Tre link per seguire cosa accade all'università:
E' che si entra in un circolo vizioso; se da un lato è doveroso opporsi opporsi alla politica intorno all'università di un governo che sta cercando solo di smantellarla, dall'altro prevale l'amara consapevolezza che si cerca di difendere un sistema che vuole esclusivamente perpetuare il suo potere, e che ha ai suoi vertici personaggi che sono realmente interessati alla ricerca più o meno come Berlusconi e i suoi guitti travestiti da sgherri.
Anche se la ricerca in Italia è finita, e questo ben prima dei tagli degli ultimi dieci anni, nel mondo continua, e l'umanità non soffrirà se nel nostro paese si deciderà di formalizzarne la fine.
E la domanda che mi faccio è: è etico, morale, corretto difendere questo sistema dai tagli del nano? La prima risposta che mi viene è: no; poi chiaro che - obtorto collo - si fa quel che si può, ma fortunatamente è poco.