Il Comune di Milano ha definitivamente acquisito l’area di via Adriano 60. In attuazione dell’Accordo di Programma siglato lo scorso novembre tra Comune, Regione Lombardia e Aler, ieri è stata sottoscritta la cessione dell’area – oltre 20mila metri quadrati comprendenti edifici dismessi dal 2007, elemento di degrado per l’intero quartiere – da Aler a Palazzo Marino. Un passaggio di proprietà che consentirà all’amministrazione comunale di procedere alle operazioni di sgombero, demolizione e bonifica dell’area, per poterla poi restituire a servizi per i cittadini, tra i quali la realizzazione di un plesso scolastico.
A compensazione dell’area ceduta, del valore complessivo di circa 10,5 milioni di euro, Aler Milano accetterà la trasformazione da “diritto di superficie” a “diritto di proprietà” di alcuni edifici realizzati dalla stessa azienda regionale - in particolare i quartieri di Olmi 1, Olmi 2, Gallaratese e Taliedo - per un totale di 710 alloggi. La bonifica ambientale sarà sostenuta in parti uguali tra Regione e Comune, mentre i costi per le demolizioni saranno a carico del Comune.
“Il Comune di Milano aveva promesso ai cittadini che avrebbe recuperato al pubblico l’area via Adriano 60, originariamente destinata ad un intervento immobiliare, per ridestinarla a servizi, in particolare per realizzare la scuola media che gli abitanti della zona attendono da molto tempo. Abbiamo rispettato l’impegno, un altro tassello importante per la riqualificazione dell’intero quartiere” sottolinea il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris. “Questa è la dimostrazione che i risultati si raggiungono in un fattivo spirito di collaborazione, senza alcun bisogno di sterili polemiche”.
“Con questa operazione – ha commentato l’Assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala – Aler Milano ottiene la piena proprietà di 710 alloggi in più, che entrano a far parte del suo patrimonio immobiliare, valorizzando così l’azienda in un momento, come noto, di difficoltà. Regione Lombardia sta mettendo in campo ogni azione possibile affinché l’edilizia sociale di Milano possa non solo non subire il peso della complessa situazione di Aler, ma piuttosto incrementare la propria capacità di assorbire la domanda crescente di edilizia sociale dovuta alla crisi economica”.
“Sono molto soddisfatto – ha aggiunto il Presidente di Aler, Milano Gian Valerio Lombardi - della conclusione di questo accordo che consente di superare una situazione di stallo che si protraeva da tempo e permetterà di avviare presto la bonifica dell’area di via Adriano e il suo utilizzo per finalità pubbliche. Questa è la dimostrazione che quando le Istituzioni collaborano insieme per un fine comune, i risultati sono concreti e soddisfacenti”.