Ovviamente ho sbagliato qualcosa e mi sono ritrovata con delle grosse briciole verdastre che non stavano insieme... e non mi sono persa d'animo solo grazie a quella santa donna di Rina Poletti, che mi ha insegnato a riconoscere gli impasti "sbagliati" e capire come rimediare.
Così l'uovo ce l'ho messo, con suo doppio peso di semola, giusto per riportarmi su binari più conosciuti, e poi ho aggiunto acqua a cucchiaini fino a che la massa informe di briciole ha preso la strada di un bell'impasto verde chiaro puntinato di verde scuro, morbido e lavorabile.
Ovviamente è uscita il doppio della sfoglia che mi serviva, quindi volendo riportare il tutto a delle dosi sensate, ecco come potrebbe andare per preparare un piatto per quattro. Se si utilizzano tutti i maltagliati, che assorbono acqua in cottura, si ottiene un piatto cremoso ma abbastanza asciutto, come si vede in foto. Se invece si dimezzano i maltagliati, non si frulla parte dei legumi e/o si aggiunge più acqua, si ottiene una minestra lenta, più o meno brodosa in base al gusto personale.
50 g di spinaci, peso da cotti e strizzati molto bene
1 uovo medio
80 g di ceci secchi
120 g di lenticchie secche
1 cipolla
2 spicchi di aglio
1 gambo di sedano
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
20 g di farina
1 foglia di alloro
2 o 3 cucchiai di olio extravergine
sale
Rosolarli in olio a fuoco basso per una decina di minuti con salvia, rosmarino e qualche rametto di prezzemolo fino a che la cipolla è trasparente.
Unire al soffritto i ceci e le lenticchie, far insaporire un paio di minuti e poi aggiungere 1,5 l dell'acqua di cottura dei ceci e il concentrato di pomodoro.
Portare a bollore e cuocere coperto a fuoco basso per 35-45 minuti (i tempi dipendono dal tipo di lenticchie), fino a che i legumi sono perfettamente cotti.
Stendere la sfoglia verde abbastanza sottile e tagliarla a straccetti irregolari, disponendoli man mano su un telo spolverato di semola.
Quando i legumi sono morbidi levare i rametti di erbe cotti e l'alloro dalla minestra, salarla, prelevare una mestolata di legumi, frullarli e rimetterli nel brodo per dargli spessore.
Spegnere, profumare con una cucchiaiata di prezzemolo tritato e una bella gratta di pepe e servire.
- rivoli affluenti:
- io in verità ho ridotto a maltagliati poco meno di metà della sfoglia e ho cucinato tutto con dosi per due, Ho invece tagliato il resto della sfoglia verde in tagliatelle, di cui racconterò al prossimo post.
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