amiamo le parole, è un amore rivolto al comunicare per iscritto, al condividere il viaggiare della mente tra le parole impresse, scritte e quindi un po' più permanenti di quelle dette. Ne abbiamo rispetto e timore delle parole scritte, se scrivo una cazzata, be' è lì, resta, domani c'è ancora.
La musica poi; là ci troviamo spesso a farci compagnia, una lacrimuccia su un Beatles d'annata o su un REM particolarmente coinvolgente. Ecco be' lui si squaglia per Kundera ed io per Pessoa, ma in fondo siamo due anime in codesto corpo bicefalo, va bene così, dato che poi c'è sempre Murakami che ci unisce.... insomma ai voglia ad elencare.
Poi ho cominciato a leggere i nostri post e i reciproci commenti in quest'ottica e sono nati tre personaggi leggermente psicotici:
La mia risposta fu particolarmente incazzata a quella email, ma non per l'idea suggerita, bensì perché mi si chiedeva di provare che così non era, che io ero una femmina e non il certamente maschio gillipixel. Mi urto sempre quando mi si chiede di dar prova di qualcosa, sopratutto se lo si fa in aramaico antico con commenti da taverna del Giurassico anteriore.
Ma l'idea di me e del mio amico gilly come bicefala (chissà forse pure tricefala) chimera internettiana continuava a ronzarmi nella testa/e. Il neurone agiva, creava scenari, immagini e ragioni per giustificare e vitalizzare codesta straordinaria creatura. Ecco effettivamente delle affinità, elettive o meno, tra me e il gatto di romagna ci sono. Condividiamo il segno zodiacale (sfigato), certo lui ama tex willer e io l'uomo ragno, ma sempre giustizieri sono, sempre un po' super-qualcosa sono. Tex parla tanto, Spiderman meno, ma dice l'essenziale. Amiamo le parole, è un amore rivolto al comunicare per iscritto, al condividere il viaggiare della mente tra le parole impresse, scritte e quindi un po' più permanenti di quelle dette. Ne abbiamo rispetto e timore delle parole scritte, se scrivo una cazzata, be' è lì, resta, domani c'è ancora.
La musica poi; là ci troviamo spesso a farci compagnia, una lacrimuccia su un Beatles d'annata o su un REM particolarmente coinvolgente. Ecco be' lui si squaglia per Kundera ed io per Pessoa, ma in fondo siamo due anime in codesto corpo bicefalo, va bene così, dato che poi c'è sempre Murakami che ci unisce.... insomma ai voglia ad elencare.
Poi ho cominciato a leggere i nostri post e i reciproci commenti in quest'ottica e sono nati tre personaggi leggermente psicotici:
- Lo scrittore versatile: è il più sano della lista. Ama scrivere, adora l'esercizio di stile, il fluttuare tra una dissertazione dotta e una lisergica frullata delirante, tra un commento amorevole ad una foto ed un inno al piede scalzo. Lo scrittore versatile ama indossare panni variegati, ama l'inganno, l'ambiguità. Oggi si sveglia femmina e miagola, occhieggia tra le righe mostrando una tetta virtual-letteraria. Domani apre mascolinamente gli occhi e mostra il bicipite letterario, lanciandosi in un braccio di ferro all'ultimo sangue con il gatto del vicinato. Maschiamente registra la vittoria sulla razza felina in un elegante post. Poi sguscia rapido/a e scodinzola, tra citazioni zen e fumettistiche, lanciandosi in descrizioni viaggianti, vagheggiando di altre epoche in cui, viaggiatore-trice del mondo e dell'anima, passava dalle rive del Po a New York, passando per Roma. Chissà, magari viaggiando su di un cargo battente bandiera panamense.
- Il commentatore onanista: la chimera internettiana scrive post, li mostra in vario stile, contenuti ampi, eleganti e non, cazzeggi senza freni o quasi, gestisce più blog, con sapiente intercalare. E sopratutto adora auto-commentarsi. La chimera è totalmente schizofrenica. A volte scrive e poi s'incazza con quanto ha scritto e allora giù segoni mostruosi tra botta e risposta senza limiti. Altre volte si legge e si ama, si adora quasi. "Miodiocomesonopoetico/a" (ha sempre problemi di genere nel pensarsi) e allora se lo dice, se lo scrive con amore, con tenerezza, ironizza miagolando e facendo le fusa. Si manda anche i bacini da solo/a. Crea dialoghi con terze parti oracolari della cui esistenza non si ha certezza. Una sorta di i-ching in versione parolaia (mi perdoni il vero oracolo per l'indegno parallelo) che lo/a ispirano nel suo schizoide intercalare. Va poi a spasso per i blog altrui, commentando ora con un'identità ora con l'altra, ma sempre strizzandosi l'occhio. Si ama il commentatore, si auto-cita, tanto lo sa solo luilei con e di cosa parla.
- Il trans internettiano: è strettamente legato allo scrittore versatile ma sta un po' peggio. Infatti è un lui-lei che non ha i soldi per l'operazione e tutta la trafila. E' un uomo in corpo di donna e/o una donna in corpo di uomo, ma è poverissimo/a e molto bacchettone, quindi di battere per alzare i soldi per il cambio di sesso non se ne parla. Lo/a hanno portato/a da i migliori specialisti della psiche, amici amorevoli hanno fatto collette immani per farlo parlare con questa gente, ma no, nulla da fare. Luilei vuole cambiare sesso. Gli amici la colletta per l'operazione non la vogliono fare e allora hanno un'idea: viviti la tua ambigua sessualità, vivi il tuo doppio genere, crea due blog, due identità e vivi per iscritto la tua doppia vita. Da quando lo fa sta molto meglio e si vuole molto più bene, riesce anche a lavorare ed è meno povero/a, magari un giorno si farà l'operazione.
10 commenti:
Cara/o Farly-Gilly, se non fosse un gesto di spudorata auto-incensatura, direi a Gilly/Farly che questo scrittino è fantastico :-)
Hai creato un cocktail di identità così sublime che ora mi sento bicefalo, bucefalo e anche un po' cefalo :-D
Adesso chi sono?
Boh...
Stamattina devo mettermi la pelliccia di gatto o l'impermeabilino giallo? O tutti e due? La pelliccia sopra l'impermeabilino o viceversa? :-)
Cosa diavolo dirà poi il nostro terzo cefalo blogspot?
:-D
Presto!!!
Qualcuno chiami subito la neuro!!! Qui c'è un'uoma che soffre, un donno fuori di sè che vuole rientrare in me!!! :-D
guarda gilly/farly fai caso al tenore dei post tuo, mio e di london alcatraz e poi dimmi se secondo te qualcuno ci ha o meno versato della roba forte nella tisana della sera. baci chimerici (adoro baciarmi-ci)
meraviglie della rete! :-D
un bacio alla chimera
@->Rose: grazie Rose...in qualità di azionista al 50% della chimera, ti ribacio io :-)
@->Farlylly/Gillarly:
tisana? quale tisana? dici forse quella tazzina che è sbucata fuori dietro la bottiglia di brandy ormai vuota? :-)
Baciar-mi-ci :-) bel gioco di parole effusivo felinante su desinenze matrioskate a mo' di gattevole appendice fiordilabbresca :-)
Bottiglia di brandy? Mi sa che era 'na demigiana :-D
anche l'altro 50% ringrazia :-)
effettivamente era una damigiana con pasticche annesse, ma si può sempre rivendere il drink come un'ambrata tisana di tiglio... così per conciliare il sonno ;-)
a questo punto mi domando quale parte della molteplice unità ha lasciato un commento da me. va be', per non sbagliare, baci e abbracci a tutti/e.
Certo che quel tipo lì....parlante in aramaico antico con commenti da taverna del Giurassico anteriore, è proprio spreggievole ed imperdonabile.... se oltre tutto non ha saputo cogliere l'evidente femminilità del tuo essere....gli auguro a quella testa di cippa....che sia investito da una mandria di buoi imbufaliti!!!
Siete una gran bella coppia , Te e Gill, che spero darete l'inizio alle danze....il buon esempio che gli incontri in internet non sono solo virtuali....ma anche molto carnali...oibò, fossi diventato pure aramaico anche io....
(me so pure contorto)
Va be un saluto alla più bella coppia di internet.
@luca: ovviamente la chimera al completo (immagina sia detto con voce a due toni con effetto un po' da esorcista)
@paolo: nessuna mandria basta la chimera.
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