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31 dicembre 2015

Prjaniki e Sbiten - Back to the U.S.S.R con l'Abbecedario Mondiale


Il viaggio dell'Abbecedario Culinario Mondiale non si arresta neanche durante le festività più importanti dell'anno, ed è già arrivato in Russia pochi giorni prima di Natale, dove saremo ospiti di Tamara fino al 10 gennaio.




La grande Madre Russia, terra sconfinata ai confini orientali estremi dell'Europa, patria delle incredibili Matrioške, il caratteristico insieme di bambole che si compone di pezzi di diverse dimensioni realizzati in legno, ognuno dei quali è inseribile in uno di formato più grande, forse il souvenir più popolare di questa nazione!
E non poteva sovvenirmi un'altra associazione di idee più calzante: quante volte abbiamo cantato la famosa canzone dei mitici Beatles dedicata alla vecchiaRepubblca Sovietica? Godiamoci allora queste immagini d'annata del favoloso gruppo con la canzone in sottofondo.
E poi, magari una cosa più attuale, del mitico duo veronese JazzyFunk che sta spopolando nei paesi dell'Europa Orientale, di ritorno dal secondo appuntamento natalizio al Soul Kitchen Bar di San Pietroburgo, dopo quello della primavera scorsa.


prjaniki e sbiten



Rispolvero per l'occasione un paio di ricette vintage avute da Giulia, che gentilmente mi venne in aiuto a suo tempo, dandomi anche tutte le informazioni a riguardo.


Prjaniki

Prima di conoscere lo zucchero nel 1600, i dolci in Russia venivano preparati col miele e con frutti di bosco, fragoline e lamponi in particolare, che, mescolati alla farina e alle uova, diedero vita al prodotto dolciario più antico e tradizionale del paese: i prjaniki. Sono dolci profumati e speziati, coperti di glassa, grandi o piccoli - oggi se ne trovano in commercio di tutti tipi, ma una volta erano solo medovye, di miele.
Nonostante il primo riferimento ai prjaniki di Tula (la città più famosa della Russia nella realizzazine dei prjaniki più belli e buoni del paese) sia datato 1685, i prjaniki stessi esistono fin dai tempi dell'antichità. Pare che addirittura esistessero ancor prima del pane lievitato. Gli specializzati maestri falegnami ritagliavano nei pezzi di legno, di betulla o di pero vecchi circa 30 anni, le sagome concave decorate all'interno che servivano come stampo per creare il disegno in rilievo sui prjaniki. Questi dolci preziosi e profumati venivano regalati in diverse occasioni: per celebrare il matrimonio, per onorare una persona importante, per dimostrare il proprio amore a qualcuno. Molti eventi particolari erano segnati dalla creazione dei prjaniki con i nuovi disegni. Tutti concordano che il nome di questo dolce, prjanik, derivi dalla parola prjanosti, ossia, spezie. Ma esiste una teoria secondo la quale non c'è niente di più sbagliato, perché le spezie arrivarono in Europa solo ai tempi delle Crociate e costavano una fortuna, invece il dolce era decisamente popolare e molto consumato (il popolo non si sarebbe mai potuto permettere il lusso di speziarlo). Secondo i portatori di questa teoria, l'etimologia esatta della parola è incerta, l'unica cosa che si sa è che gli sposini novelli il giorno dopo del matrimonio portavano il prjanik ai genitori di lei, e solo a quelli di lei! Il che induce a pensare che la tradizione risale ai tempi del matriarcato! La teoria è affascinante, ma ci sono troppe incognite. In realtà i primi prjaniki, creati già nel IX secolo, si chiamavano pan di miele ed erano una mescola di farina di segale, il miele e il succo di frutti di bosco. Solo in seguito, quando nel XII - XIII secolo in Russia arrivarono le primissime spezie dall'India e dal Medio Oriente, il dolce cambiò nome a favore di quello attuale che deriva dalla definizione della parola pepe in russo antico, una delle prime spezie conosciute.
Si può dire che l'inglese Gingerbread o il tedesco Lebkuchen siano una sorta di analogo dei prjaniki.

prjaniki


Ingredienti:

3 tazze di farina
¾ tazza di zucchero
½ tazza di miele
¼ tazza di acqua
50 g di burro morbido
2 uova
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 cucchiaino di spezie in polvere 
(cannella, cardamomo, chiodi di garofano, noce moscata, all spice)
2 cucchiaini di caramello scuro o di cacao 
(i prjaniki di solito sono scuri)
1 tuorlo sbattuto

per la glassa:
1 tazza di zucchero
½ tazza di acqua


Versare in un pentolino l'acqua con lo zucchero e il miele, mettere sul fuoco basso per sciogliere gli ingredienti senza far bollire. Se per la colorazione avete scelto il caramello, aggiungerlo subito nel pentolino; il cacao, invece, va con la farina.
Aggiungere nel liquido caldo metà farina setacciata e le spezie, mescolare energicamente per sciogliere i grumi. Poi aggiungere il burro morbido, mescolare ancora a raffreddare un po'. Aggiungere le uova all'impasto, setacciare la farina rimanente con il lievito e lavorare la pasta per renderla liscia. Non deve essere nè troppo dura nè troppo morbida, per riuscire a stenderla senza troppe difficoltà. Spolverare di farina il piano di lavoro e mettervi l'impasto. Per fare i piccoli prjaniki, basta staccare pezzetti di 20/30g, lavorarli con le mani per ottenere palline e sistemarle sulla teglia coperta di carta forno. Per preparare i prjaniki farciti, staccare dall'impasto pezzi più grandi (70/80g), stenderli a rettangoli uguali. Spalmare di marmellata molto densa una metà, ricoprire, sigillare con le dita e ritagliare con la rotella. Pennellare con il tuorlo sbattuto bene con qualche goccia di acqua e infornare a 200° per 10/15 minuti. Raffreddare sulla griglia.
Per la glassa: bollire acqua e zucchero fino a quando lo sciroppo non si addensa. (attenzione a non farlo caramellare!). Spennellare i prjaniki con lo sciroppo caldo e lasciarli asciugare sulla griglia.


Sbiten


Le bevande russe a base di miele sono conosciute fin dai tempi più antichi. Api e miele hanno giocato un grande ruolo nei Miti russi, nelle leggende e nelle storie fiabesche. Sin dal Medio Evo, la Russia è stata grande approvigionatrice in quasi tutta Europa del suo miele prezioso. A quel tempo, lo Sbiten era bevuto al posto del tè, ma anche come bevanda da taverna. Oggi è bevuto principalmente nei lunghi e freddi giorni invernali.

Ingredienti:

120 g di miele
1 1/2 litro di acqua
80 g di zucchero
3 chiodi di garofano
5 grani di pepe nero
un pizzico di zenzero
1 cucchiano da tè di cannella
2 cucchiani di menta secca


Portare il miele e 1/4 di litro di acqua a bollore, poi filtrare bene. Portare anche lo zucchero con 1/4 di litro di acqua a bollore, unirlo al miele sciolto e filtrato e sobbollire a fiamma bassa finchè l'acqua si è ridotta quasi del tutto. Bollire le spezie per 15 minuti in un litro di acqua (col coperchio), lasciare insaporire ancora 10 minuti e poi filtrare da un colino molto fitto (io ho usato un filtro in carta per caffè americano), unire al mix di miele e zucchero, riscaldare brevemente e servire molto caldo.


Senza titolo


E allora in questo ultimo pomeriggio dell'anno, accendiamo ancora una volta una candela di buonaugurio per un 2016 illuminato e illuminante, di serenità e tanto bene, per noi, i nostri cari e il mondo intero, e godiamoci una tazza fumante di questa particolare bevanda speziata russa.

25 dicembre 2014

Merry Christmas!



May your hearts be full of joy and happiness!




5 agosto 2014

La vita è bella - Life is beautiful




Bianca Martina
5 agosto 2014












La gioia più grande

è somma di tante attese.

Il concepimento, la conferma, il sesso,

il levitar del ventre,

“lo senti adesso”?

Il parto, il primo vagito,

stringerlo al petto,

porgergli il seno,

vederlo dormir sereno.

E i giorni dopo ricominciare,

vederlo crescere e poi … andare.

E, tra un’attesa e l’altra,

il tempo per sognare,

il tempo per amarsi,
 
il tempo per amare. 


(Roberto Colombo)







Per Alice e Marcello


20 aprile 2014

Black & White Wednesday # 126



Lynne of Cafe Lynnylu is hosting this week BWW,   
please email your entries to lynnylu AT gmail DOT com

A very special Easter edition hosted by Lynne,
feel free to post any picture related to this feast.

My best and sincere wishes to all!



happy easter













here is always a free place to host a week,
check out the host line-up here and sign in for yours
or e-mail me to casacortella AT tin DOT it

We have a group on Flickr if you'd like to join and share your pics,
hashtag #BWFood on Twitter. 

25 dicembre 2013

Merry Christmas - Buon Natale



As you get older,
your Christmas list gets shorter,
because you realise
the things you want
are things that
can't be bought.


Merry Christmas



christmas greetings

10 ottobre 2012

Black & White Wednesday - Week # 53



I am hosting Black & White Wednesday and you have time till tonight to send in your entries :-)

Ospito il  Black & White Wednesday e avete tempo fino a stasera per mandar le vostre fotografie :-)



Last night  Dodo turned 21 and we had a pleasant dinner alltogether
(only Michele was missing)

fruit centerpiece-bww 53

a seasonal fruit centerpiece,
pomegranates and grapes,

prosecco

our favorite wine, Prosecco

prosecco

Happy B'day, Dodo!

31 maggio 2012

Black & White Wednesday - Week # 35

   

Yesterday was Sara's birthday,
first a nice walk in our charming sourroundings,
then a lovely lunch in her terrace overlooking the lake.

veggie centerpiece

An inviting colored centerpiece made of vegetables:
an artichoke, asparagus, cauliflower, green beans,
white lupins, cherry tomatoes, shallots, garlic, chili,
zucchini blossoms, radishes, heart-shaped chili peppers,
bay leaves, rosemary, sage, curly parsley.

veggie centerpiece

a cute fresh garland as placeholder
made with some flowers of her garden

sara's place

an evident greeting card,
will she guess our b'day present?

greeting card

a complete table set for 36,
no doubt she's going to be ready to invite us with husbands next year :-)

gift

the delicious fruit cake made by Sara,
bananas, strawberries and cherries to go,

Happy B'day, Sara!

fresh fruit cake






For lovely Susan and BWW, her weekly culinary photo event,
this week guest hosted @  A Wandering Ladle

6 aprile 2012

Vola una colombina, zampetta un coniglietto: auguri gioiosi!


 English recipe here

Mi piace fare il pane in casa, così come la maggior parte dei lievitati. E tanta passione è cresciuta ancor di più dopo il mio incontro con le mitiche sorelle Simili, che hanno saputo trasmettermi ancora più gioia e soddisfazione nell'avere spesso le mani sporche di farina. 
Però la mia è una famiglia numerosa, e soprattutto maschile (quindi gente che mangia e vuol sentire la pancia piena :-), per cui mi è difficile riuscire ad essere puntuale con le mie sfornate.
Un panificio vicino a casa, il mio preferito e che merita senz'altro una visita per chi dovesse mai capitare da queste parti, è il Panificio Zambiasi di Cavaion Veronese. E' ancora un panificio artigianale, che offre molto sia per quanto riguarda i diversi tipi di pane che per la pasticceria, ma soprattutto di primissima qualità, e parlare con Nicola di impasti, lieviti e lievitazioni è sempre una sorpesa ed una conoscenza in più che va ad aggiungersi a quello imparato in precedenza.
In questi giorni grande trambusto e operosità per le continue sfornate di colombe, e quando l'altro giorno mi ha aperto la porta della cella di lievitazione sono rimasta quasi in adorazione davanti alla carrellata di teglie con colombe di tutte le pezzature! Ho fatto la sfrontata a gli ho chiesto se mi prende alle dipendenze a gratis per una settimana ... non ha detto un sì convinto, ma neanche un no categorico ... avrò speranze? :-).

 frolle pasquali



Ha invece gentilmente accondisceso a darmi la  ricetta di queste deliziose frolle, croccantelle e benauguranti per questi giorni di festa, ma l'impasto va bene anche per fare un ottimo ciambellone da colazione .. ma di questo ne parlerò più avanti.

frolle pasquali


Ho dovuto riadattare le dosi ad una sfornata domestica, ma il risultato mi è sembrato molto soddisfacente, ora aspetto una suo commento dopo avergliene lasciate qualcuna in negozio, insieme ad una bottiglia di limoncello appena fatto.
L'impasto è molto morbido ma lavorabile benissimo anche senza il canonico riposo in frigo.

 frolle pasquali


Per 40 biscotti grandi:

400 g di burro morbido
400 g di zucchero
buccia di limone/arancia, a proprio gusto
3 uova intere
i 2/3 di un uovo sbattuto
(il terzo rimanente, diluito  con un pochino di latte, servirà per la spennellatura)
1 kilo di farina
2 bustine di lievito per dolci
un pizzico di ammoniaca per dolci
50/70 g di latte a temperatura ambiente

 facendo frolle pasquali


Lavorare bene il burro con lo zucchero e la buccia di agrumi.
Aggiungere le uova, una alla volta, finchè ben incorporate.
Aggiungere la farina e i lieviti, unendo il latte a filo (a me sono bastati 50 g.). Deve risultare un impasto morbido.
Se si usa un'impastatrice usare la frusta a foglia e impastare a velocità bassa.
Stenderne un po' alla volta su un piano leggermente infarinato (meglio se di marmo) e ritagliare i biscotti della forma desiderata. Adagiarli su una teglia ricoperta di carta forno. Pennellare con l'uovo sbattuto diluito con un goccio di latte e decorare a piacere con granella  di zucchero, mandorle, confettini colorati.
Infornare a 180° per circa 10/13 minuti, a seconda della grandezza, fino a doratura. Raffreddare su una griglia.


 frolle pasquali


Si mantengono per più giorni se conservati in una scatola ermetica o di latta.



This recipe is my personal entry to WHB # 328
 hosted by Bri from Briggishome  for Italian edition,
Haalo from Cook almost Anything for English version.
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
to Bri for Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
Who's hosting
WHB Rules

A little dove in the sky, a funny bunny in the garden: happy Easter!


 la ricetta in italiano qui

I love baking bread, and my passion has grown even more after I met Simili sisters, and learned so much during their cooking classes.
But my family is very large, all men and ... you know what it means about feeding them? ... they are never full and satisfied! :-), so it's really hard for me to be punctual and with my oven.
But I am lucky to have an artisanal bakery in the neighbouroughs, Zambiasi Bakery in Cavaion Veronese, my favorite and should you ever be here it will be certainly worth to stop in.
You can find so many different types of bread and pastries, all high quality, and when talking with Nicola (the baker) about flours, doughs, leavenings, is always a surprise and something new to add to my knowledge.
These last days have been very busy for him, continously baking Easter doves, and when the other day he showed me the leaving room, I felt like a little child, eyes  in adoration  of the incredible parade of trays full of doves of every size! I asked him to be an employee fro free for a week ... he did not say yes neither not ... shall I have hope?

 frolle pasquali

But he was so kind to give me the recipe for these delicious shortbreadcrispy and happily auspicious for this holiday season.

frolle pasquali
 

I had to fit the ingredients to a home-baking, but the result was very satisfactory, now I am waiting for his comment, I left some at the store, along with a bottle of fresh homemade limoncello.
The dough is very soft, but workable, even with no rest in the fridge.

 frolle pasquali


For 40 big cookies you need:

400 g soft butter
400 g sugar
grated lemon/orange zest, as you prefer
3 eggs
the 2/3 of a beaten egg
(the remaining third, diluted with a little milkis for brushing)
1 kilo all purpose flour
30 g baking powder
a pinch of ammonium bicarbonate
50/70 g milk at room temperature

 facendo frolle pasquali


Mix well butter with sugar and citrus zest.
Add eggs, one at a time, until well amalgamated.
Add flour and baking powder, and milk (50 g were sufficient for me9. Must be a soft dough.
Roll out  on a lightly floured surface and cut out the cookies using your favorite cutters.
Place them on a baking tray lined with parchment paper. Brush with beaten egg diluted with a little milk and decorate with granulated sugar, almonds, colored confetti.
Bake at 180° for about 10/13 minutes, depending on size, until golden brown. Cool on a wire rack.



 frolle pasquali
Can be stored for long in an airtight box.



This recipe is my personal entry to WHB # 328
 hosted by Bri from Briggishome  for Italian edition,
Haalo from Cook almost Anything for English version.
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
to Bri for Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
Who's hosting
WHB Rules

1 febbraio 2012

Black and White Snow


Today is Feb. 1st, a grey and cold day, we had also a light spray of snow in the night.

1 feb 2012

But today is also Wednesday,  supposed to be the day of the weekly appointment chosen by dear Susan a few months ago when she launched Black & White Wednesday event.
Susan is not feeling great at the moment and decided that BWW will be on hiatus until the spring equinox. 
But I got so used to post black&white pictures on Weds that I decided not to give up but still blog about some shots.
This will help me to improve my photography skills (so difficult! :-) and meanwhile be a virtual aid for a speedy and long lasting recovery ... sometimes web thoughts and interactions are miraculous! :-) ... take care and fingers crossed, Susan!

salia brinata-frosted sage
frosted sage

salvia innevata-snowed sage
snowed sage

1 gennaio 2012

Nadalin for BBD #45


Happy New Year!
 
 la ricetta in italiano qui

So ... 2011 has gone and here we are at the beginning of the new year, that someone claims to be the last of our life on earth ... but even though, then what can we or do we want to do? Better let us enjoy it as it is, perhaps hoping it's gonna be a little less messy than the past one, without making any long-term programs, or the usual long list of good intentions and must-do so hard to respect ... :-) ... just live in simplicity and fairness, trying to be a good example for our children and the people around us, being conscious that every morning (and evening) while brushing our teeth in the bathroom standing face-to-face to our reflected image (with no possibility of running away:-), we can always see a serene and satisfied person, in peace with her/himself and ... the rest of the world (almost :-). 
Last night we spent a pleasant evening with friends, great food, sparkling chilled wine, cheerful chatter, the most beautiful lake than ever, an orange funny moon playing hide and seek between the clouds, fires and barrels at the very midnight bouncing from house to house, nearly a joint celebration to mark everybody's happiness that this turbulent 2011 was finally over! And after toasting to the New Year (enjoying our little private colored fireworks show :-) we were ready (and had enough space :-) for the desserts, including also my first Nadalin. 
Nadalin is a classic Christmas cake from Verona, it is sold in many bakeries and pastry shops. It's supposed to be the father of the most famous Pandoro. It is 8-pointed star-shaped like Pandoro but lower and less leavened, usually sprinkled with pine nuts, but you can find some with raisins and candied fruit inside. Many legends and tales about its origins: it could be born at the end of  XIII century, to celebrate the nobles Della Scala that were awarded to be the Masters Rulers of Verona, or else it was a soldier of fortune belonging to the Lansquenets centurions that, homesickness and in a nostalgic mood, found some poor little ingredients and turn them in a star shaped comforting cake.
Among the recipes on the net, I found this recipe by Emanuela and I followed because it seemed easy and fast enough (I read about a recipe with 4 doughs and 3 days of processing time but truly  I did not had time enough, though I would try) and then because she lives in Verona, so ... what better ambassador? 
But I will also try to do my best to melt the hearts (and open their recipes book :-) to  a couple of local bakers, we are supposed to be friends so ... this will be a good opportunity to prove it! :-)
This recipe has not completely satisfied me, unfortunately I have cooked a little more the cakes and their crust is not really soft as it should be, and yet I can feel the yeast too much, maybe it was important to have a second leavining time ... or might I be too exigent? :-)


 nadalin-bbd 45

Sponge:

100 g strong flour
40 g fresh yeast
80 g lukewarm water

Mix all ingredients together and let stand covered in a warm place for half an hour or a little more.

Dough:

700 g srong flour
100 g soft butter
100 g sugar
3 eggs
1 egg yolk
20 g honey (1 tablespoon)
a pinch of salt
flavors: vanilla or lemon/orange
zest or rum
about 200 g lukewarm milk
raisins and candied fruit, optional *




Icing:

albumen
hazelnuts, almonds, pine nuts
granulated sugar


* raisins should be soaked in warm water and then squeezed and dried with kitchen paper (I keep raisins in a jar with brandy so they are always ready for use), you can chop candied fruit if you do not like their texture but like their flavor

facendo il nadalin

- Pour flour and sugar in the bowl of your stand mixer, turn it on at low speed  and start adding the milk little by little, then add aromas, beaten eggs, butter, honey, the sponge in litle pieces, and finally the salt. 
- Work at medium speed for about 10 minutes until the dough is well strung on the hook. Transfer to the working surface and beating and knead a few minutes  by hand.
 - Place the dough into a bowl, cover with plastic wrap and let stand at room temperature (but not very hot) all night, (I left in the pantry where the temperature is about 18°, no heating in it). 
- The next morning, divide the dough:  in half for two cakes about 750 gr each, or in 3 for about 500 g cakes (you can also decide for smaller cakes, it's up to you :-). Shape into balls, place on a baking tray lined up with parchement paer, cover and let rise in a warm place about an hour. With a sharp knife or razor blade  make 2 vertical deep cuts and 2 horizontal perpendicular to the first ones to divide the ball into 9 small areas. Then gently pull out the 8 exterior parts to give the cake a star shape (if you like to avoid this step, you can put the dough directly in a star shaped paper mold, but original Nadalin are star shaped by hand).
 - Cover the cakes and let rise half an hour (I didn't do but then realized it would have been better) and then gently brush the surface with beaten egg white and sprinkle with chopped almonds/hazelnuts and pine nuts and drizzle with couple of tablespoons of sugar. 
- Bake at 180° for about 20/25/30 minutes, depending on the size of thecake (place a pot with water to humidify the oven while it warms up, then remove it when you bake the cakes). If they get colored too quickly cover with aluminum.
 - Just out of the oven sprinkle generously with icing sugar. Delicious with mascarpone cream.

nadalin-bbd 45


This is my personal entry to BBD # 45 I am hosting this month


This recipe is also my entry to this week Susan's YeastSpotting.

ultimo tramonto 2011
... and this is the last 2011 sunset on the lake!

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