Quando un giorno all'improvviso ti arriva in casa un cesto di pomodori appena raccolti dalla pianta, come si fa a non mollare tutto e fare qualcosa per conservare il loro "calore dell'estate" il più possibile? Ho deciso di fare questa salsa di pomodoro, che può essere usata per condire la pasta o come base per la pizza.
Ingredienti: Tempo: 2 ore
1 kg pomodori maturi
10 foglie di basilico
50 g cipolla tritata Difficoltà: facile
1 spicchio d'aglio
mezzo peperoncino essiccato
olio extravergine d'oliva
mezzo cubetto di dado vegetale
sale
Con queste dosi ho ottenuto circa 300 g di salsa.
Prendete dei pomodori polposi e maturi, controllate bene che non siano guasti o ammaccati e lavateli con acqua corrente. Tagliateli a metà, e strizzateli nel lavandino per cercare di togliere il più possibile la loro acqua ed i semi.
Dato che a me non piace ritrovarmi dei pezzetti di buccia mentre gusto la salsa io la tolgo: con il pomodoro ben maturo basta esercitare un po' di pressione col dorso del coltello lungo tutta la superficie del frutto e poi pelarlo. La buccia si staccherà dalla polpa senza difficoltà. Ora tagliate il pomodoro a pezzetti eliminando gli eventuali semi ancora rimasti e la parte verde del picciolo.
In una capiente padella antiaderente mettete due cucchiai di olio e quando si sarà scaldato fatevi rosolare per qualche minuto lo spicchio d'aglio tagliato a pezzi e la cipolla tritata finemente.
Ora prendete la polpa precedentemente preparata, strizzatela ancora un po' per far uscire altra acqua e mettetela nella padella ad insaporire con l'aglio e la cipolla. Aggiungete un po' di sale e mezzo dado vegetale sminuzzato e mescolate in modo che questo si sciolga e si amalgami bene.
In cottura il pomodoro comincerà a perdere la sua acqua: lasciatelo sobbollire a fuoco basso mescolando di tanto in tanto, in modo che si asciughi.
Dopo 30-40 minuti buona parte dell'acqua dovrebbe essere evaporata e potete spegnere il fuoco, sbriciolare nel sugo il peperoncino essiccato ed aggiustare di sale se necessario. La salsa ora può rimanere a fuoco spento e mescolando di tanto in tanto, si raffredderà addensandosi ancora un po'. Quando non sarà più bollente aggiungete anche le foglie di basilico.
Io di solito conservo la salsa in vasetti di vetro riempiti quasi fino all'orlo con l'aggiunta alla fine, prima di mettere il coperchio, di un velo di olio d'oliva distribuito uniformemente sulla superficie della salsa in modo che non permetta all'aria di penetrare. Così si conservano in frigo anche per due settimane, altrimenti, per periodi più lunghi, li ripongo in congelatore.
Ed ora ecco i pomodori galeotti
con cui partecipo al contest "Metti la natura sotto vetro" di Dolcezze di Nonna Papera.