Oggi pubblico una ricetta che prende origine da una serie di riflessioni partite da una domenica diversa dal solito. Mi ci sono volute diverse settimane per elaborare il senso profondo che ha avuto quella giornata per me e le conseguenze pratiche sulla mia vita, tanto è vero che sono passati quasi due mesi dall'ultimo post pubblicato qui nel blog. Non era mai successo che lasciassi un intervallo di silenzio così lungo ma è servito e, per le decisioni prese in questo periodo di assenza dalla rete, non credo succederà di nuovo. Tutte le riflessioni profonde e piacevoli legate alla scelta maturata in questa pausa le racconterò a parte, però. Il mese prossimo. Qui cucino solo, con il micro-tempo a disposizione sfruttato al meglio per non lasciare orfano di ricette questo stranissimo, decisivo mese di maggio e con tanta, tanta, tanta serenità. Spero si noti quanto ne fanno parte il mio amore per la cucina, la mia mania per il Giappone e la mia voglia di vivere in pieno quella
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.