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giovedì 25 giugno 2015

Una proposta per l'indecente mercato di via Orvieto

Via Orvieto si trova nel quartiere Tuscolano e, fino a qualche tempo fa, metteva in collegamento tra loro via La Spezia e via Taranto.

Con i lavori per la metro C l'ultimo tratto di questa strada è diventato pedonale, togliendole la funzione di asse di collegamento tra le due arterie. 
C'è da dire che non era certamente il traffico il vero problema: anche guardando le foto, non si può non notare come il mercato, posizionato nella parte centrale della via, abbia un impatto assai degradante su tutto il contesto.

I banchi sono brutti, sporchi, arrugginiti e tutti diversi tra loro. Come in molti altri casi, anche questo mercato assolve alle sue funzioni gettando l'ambiente circostante in una spirale di bruttezza e incuria. 

Data l'alta densità dell'area e la carenza di spazi, si potrebbe pensare ad un male necessario per il quartiere. 
In realtà una scappatoia ci sarebbe, se solo si volesse vedere il problema tentandone una risoluzione. 
Infatti a poca distanza, precisamente tra via Cesena e via Urbino, c'è un lotto di terra ancora non edificato e lasciato all'abbandono.

Si è tentato in molti casi di dare una funzione a quest'area con vari progetti sempre osteggiati dai comitati di quartiere in quanto bollati come speculazioni. 
Premesso che per i comitati qualsiasi progetto sarebbe una speculazione, la domanda sorge allora spontanea: perché non provare a spostare il degradato mercato di via Orvieto in una struttura decente costruita su quel lotto, sul modello di altri progetti effettuati in città nel corso di questi anni, come ad esempio il mercato di Ponte Milvio o il futuro mercato dell'Alberone.

Questo provvedimento avrebbe notevoli benefici: consentirebbe la riqualificazione di via Orvieto e permetterebbe di coprire definitivamente un buco nel tessuto del quartiere, magari garantendo anche altri servizi, come dei parcheggi sotterranei, favoriti dal fatto che via Vibo Valentia si trova già ad un piano ribassato rispetto a via Cesena e via Urbino, la creazione di un parchetto sulla parte di terreno non utilizzata per l'opera, più, ovviamente, la creazione di un luogo di aggregazione decoroso e igienico per tutti. 














venerdì 15 maggio 2015

Residenze AIC di Pietralata: lo stato dei lavori

Il consorzio Aic, acronimo che sta per Associazione Italiana Casa, sta realizzando un progetto nel cuore del popolare quartiere di Pietralata, dove è prevista la costruzione di 75 alloggi distribuiti su più edifici con altezze comprese tra i 3 ed i 9 piani, più il trasferimento del mercato rionale in una struttura completamente nuova, permettendo così di liberare la vicina via Giuseppe Stefanini dal caos dei banchi in mezzo alla strada. 

Purtroppo questo progetto ha subito considerevoli ritardi e, nell'ultima data disponibile, una parte dei lavori sarebbe dovuta terminare nella primavera - estate dello scorso anno. 
Nella realtà, invece, ancora oggi la struttura del mercato è ancora in fase di completamento, mentre dei palazzi previsti solamente uno è quasi terminato, seppur avvolto dalle impalcature. 

Delle altre edificazioni resta solo l'enorme buco che dovrà ospitare i parcheggi e i locali sotterranei.

Il progetto


Il nuovo mercato













lunedì 27 aprile 2015

Ancora fermo il nuovo mercato di Casal Bertone

Purtroppo accade assai spesso che anche quelle opere partite sotto i migliori auspici siano destinate a trasformarsi in cantieri lumaca, ovvero un classico senza tempo nella quotidianità romana.

Rientra a pieno merito nella categoria anche il nuovo mercato di Casal Bertone, che si sarebbe dovuto trasferire vicino alla Galleria Auchan, liberando il quartiere dai vecchi banchi degradati posizionati in mezzo alla strada e restituendo decoro alle vie della zona, ora sommerse da vecchia ferraglia e rifiuti. 

A quanto pare occorrerà attendere che le consuete lungaggini burocratiche facciano il loro corso. 




Via Cesare Ricotti oggi

giovedì 2 aprile 2015

Happio: un nuovo modo di pensare il centro commerciale

Giovedì 26 marzo è stata aperta parte del nuovo centro commerciale Happio, nel quartiere dell'Alberone.
Questo enorme complesso sorge sulle ceneri del vecchio deposito STEFER, dismesso con l'apertura della metro A e la cessazione del servizio tranviario tra Termini e Subaugusta.

La scelta di aprire un enorme complesso polivalente nel cuore di un quartiere molto popolato appare decisamente vincente. In un luogo ristretto si potrà trovare, a breve, il nuovo mercato dell'Alberone, prevedendo così l'abbattimento e la rimozione dei banchi da via Valesio / via Capponi, più i negozi del centro commerciale e dei locali affidati al Municipio Roma VII, dove prevedibilmente si insedieranno degli uffici.

In tutto ciò, è previsto anche un giardino pensile sulla struttura rialzata che circonda l'intero complesso e che funge da tettoia rialzata tra i nuovi palazzi; sarà interessante vedere, dunque, il risultato finale di questo progetto insolito per Roma. 

Molti si lamentano del fatto che la via Appia Nuova sia già molto congestionata e piena di negozi, chiedendosi se servissero davvero nuovi locali commerciali; la risposta è si, non tanto per la necessità di ulteriori punti in cui fare acquisti, bensì perché tutta via Appia Nuova è un'immensa distesa di macchine parcheggiate in divieto, con un arredo urbano scadente e dei marciapiedi minuscoli assediati da bancarelle in ogni dove.

Ben vengano quindi, degli spazi interamente pedonali in cui poter camminare serenamente.

In tutto ciò, anche la critica per i parcheggi sotterranei: solamente 360. 
Condividendo il fatto che se ne potessero realizzare di più (ma solo nell'ottica di destinarli a sosta pertinenziale), si deve comunque ricordare che la fermata Furio Camillo della metro A è accanto all'ingresso principale, rendendo di fatto raggiungibile il centro da buona parte di Roma senza l'ausilio della macchina. 
La polemica è altresì molto divertente, se consideriamo che Roma è piena di strade invase dalle auto in superficie e di parcheggi sotterranei semivuoti, vedasi, ad esempio, il caso della galleria Auchan di Casal Bertone.

Il problema, purtroppo, non è l'assenza di parcheggi, dal momento che ci troviamo a pochi passi dal centro e all'interno della città consolidata, il vero dilemma sta nella civiltà dei cittadini, a volte completamente assente. 














giovedì 5 febbraio 2015

Lavori a Casal Tidei

Casal Tidei è una zona di nuova espansione urbanistica sorta una quarantina di anni fa accanto al popolare quartiere di San Basilio.

Nel corso degli ultimi anni si sono effettuati alcuni lavori nel luogo dove stazionava il mercato settimanale, con nuovi stalli e un parcheggio completamente rinnovato, mentre i marciapiedi che portano da via Casal Tidei a via Sarnano sono stati pavimentati in pietra e adornati con nuove essenze arboree.

Nella grande area verde tra via del Casale di San Basilio e via Casal Tidei è spuntata una gru e fervono i lavori, ma purtroppo, a causa della totale assenza di cartelli informativi, non si sa ancora a che pro. Staremo a vedere cosa ne verrà fuori.









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