Mi sono accorta all’improvviso che è passato ben più di un mese dal mio ultimo post, anche se in realtà sono sempre stata presente, ho sempre buttato un’occhiata veloce ai vostri blog, mi sono tenuta aggiornata su faccialibro, ho ammirato e raramente commentato.
Nella mia vita ci sono stati e ci sono grandi trambusti: l’acquisto ufficiale di una nuova casa, una velocissima rinfrescatina alle pareti (che a causa della frettissima non ho potuto fare da me, anche se mi sarebbe piaciuto un sacco), ma soprattutto l’onere immenso di impacchettare, selezionare, regalare montagne di cose che si erano accumulate nella casa precedente nel corso degli anni anche in virtù del grande spazio a disposizione. Il trasloco di per sè è gia una tragedia, ma se mettiamo poi il fatto di passare da una casa graaaaande ad una più piccola, sotto una canicola africana, vi lascio immaginare...
Ma di questo vi parlerò in un altro post, perchè il mio trasloco merita un post a parte, Fantozzi non avrebbe potuto fare di meglio.
Questo post solo per dirvi che ci sono, anche se non sembra, ma devo spacchettare, spacchettare, spacchettare e solo grazie ad una chiavetta internet che mi consente di navigare nonostante Fastweb stia facendo di tutto per mettere a dura prova la mia pazienza: nonostante le mie proteste, le mie minacce sono decisamente sprovvista sia di rete telefonica che soprattutto di internet, il che non è del tutto un dramma visto che sta portando i miei figli ad una sorta di disintossicazione!
A proposito, queste sono le foto di una delle mie collane. come al solito ridondanti di pietre, perle e bottoni. Insomma, una cosuccia minimal…