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domenica 12 gennaio 2020

Gianni Rodari ieri e oggi, Marta Fana e lo sfacelo intellettuale di economisti e politici


È difficile fare | le cose difficili: | parlare al sordo | mostrare la rosa al cieco. | Bambini, imparate | a fare le cose difficili: | dare la mano al cieco, | cantare per il sordo, | liberare gli schiavi | che si credono liberi. (da Parole per giocare).
Cento anni fa nasceva Gianni Rodari. In casa ho parecchi dei suoi libri: quando li leggevo a mio figlio gli piacevano da impazzire. Passano i decenni e le sue storie illuminano ancora gli occhi e la mente di adulti e bambini.

Ora il ragazzo è cresciuto e laureato e si ritrova già per il secondo anno a guadagnare (grazie a dei contratti di merda) 650 euro al mese, stipendio che a Bologna non basta neppure per pagare l'affitto. Dà veramente fastidio sentire una persona che credevo almeno intellettualmente onesta come Teresa Bellanova, sostenere che con le riforme recenti sono aumentate le tutele per le persone che lavorano. Qui il link
Tutele per fare la fame, a proposito di liberare gli schiavi.

Oggi in Italia si guadagna meno di trent’anni fa, a parità di professione, di livello di istruzione, di carriera. Vale per tutti, tranne per quella minoranza che sta in alto. Questo dovrebbe essere il problema. Ci è stato detto che bisognava rendere il mercato del lavoro più flessibile e abbassare i salari per aumentare la competitività delle aziende e saremmo stati tutti più ricchi: l’abbiamo fatto ma siamo solo più poveri e ricattabili. Marta Fana (Basta salari da fame)

Ho letto il libro e ammiro questa giovane economista perché nelle discussioni spiazza tutti semplicemente con la verità; una semplice verità (suffragata dai dati) che nessuno ha il coraggio di ammettere.  link

lunedì 2 gennaio 2017

Blob di fine/inizio anno

via
























Propositi per i prossimi natale e capodanno:
1 opzione: aggiornare e sfoltire la rubrica del telefono.
2 opzione: neutralizzare WhatsApp per quella decina di giorni onde evitare il diluvio di stronzate (sempre le stesse). Un bel sms di auguri e bona lè.



I 70 anni di Patti Smith 
nella sua città ha tenuto un concerto suonando Horses. Sorpresona di Michael Stipe che si è presentato sul palco con la torta cantando Happy Birthday.

















La stronzata musicale di fine anno
Fausto Brizzi intervistato a proposito della morte di George Michael: Gli anni '80 sono finiti quando si sono sciolti gli Wham. (1986).
Smiths, Cure, The The... giusto per fare qualche nome.



Gli album più attesi sulla teiera per il 2017
The XX – I See You
The Shins - I Gleek on Your Grave
The National
Arcade Fire
Gorillaz

E ricordate gente
Un uomo senza musica è come un uomo senza gusto o senza udito; ha un senso in meno.Gianni Rodari


martedì 4 maggio 2010

Gianni Rodari e la musica

La settimana scorsa ero ad un incontro su Gianni Rodari e mi sono appuntato un suo pensiero che mi ha colpito e che condivido.
"Se dipendesse da me, imparare uno strumento musicale diventerebbe quasi obbligatorio. Potete immaginare di essere senza gusto, di non sentire il sapore dei cibi o di essere senza tatto...Un uomo senza musica è come un uomo senza gusto o senza udito; ha un senso in meno."

Quest'anno è il trentennale della sua scomparsa (Roma, aprile 1980).

lunedì 3 novembre 2008

La frase: Gianni Rodari 1920 - 1980

"Nel paese della bugia, la verità è una malattia."
Temo che questa frase cominci a rappresentare la situazione del nostro Paese. Chissà cosa direbbe il grande G.R. di questa Italia e della situazione delle giovani generazioni se fosse ancora al mondo. Lui che con le sue favole e le sue invenzioni ha tenuto viva l'immaginazione e l'intelligenza di milioni di bambini ed adulti. L'Italia si sta impoverendo non solo economicamente, ma anche culturalmente. Nella nostra società ci mancano menti come Gianni Rodari, ma anche intellettuali come Pasolini o Flaiano, in grado di scuotere la coscienza civile del paese. Comunque non voglio essere troppo cupo, già la giornata è grigia. Mi piace ricordare un paio di persone che si espongono pubblicamente e dimostrano coraggio e amore per la verità. Roberto Saviano che rischia la pelle tutti i giorni per ciò che ha scritto; poi Marco Travaglio e Curzio Maltese che con il loro lavoro dimostrano cosa si debba intendere per "informazione". Ci sono altri? Si accettano nomi.
"...Il tiranno fece arrestare Giacomo di cristallo e ordinò di gettarlo nella più buia prigione. Ma allora successe una cosa straordinaria. I muri della cella in cui Giacomo era stato rinchiuso diventarono trasparenti, e dopo di loro anche i muri del carcere, e infine anche le mura esterne. La gente che passava accanto alla prigione vedeva Giacomo seduto sul suo sgabello, come se anche la prigione fosse di cristallo, e continuava a leggere i suoi pensieri.
Di notte la prigione spandeva intorno una grande luce e il tiranno nel suo palazzo faceva tirare tutte le tende per non vederla, ma non riusciva ugualmente a dormire. Giacomo di cristallo, anche in catene, era più forte di lui, perché la verità è più forte di qualsiasi cosa, più luminosa del giorno, più terribile di un uragano.
"
tratto dal racconto "Giacomo di Cristallo" di Gianni Rodari