Ussignur mi sembra di mancare da mesi!
Periodo decisamente incasinato, ogni giorno accendevo il computer e mi trovavo ad aprire millemila finestre per leggere tutti i post che mi ero persa, e ogni giorno finivo per riuscire a guardare a malapena le foto. Ma oggi, ora, recuperiamo. Appunto.
Innanzitutto graziegrazie a tutti gli "in bocca al lupo" via commenti e privati che mi sono arrivati per i mercatini. Sono molto contenta di com'è andato anche il secondo, ma non sarei io se non avessi una lamentela da fare. E apro anche una riflessione, senza pretese, ovvio.
Sappiamo che esiste una normativa piuttosto dettagliata riferita agli eventi per hobbisti, a cui non è difficile accedere semplicemente girovagando su internet, o chiedendo qua e la su forum e a persone con più esperienza, come ho fatto io lo scorso anno prima di iniziare. Non a caso chiunque abbia esposto i propri lavori almeno una volta, si sarà trovato a firmare un modulo in cui si dichiara, sotto la propria responsabilità: "...di vendere ed esporre per la vendita le proprie opere d'arte e quelle dell'ingegno creativo ai sensi dell'art. ..." etc. Questo è solo un esempio che ho preso da
qui, poi di comune in comune ci potranno essere delle piccole differenze. Ma il succo non cambia. Capisco male io o questa normativa, in una forma più elegante, dice qualcosa come: "Bhe ciccia, se vuoi partecipare a questi eventi, vendi qualcosa che TU hai prodotto con le TUE manine santissime, non che prendi e rivendi le collane del mercato. "
Sbaglio?
Nella suddetta dichiarazione si fa anche riferimento alla parola "penale" in caso di "dichiarazione mendace". Ora, non che io voglia veder marcire in galera la mia quasi vicina di stand, ma che caspita, un controllino no? Io una cosa così sfacciata non l'ho mai vista. Fili e fili di pregiate "plastic pearls" in colori francamente inguardabili, bracciali con pietrone di plastica e anelli di metallo plasticato e ancora fili da un metro di cristallo Swarowki originale a 10€ ( e qui anche chi compra, dai cacchio....). E poi i prezzi: le collane tutte e 10, i bracciali tutti a 7. Non ricordo esattamente, ma mi pare che questo sia stato anche un argomento saltato fuori in uno dei fantastici pic nic creativi, ed il sentire comune fosse che non è possibile uniformare così i prezzi. Voglio dire, un braccialino con perline di plastica ( che pure io adoro a volte, la polemica di prima non era riferita alla plastica in sé), potrà mai costare come un bracciale che monti pietre dure?
O una collana montata su una semplice catenina potrà avere lo stesso prezzo di una in cui tutti gli elementi sono fatti a mano con il filo metallico?
E un'ultima cosa. Tempo fa avevo scritto un
post in preda all'eccitazione da acquisto perlinoso, parlando di questo mitico banco del mercato su cui avevo acquistato quattro collane a 10€. Tempo un paio d'ore e quelle collane non esistevano più, le avevo già smontate e ancora oggi, a distanza di un anno, ho ancora tanto materiale da utilizzare, e tanto invece ha già trovato spazio in collane, bracciali e orecchini che ho fatto. Ecco. Questo banco l'ho rivisto altre volte, ma non ho più acquistato niente, visto che di recente aveva solo "fili e fili di pregiate "plastic pearls" in colori francamente inguardabili, bracciali con pietrone di plastica e anelli di metallo plasticato". Vi sembra di avere un dejà vu? Anche a me.
Fine della polemica. eheheh, perdonatemi ma mi stava qui questa cosa.
Veniamo a noi, nonostante il periodo incasinato (e due mercatini consecutivi non hanno aiutato), qualcosina ho fatto lo stesso. Questo braccialino, per esempio.
E anche taaante scatoline, ho ancora un calendiario e mezzo a disposizione! Scatoline fatte per i mercatini a parte, queste qui sono in partenza per Livorno, alla volta di una ragazza gentilissima che è già al suo secondo giro di chincaglie. E son soddisfazioni, perchè allo scorso giro, mi è arrivata una sua mail di ringraziamento con complimenti al packaging.
E così ieri, mentre preparavo i pacchettini per la spedizione, mi è scattata la foto.
In tutto ciò, c'è anche una fantastica mostra che abbiamo organizzato e che vi voglio segnalare.
Si è inaugurata ieri (sarà stato il vinello del buffet a farmi partire con la polemica?!) e sarà visibile presso lo Spazio Mostre di
Palazzo Farnese a Piacenza fino al 7 Novembre.
Si tratta di una mostra un po' atipica. Non è una collettiva, ma non è nemmeno una personale. Sono quattro. Quattro artisti e quattro amici, quattro aspetti dell'arte. Uno scultore, un incisore, un pittore ed un fotografo:
Dissonanti Armonie.