Buone nuove. Chi è stato uno studente della Sapienza non potrà non ricordare il terribile quanto affascinante (in senso utopistico) edificio sito in via dei Piceni.
Da diversi anni la struttura versava in condizioni di accentuato degrado. Diciamo anche che i colori scelti non sono risultati molto efficaci nel non far trasparire i segni della vecchiaia. Ad essi si è aggiunta la consueta incuria tutta italiana per la tutela della cosa pubblica.
Fortunatamente sono partiti da non molto i lavori che dovrebbe ridare, per quanto possibile, nuova luce all'edificio.
Contattateci
Se hai segnalazioni o curiosità inerenti Roma, scrivici all'indirizzo: info@urbanfile.org
venerdì 29 novembre 2013
lunedì 25 novembre 2013
Parcheggio di via De Lollis
Dopo anni e anni, finalmente è partito il previsto parcheggio di via De Lollis, esattamente sotto il campo da calcio che si trova vicino all'Adisu e alle case dello studente.
La realizzazione dell'opera sarà pagata con soldi pubblici, dal momento che in superficie saranno realizzate strutture sportive presumibilmente a servizio della vicina università.
Il numero totale dei posti dovrebbe aggirarsi sulle 250 unità; quindi non moltissimi, o almeno non nel numero che poteva davvero risolvere i problemi di un quartiere come San Lorenzo.
Sicuramente un inizio se poi l'amministrazione sarà brava a programmare altri interventi di questo tipo e a liberare il quartiere dalle auto.
venerdì 22 novembre 2013
Piazza Mastai - il restyling a metà
Ennesima occasione mancata per Piazza Mastai. Il recente restyling, che ha interessato la pavimentazione, poteva e doveva essere occasione di rilancio per la piazza. Invece non è stato risolto il problema principale, ovvero la sosta lungo Viale Trastevere.
Permangono dunque le criticità su questo lato della piazza, dove staziona tutt'ora un banco di fiori e un numero imprecisato di auto (e furgoni) in sosta. Da qui non si riesce nemmeno ad avere una visione chiara della piazza. Come si fa a parlare di piazza pedonale, quando la "porta di accesso" alla stessa è di fatto un parcheggio?
giovedì 14 novembre 2013
Modifiche alla stazione Tiburtina
Se escludiamo Casa Italo, la piastra della stazione Tiburtina è rimasta in uno stato di abbandono e desolazione per oltre un anno.
Sembrava che il problema fosse dovuto al boicottaggio verso la nuova concorrenza ferroviaria, che fa di Tiburtina uno dei suoi due hub romani.
Ma dallo scempio che si sta consumando nella nuova struttura, sembra che, invece, il problema fossero anche le strutture, poco funzionali ad ospitare locali commerciali.
Il dramma in tutto ciò sarà il risultato finale. Infatti il progetto di Desideri è stato completamente stravolto e le logge galleggianti hanno visto sminuire parte di questa loro peculiare caratteristica a causa dell'opprimenza dei nuovi spazi.
Non solo, in altri punti della piastra, come il corridoio in direzione dell'atrio Pietralata, si stanno piazzando i nuovi negozi nel bel mezzo del passaggio, andando a ridurre in modo notevole lo spazio per i viaggiatori.
In ogni caso i lavori procedono ormai spediti e non manca molto per poter dare un giudizio definitivo su questi lavori.
Sembrava che il problema fosse dovuto al boicottaggio verso la nuova concorrenza ferroviaria, che fa di Tiburtina uno dei suoi due hub romani.
Ma dallo scempio che si sta consumando nella nuova struttura, sembra che, invece, il problema fossero anche le strutture, poco funzionali ad ospitare locali commerciali.
Il dramma in tutto ciò sarà il risultato finale. Infatti il progetto di Desideri è stato completamente stravolto e le logge galleggianti hanno visto sminuire parte di questa loro peculiare caratteristica a causa dell'opprimenza dei nuovi spazi.
Non solo, in altri punti della piastra, come il corridoio in direzione dell'atrio Pietralata, si stanno piazzando i nuovi negozi nel bel mezzo del passaggio, andando a ridurre in modo notevole lo spazio per i viaggiatori.
In ogni caso i lavori procedono ormai spediti e non manca molto per poter dare un giudizio definitivo su questi lavori.
martedì 12 novembre 2013
Aggiornamenti cantiere stazione Jonio
Qualche foto inerente ai cantieri per la costruzione della nuovo capolinea della B1.
Il prolungamento consiste in una sola nuova stazione, situata per l'appunto vicino a viale Jonio, che dovrebbe essere aperta nel 2014.
Durante la costruzione è stata completamente sbancata una collinetta; per ora si procede con la costruzione delle strutture che dovrebbero ospitare il parcheggio e l'accesso al mezzanino. In sintonia con le altre stazioni della B1, anche questa ha una stazza notevole.
Il prolungamento consiste in una sola nuova stazione, situata per l'appunto vicino a viale Jonio, che dovrebbe essere aperta nel 2014.
Durante la costruzione è stata completamente sbancata una collinetta; per ora si procede con la costruzione delle strutture che dovrebbero ospitare il parcheggio e l'accesso al mezzanino. In sintonia con le altre stazioni della B1, anche questa ha una stazza notevole.
sabato 9 novembre 2013
Palazzo Esso a Muratella
Sicuramente in molti si ricorderanno questa storia risalente a qualche anno fa, quando questo prestigioso pezzo dell'architettura romana fu travolto da un valanga di polemiche a causa del concreto rischio, dopo il passaggio di proprietà da una società all'altra, di uno stravolgimento delle sue riconoscibili e originali forme; all'origine di tutto ciò ci fu il progetto riguardante una ristrutturazione a dir poco azzardata che consentiva un aumento delle cubature esistenti.
Infatti il progetto prevedeva l'eliminazione dei ventagli per un recupero degli spazi, andando però a stravolgere il disegno pensato dall'architetto Julio Lafuente.
Di questa polemica, partita nel 2009, poi non si è saputo più nulla, fatto sta che, evidentemente, le polemiche scatenate da molti studi di architettura sono andate a buon fine.
Oggi il palazzo si presente ancora sotto ristrutturazione e dalla strada non sono visibili cartelli riguardo al lavoro finale, ma come si può vedere dalla parte spacchettata, sembra che il progetto di Lafuente manterrà la sua caratteristica facciata a ventaglio.
Infatti il progetto prevedeva l'eliminazione dei ventagli per un recupero degli spazi, andando però a stravolgere il disegno pensato dall'architetto Julio Lafuente.
Di questa polemica, partita nel 2009, poi non si è saputo più nulla, fatto sta che, evidentemente, le polemiche scatenate da molti studi di architettura sono andate a buon fine.
Oggi il palazzo si presente ancora sotto ristrutturazione e dalla strada non sono visibili cartelli riguardo al lavoro finale, ma come si può vedere dalla parte spacchettata, sembra che il progetto di Lafuente manterrà la sua caratteristica facciata a ventaglio.
giovedì 7 novembre 2013
Nuovo palazzo della BNL
In occasione dell'anniversario dei 100 anni dalla sua fondazione, nelle scorse settimane è stata posta la prima pietra della sua nuova sede BNL. Il progetto prevede la costruzione di un grande, scenografico palazzo accanto all'atrio Pietralata della nuova stazione Tiburtina.
Si parlava già da molto tempo di questa nuova struttura, ora finalmente si hanno anche alcuni dettagli tecnici su come sarà il risultato finale.
e foto con l'illustrazione del progetto sono state scattate nella piastra della stazione, dove è presente un piccolo angolo informativo con alcuni dati sul nuovo palazzo. Predominante sarà la presenza del vetro.
L'intervento servirà a razionalizzare gli uffici in capo a BNL, che conta così di mantenere due sole sedi a Roma. In tutto i lavori dovrebbe concludersi tra 3 anni.
Si parlava già da molto tempo di questa nuova struttura, ora finalmente si hanno anche alcuni dettagli tecnici su come sarà il risultato finale.
e foto con l'illustrazione del progetto sono state scattate nella piastra della stazione, dove è presente un piccolo angolo informativo con alcuni dati sul nuovo palazzo. Predominante sarà la presenza del vetro.
L'intervento servirà a razionalizzare gli uffici in capo a BNL, che conta così di mantenere due sole sedi a Roma. In tutto i lavori dovrebbe concludersi tra 3 anni.
lunedì 4 novembre 2013
Nuove strade nel IV Municipio
Con i lavori che stanno interessando l'area della stazione Tiburtina e della NCI, sono stati ripresi alcuni vecchi piani dello SDO nella zona Tiburtina - Pietralata.
I quartieri che insistono in questa parte di Roma sono da sempre caratterizzati da un elevato frazionamento urbano, con dei vuoti urbanistici abbastanza evidenti e ormai in mano all'abbandono e al degrado più totale.
Negli ultimi tempi si sono effettuati alcuni interventi che sono andati a riqualificare o a proporre nuova viabilità all'interno del IV Municipio (ex V).
Le prime foto si riferiscono all'area dietro all'ospedale Sandro Pertini, dove è presente anche una grande scuola superiore; qui i lavori sono iniziati nel 2008, quando si costruì una piscina per i mondiali di nuoto del 2009.
In quell'occasione vennero parzialmente aperte le strade di accesso agli impianti, ma subito dopo non si portarono a conclusione i lavori.
Oggi via del Tufo è finalmente terminata ed è aperta nella parte che la raccorda alla prolungata via Leopoldo Pilla, anche se i collegamenti stradali con Pietralata devono ancora essere aperti e si può passare da una zona all'altra solo a piedi.
Dall'altra parte, via Giulio Curioni è stata prolungata fino a via del Tufo; importantissimo intervento che ha permesso di far uscire il quartiere di Collina Lanciani dall'isolamento dovuto alla sola presenza di via dei Monti di Pietralata come strada di collegamento con le zone limitrofe.
L'ultimo intervento si riferisce al prolungamento di via Amoretti, di cui abbiamo già parlato su questo blog; intervento che si è parzialmente concluso; in futuro la strada dovrà arrivare fino a via delle Cave di Pietralata, anche se i lavori sono fermi per ritrovamenti archeologici.
via del Tufo |
via del Tufo |
via del Tufo verso Pietralata |
via del Tufo |
via Leopoldo Pilla |
via Leopoldo Pilla |
via Giulio Curioni |
via Giulio Curioni |
via Amoretti |
via Amoretti |
Iscriviti a:
Post (Atom)