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domenica 5 settembre 2010

Una giornata in montagna

Siamo appena tornati da una gita in montagna .... una bella giornata all'aria aperta. Mio cognato (marito di mia sorella) ha organizzato la sua festa di compleanno, una grigliata nel loro stavolo a Tugliezzo, da Carnia (UD) si sale in auto per una strada asfaltata che arriva sino alla Sella di Tugliezzo mt. 503.
Dopo pranzo siamo andati a fare una camminata nel bosco, seguendo una strada forestale chiusa al traffico.
Non vi dico Penny (il nostro cane) com'era felice di correre fra le soffici foglie del sottobosco.


Mio cognato è un buon intenditore di funghi, ha anche il patentino per poterli raccogliere... lui ha preso un altro sentiero e noi ci siamo fermati più a valle. Io non conosco nessun fungo, ne ho fotografati alcuni...


Penny si è rotolata molte volte fra le foglie, annusando nuovi odori.... non vi dico il pelo com'era! Non si è mai allontanata da me... andava avanti qualche metro e subito si girava a vedere se la raggiungevo, altrimenti si fermava e mi aspettava.


Nel bosco c'erano molti ciclamini.... spuntati nei posti più strani .... guardate qui sotto, c'è una piantina in una piccola fessura della pietra....


Ci siamo fermati in una radura, c'era un picco ruscello con l'acqua limpidissima .... Penny era molto intimorita a camminare fra i sassi bagnati ... non ha voluto nemmeno bere .... troppa acqua rispetto alla sua ciotolina.



Al ritorno mio cognato ci ha fatto vedere i due bei porcini che ha trovato .... stasera mia sorella farà un buon risottino di sicuro.
Ora Penny è sul divano... stanca morta, non ha voluto nemmeno mangiare.... anche per le i è stata una bella domenica!

venerdì 27 febbraio 2009

Primi fiori....


Rientrando a casa, ieri, mi sono fermata per fare due foto nel bosco che costeggia la strada..... l'unico rumore che sentivo era l'acqua del ruscello sottostante .... nell'ombra ci sono ancora alcuni ghiaccioli che piano piano si sciolgono sotto i raggi del tiepido sole.
I bucanevi sono già fioriti da un po' ed ora incominciano i crucus a colorare il brullo sottobosco.


Ma anche nel giardino di casa nostra i primi fiori incominciano a sbucare dalle foglie.... il prato di bucanevi, la pannocchia rosa della Bergenia Crassifolia, gli ellebori o Rosa di Natale... quest'anno è in ritardo con la fioritura .... è stato un inverno molto freddo.
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mercoledì 26 novembre 2008

Ecco le foto della nevicata!

Avete ragione a non vedere le foto..... uffa, non vi dico quanto tempo ho impiegato a preparare tutte le foto con "Slide" e quando sono andata a salvare mi è apparsa questa scritta:
“Non è possibile accettare il codice Tags cannot enclose tags embed src="

chi ci capisce è bravo..... io ho provato più volte, ho seguito alla lettera tutti i passaggi (non è il primo che faccio) ...... non so dove sbaglio!

Comunque se non combino in un modo....... ecco l'altro:
Queste foto sono fatte dalla finestra del mio ufficio: la prima alle ore 9,00 la seconda alle 12,40, nevicava forte, con dei grossi fiocchi di neve.



Una panoramica


Il Palazzo Boton, il municipio.


Questa è la strada che dal parcheggio coperto, porta a valle ..... come ho visto la strada, ho fatto dietrofront, niente pranzo a casa oggi, ..... non mi fidavo a scendere con l'auto. Per far passare il tempo, prima di riprendere il lavoro, ho deciso di fare un giretto e fare qualche fotografia.... dato che di neve se ne vede sempre così poca....



Questa è la piazza Garibaldi e la fontana.

Le panchine innevate


Alle ore 16,10 ha smesso di nevicare, questo è
il Monte Cjampon, alle spalle di Gemona.



A sud si intravede il sereno......il sole che sta tramontando.

Qui ho postato solo alcune foto, peccato che slide non mi ha funzionato, avevo preparato un bel servizio fotografico.... la neve qui viene raramente e quelle poche volte, mette tutti in agitazione mista ad entusiasmo. Sarei andata volentieri a fare una camminata nel bosco anziché stare in ufficio, con un simile panorama all'esterno.

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giovedì 24 luglio 2008

Stranezze nel cielo!

Ecco com'era il cielo ieri sera alle 20,30....


Nuvole a ...."tornado"


...... un freschetto che non vi dico!!!! Ma il caldo, tanto atteso, arriva?


mercoledì 2 aprile 2008

Terremoto del 6 maggio 1976

Questo è un lato del Duomo, crollato a seguito del sisma del 1976
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Via Bini: tutta questa via è stata ristrutturata e mantenute intatte le facciate.

Se volete vedere altre immagini di Gemona distrutta e ricostruita dopo gli eventi sismici dell'anno 1976 visitate questo sito:

http://www.gemonaweb.it/

In basso a sinistra troverete un "Percorso fotografico – Frammenti di memoria"
Si apre un libro, la prima immagine mostra il palazzo comunale gravemente danneggiato dal sisma: Entra
Appare una piantina con dei numeri, se vi posizionate sopra gli stessi, si apre una pagina con una foto del luogo: sopra a sinistra c’e una immagine prima del sisma, se ti posizioni sul dopo, vedi com’è stata distrutta dal terremoto, mentre nella foto a destra c'è la situazione attuale, dopo la ricostruzione.
Sotto questa foto si può vedere la vista panoramica a 360°.
Anch'io ho collaborato per la realizzazione di questo lavoro.

giovedì 27 marzo 2008

La mia città, seconda parte.

Il Palazzo Comunale, edificato nel XVI secolo con materiale di recupero preso dai resti del Castello, è stato completamente ricostruito dopo il sisma del 1976;


Dal municipio, percorrendo la via G. Bini, si arriva al Duomo.
Via Bini, i cui palazzi sono stati restaurati mantenendo l’aspetto originario, talvolta mettendo in luce splendidi affreschi. Tra questi, particolarmente suggestivo è Palazzo Elti, sede del Museo Civico.

Il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, costruito sull'area di una precedente chiesa tra il 1290 ed il 1337, quando venne consacrato dal vescovo di Parenzo Giovanni. Una epigrafe, murata in facciata, tramanda il nome dell’artefice, Maestro Giovanni, che oltre ad architetto fu anche scultore, ed a lui si attribuiscono il portale e varie sculture che ornano la facciata. Un altro Giovanni, tale Giovanni Griglio, é autore delle due più interessanti opere di scultura in pietra del Friuli del ‘300. La prima è l’enorme statua di San Cristoforo, alta 7 metri, intagliata in 6 blocchi di pietra e realizzata tra il 1331 ed il 1332. La seconda è la galleria dell’Epifania, costituita da 9 statue che rappresentano, in un continuum narrativo : l’arrivo del corteo dei magi, l’adorazione ed il sogno dei magi. Alcuni storici dell’arte, per l’insieme delle opere realizzate nella prima metà del ‘300 nell’ambito dei cantieri dei Duomi di Gemona e di Venzone, parlano di Scuola di Gemona. La facciata è ornata anche da 3 rosoni, di cui quello centrale fu realizzato a Venezia tra il 1334 ed il 1336, dallo scultore Maestro Buzeta. Da notare, infine, che l’aspetto odierno della facciata risale ad una drastica riforma ottocentesca risalente agli anni 1825-1826.



Accanto al Duomo sorge la torre campanaria, costruita tra il 1341 ed il 1369 da Nicolò e Domenico, figli di Giovanni Griglio, completamente distrutta dal terremoto del 1976, e ricostruita in loco.
Veduta dal castello.



BREVE PRESENTAZIONE STORICA
L'esistenza di Gemona viene menzionata da Paolo Diacono nella sua "Historia Langobardorum", il quale riporta che nel 611 era considerato un castello inespugnabile.
Nella seconda metà del XII secolo fu libero comune, con propri statuti, mentre nel XIII e XIV secolo fu importante centro di traffici commerciali sotto il Patriarcato di Aquileia: con l'istituto del Niederlech ("scarico"), si imponeva infatti ai mercanti in transito di depositare le merci e pagarvi un dazio e di trascorrere la notte in città.
La prosperità ne fece anche un centro di primaria importanza, arricchito da chiese e dimore signorili, con cinta muraria protetta da un castello.
Dopo la diminuzione dei traffici a seguito della conquista da parte della Repubblica di Venezia nel 1420 la cittadina ebbe un lungo periodo di declino, fino alla ripresa della seconda metà del XX secolo.

Nel 1976 fu devastata dai terremoti del 6 maggio (quasi 400 morti) e del 15 settembre, che provocarono il crollo di una parte del duomo, punto di riferimento per l'intera città, e del castello, attualmente in ricostruzione. Dopo il terremoto venne riedificata completamente con criteri antisismici.

Immagini scaricate da internet.

Gemona, la pianura!



Queste foto le ho scattate dalla terrazza del palazzo dove lavoro (sud-ovest e quella sotto al lato est)

domenica 3 febbraio 2008

La mia città!

Dopo la giornata di ieri di pioggia, ecco come ho visto le mie montagne, quando ho aperto la finestra questa mattina! Cielo coperto e la temperatura è diminuita ancora!

Ieri era la "Candelora" e come dice il detto "Alla Candelora dell'inverno semo fora, ma se sole o tira vento dell'inverno semo dentro"! Da noi dicono anche che dove batte il sole, viene sette volte la neve (nei dintorni, visibili a vista), e devo dire che negli anni passati ho potuto constatare personalmente che così è stato. In conclusione, dato che ieri era brutto tempo, dovremmo essere fuori dall'inverno!

Ho forti dubbi.... ma staremo a vedere più avanti! Non vedo l'ora che finisca questo inverno e che arrivi subito l'estate, stagione che adoro!

Ecco due immagini di giorno e di notte di Lignano Pineta, località balneare in Friuli, dove trascorro gran parte delle mie ferie!