E anche stavolta ( come è consueto) è arrivato l'anno nuovo.
E tutti ( come è consueto) sperano che il nuovo anno porti qualcosa di buono.
Io non faccio eccezione.
Vorrei davvero qualcosa di buono per questo 2010,ma, vi sembrerà strano, non saprei dire o definire cosa....solo qualcosa di buono.
Però mi chiedo anche se sia davvero giusto chiedere e chiedere senza fare o dare nulla.
E allora , nel mio piccolo, ecco cosa dono:
la ricetta delle
a modo mio
( e, speriamo, portino un po' di fortuna)
COSA HO USATO:
( dosi ad occhio ed abbondanti)
1 tazza piena di lenticchie di Castelluccio di Norcia
un pezzo di pancetta affumicata
una latta piccola di pelati
il mio dado vegetale
1 scalogno ( piccolo)
acqua
sale
pepe
olio evo
COME LE HO PREPARATE:
Prima di tutto ho messo in ammollo le lenticchie per 2/3 ore.
Poi ho tagliato a dadini la pancetta.
In una pentola di coccio ho fatto imbiondire lo scalogno in un po' di olio evo, ho aggiunto la pancetta e dopo un po' anche le lenticchie.
Trascorso qualche minuto ho coperto con il brodo ( fatto con acqua e dado vegetale) e fatto cuocere il tutto per circa 60 minuti a fuoco basso.
Una volta assorbito quasi tutto il brodo ho aggiunto i pelati, ho salato e zuccherato ( per far perdere l'acido) e ho continuato a cuocere per altri 20 minuti.
Alla fine ho aggiustato di sale e di pepe ( sempre che ce ne sia bisogno)
ed ecco il risultato:
Ma non è finita qui.
Come avrete capito la ricetta fa parte delle vecchie tradizioni.
E i nuovi ( buoni propositi )?
Beh, visto che comunque non siamo dei mangioni e che le lenticchie erano davvero tante ho pensato di utilizzare le lenticchie rimaste per condire la pasta.
Lo so, non è nulla di nuovo, ma è comunque un mio buon- nuovo proposito per gli anni a venire:
cercare di sprecare il meno possibile e ri-utilizzare quanto è possibile
Ed è quello che ho fatto,
facendo semplicemente scaldare le lenticchie e aggiungendole ad un buon piatto di pasta ( possibilmente corto e che raccolga il sugo)
Così nulla è andato sprecato ;-)