Visualizzazione post con etichetta cibo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cibo. Mostra tutti i post

18 novembre 2014

Conferme.

Nel caos generale alcune scoperte sono solo conferme:

- Vivere in campagna ha inibito e ormai quasi totalmente azzerato le già pur scarse prestazioni automobilistiche di Susibita.
In 3 minuti entro i confini della Città Grande Susibita si perde, e non è un'iperbole.
Uscita dall'autostrada non fa in tempo a percorrere 100 m e già si è persa, con Lui che la chiama inveendo "Ma dove vai? ti ho vista imboccare quella sbagliata: la seconda alla rotonda, la seconda, non la prima! Ma come ci sei riuscita? eri qui, 5 secondi e mezzo fa.".

Modestamente.

- I tempi di percorrenza nelle provincie del nord non sono proporzionali alle distanze.
Se alle 17.20 pensi di essere in anticipo per girare attorno all'isolato, fare una rotonda e avviarti verso la stazione per le 17.40, affrettati perché non è vero: sei in ritardo.

Dio che ansia.


- Mentre tu vivi in campagna la Legge della Coda continua indefessa a mietere vittime: quando spegni il motore perché insomma il gas serra, le emissioni etc, ecco quello è il momento preciso in cui la coda ricomincia a scorrere.

Ridatemi l'apecarre.


- Tua suocera -classe 1935- gioca online a un roba che si chiama Gothic Soldiers-Costruisci il tuo Impero, c'ha l'account e tutto. Ogni tanto nel buio della stanza lo schermo s'illumina e giunge l'urlo raccapricciante di qualche troll.

Poi dice la strana è Susibita.

- Nei moderni supermercati delle provincie del nord ci sono interi reparti dedicati al bio, all'etico, al vegan, al bio-etico-vegan. C'hanno il tofu disidratato, gli straccetti di seitan, le mandorle della Manciuria da coltivazione a lotta integrata, la candeggina biologica che la puoi pure dare ai bimbi al posto del succo. C'hanno TUTTO.

Tiè - stolta (pseudo-)vegetariana in fuga dalla civiltà.

11 aprile 2011

Ho constatato

che il mio corpo è in grado di ingurgitare una quantità abominevole di cibo, inversamente proporzionale alle mie dimensioni.

n.2 costine
n. 2 spiedini
n. 1 bistecca
n. 1/2 porzione (facevo anche quella ceh si trattiene, eh) penne al ragù di cinghiale
n. 1 braciola grande
n. 2 porzioni di finocchi al latte
n. 1 porzione maxi d'insalata raccolta da Nonna Oroscopo
Quantità indefinita di patatine tex-mex.
n. 1 ulteriore porzione di finocchi al latte freddi, alle 4 del pomeriggio, dopo il caffè. Ma questi non li finisce nessuno?

Che dopo un pranzo così, un po' vegan, mi è sembrato giusto fare mezzo chilo in 3 di pasta al tonno per cena.
Che il mio cervello non ha mai acquisito quella cosa che si chiama senso della misura.
Ma il mio corpo sì.
E me l'ha ricordato stamattina tra le 7 e le 9.

=|