Ritorniamo a distanza di tempo sui Lyonesse, oggetto del nostro primo storico post, per parlare del loro secondo album, pubblicato nel 1975 dalla PDU. Concepito nel raccoglimento del villaggio di Le Petite Marche, venne registrato tra Parigi, Milano e Lugano nei mesi di febbraio e marzo di quell'anno. I Lyonesse si presentano come trio, con Pietro Bianchi e Mireille Ben affiancati da Eoin O'Duignan, proveniente dal gruppo scoto-irlandese Wild Geese, in cui militò il futuro Capercaillie Manus Lunny.
Con l'eccezione dell'introduttiva Quintessence, suggestivo strumentale composto da Pietro Bianchi, tutti i brani provengono dal repertorio tradizionale irlandese, canadese, bretone e del Berry.
Nell'attesa di tornare su questo grande gruppo cogliamo l'occasione per segnalare i siti Mes Archives Sonores e Memoire du folk en Nord Pas-de-Calais, ricchi di informazioni e registrazioni di un genere musicale meno conosciuto del folk e del folk revival britannico ma di grande interesse e attualità.
Produced by Roy Tarrant & Lyonesse
1 - Quintessence (Pietro Bianchi)
2 - La Pincesse Pendue (Paroles trad. Canada, Musique Pietro Bianchi)
3 - Cantique (Trad. Bretagne, Arr. Lyonesse)
Gigue a Bouche (Trad. Canada, Arr. Lyonesse)
Port Luasca (Trad. Irlande, Arr. Lyonesse)
4 - Coppers & Brass (Trad. Irlande, Arr. Lyonesse)
5 - Branle de Beauce (Trad. Berry, Arr. Lyonesse)
6 - Belle Nanon (Trad. Canada, Arr. Lyonesse)
The Rights of Man (Trad. Irlande, Arr. Lyonesse)
7 - The Faerie's Hornpipe (Trad. Irlande, Arr. Lyonesse)
8 - Voilà le Printemps (Trad. Haut Berry, Arr. Lyonesse)
9 - Anterdro (Trad. Bretagne, Arr. Lyonesse)
10 - The Three Sea Captains (Trad. Irlande, Arr. Lyonesse)
Mireille Ben: chant, dulcimer
Pietro Bianchi: piano, clavecin orgue, violon, chant
Eoin O'Duignan: uillean pipes, tin whistle