Ecco che stiamo per terminare anche questo 2019, è passato un altro anno e c'è poco da scherzare oramai vista la velocità con cui questo accade.
Un anno relativamente tranquillo, senza grandi scossoni, le preoccupazioni del profondo, quelle, sono sempre le stesse, varia solo la capacità di gestirle, di addomesticarle, di fare in modo che non rendano troppo grave l'esistenza. Sono preoccupazioni che non dipendono da me, se non per il fatto che la mia empatia a volte ha del patologico.
Ho perso due amici quest'anno, è stato molto brutto.Per fortuna ho un marito che mi è sempre vicino, un figlio molto perfettibile, il mio adorato cane, le amiche, il giardino.
E tante letture e tanta lana. Ed ultimamente mi è scoppiata la malattia del ricamo che mi stuzzica molto.
Che dire, speriamo nel 2020, non posso fare altro, io ce la metto tutta poi...
Ma io vi dovevo parlare del mio Bouquet, il lavoro di quest'estate, l'ultimo direi, perché poi mi sono dedicata a calzini e ad un maglione per mio marito, aspetta solo di essere cucito e per un niente non sono riuscita a metterlo sotto l'albero.
Il Bouquet è un lavoro divertente e meno difficile del Papa, occorre comunque fare attenzione con la tensione dei fili sul retro perché queste giapponesi non si curano dei fili lunghissimi da portare in giro! Molto interessante e d'effetto la scelta di fare passare il filo davanti a creare una texture particolare ed insolita, bello anche il fatto che il disegno dei fiori cambia sul davanti rispetto al dietro.
E adoro l'uccellino in basso. Quindi proprio bello? Il disegno si, ma io mi aspettavo un capo più ampio, un po' come quello indossato dalla designer, non ho tenuto conto che lei è piccola e minuta e quindi per forza l'effetto finale è un po' diverso. altra nota da tener presente, gli aumenti fatti a metà della schiena creano un po' come una gobba di ampiezza che può anche non piacere a tutte.
Direi che vi ho annoiato abbastanza, il prossimo post sarà nell'anno che verrà, e magari vi faccio vedere un Cast On che mi tenta parecchio!
Auguri a tutti e a tutte, che ci sia bellezza e gioia ed entusiasmo.