Ricette,chiacchiere, pensieri, appunti di una strega e della sua gatta
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domenica 3 gennaio 2010

Vecchie tradizioni e nuovi ( buoni) propositi


E anche stavolta ( come è consueto) è arrivato l'anno nuovo.
E tutti ( come è consueto) sperano che il nuovo anno porti qualcosa di buono.
Io non faccio eccezione.
Vorrei davvero qualcosa di buono per questo 2010,ma, vi sembrerà strano, non saprei dire o definire cosa....solo qualcosa di buono.
Però mi chiedo anche se sia davvero giusto chiedere e chiedere senza fare o dare nulla.
E allora , nel mio piccolo, ecco cosa dono:
la ricetta delle
a modo mio
( e, speriamo, portino un po' di fortuna)

COSA HO USATO:
( dosi ad occhio ed abbondanti)

1 tazza piena di lenticchie di Castelluccio di Norcia
un pezzo di pancetta affumicata
una latta piccola di pelati
il mio dado vegetale
1 scalogno ( piccolo)
acqua
sale
pepe
olio evo

COME LE HO PREPARATE:
Prima di tutto ho messo in ammollo le lenticchie per 2/3 ore.
Poi ho tagliato a dadini la pancetta.
In una pentola di coccio ho fatto imbiondire lo scalogno in un po' di olio evo, ho aggiunto la pancetta e dopo un po' anche le lenticchie.
Trascorso qualche minuto ho coperto con il brodo ( fatto con acqua e dado vegetale) e fatto cuocere il tutto per circa 60 minuti a fuoco basso.
Una volta assorbito quasi tutto il brodo ho aggiunto i pelati, ho salato e zuccherato ( per far perdere l'acido) e ho continuato a cuocere per altri 20 minuti.
Alla fine ho aggiustato di sale e di pepe ( sempre che ce ne sia bisogno)
ed ecco il risultato:


Ma non è finita qui.
Come avrete capito la ricetta fa parte delle vecchie tradizioni.

E i nuovi ( buoni propositi )?
Beh, visto che comunque non siamo dei mangioni e che le lenticchie erano davvero tante ho pensato di utilizzare le lenticchie rimaste per condire la pasta.
Lo so, non è nulla di nuovo, ma è comunque un mio buon- nuovo proposito per gli anni a venire:

cercare di sprecare il meno possibile e ri-utilizzare quanto è possibile

Ed è quello che ho fatto,
facendo semplicemente scaldare le lenticchie e aggiungendole ad un buon piatto di pasta ( possibilmente corto e che raccolga il sugo)



Così nulla è andato sprecato ;-)


martedì 21 luglio 2009

Una pizza intollerante


E' da qualche settimana che dalla mia alimentazione ho eliminato il lievito ( tralasciando qualche piccola sporadica trasgressione) e non perché io sia allergica, ma per disintossicarmi da alcuni alimenti...e devo dire che fa il suo effetto :-)
L'altra sera però avevo voglia di pizza, ma che fare ? Niente lievito e nessun latticino ( quelli li ho eliminati da un po')
Dopo varie ricerche ho trovato la ricetta della base per pizza senza lievito:



PIZZA SENZA LIEVITO:
1 tazza di farina integrale
1/2 tazza di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio evo
1/2 cucchiaino di sale integrale.

Ho mescolato tutti gli ingredienti in una terrina e li ho impastati a mano per circa una 10 di minuti.
Poi li ho lasciati riposare al caldo ( con questa stagione il caldo non manca !) per circa 1 ora.
Trascorso questo tempo ho messo l'impasto sulla mia padellona di ghisa ( di accendere il forno proprio non se ne parla!) , l'ho stirato con le mani fino a renderlo sottile e l'ho fatto cuocere per qualche minuto ( coperchiato).
Nel frattempo dovevo pensare a cosa aggiungere: in frigo avevo dei pomodorini,degli zucchini e del tofu che mi guardava triste e sconsolato.
Ho tagliato il tutto a fettine, ho girato la base della pizza, ho aggiunto la verdura e il tofu ed ho lasciato cuocere ( sempre coperto) per qualche altro minuto.
Il risultato non era male, ma la prossima volta le verdure le passo prima in padella e al posto del tofu provo a mettere una simil-mozzarella vegana.

domenica 28 giugno 2009

Insalata home made

Rieccomi qua dopo circa un mese.
Ormai non faccio ne farò più previsioni di rientro nel blog...lascio che sia il mio istinto e la mia voglia a guidarmi e a dirmi se è il momento o meno di postare ( e questo senza nessun obbligo per il futuro).
Tant'è, ma stavolta la vocina bloggaiola si è fatta sentire ed io ho dovuto seguirla con quello che avevo di pronto:

INSALATA AI 3 CEREALI, VERDURE E SALMONE


Cosa ho usato
( per circa 3/4 persone):
3 cucchiai di riso
3 cucchiai di farro perlato*
3 cucchiai di orzo perlato**

scalogno
zucchine
salmone
pomodoro
mais
vino bianco

olio evo
erba cipollina
sale e pepe

Cosa ho fatto:
Ho messo ha bollire l'acqua per i cereali e nel frattempo,in una padella, ho fatto imbiondire lo scalogno. Poi ho aggiunto gli zucchini tagliati a pezzetti e li ho fatti cuocere per qualche minuto.
Quindi ho aggiunto il salmone tagliato a pezzetti, ho bagnato il tutto con un po' di vino bianco e ho fatto evaporare il tutto.
Nel frattempo l'acqua per i cereali ha cominciato a bollire: ho salato e messo a cuocere i cereali ( come avrete notato erano cerali sfusi e non quelli di una nota marca...sto diventando sempre più no-logo :-)))
Ma torniamo alla ricetta:
nella padella al salmone e agli zucchini ho aggiunto del pomodoro a pezzetti e del mais ( circa 1 cucchiaio di quello in scatola) e ho continuao la cottura solo per pochi minuti.
Anche i cereali, a quel punto, erano pronti ( ci vorranno circa 15 minuti).
Li ho scolati e fatti raffredare sotto l'acqua fredda, quindi ho aggiunto il condimento, pepato, e aggiunto un po' di erba cipollina fresca e smizzunata e un giro d'olio....
ed ecco pronta una fresca insalata di cereali.
Buonapettito

* Il farro è uno dei cereali più antichi, da esso deriva anche il frumento.
E' il cereale meno calorico in assoluto e contiene il 15 % di proteine.
Andrebbe associato con un abboandante contorno di verdure.
Altre informazioni le potete trovare qui


**L'orzo possiede una alto contenuto di fibre.
Ha proprietà rimineralizzanti, regolalatrici intestinali ( anche se può provocare meteorismo)ed emolienti
Sempre qui altre informazioni

venerdì 15 agosto 2008

Un ferragosto colorato

Di solito non siamo soliti uscire per ferragosto:troppo caos, troppa confusione,troppo caldo...insomma,un eccesso di tutto.
Preferiamo restare a casa tranquilli, magari guardando un bel film o facendo due passi nella città semivuota ( che fra l'altro io adoro).
Oggi poi era davvero una giornata strana, al mattino il cielo era grigio scuro...preannunciava un temporale ( che poi,inevitabilmente non è arrivato).E così mi sono detta:
"Vabbè,il caldo ce lo dobbiamo sorbire, ma perchè non colorare questo ferragosto grigio?"
E cosa ha pensato la strega pasticciona se non ad un pranzo che richiamasse i colori del sole?
( anche per mettere un po' di allegria)
Ed ecco a voi servito il

MENU' DI FERRAGOSTO:

PAELLA MARINARA
(a modo mio)




ingredienti ( per i soliti due):
  • 8 cucchiai di riso
  • 1 confezione di misto scoglio surgelato (non uccidetemi, ma avevo in casa quello)
  • 1 cucchiaio di pesto di agrumi
  • brodo di pesce
  • olio evo
  • peperoncino
  • 1 bustina di zafferano
  • 3 cucchiai di polpa di pomodoro
  • sale e pepe
Per prima cosa ho fatto scaldare in una padella l'olio con il pesto di agrumi,poi ho aggiunto il pesce ( preventivamente decongelato) e l'ho fatto andare per circa 10 minuti.
Ho aggiunto la polpa di pomodoro e ho amalgamato bene gli ingredienti e infine ho aggiunto il riso , lo zafferano e poco alla volta il brodo di pesce ( fino a portare a cottura il riso).
Ah, dimenticavo! Ho salato, pepato e aggiunto anche un pizzico di peperoncino sminuzzato.
Beh, che dire: questa è la mia prima paella e anche se non è que
lla canonica e non è fatta interamente con ingredienti freschi è venuta davvero buona !!!

Ok, il piatto principale c'era...ma mancava qualcosa....qualcosa da bere.
E visto che il tema del giorno era spagnolo e rosso perchè non preparare una

SANGRIA ANALCOLICA



ingredienti:
1 litro di succo d'uva rosso
1 pesca bianca
1 limone
1 arancio
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di cannella
qualche chiodo di garofano

Beh, la preparazione è facilissima:

versare nella caraffa il succo d'uva insieme a quello di mezza arancia.
Tagliare a fettine ( o a pezzetti) la pesca, la metà rimanente dell'arancio, il limone e unire la frutta ai succhi.
Aggiungere la cannella, i chiodi di garofano,lo zucchero...mescolare bene il tutto e riporre in frigo fino all'utilizzo.
Davvero dissetante( soprattutto se bevuto freddo)

Ok,anche i beveraggi sono a posto...
ma,qualche stuzzichino no?
Lo ammetto, avevo comprato delle tortillas, ma ci voleva qualcosa che le accompagnasse.
NO PROBLEM!!!
Ecco a voi


LA SALSA GUACAMOLE
(sempre a modo mio...e con quello che
avevo in casa)



ingredienti:
1 avocado piuttosto maturo
1 cipolla piccola
il succo di 1 limone
1 pizzico di paprika
1 pizzico di zenzero
olio evo.

Preparazione ancora più facile:
ho messo nel mixer la polpa dell'avocado, la cipolla a pezzi,il succo del limone,paprika, zenzero e ho frullato il tutto versando l'olio a filo.

Non avevo mai fatto questa salsa ( lo ammetto,la guacamole tira le tortillas ed io, che cerco sempre di mangiare sano, l'ho sempre evitate perchè, conoscendomi,so che non smetterei più di mangiarle ;-))e devo dire che è davvero gustosa ( anche se non è proprio quella originale)
Però ho letto che si accompagna bene anche al pesce, quindi penso proprio che la rifarò.
Davvero appetitosa.

Beh, il mio pranzo ferragostiano ( si dice?) termina qui,che dirvi d'altro se non...
BUON FERRAGOSTO A TUTTI!!!!

venerdì 2 maggio 2008

La strega è tornata

Sono ancora in fase di " ristruttarazione" e di riordino.
Sto eliminando da casa tutto ciò che è davvero superfluo,sto facendo ordine, mi sto riorganizzando.
E in questa rivoluzione c'è stato anche un nuovo arrivo: il mio macbook(...perdonatemi ma dovevo dirlo: è tutt'altra cosa rispetto al vecchio notebook!!!)



Quindi, scusate se le foto saranno ancora più orride di quelle dei precedenti post, ma sto imparando ora ad usare i vari programmi.
Comunque, fra nuovi arrivi, ristrutturazioni e rivoluzioni bisogna pur mangiare ed ecco, allora, la mia speedy-ricettina ( giusta giusta per chi è molto incasinata e  ha poco tempo,come me in questo periodo)

PASTA CON CAPRINO E TONNO
( ovvero ricettina svelta e primaverile)



( sempre per i soliti due affamati)
pasta per due ( o anche per tre se il commensale di turno ha tanta fame)
uno o due caprini
una scatoletta di tonno al naturale
olio evo
aglio
peperoncino
basilico
sale

Cuocere la pasta ( possibilmente un formato che "raccolga" bene il sugo) in acqua salata.
Circa a metà cottura far scaldare , in una padella, due cucchiai di olio,uno spicchio d'aglio e un pizzico di peperoncino.
Nel frattempo scolare e spezzettare il tonno, amalgamarlo al caprino e aggiungere alcune foglie di basilico spezzettate.
Scolare la pasta molto al dente e far finire la cottura nella padella ( con olio e peperoncino).
Aggiungere il composto di tonno e caprino,amalgamare il tutto e servire caldo.
Buon appetito!!!

P.S.oddio, mi accorgo di essere tanto arrugginita nello scrivere post...bisogna proprio che mi applichi di più :-)...domani, se ho tempo, vi posto la ricetta della tortina semintegrale alle fragole ( leggera leggera )

domenica 2 marzo 2008

Di pasta, brodi e risotti

Da qualche tempo ho cominciato a leggere i libri di cucina di Allan Bay e devo dire che mi ha conquistato.

Certo, è molto rigoroso, sembra quasi severo e se qualcuno sgarra...bacchettate sulle dita !!!

Se ci penso mi chiedo come faccia a piacermi un cuoco così rigoroso, a me, cuoca pasticciona, disorganizzata , estemporanea ,assolutamente refrattaria a qualsivoglia dottrina( tanto per fare un esempio: non ho mai, e dico mai, letto un libretto di istruzioni )
Certo, più mi avvicino al mondo della cucina e più cerco di mangiar sano e genuino, ma non ho idoli,non ho un maestro particolare...
Faccio mio , rielaboro quanto leggo e cerco di farmi una cultura, ma seguendo la mia natura e il mio modo di essere...

Ma basta parlare di me e veniamo alla ricetta, anzi, alle ricette.
Spesso la domenica rallento i ritmi, li ralleeeeeennnnnnttttoooo molto e mi trovo all'ora di pranzo con ancora niente di predisposto o pronto.
Oddio! Che fare ??? Devo assolutamente trovare qualcosa di veloce!
E allora mi viene in mente che nel frizer ho una confezione di misto scoglio.
Ok, lo metto a sbrinare nel microonde....e adesso ?
Che ci faccio ?
Poi mi viene in mente la pasta risottata, quella di Allan Bay e mi ricordo anche che nel frigo ho del "brodo di sassi" ( sempre preso dal libro di Allan Bay) che può andare bene anche per il pesce.
E la ricetta ( che poi è un piatto unico) è presto fatta.

PASTA RISOTTATA ALLO SCOGLIO

Per 2 persone che hanno fame e fretta:
1 confezione di mistoscoglio surgelata
pesto agli agrumi
olio evo,
pasta corta ( ma poi va bene quella che più vi piace )
brodo di sassi ( la ricetta dopo )
sale, pepe bianco
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco[ il resto per accompagnare il piatto ;-)]

Dopo aver scongelato la confezione di pesce, passatelo in padella con un pochino di olio evo e una buona cucchiaiata di pesto di agrumi.
Aggiungete il mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare.
Quindi aggiungete la pasta e tiratela ( fino a cottura ) con brodo di sassi ( chiaramente sarebbe meglio quello di pesce, ma in mancanza d'altro...), aggiustando di sale e pepe.
Alla fine spolverizzate con prezzemolo tritato e...




...il piatto è pronto e ancora fumante !!!!!


Ehi, aspettate !! Dove andate???

Manca la ricetta del
BRODO DI SASSI
( senza foto)

6 o 7 sassi
verdure ed erbe a piacere e a gusto
3 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di aceto
1 litro e mezzo di acqua.

Mettere a cuocere il tutto in una pentola per un'ora.
A fine cottura filtrare, conservare in un recipiente ed utilizzare a piacere per paste e risotti.



domenica 25 novembre 2007

Piccole incursioni

Ogni tanto ricompaio, anche se ancora a singhiozzo.
Il tempo che ho per seguire i miei interessi ( leggi: cucina, lettura,corso inglese,ecc.) è ancora poco, o forse sono io che in certi periodi non riesco ad organizzarmi...non l'ho ancora capito...
Cmq, mangiare si deve mangiare e quindi ecco una ricettina facile e veloce:

PASTA AL FARRO CON RICOTTA E SPINACI
( ricetta senza dosi)



(dosi a occhio per due persone)

due pugni di pasta a testa
due porzioni di spinaci ( o 4 cubetti di spinaci surgelati )
un po' di ricotta( io mi sono regolata a occhio aggiungendone fino a farla diventare una crema)
un goccio di latte ( vale come sopra)
sale
pepe( solo un accenno)
noce moscata

Portare l'acqua a bollore.
Quando questa bolle buttare la pasta e gli spinaci ( freschi o surgelati che siano ) e lasciare cuocere il tutto mescolando di tanto in tanto.
A pochi minuti dalla fine della cottura mettere in una padella saltapasta un po' di ricotta e un goccio di latte;salare e mescolare il composto fino a farlo diventare una crema.
Scolare la pasta ( e gli spinaci) al dente e aggiungerli alla crema di ricotta.
Aggiungere un pizzico ( ma solo un pizzico) di pepe e una macinata di noce moscata, far saltare la pasta per qualche minuto e servire.

Io ne ho fatta un po' in più e con quella rimasta pensavo di preparare una pasta gratinata...risolto anche il problema del pranzo di domani visto che, a mio parere, è un piatto completo.

domenica 3 giugno 2007

Riassunto della settimana

Come al solito, in questo periodo, mi ritrovo a dover fare il riassunto della settimana :-(
Per fortuna, da brava formichina, metto da parte provviste per i periodi di carestia ( di tempo )
In questi giorni la streghetta pasticciona ha messo da parte:
-Pane al kamut nella mdp
-Insalata fredda di quinoa e verdure
-Minestra di farro e rucola


PANE AL KAMUT ( con mdp)



250 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di zucchero di canna
1, 1/2 cucchiaino di sale fino
2 cucchiai di olio

400 gr di farina di kamut
1, 1/2 cucchiaio di lievito secco

Di una facilità estrema:
ho messo nella macchina gli ingredienti ( in quest'ordine) e ho avviato con programma pane integrale, crosta media.
Risultato: un buon pane,forse un pochino dolce e all'inizio sapeva un po' di lievito.

Adesso però vorrei provare a fare il lievito naturale
S.O.S agli esperti panificatori ( alias scribacchini):
si può fare il pane con lievito naturale nella mdp ?


Visto che insieme al pane occorre anche il companatico:

INSALATA FREDDA DI QUINOA E VERDURE
( ricetta rubata, corretta, a Yari)



un po' di insalata mista ( al posto della valerianella)
60 gr di quinoa a persona( al posto del miglio)
il doppio di acqua ( rispetto alla quinoa- sempre a persona)
carote
zucchine

patate
cipollotto
olio evo
aceto balsamico
sale q.b.


Prima di tutto sciaquate in acqua corrente la quinoa, quindi metterla in una pentola insieme all'acqua e farla cuocere per circa 20 minuti ( la quinoa è pronta quando i chicchi si " aprono" lasciando uscire una specie di barbetta....emhh, scusate se no so i termini tecnici )
Nel frattempo cuocete a vapore le carote, gli zucchini e anche il cipollotto.
Una volta cotto il tutto unire verdure e quinoa all'insalata,condire con
sale, olio e aceto balsamico.

E infine, una sera molto piovosa ci stava proprio bene una buona minestra:

MINESTRA DI FARRO E RUCOLA



( per le solite due persone)

un trito di scalogno, aglio, carota e sedano
1 patata ( o due piccole)
1 l. di brodo vegetale
60 gr di farro ( io ho usato quello della garfagnana)
un mazzetto di rucola
olio evo( 2 cucchiai)
sale e pepe

Ho fatto inbiondire nell'olio il trito , poi ho aggiunto le patate tagliate a tocchetti e le ho fatto passare per qualche minuto.
Ho aggiunto un mestolo di brodo vegetale e ho lasciato cuocere per 10 minuti circa.
Trascorsi i 10 minuti ho aggiunto il farro e il brodo rimanente e ho lasciato cuocere per circa 20 minuti .
Quando mancavano circa 5 minuti alla fine della cottura ho aggiunto la rucola , tagliata grossolanamente, ho salato e pepato e ho ultimato la cottura.

martedì 29 maggio 2007

Carbonara di tonno


Ancora una ricetta veloce
( quelle che preferisco)




SPAGHETTI DI KAMUT CON CARBONARA DI TONNO
( per 2 persone curiose - di cui una intollerante- e la solita gatta golosa)

spaghetti per 2 ( io vado sempre a occhio)
un po' di olio evo
1 spicchio d'aglio
1 scatoletta di tonno al naturale
2 tuorli d'uovo
un po' di prezzemolo
2 cucchiai di grana
sale e pepe

Lessare la pasta al dente.
Nel frattempo far dorare nell'olio l'aglio per qualche minuto, aggiungere il tonno ben sgocciolato e sbriciolato e farlo insaporire per qualche minuto.
Mescolare i tuorli con il grana,aggiungere il prezzemolo, sale e pepe.
Scolare gli spaghetti e trasferirli nella padella con il tonno,aggiungere le uova a mantecare .

Risultato: buoni ma forse un po' troppo delicati.
Qualche consiglio per renderli un po' più saporiti?


sabato 26 maggio 2007

Ieri, oggi...e domani ?

Come al solito, durante la settimana, sono sempre di corsa e, pur mangiando e sperimentando non ho proprio il tempo di postare alcunchè (anche se per fortuna fotografo )...e come al solito, nei w.e., mi ritrovo a fare una sorta di riassunto della settimana ( o quasi )

IERI

Panzanella con tofu marinato
( ovvero ricetta svuota frigo )



Che fare quando la temperatutura tocca i 30° e in frigo c'è del tofu, sedano e pomodoro che chiedono disperatamente una morte veloce per evitare una lenta agonia ?
Ma è chiaro!
LA PANZANELLA !!!!

per il tofu marinato:
200 gr di tofu
2 cucchiai di salsa di soia
1 cuccchiaio di olio evo
basilico e prezzemolo
il succo di mezzo limone
Ho emulsionato la soia, l'olio , il succo di limone, prezzemolo e basilico ( sminuzzati ) insieme,quindi ho tagliato il tofu a cubetti e l'ho irrorato con il succo.
Ho lasciato riposare il tutto in frigo per un'ora

per la panzanella:
pane raffermo ( di farro),una cipolla rossa, una costa di sedano,un pomodoro.
Ho tagliato il pane a cubetti e l'ho messo a bagno in acqua tiepida per circa 30 minuti.
Nel frattempo ho tagliato a fettine sottili la cipolla,il sedano e a cubetti il pomodoro.
Ho strizzato il pane e l'ho unito alle verdure, ho mescolato il tutto e alla fine ho aggiunto il tofu...e poi dritto in frigo a riposare!!!


OGGI

premessa:
l'idea era quella di fare i ravioli con ripieno alle verdure e sugo di gamberi, ma all'ultimo minuto mi sono accorta che le verdure adatte scarseggiavano e i negozi erano già chiusi.
Avendo già pronta la pasta e i gamberetti che fremevano in frigo ho improvvisato i:

Ravioli di kamut con ripieno di gamberetti e cannellini
( ovvero,ricetta d'emergenza)




( per due persone e una gatta golosa )

200 gr di farina di kamut
2 uova
1 cucchiaio di olio evo
un po' d'acqua
sale

250 gr di gamberetti
150 gr di fagioli cannellini ( io ho usato quelli in scatola )
rucola
olio evo
aceto balsamico
prezzemolo
aglio

Dopo aver preparato la pasta ( e intanto che riposava) ho fatto scaldare in padella , con un po' d'olio, uno spicchio d'aglio ( che poi ho tolto), quindi ho aggiunto i gamberetti e i fagioli e li ho fatti andare per circa 10 minuti. A cottura ultimata ho aggiunto il prezzemolo sminuzzato e ho lasciato rafffreddare il tutto, e una volta raffreddata l'ho tritato.
Nel frattempo ho tirato la pasta con la macchina ( l'ho lasciata un po' grossa: la prossima volta la faccio un po' più sottile ) infarinandola spesso e ho lasciato asciugare le strisce di pasta per circa 20 minuti.
Poi ho messo il ripieno sulle strisce, ripiegato la pasta e tagliata a ravioli ( non ce n'era uno uguale all'altro...ehehhhehe :O)) e li cotti in abbondante acqua salata per pochi minuti.
Intanto ho fatto scaldare nella padella due cucchiai di olio, ho aggiunto i ravioli , un po' di rucola tritata grossolanamente e aceto balsamico e ho passato il tutto per pochi minuti.

Ecco il risultato




E DOMANI ?

...si vedrà...

giovedì 17 maggio 2007

Tempus fugit

Il tempo passa,in questo periodo anche troppo velocemente,e mi ritrovo a fine giornata stanchissima e annaspante.
Non trovo nemmeno il tempo di postare puntulamente le ricette, o meglio " i pasticci" che sperimento in cucina...sigh...
ma non sia mai detto che non fotografi e non prenda nota dei miei pasticci per tempi migliori .
Ecco quindi una ricetta veloce che ho preparato domenica sera ( e che trovo il tempo di postare solo ora)

INSALATA TIEPIDA DI GAMBERETTI
( ovvero, che ne faccio di tutti questi avanzi ???)


PROLOGO:
dopo aver cucinato ( e mangiato con soddisfazione) il risotto ai sassi, mi erano rimasti un tot di gamberetti e di fagioli prelessati.
Sapevo che durante la settimana seguente non li avrei usati ( avevo altra roba in frigo che stazionava da più tempo), così, per non saper leggere ne scrivere, ho improvvisato questa insalata tiepida


ATTORI :
- gamberetti
- fagioli bianchi di spagna
-una carota ( mezza rinsecchita ma utile alla bisogna)
-uno zucchino
-un pomodoro
- aglio
-prezzemolo
-sale
-olio

TRAMA

Ho pulire e tagliato a pezzetti, carota, zucchino e li ho cotti a vapore evitanto di farli diventare troppo teneri.
Ho lessato i gamberetti
Nel frattempo ho pulito e tagliato a pezzetti un pomodoro.
Ho scaldato in una padella un po' d'olio e ho aggiunto uno spicchio d'aglio, ho unito la carota, lo zucchino e i fagioli e fatto cuocere il tutto per alcuni minuti.
Infine, ho aggiunto i gamberetti e il pomodoro e ho spolverizzato il tutto con prezzemolo tritato e con una macinata di pepe bianco.
Ho servito il piatto tiedipo...non lo avrei mai detto ma sazia, eccome se sazia !!!