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mercoledì 13 giugno 2012

Virtualmente a Roma..SALTIMBOCCA ALLA ROMANA

Buondì e buon pomeriggio ragazze!!
Oggi torniamo di nuovo a Roma tutte insieme appassionatamente, continuiamo il nostro viaggio nella cucina romana che io adoro senza contare la simpatia che provo per la città e i suoi romani allegri e gioiosi.. Eh si, dopo la nostra carbonara di qualche giorno fa proseguiamo con il menù e dopo la pasta ci ritroviamo davanti a un bel secondo, i famosi saltimbocca alla romana, chi non li conosce?? Saltano in bocca per la bontà e saltano subito alla mente, impossibile non assaggiarli durante un viaggetto a Roma, impossibile non conoscere questo secondo famosissimo..e così noi facciamo un bel viaggetto virtuale e sarà questa carne la protagonista di oggi, chissà se almeno virtualmente posso far finta di passeggiare tra le vie romane tra una visitina al Colosseo e una ai Fori Imperiali..

A Roma non ci sono mai stata, più volte si è parlato di vacanze romane, anche quest'anno, ma noi decidiamo sempre all'ultimo e il bello sta anche in questo, e mi piacerebbe tanto visitare un giorno questa città splendida.. Mio cognato è stato da poco e ci ha regalato una telecronaca così dettagliata da far invidia dalla prima all'ultima parola e non vedo l'ora di potermi trasformare anche io in una turista doc per monumenti e di perdermi nella vita notturna romanaccia,  ma nell'attesa ho portato un angolo di profumi e sapori romani sulla mia tavola con i saltimbocca, il piatto forte de Roma che noi abbiamo apprezzato tantissimo!
Sappiamo che Pellegrino Artusi, che ha descritto questa ricetta fin dalla fine dell'800, abbia assaggiato i saltimbocca nella trattoria storica di Roma "Le Venete".
C'è chi infarina le fettine prima di cuocerle (passaggio che io ho saltato), chi usa il burro e chi l'olio come ho preferito fare io, a voi la scelta! Solo una piccola avvertenza..la ricetta vuole le fettine di vitello in questa preparazione che però io non avevo quindi ho optato per quelle di petto di pollo..un secondo veloce da preparare e dal risultato ottimo!!


Saltimbocca alla romana

Ingredienti x 4

4 fettine di petto di pollo
4 foglie di salvia
1 etto di prosciutto crudo
mezzo bicchiere di vino bianco
olio d'oliva
sale
pepe

Preparazione

Con il batticarne battere le fettine di carne per assottigliarle, salarle leggermente, adagiare su ognuna una fetta di prosciutto crudo e al centro posizionare una foglia di salvia lavata e pulita e fermare il tutto aiutandosi con uno stuzzicadenti.


Versare l'olio in una padella ampia, lasciar scaldare e cuocere le fettine prima dal lato della carne e poi da quello della salvia, fino a che non saranno ben dorate. Girare le fettine, irrorare con il vino bianco da lasciar sfumare e quando il vino sarà completamente evaporato togliere i saltimbocca dalla padella.
Salare, pepare e servire i saltimbocca caldi con il loro fondo di cottura.


Con la mia salvia in balcone che sta diventando un piccolo gigante e la voglia di variare un po il secondo ecco che sono arrivati in tavola i saltimbocca e ragazze sono contenta di aver proposto un altro buonissimo cavallo di battaglia della cucina romana, pensate che dopo gli spaghetti sono il secondo piatto della nostra cucina più ricercato all'estero..e un motivo ci sarà no???? Noi li abbiamo accompagnati a degli spinaci saltati in padella, voi provateli perchè sono davvero buoni, un'ottima carne davvero!!!

Tra qualche giorno termina il contest mio e di Vanessa,
avete tempo fino alla mezzanotte di sabato..son certa arriveranno altri golosissimi spuntini ;)


Buon pomeriggio fanciulle e un bacione grande,
Valeeeeee

lunedì 11 giugno 2012

..LA CARBONARA..atto II

Buon lunedi ragazze!!
Lunedi, ecco, neanche il tempo di augurarsi un buon w.e. e subito ci ritroviamo faccia a faccia con un nuovo infido lunedi!! Forza e coraggio ragazze, anche se per quest'ultimo ci verrà in soccorso un bellissimo sole e allora buon inizio settimana a tutte ragazze e ditemi un po, come state?? Avete passato un buon fine settimana??  Io sabato sono andata alla famosa corsa delle botti che si tiene nella città del mio ragazzo, una tradizione che risale all'Ottocento che prevede di roteare per le vie della città le classiche botti del vino dando vita a una vera gara tra squadre; lo so che starete pensando che sono dei pazzi squinternati a sinceramente l'ho pensato anche io sopratutto quando il sole batteva senza contegno, ma è un appuntamento immancabile per questa terra di vini e cantine doc (gli intenditori ne sanno qualcosa) e non potevamo lasciare il cugino del mio lui senza le urla e tifo mio e della sua fidanzata ;)) E la sera tutti insieme a cenare in piazza, tutti insieme appassionatamente a vivere una delle prime serate di mezza estate che ci aspettano, con tanta allegria e risate!!! E voi cosa avete fatto di bello?

Oggi una bella carbonara non ce la leva nessuno ragazze, e lo so che l'avevo già proposta ma qui siamo arrivati all'atto II e di nuova versione si parla, più golosa pure.. La carbonara di tempo fa è sicuramente più..più..più..n'attimo, dire che è più light cioè definire light una carbonara è come dire che le stelle si colgono nei prati, insomma, tutto può essere la carbonara fuorché leggera, ma sicuramente lo è rispetto a quella di oggi..aggiungiamo un ingrediente, la panna, e sarà anche vero che rendiamo tutto un po pesante ma l'effetto cremoso e la bontà ripagano di tutto e io oggi ve la voglio offrire, davvero buona!!!!
Una pasta che è un classico sulla mia tavola perchè è buonissima e si prepara veramente in poco, quando si guarda l'orologio e ci si spaventa l'idea della carbonara è lì che ci aspetta e ci porta in salvo, un must per le spaghettate di mezzanotte insieme agli amici e io non mi tiro mai indietro davanti a un bel piatto!!
Non ho mai/ancora capito chi è che si vince la diatriba tra spaghetti/ rigatoni alla carbonara con/senza panna, dovrebbero venirmi in soccorso le mie amiche romane, ma nell'attesa ho deciso di non far mancare nessuna versione nel mio blogghino e oggi carbonara per tutte ragazze..ci avviciniamo alla merenda ma credetemi che una forchettata la farei più che volentieri...


Penne alla carbonara con panna

Ingredienti x 4

400 gr di penne 
una confezione di pancetta affumicata a dadini
una scatoletta di panna da cucina
formaggio pecorino grattugiato
3 uova
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione

In un padellino con un filo d'olio far rosolare la pancetta con un pizzico di pepe nero per una decina di minuti, fino a che diventa croccante. Portare a bollore l'acqua per la pasta. Nel frattempo, in una ciotola capiente, mettere le uova, il pecorino, una spolverata di pepe nero, la panna e mescolare molto bene il tutto.
Scolare la pasta, versarla nella ciotola con il condimento unendo anche la pancetta a dadini, amalgamare e servire in tavola con una spolverata di pepe nero.









E a voi come piace di più, con o senza panna? Io, sinceramente, faccio fatica a scegliere perchè è buonissima in tutte e due le versioni e ne vado davvero ghiotta!! Non sarà un primo leggero ma è una tentazione fatta pasta a cui una volta ogni tanto fa bene cedere, un classico intramontabile della nostra cucina e allora amiche...UNA BUONA CARBONARA A TUTTE!!!!!! 

Vi ricordo che avete tempo fino a sabato per partecipare al contest mio e di Vanessa


e grazie ancora 1000 a tutte voi per le belle ricette già arrivate!
Tra oggi e domani provvederò ad aggiornare la lista ;)

Un bacione grande a tutte voi e buon pomeriggio,
Valeeeeee

martedì 13 settembre 2011

Spaghetti alla carbonara...ci famo du spaghi??

E ce li famo veramente??
Ho in mente una simpatica scenetta dove siamo tutti noi alle prese con una bella forchettata di spaghetti, di questi poi!! Sarebbe divertente, poi adesso siete anche tanti: 97 è un gran bel numero, ogni volta che apro il blog e vedo che qualcuno di voi si è aggiunto la gioia si fa sentire! Dicevo che sarebbe bello si, nonostante io non abbia mai avuto un bel rapporto con i Signori spaghetti, nè tantomeno con la pasta lunga in genere.
Le colpevoli sono sicuramente le litigate che mi facevo ogni volta con la forchetta che, un secondo prima aveva un bel "rotolino" di spaghetti intorno e appena dopo, quando le fauci erano già belle che spalancate puff, cadeva giù!! Che battaglie :) O sarà anche che, quando la pasta in questione era al sugo, dei piccoli e antipatici schizzetti ricoprivano la maglietta...nulla di grave se non quando capitava che si mangiava fuori °-°
Però quanto sono buoni gli spaghetti??? E chi non si è mai fatto una bella spaghettata di mezzanotte con gli amici al rientro a casa dopo una serata in compagnia? Pochi ingredienti, due bicchieri di vino e atmosfera perfetta!!

E nella ricetta di oggi ci sono loro, ma è un piatto che non ha bisogno di essere presentato, riesce a farlo benissimo da solo, sarete sicuramente d'accordo con me.
Un piatto intramontabile della nostra cucina regionale, famosa e ricercatissima.
Ho letto che a Roma si usa spesso anche fare i rigatoni alla carbonara, ma diciamocelo: rigatoni, spaghetti o chessia...quanto è buona la carbonara???? :-D

Spaghetti alla carbonara

Ingredienti x 4

400 gr di spaghetti
150 gr di pancetta affumicata a dadini
formaggio pecorino
2-3 uova
pepe nero
olio extra vergine d'oliva

Preparazione

In una padella con l'olio far soffriggere per una decina di minuti, a fuoco dolce, 
 la pancetta a dadini spolverata con il pepe nero fino a che non prende colore.
In una ciotola, abbastanza capiente da riuscire a contenere anche la pasta, rompere le uova, aggiungere il pecorino, il pepe nero e sbattere bene con una forchetta.
Portare a bollore l'acqua per gli spaghetti, cuocerli per il tempo indicato sulla confezione e scolarli, facendo in modo che conservino un pò della loro acqua di cottura.
Appena gli spaghetti saranno pronti, adagiarli nella ciotola con le uova, aggiungere il guanciale caldo, mescolare bene e servire.



Gustosissimo questo primo piatto, vero? Vi consiglio di spolverare il piatto con una bella grattuggiata di pecorino romano, e poi mi dite!! Come si fa a resistere davanti a una bella carbonara? E' impossibile, ed è stato così sin dai tempi più antichi.
Ho scoperto che esistono diverse teorie sull'origine della carbonara, tutte diverse tra loro, e c'è n'è una, forse la più plausibile, che vuole la nascita di questo piatto squisito ad un soldato americano che, durante la seconda guerra mondiale, usò i due ingredienti base della colazione anglosassone (uova e bacon) per insaporire la pasta facendo proprio nascere questo piatto.
Insomma, non so a chi di debba dire "grazie", ma certamente lo voglio dire alla nostra cucina che è ricca di buonissimi piatti :))

E prima di salutarci, volevo tornare per un momento alle prime righe con cui ho aperto il post. E ringraziarvi di cuore perchè aumentate sempre più e non mi manca mai di sentire il vostro affetto e simpatia attraverso i commenti. Vi ringrazio di cuore.

C'è una bella novità in arrivo nel blog,
...ma per ora non vi svelo nulla... :))

Un bacio grande a tutti voi,
Valeeeeeee