Qualche tempo fa una mia vecchia amica d'infanzia, ora diventata mio medico di famiglia, conoscendo la mia passione per le collane mi ha chiesto di modificare una tristissima collana acquistata molti anni fa in Africa e della quale, ovviamente, non ho fatto la foto perchè sono una torda. Comunque era fatta dalle murrine irregolari che vedete nelle collane di seguito, gialle e marroni con una punta di azzurro. C'era anche un sacchettino di perle di vetraccio di un bel colore celeste. Mi ha chiesto di riutilizzarle per farle qualcosa di più mettibile. Sono andata in profonda crisi perchè ho sempre paura di fare qualcosa che non incontri il gusto della destinataria. Dopo il solito periodo di decantazione mentale durante il quale le perle sono rimaste lì a guardarmi tristemente, all'improvviso ho deciso di non rinviare più il compito e ho "creato", come chiamo allegramente i miei momenti ludici con le perle.
La prima collana è un pò etnica, mescolata a perle in legno stile savana intercalate da murrine e nastrini.
Quest'altra è decisamente più estiva e colorata
Al collo l'intreccio di fili trasparenti sembra far galleggiare le perle:
Questa collana, un pò più seriosa è decisamente un pò più classicheggiante
Sempre con la tecnica delle perle lavorate a crocet, ho mischiato perle celesti a murrine e pietre ambrate:
E siccome non si butta via niente e non volevo appropiarmi di perle altrui insufficienti a fare un'altra collana, ho fatto un portachiavi tintinnante da appendere ovunque.
Devo dire che fortunatamente la mia amica ha apprezzato molto. Non c'è niente che mi ripaghi di più di qualcuno che sappia apprezzare le cose che faccio. Mi ha fatto molto piacere regalarle un pò del mio tempo e qualche perla presa dalle mie "scorte" e anche riuscire a utilizzare le perle di una collana o poco più per farne tante altre. 
