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11 gennaio 2019

La sfida del calzino finnico!!

Oramai è chiaro che in questo periodo nel knitting la tinta unita mi annoia un po'. Preferisco di gran lunga intrecciare i colori e magari provare anche a farlo con un po' di perizia.  Da tempo quindi, mi perdevo dietro le immagini postate su una pagina Facebook dove le nostre colleghe nordiche pubblicano i loro capolavori accanendomi a cercare i patterns di questi calzini colorati, salvo poi trovarli tutti in finlandese... Avete mai letto due righe di finlandese? È fantastico, una disperazione.
Poi, a novembre, il miracolo, entro in contatto con una  finlandese, knitter instancabile e velocissima che mi accenna ad un gruppo chiuso su FB in cui delle intrepide italiane partecipano ai KAL di calzini finlandesi.
È la svolta:

ecco il mio primo paio!!
Da questo lavoro ho capito che dovevo scegliere meglio i colori e dovevo fare la taglia più grande... vedete che tirano un po'?
Non c'è stato tempo per recriminare però, subito dopo è partito il KAL natalizio di un'altra designer finnica, tale Niina Laitinen ed eccomi quindi di nuovo alla riscossa con l'ordine per la lana ( a Torino si trovano solo filati da calze multicolor) e l'avvio sui circolari:
Come vedete i colori mi sembrano andare meglio.
Mi sono divertita molto, ho scelto come filato la Nord di Drops, i primi li avevo realizzati con la Faber Unicolor sempre della Drops, ma la Nord ha anche un pochino di alpaca che dà un effetto più morbido e leggermente pelosetto. Peccato che i colori siano pochi.
Eccoli qua indossati, mii piacciono molto e mi pavoneggio usandoli con i jeans e gli zoccoli, faccio un figurone qua tra i campi!
Alla fine, come spesso accade, sono più semplici di quanto pensassi ed anche la tensione dei fili è semplice da gestire considerando che i passaggi sono molto brevi.

Ed adesso? Adesso aspetto il 26 gennaio con il KAL di San Valentino che in Finlandia è il santo dell'amicizia ed in quel giorno è proprio l'amicizia che si festeggia scambiandosi doni e affetto.
Magari nel frattempo mi cimento in un paio di muffole...


















13 settembre 2014

Uau!

Incredibile ma vero, ho portato a termine il mio primo paio di guanti!!
Iniziati molto tempo fa, improvvisamente li ho ripresi in mano e in un attimo li ho finiti. Come per i calzini, il secondo è molto più facile e veloce del primo dopo che si è capito bene il procedimento.
Il modello è Knotty Gloves di Julia Mueller, il filato scelto Malabrigo Sock lavorato con circolari e punte n°3 tanto oramai sono la regina del Magic Loop!!
Carino il motivo sul polso vero?
Il pattern è molto chiaro, facile da seguire, è free e c'è anche la traduzione in italiano, non si può volere di più direi.
Fare i guanti è quasi più divertente che fare i calzini, credo anche più veloce quindi ne farò molti altri coloratissimi e buffi da regalare....

3 aprile 2012

Simply

Ecco la versione estiva del Simple Summer Tweed realizzato effettivamente con il Summer Tweed della Rowan, un filato delizioso ed un po' rustico, irregolare e morbido. Seta al 70%, per il resto cotone. Ho fatto una S, il modello consigliava di acquistare 8 gomitoli, me ne sono bastati poco più di 6...., fortuna che era un'offerta!

15 marzo 2012

The spring thaw

Ecco l'ultimo colpo di coda della collezione invernale di Jared Flood!
Si chiama disgelo di primavera e lo potete aprire qua. Il ragazzo ci dice che sono modelli per il periodo di transizione tra inverno e primavera, accidenti, non gli è ancora giunta notizia che "signora mia, è proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni..."
E che qui da noi ormai si pensa solo più al lino ed alla seta, magari,proprio a sforzarsi, alla lana /cotone, al bambù toh!
Però alcuni modelli sono proprio interessanti, da pensarci subito subito a settembre, magari, per chi come me ad agosto è sui monti, anche prima.
Mi hanno colpita: Exeter ed Inversion, ed anche Stasis forse....

4 maggio 2011

Una bella sorpresa!

Due care amiche, compagne di sferruzzo ieri per il mio compleanno mi hanno fatto una bellissima sorpresa:
una matassa di filo di canapa in un colore che adoro! Subito subito, mi sono detta, qui ci scappa un altro scialle estivo, poi però l'ho pesata la matassa, e di filo ce n'è tanto, sono 450g !!! Ed allora, che fare? Un altro Adrift? O qualcosa del genere? Mah...
Accetto consigli, per ora dipano e faccio campione perchè la canapa non l'ho mai lavorata e devo capire. Ma ancora grazie e grazie a MariaCristina e a Carla!

8 febbraio 2011

Un albero di Natale ed un pesciolino.

Ecco un post di aggiornamento sui progressi dei lavori in corso. L'albero di Natale veramente è una novità, è il primo dei dodici riquadri che compongono lo schema di Carriage House che finalmente ho iniziato e che aspettava ormai da qualche mese. E' divertentissimo da ricamare, mi piaciono tantissimo i disegni ed i colori di questo schema ed anche il lino 16 fili su cui sto lavorando, dopo un primo momento di panico (non riuscivo a vederci!) e dopo un sapiente utilizzo di lente, è bellissimo e mi permette di avere poi un lavoro ultimato di dimensioni ridotte.
Il pesciolino è quello creato da Janet Martin ed è il settimo quadrato del mio GAAA.
In questo disegno, inseriti in  un tipico intreccio Aran, un pesciolino messo a ricordare i pescatori delle isole Aran per l'appunto, uomini rudi e coraggiosi, grandi knitters !

29 novembre 2010

ANN McCauley, il quinto!

E ciao! Ecco il quinto quadrato della coperta, carino no? Il motivo centrale mi è piaciuto talmente che l'ho utilizzato per il davanti del golfino Rowan che gironzola sulle poltrone ed i divani di questi tempi.


Fare questi quadrati è molto divertente perchè il lavoro cambia continuamente ed   ogni quadrato realizzato è per me una sfida vinta, ora però sospendo perchè devo
dare spazio agli altri progetti iniziati. E devo terminare il golfino, che mi serve anche!

24 novembre 2010

C'era una volta...

un tempo in cui avere un lavoro a maglia bastava ed avanzava, ed ero saggia e morigerata e prima di iniziarne uno, bisognava finire l'altro. Al massimo si poteva fantasticare un po', pensare magari ad un colore, vagheggiare intorno alla leggerezza di un filato, guardare con attenzione le vetrine o lasciarsi  suggestionare da qualche golfino intravisto in un film rigorosamente americano o inglese.
A quei tempi le Emmefassio, le Micicute, le Amelie,le Fragole erano perfette sconosciute. E le Isolde? Al massimo delle eroine nibelunghe. E che diamine!
E finito un lavoro, se ne iniziava un altro. Ed il cesto dei gomitoli era solo uno e solo in un posto.
Ed invece niente! Tutto finito! Eccomi qua in preda alla sindrome delle Laniste quasi Anonime, con quattro lavori in corso d'opera, un angolo del salotto oramai nascosto dalla lana, ferri a due punte, circolari, a una punta, contagiri, marca punti...una vera bellezza, mi diverto da matti!
Grazie a tutte.

22 ottobre 2010

Carol Adams, il primo...

...di venti! I venti quadrati della coperta.
Questo è facile, ha la caratteristica di essere assolutamente reversibile, il diritto del lavoro è assolutamente identico al rovescio : questo naturalmente per facilitare le cose!
Il prossimo sarà il pattern di Barbara McIntire.
E poi però finalmente sono riuscita a fotografare (male, controluce) il Mea shawl iniziato con Emma. Il mio primo scialle, sono soddisfatta, la lana però non è il massimo, troppo pelosa, non lascia vedere il motivo traforato.
Fa lo stesso, tanto ne faccio subito un altro, e poi magari un altro perché lo voglio regalare!

13 ottobre 2010

ROWAN!

Questa mattina sono passata da uno dei miei negozi torinesi preferiti, La Compagnia del Cotone in via Mazzini.
Per me, entrarci è sempre come entrare in un luogo magico, pieno di stimoli e colori e se potessi, confesso che tutte le volte comprerei decine di gomitoli.
Per fortuna è a Torino, è in pieno centro, è in una strada a senso unico e non si può lasciare la macchina in doppia fila che ci passa pure la linea Star, e quindi non è che ci possa fare un salto tutte le volte che voglio!
Per tornare a me, questa mattina sono stata PROPRIO OBBLIGATA a passarci perchè mi serviva un gomitolino di mohair per finire il Mea Shawl iniziato a Manualmente con Emma e quindi....ho rivisto le lane Rowan!  Resistervi è un'impresa che ha del sovrumano, ma anche questa volta ci sono riuscita, ma solo perché i miei occhi bramosi sono caduti su questo :


Bellissimo! Modelli stupendi da meditare con calma...
E quindi,acquisto rimandato! A breve però, perché assolutamente non posso resistere al modellino che vedete qui sotto e che devo assolutamente sferruzzare.
Non è fantastico?
Mi sembra un bellissimo lavoro da fare durante le vacanze di Natale, magari anche prima se non vengo totalmente fagocitata dall'Operazione Coperta che sta prendendo il via e di cui racconterò prestissimo!