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venerdì 25 luglio 2014

Rotonda Highlander: ne rimarrà soltanto uno.

Questa è la strana storia della nuova rotonda di Giardinetti, di fronte alla stazione della metro.

Strana, si fa per dire. E' verosimilmente ciò che succede al 90% dell'arredo urbano a Roma, posizionato e dimenticato in men che non si dica.

Questa sono le condizioni in cui versa. E' evidente che, oltre al lassismo delle istituzioni nel provvedere a riparare i danni (è stato distrutto anche il muretto della scuola), c'è un problema relativo alla rotatoria stessa, avendo un raggio di curvatura stretto e non essendo adeguatamente segnalata ai piloti di formula 1 che percorrono quotidianamente la Casilina.

I risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti.

Sarebbe stato utile, o meglio indispensabile, pensare a degli strumenti per far rallentare obbligatoriamente gli automobilisti, come delle strisce pedonali rialzate o degli autovelox.

Vedremo ora quanti mesi passeranno per mettere a posto i dissuasori. Secondo un calcolo probabilistico, è più facile che avvenga il contrario, cioè che vengano falciati tutti.

Quando sarà rimasto solo Highlander, forse si rimetterà mano al tutto. 




giovedì 24 luglio 2014

Demolizione in via Vacuna

La zona di Portonaccio è una di quelle zone di Roma sorte con una pianificazione urbanistica a dir poco selvaggia e per niente studiata.

In quest'area è un brulicare di stradine strette soffocate da palazzoni che arrivano a 9 piani.
Capita spesso, però, che tra i palazzi spuntino fuori le vecchie case dei contadini, scampate per qualche strano motivo alla speculazione edilizia del boom economico.

Via Vacuna e via Cupra sono l'esempio di questa situazione: palazzi alti da cui sbucano una serie di casette alte massimo due piani, quasi tutte in discrete condizioni.

Scendendo per via Vacuna da via dei Monti di Pietralata, la prima di queste casette era una delle uniche due a versare in uno stato di semi-abbandono ma, se raffrontata ai palazzi del circondario, era comunque un piacere a vedersi.

In questi ultimi giorni, però, ci sono state delle novità: è stata infatti recintata l'area interdicendo il passaggio pedonale mentre tra l'altro ieri e oggi sono arrivate le ruspe a fare tabula rasa. 

Resta il mistero su quello che verrà costruito sul posto. Sul sito dell'impresa che ha effettuato il lavoro non ci sono schede a riguardo, né viene riportato alcunché nel cantiere. 

Staremo a vedere. 


Come si presentava prima

Il cantiere nelle foto di ieri:






mercoledì 23 luglio 2014

Indagini in via Anagni

Nel corso dei secoli (ma potremmo dire anche dei millenni) Roma ha subito pesanti modificazioni dovute all'antropizzazione del luogo già dall'antichità. Ciò ha trasformato i luoghi e ha creato delle inevitabili situazioni di dissesto.

Che il sottosuolo di Roma abbia delle caratteristiche particolari lo sanno tutti, quello che forse non è noto è che in alcune zone di Roma questa complessità si fa ancora più forte.

E' il caso delle zone che orbitano tra Casilina e Prenestina, specificamente tra Villa Gordiani e il Casilino 23; un'area, infatti, che all'urbanizzazione selvaggia degli anni '60 lascia spazio ad ampi appezzamenti di terra incolta e non edificata. 

Questo è dovuto anche alle difficoltà  sopracitate; non a caso, questa è una delle zone di Roma dove è maggiormente presente il rischio di cavità sotterranee, un problema che, nel corso degli anni, ha creato difficoltà anche per la posa dei sottoservizi. 

Un caso particolare è quello di via Anagni dove a maggio, in seguito alla formazione di un avvallamento, è stata chiusa e transennata la strada per indagini geognostiche. 

La via doveva restare chiusa circa una settimana ma, probabilmente, devono essere sorte delle complicazioni tali da farne slittare la riapertura.





martedì 22 luglio 2014

Cantieri ad est

Intorno alla stazione Tiburtina è un brulicare di cantieri, in parte dovuti alle lungaggini per la sistemazioni dell'atrio Pietralata che hanno influito anche sui vicini lavori della viabilità, in parte per via delle altre realizzazioni in corso d'opera su tutto il terreno circostante, come la NCI, i cui svincoli per la stazione Tiburtina devono essere ancora completati, o i lavori per il nuovo sistema fognario di zona.

A tutto questo si aggiungono i vicini lavori dello svincolo di Monti Tiburtini, fortunatamente quasi ultimati, e le altre realizzazioni che stanno interessando gli spazi adiacenti all'area della piastra, come ad esempio il nuovo palazzo della BNL.

Per quanto riguarda la viabilità, si può constatare come, purtroppo, via dei Monti di Pietralata permanga nel suo consueto stato di bucolica stradina di campagna.
Le uniche modifiche degne di nota riguardano la posa dell'asfalto dall'atrio Pietralata verso quello che sarà lo svincolo della NCI e due nuove rotonde, di cui una pronta solo a metà, davanti a via degli Aromi.












I lavori al nuovo sistema fognario vicino a via degli Aromi:



La nuova viabilità di zona:








lunedì 21 luglio 2014

La Nuvola

Durante l'Open House Roma è stato possibile visitare il cantiere della Nuvola, questo imponente centro congressi con un corpo apparentemente sospeso in aria progettato dell'architetto Massimiliano Fuksas.
La visita è stata contornata da spiegazioni sia di natura tecnica, volte a spiegare la complessità del progetto, sia di natura politica, visti i numerosi ritardi in cui stanno incappando i cantieri.


Nonostante ora i lavori stiano procedendo, tutte le opere complementari non sono ancora partite, tra cui ricordiamo il sottopasso di viale Europa e i parcheggi a servizio del centro congressi. 

























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