Oggi ho avuta una giornata che non vi dico…. Ma partiamo dall’inizio:
Ho avuto una nottata infernale, ho dormito pochissimo perché mio marito tossiva in continuazione e io ho il sonno troppo leggero…. Poi ero già agitata di mio perché oggi dovevo fare l’ecografia all’addome e all’inguine, sono esami che faccio ogni 6 mesi, per tenere sotto controllo dei linfonodi. Dall’ultima ecografia risultava che questi erano ingrossati anche con forma diversa dalla volta precedente.
Allora stanca di rigirarmi nel letto alle 6,30 mi sono alzata ed ho approfittato per fare un lungo bagno caldo. Non ho potuto fare colazione perché dovevo stare a digiuno almeno 8 ore prima dell’esame, che era previsto per le 14,30.
Mia figlia mi chiede se poteva usare la mia macchina in mattinata, così mi porta lei in ufficio. Strada facendo noto che ho poca benzina, così mi fermo per il rifornimento…. Noi abbiamo una tessera per la benzina agevolata, poi pago con il bancomat e il gestore mi consegna un’altra scheda che è per la raccolta punti (un’altra…..ne ho tante che non so più dove metterle). Metto via tutto, e poso la borsa sul sedile dietro….
Arrivata nel piazzale vicino al mio ufficio, scendo, prendo la borsa , saluto alla mia “bimba” e vado in ufficio.
Dato che per fare l’ecografia dovevo bere almeno 1 litro d’acqua, alle 12,00 vado a comperare nella macchinetta, 2 bottigliette d’acqua …. Prendo il portafoglio …… il portafoglio???? Non c’è ….. ho una borsa grande ma l’ho subito svuotata, del portafoglio nessuna traccia! Anche i colleghi si sono accorti che sono sbiancata ….. Già mi immaginavo il portafogli perso: Chiamo mia figlia e le dico di cercarlo nella macchina, in ogni luogo, poteva essere solo lì. Niente, mi dice che non c’è ….. Ma dove l’ho perso? Quando sono scesa dalla macchina?? …. Vado giù nel piazzale per vedere se per caso era a terra da qualche parte … capirai...dopo 4 ore??? Entro nel bar vicino e chiedo se qualcuno aveva portato un portafogli … no, nessuno!
Chiedo anche all’Ufficio vigilanza se qualcuno aveva portato lì un portafoglio….. niente! Il nervoso mi aumentava… solo al pensiero dei documenti, del bancomat …. dei soldi ecc. ecc.
Intanto sono arrivate le 13,00, l’ora di uscire … mia figlia mi stava aspettando nel parcheggio …. Era con una sua amica Viola, che si era seduta dietro, per lasciarmi il posto davanti …… Entro in macchina e vedo il mio portafoglio …. DOV’ERA?? Urlo! E lei, con tutta la calma possibile: Era sul sedile dietro, sotto l’ombrello……
Ma dico, quando ti ho detto di guardare nella macchina, DOVE HAI GUARDATO??????
E lei: “Eh sotto il sedile, davanti, al lati …..ma solo ora che Viola si è seduta dietro, ha spostato l’ombrello e sotto c’era il portafoglio!”
Ero contenta, ma nello stesso tempo l’avrei strozzata ….ma si può essere così “addormentate”.
Tutto è bene …….ma la giornata non è finita! Arrivo a casa e bevo …. E bevo…. Ma bere un litro d’acqua senza aver sete non mi va proprio…. Pazienza, devo berla. Più il tempo si avvicinava, più avevo crampi allo stomaco, tanto da dover assolutamente andare in bagno …. Ogni volta che ho una qualsiasi visita, ho appuntamento nel bagno. E poi bevo ancora e ancora.
Alle 13,45 parto, ci vogliono circa 20 minuti per raggiungere questo centro di radiologia.
Tanto per continuare con la giornata nera … il centro diagnostico non è più dove credevo io, ma era spostato in una nuova palazzina poco più avanti…. E il tempo passa…..
Entro …. Bisogna prendere il numero …. Attendo il mio turno …. 2 sole persone davanti a me.
Il primo va via quasi subito, al secondo gli danno un contenitore e poi va in bagno … intanto le sue carte sono sulla mensola dello sportello e l’impiegata sparisce…… E io????? Io aspetto, e aspetto, e mi vien la bile sempre più grossa…..
Alle 14,20 arriva un’altra impiegata …. Bene, consegno le carte….. Legge l’impegnativa e controlla sul suo elenco …. Mi guarda…… e scusandosi va via…… Torna dopo un 5 minuti e mi dice: “Il medico che ha appuntamento lei, fa solo ecografie all’addome. All’inguine non le fa!”
Io: “L’appuntamento l’ha preso il mio medico ed ha parlato direttamente con il dottor D.”.
Lei: “Guardi che il dott. D. ha già i suoi pazienti, lei non ha appuntamento con lui! Poi qui c’è l’esenzione del ticket, ma l’esenzione vale solo per l’eco addome, non per l’eco inguine!”
Io “quindi???”
Lei: “dovrebbe pagare 70 euro per l’eco inguine ….”
Ma io dico da tre anni a questa parte, ogni 6 mesi adesso (prima ogni 4 mesi) faccio ecografie, raggi, analisi ecc. ecc. con l’esenzione del ticket ed ora devo pagare…….pazienza, purchè si faccia.
Già avevo i sudori, e la pancia troppo gonfia.
Io: “Mi scusi, ma il mio medico ha già parlato con il dott. D., lui sa di queste ecografie”.
Allora lei mi dice: “Attenda un attimo e chiedo al dott. D. se può farle lui le eco.”
Ringrazio e aspetto.
Dopo altri 5 minuti ritorna e mi dice che il dott. D farà lui le mie eco, ma devo aspettare, mi farà fra un paziente e l’altro. Ringrazio.
Mi fanno accomodare in una sala dai divani bianchi, al centro un grande tavolo in legno e vetro, sulla parete di fronte un impianto di cd …. Esce una ragazza dallo studio, salutano e se ne vanno…. Resto da sola. E gli altri pazienti?
Mi fanno entrare subito … il dottore è un po’ innervosito, lo sento…. Non sarà per colpa mia, spero.
Mi dice di accomodarmi sul lettino. L’unica cosa che mi chiede è dove sono stata operata … io, già agitata di mio, rispondo: Ad Aviano….. e lui “Noooo non dove come luogo, in quale parte del corpo???”
Bè allora ditelo: Io “Gamba sinistra” …. Allora incomincia con una spruzzata di gel gelido sulla mia pancia e via sù, giù, respiri, trattenga il respiro, si giri, si volti ….. Ero come uno stoccafisso …... Mentre mi esaminava, dettava ad alta voce alla sua segretaria che nella stanza a fianco stava scrivendo tutti i vari passaggi. Finito..l’eco addome tutto bene, ora l’inguine destro…. tutto bene. Ora l’inguine sinistro…… il dott. fa: “Mmmmmm “
E io, già con la lacrima pronta: “Cosa c’è?”
Lui “ Questo linfonodo è aumentato ancora, ora è 19 mm.”
Io: “Allora, cosa significa?”
Lui scocciatino: “Bè i linfonodi cambiano di forma, di aspetto, (e di non so cosa altro mi ha detto) questo è ingrossato, bisogna tenerlo sotto controllo!”
Lo so bene, perché sarei andata li se non per tenerlo sotto controllo????
Intanto la segretaria riceve una telefonata ….e lui: “Possiamo andare avanti??? Ripeto: Possiamo continuare??”
E lei: “Dottore è quel signore che ha saltato l’appuntamento di prima, ora è arrivato, lo faccio accomodare dopo la signora??”
Il dott. D: “No… poteva arrivare in orario o almeno avvisare del ritardo, ora aspetta il turno di quelli che sono già arrivati ….ora possiamo continuare?”
Ha finito di dettare, mi ha dato uno straccetto per pulirmi, mi ha detto di rivestirmi ed è andato via, con un saluto, detto fra i denti…. Lo stavo ringraziando, ma era già fuori della porta.
Ma io che colpa avevo? E’ sempre così questo dottore?
La segretaria mi ha fatto accomodare mentre finiva di stampare la lettera. Mi indica il bagno, non vedevo l’ora di andarci, tanto avevo la pancia gonfia.
Rientro ed aveva pronta la lettera e mi ha dato anche un cd, con il filmato della mia ecografia…. Però, che tecnologia. E’ stata molto gentile, mi ha rincuorato e rilassato un po’, perché ero in una tensione tale che potevano usarmi come archetto del violino.
Uscendo ho visto le persone che erano in attesa ed ho pensato chissà quante ne sentirà quel signore che è arrivato in ritardo, magari avrà avuto dei problemi, avrà bucato … mica tutti hanno il cellulare per poter avvertire …. Se capitava a me, di essere in ritardo, anche se ho il cellulare non ho il numero di telefono per avvertire del ritardo…… Ma perché questi dottori non sono pazienti come i loro pazienti??????
Sono tornata in ufficio tanto più rilassata di quanto lo ero in mattinata e finalmente ho pranzato con un tramezzino e un the della nostra macchinetta per i dipendenti.
Scusate tanto se l’ho fatta lunga …. A questo punto concludo con "Tutto è bene quando finisce abbastanza bene!"
Buonanotte!