Ho sempre guardato gli allettamenti della TIM a usufruire di non si sa quale rutilante gratuità a nove euro al mese con grande sospetto, ma una volta ci sono cascata e mi sono presa - chissà perchè - la magnifica offerta/promozione TIM casa zero.
Una volta accortami - dopo mesi - che il servizio era per me singolarmente inutile e pertanto caro, chiamo per disattivare il servizio e la tipa del 119 mi dice che non è più attivo da un pezzo.
Le credo (come i bambini che pensano che se lo dice la TV è vero) e passa altro tempo. Qualche giorno fa chiamo la TIM per sapere quanto credito ho e scopro che era disattivato il servizio, e come no, corcazzo!
Chiamo il 119, protesto, lo faccio disattivare.
Oggi mi sorge un sospetto: e se mi avessero coglionato di nuovo? Riprovo a chiamare e scopro che tra le mie promozioni attive c'era - fino al 10 novembre - TIM casa zero.
Chiamo 119 e spiego alla nuova tipa la mia situazione.
"Ci penso io" fa lei, e inizia a smanettere per disattivarla. Passano una decina di minuti buoni, ma niente, non riesce. Dopo un po' sconsolata mi fa: "ho provato a disattivarla, e mi appare una scritta. Sa cosa dice? Chiamare il 119"
Abbiamo riso molto, insieme, con sodale amarezza. Lei ha preso un appunto assicurandomi che mi richiamerà, e il mio Tim casa zero è ancora lì.
martedì 13 ottobre 2009
è gratis, costa caro e non mi serve: cos'è?
Pubblicato da Rosa alle 14:30 10 commenti
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venerdì 18 settembre 2009
aiutati che il ciel ti aiuta
Allora, siccome i signori che pretenderebbero di scalzare Berlusconi autodefinendosi "partito a vocazione maggioritaria" hanno qualche serio problema di comunicazione, la ovvia conseguenza è la gente alla fine non capisce quello che dicono.
Sì, una buona quota di persone è convinta che per votare alle prossime primarie occorra essersi iscritti, magari entro lo scorso luglio. E invece non è così, perché alle primarie possono votare tutti coloro i quali dichiarano di essere elettori, anche al momento stesso del voto.
Ho letto su diversi blog che potrebbero votare solo gli iscritti, e ho sentito più di una persona esprimere con fermezza questa opinione errata. Quindi sospetto che questo messaggio distorto sia arrivato a molti, senza che nel PD - occupato a fare riunioni fondate sul tema "come arrivare alla gggente" - si avvedesse minimamente della falla comunicativa.
Questo è evidente dal fatto che chi, sfiorato dal dubbio, provasse a fare una ricerca sulle primarie approderebbe sul sito del PD, dove una homepage pasticciata, noiosa, affollata, ridondante e dispersiva lo condurrebbe a pagine del tutto inefficaci il profilo comunicativo e prive di risposte a domande fondamentali quali: "chi può votare alle primarie"?
Con le primarie alle porte e una situazione pietosa del partito - che sembrerebbe non avere carte da giocare neppure contro il dottor Jackill, non mi pare una cosetta secondaria.
Per capire che il voto alle primarie E' APERTO A TUTTI il nostro volonteroso aspirante elettore non avrebbe possibilità che chiedere all'oracolo google lo statuto del PD, dove verrebbero - finalmente! - chiarita l'esistenza di due figure con diversi compiti, diritti e doveri: gli elettori e gli iscritti.
Si comprenderebbe quindi che per iscriversi occorre tesserarsi e versare le quote, cosa che darebbe il diritto - oltre che ovviamente votare alle primarie - di votare i candidati da presentare. E si verrebbe a sapere che per diventare elettori non è richiesto altro che dichiarare - in qualsiasi momento incluso quello un attimo prima del voto, di essere - appunto - elettori.
Cito testualmente:
"2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nellʹAlbo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto."Ovvero: non necessariamente gli iscritti, il cui voto occorre per presentare le candidature, ma gli elettori. Si va al seggio e si dichiara: "Sono elettore del PD". Punto e stop.
Adesso copincollo cambiando colore.
Per le ragazzine appena maturate e abili al voto ma ancora con la barbie nello zainetto: in rosa.
"2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nellʹAlbo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto."Per i maschietti che ancora abbiano bisogno di colori identitari, in azzurro.
"2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nellʹAlbo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto."Per gli ecologisti e i leghisti pentiti:
"2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nellʹAlbo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto."
Per i signori e le signore d'età, che inizino ad avere problemi di presbiopia:
"2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nellʹAlbo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto."Per quelli che votano PD ma il cuore batte a sinistra:
Per quelli che "Piccolo, in corsivo e in grigio che fa più fino":
"2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nellʹAlbo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto."
Naturalmente non escludo di essere io (non sarei la sola, però) a non avere capito un tubo riguardo al tema "chi può votare alle primarie". Sono disposta a rivedere le mie conclusioni al riguardo, di fronte a prove migliori delle mie, ma non sono disposta a rivedere la mia conclusione fondamentale: il PD comunica con il buco del culo.
"2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nellʹAlbo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto."
Pubblicato da Rosa alle 20:36 15 commenti
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domenica 13 settembre 2009
chissà se bossi lo sa
Da guardare attentamente: ai magrebini, dalla (sua) TV, Berlusconi parla così.
Pubblicato da Rosa alle 10:03 9 commenti
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venerdì 28 agosto 2009
un uomo coraggioso
Berlusconi si dissocia dalle pizze di merda che il direttore del suo giornale lancia contro i suoi nemici ma lui - Feltri - che è un vero uomo e un giornalista integro, fiero se ne impippa e continua a metterne a palate nel ventilatore.
Che uomo, che tempra, che indipendenza: nessuno, neppure il suo capo può mettergli la musacchia! E se un domani dovesse persino arrivare a dire che Berlusconi è un grande statista, che l'unto del signore, che è finanche bello, alto e pieno di capelli sono certa lo farebbe senza remore...è lui il direttore e non si fa comandare da nessuno!
Pubblicato da Rosa alle 20:14 12 commenti
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giovedì 6 agosto 2009
giovedì 28 maggio 2009
similitudini tra i razzistoni e la sinistra sbroc [cit]
Esistono delle curiosi similitudini negli argomenti - pascolando naturalmente tra quelli più tonti - dei razzistoni e della sinistra sbroc [cit: yossarian]
Tra i commenti - e non è la prima volta che sento praticare l'argomento tanto pirlesco - un signore mi chiede se io mi avvalgo di lavoro domestico, e ipotizzando che si tratti di mano d'opera straniera ritiene che io pratichi...lo schiavismo.
Analizziamo il principio informatore del tonto teorema.
Possiamo postulare due sottoprincipi che ne discendono a rigor di logica: chi pratica il tonto teorema mi faccia sapere in quale dei due si ritrova.
prima ipotesi:
I lavori umili sono per loro natura negativi e vergognosi, e affidarli a terzi è equiparabile allo schiavismo.
Dunque essi dovranno essere aboliti per decreto.
Le persone devono funzionare in base ad una rigorosa autarchia, aggiustandosi i loro tetti, spazzando i marciapiedi dove camminano. Nella società nuova dunque si andranno a formare delle turnazioni di tutta la cittadinanza atte a pulire le strade, le metropolitane, le case, aggiustare tetti, pulire spazzacamini, sgorgare le fognature.
seconda ipotesi:
I lavori umili esistono, possono sì essere affidati a terzi, ma solo ed esclusivamente a terzi di pari condizioni socioeconomiche, melaniniche, etniche, culturali, linguistiche e sessuali, per non dare l'impressione di voler discriminare.
Pertanto è consigliabile (se non obbligatorio) per un settentrionale astenersi dal farsi piastrellare il bagno da un meridionale: un italiano non potrà assumere colf straniere, un laureato non potrà farsi sgorgare da un lavandino da chi abbia solo un diploma superiore. Un professore universitario potrà assumere solo personale domestico pari per censo, livello sociale, colore della pelle, nazionalità, e livello di studio, e così un chirurgo, un impiegato o un dentista. In questo modo sarà possibile risolvere anche il problema delle badanti che tanto ci affligge: basterà infatti cercarle nell'albo degli avvocati.
E infine, per rispondere al tonto commentatore: certo che mi faccio aiutare a casa! Il mio sogno, se solo potessi permettermelo, sarebbe una governante - preferibilmente svizzera o altoatesina - a tempo pieno.
Pubblicato da Rosa alle 09:46 16 commenti
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venerdì 22 maggio 2009
estraneità
Piazzale Flaminio, entro in un bar.
Il cassiere è un giovane magrebino, una signora davanti a me sta pagando, percepisco uno scambio di battute che mi pare sulle prime scherzoso. Me ne disinteresso.
Inizio a bere il mio caffè, a due metri dalla cassa, e non sento nulla.
All'improvviso la tipa esce dal bar e si mette ad urlare che il cameriere l'ha insultata: nel giro di niente si aggrega una anziana signora, che insulta il cassiere e minaccia di chiamare la polizia, un tizio sui cinquanta, che apostrofa il cassiere con "vieni fuori che ti spacco il culo" più un numero indefinito di persone che commentano e insultano il giovane.
Il padrone del bar arriva, teso, cerca di capire cosa è successo.
La verità è che non è successo nulla, se non che uno scambio di battute tra cliente e cassiere ha creato un'onda di linciaggio. Intervengo.
Incazzata.
Spiego al padrone del bar che il cassiere non ha fatto un beneamato cazzo, i linciatori improvvisamente si smontano, l'onda evapora così come era nata.
Qualche giorno fa un autista ATAC mi aveva consigliato di non salire a piedi su collina Fleming (posto per ricconi, NDR) perchè c'era gente che "non è come noi".
Ovviamente mi sono ben guardata dal dargli retta.
Premesso che collina Fleming è pericolosissima, perchè in Italia la speculazione edilizia impedisce di creare marciapiedi anche negli abitati dei super-ricchi, la strada è piena di badanti, di giardinieri, di fattorini. Di immigrati che si fanno il culo e vanno a piedi. Gli abitanti, quelli che sarebbero "come me", a parte il conto in banca, beninteso, vanno in macchina.
Qui ogni minuto che passa aumenta il grado di odio e di degenerazione del tessuto civile, ogni minuto che passa i proclami del leghisti entrano nella carne e nel sangue della gente, e diventano odio inconsulto e insensato.
Sono ebrea, mi è stato raccontato per bene quello che è successo in Italia durante il fascismo, e penso di avere chiaro che cosa significhi diventare capro espiatorio e oggetto di odio.
Sta succedendo di nuovo, e nella stessa forma in cui è successo allora: la gente non ha soldi, non ha lavoro, non ha identità, non ha delle regole in cui riconoscersi come collettività.
Si riconosce solo ed esclusivamente nell'odio, fomentato ogni giorno e sempre di più. Questo paese mi è ogni giorno più estraneo.
Pubblicato da Rosa alle 13:06 40 commenti
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sabato 18 aprile 2009
io, la diabolica regina delle zolle
Non capita sempre, in treno, ma la settimana scorsa - sull'intercity per Torino - i compagni di viaggio erano un autentico piacere. Una gradevole signora romana, sulla sessantina, un suo coetaneo meridionale - un po' aspro ma simpatico - vissuto molti anni in Piemonte, e un tranquillo e piacevole ventiseienne di Pescara. Si parla del più e del meno, il giovane e mio figlio hanno interessi in comune, la musica, e poi la vivibilità di Torino e di Roma, e le chiacchiere scorrono gradevoli e leggere come allegre farfalline.
Quando fatalmente si arriva al terremoto e ognuno parte con le sue.
E chiacchiera che ti richiacchiera, io mi sono svegliato, io no, e le campanelline tintinnavano, e conosco una signora a cui è caduto un quadro in testa....il giovane pescarese - fino a quel momento mite e apparentemente del tutto ragionevole - assume una facies da Mr Hide e con occhio immoto e incarnato livido spara la seguente sentenza:
"D'altra parte è evidente che i terremoti fanno comodo a qualcuno".
Improvvisamente il vagone dell'intercity scompare e io mi ritrovo in it.politica.internazionale. La domanda è sul punto di sbocciare dalle mie labbra, con lingua biforcuta e sorriso sarcastico mi appresto a chiedere: "a chi...giovane ragazzo di Pescara - farebbero comodo i terremoti?" - ma la visione del volto di mio figlio, aduso sì ad una mamma un'anticchia scassaminchia ma non a quel mostro informe ed assassino che solo i NG riescono ad evocare, mi frena.
In fondo non è poi necessario sentire le sgangherate teorie deliranti di "tizio-qualsiasi-che-sembrava-così-simpatico": abbiamo tutti socializzato, andiamo d'amore e d'accordo, a che pro dunque appestare l'aria?
Reprimo il moto compulsivo alla flame, mi esce solo un verso tipo "gnuckm", e mi metto a leggere, dopo aver sorriso tra me e me delle mie paranoie. Di fondo debbo ammetterlo: è la paura di essere - io me personalmente - accusata di smuovere le zolle per qualche mio recondito interesse che io ignoro ma il giovane pescarese sa, che scatenano la mia avversione per il complottismo, avversione che arriva a farmi detestare Matrix ed X-Files senza neppure accorgermi delle innovazioni cinematografiche.
La cosa finisce lì dimenticata finchè oggi cazzeggiando in rete scopro che è proprio così.
E' per minare la moschea di Al Aqsa, che noi andiamo in giro per il globo a smuovere le zolle.
Al sito sono arrivata da Kelebek, dove si discute accanitamente la plausibilità della teoria, copio qui uno dei commenti della discussione scientifica perchè è un capolavoro:
"... io ho subito collegato gli ultimi bombardamenti su Gaza (bombardamenti a tappetto con bombe di ultima generazione di peso notevole... non certo leggere come le noccioline o le piume di un cardellino) con il terremoto in Abruzzo (v. la posizione geografica di Gaza)... ho il sospetto che possa aver contribuito ad accelerare e aumentare il fenomeno, già esistente in loco, dello sciame sismico... gli anziani di una volta solevano dire "non svegliare il can che dorme".
Tempo fa lessi sul giornale di un esperimento fatto in Gran Bretagna... all'ora x tutti gli individui presenti negli edifici scolastici dovevano saltare ... l'esperimento funzionò...il saltare insieme di oltre 1 milione di individui provocò un piccolissimo terremoto registrato dai sismografi... Inevitabili certe conclusioni se si considerano i continui bombardamenti,le trivellazioni, i vari esperimenti di cui noi non sappiamo o altro... e che siamo in più di 6 miliardi di individui a fare di tutto e di più ... concludo dicendo che forse il tizio non ha detto una cazzata...
http://eduseis.na.infn.it/didattica/moduloIII/onde.htm"
Pubblicato da Rosa alle 16:30 8 commenti
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domenica 8 marzo 2009
8 marzo
Una sola cosa è più agghiacciante dell'8 marzo: le critiche all'8 marzo.
Pubblicato da Rosa alle 11:47 5 commenti
Etichette: allucinazioni, cazzate, ricorrenze
giovedì 26 febbraio 2009
concorrenza tra ronde
Pare che le ronde saranno sponsorizzate. Come fa notare Namib, in un newsgroup:
"Ci sono mezzi più rozzi ed antichi: in fondo, in molte regioni d'Italia, già esistono organizzazioni che "proteggono" a pagamento (ma finora, a causa della nostra Costituzione sovietica, erano malauguratamente illegali) gli abitanti spaventati. Hanno nomi pittoreschi: Camorra, 'Ndrangheta, Mafia, Nuova Corona Unita. Le Ronde del po-pollo IEC (= Inc**ato E Contento) dovranno vedersela con un'agguerrita concorrenza"
Pubblicato da Rosa alle 13:00 11 commenti
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giovedì 4 dicembre 2008
moi, marlene
Leggendo l'ultimo post del sempre ottimo Psicocafè (non c'entra nulla, ma tant'è) e avendo parlato poc'anzi di cinema d'essai mi è tornata in mente l'esperienza più estraniante della mia vita.
Uscita dal cinema Farnese, molti anni fa, dopo aver visto L'Angelo Azzurro, per qualche ora mi sono sentita in tutto e per tutto Marlene Dietrich. Nel senso che ero proprio lei, nell'anima e nel corpo, e non riuscivo a tornare nei miei panni: semplicemente io non ero più io ma ero lei. Uhm, chi mi conosce la smetta di ridere per favore.
Pubblicato da Rosa alle 00:00 6 commenti
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sabato 13 settembre 2008
problema risolto: allucinazioni da Alzheimer
Mi pento e mi pungo, del mio scivolone nostalgico del post precedente, applaudito dagli amici passatisti e sbeffeggiato amichevolmente da quelli progressisti.
E mi pento perché in un momento di lucidità ho capito: la mia percezione, che distorce la realtà fino a farla diventare incomprensibile e grottesca, deve essere condizionata da allucinazioni psicotiche. Temo si tratti di un Alzheimer precoce.
Pubblicato da Rosa alle 11:33 1 commenti
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domenica 9 dicembre 2007
peculiari considerazioni sui semiti
C'è uno, sul newsgroup di politica internazionale, che sostiene con molta serietà che sono in tanti a "spacciare il retropensiero craxiano per retropensiero semita".
Pubblicato da Rosa alle 23:07 6 commenti
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lunedì 3 dicembre 2007
e io cago nel tuo giardino
Ora, ci sono dei cartelli fatti con i led, pagati con i denari pubblici, che servono ad informare i cittadini di qualcosa.
A Roma, i cartelli con i LED informano del traffico, punto.
Da qui a piazza Trilussa, traffico scorrevole/intenso/congestionato.
Naturalmente i cartelli con i LED possono (possono) informare delle iniziative del comune.
Che ne so. I costumi della tradizione tirolese secondo la visione del paesaggista Wolf Strohnz.
Sticazzi, a non me ne frega nulla ma quel sindaco lì ha pensato che fosse una buona iniziativa, e la pubblicizza. Non l'ho votato, ma contenta i suoi elettori e li informa.
Veltroni può - pari merito - pubblicizzare il suo festival del cinema, buono o cattivo che sia.
A dire il vero c'è anzi da chiedersi - veramente - perchè non l'abbia fatto, e non l'ha fatto. Vivo a Roma e il cartello con i LED non mi ha mai detto "oggi all'arena Sarcazzo diamo il film Fanculo".
Macchè. Come ogni giorno: traffico da qui a piazza Trilussa: scorrevole/intenso/congestionato.
E - viceversa - la povera Rosy ha trovato i suoi rapper da mettere su you tube e se li è pagati. No? E' una roba privata, la vedete la differenza?
Il sindaco di merda di Montegrotto invece ha una bella pensata.
Perchè, il cartellone coi LED destinato ad informare la cittadinanza, non può essere usato per cagarci dentro i miei pensierini di merda? Tipo: viva la lazzio, a kasa gli immigrati, fankulo ai rikkioni, bianki di merda bruciatevi le borsette firmate, immigrati tornate a kasa vostra?
Ed ecco che un nuovo mattone del caos è stato posto.
Che differenza c'è - mi chiede un mio amico sedicente radicale ma in odore di leghismo occulto - tra il pubblicizzare il festival del cinema e il pubblicizzare la pupù del sindaco?
Chi non vede la differenza tra la merda e la cioccolata, può provare a farsi una plastica alle papille gustative. Mi pare difficile che possa spiegargliela io.
Pubblicato da Rosa alle 21:27 2 commenti
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lunedì 22 ottobre 2007
sanità rubizza
Ecco, vabbeh che il principio di seduzione mi sembra - per una umanità che deve diventare adulta - meno inquietante e più pacificamente contenibile del principio di autorità, ma che proprio sentissimo tutta questa necessità di investire i soldi nostri per vedere Roma letteralmente tappezzata dal faccione di questa infermiera rubizza, e questo per convincermi che la sanità è in buona salute, beh, è leggermente inquietante.
Pubblicato da Rosa alle 00:14 2 commenti
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sabato 29 settembre 2007
nicchie di mercato
Sexy shop per cristiani, dove un vibratore è sempre un vibratore, ma si chiama "marital aid", tanto per essere chiari che la cosa resta in famiglia. (ma nel libretto delle istruzioni spiegheranno che all'ultimo momento si mette quello vero, se pur - presumo - meno vasto, e si feconda la consorte?)
Eh, già: le nicchie del mercato del porno sono sature. [hat tip: Xlater]
Pubblicato da Rosa alle 13:03 3 commenti
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domenica 7 gennaio 2007
dei romanisti già si sapeva, ma...
Pubblicato da Rosa alle 15:33 4 commenti
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domenica 9 aprile 2006
regala anche tu una blastula alla pupa
Feti da ninnare, di tutte le età.
Pubblicato da Rosa alle 23:21 0 commenti
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