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martedì 5 luglio 2011

Quarzo Fragola e Scatolina Personalizzata (SOPRAVVISSUTA!)

Eccomi, eccomi, sono sopravvissuta la Festival!

Nonostante un cedimento fisico post evento, è stata una settimana bellissima, in cui ho conosciuto tante persone nuove, mi sono fatta qualche amico e ho rivisto con piacere vecchie conoscenze, una settimana che vi racconterò non appena riuscirò a mettere insieme le idee con calma (e soprattutto a sottrarre al boss qualche bella foto).

Ora, giusto per riprendere confidenza col blog, vi mostro un paio di chincaglie che ho realizzato tempo fa per il regalo di fine anno scolastico per la mia fantastica collega Betty.

Si tratta di una parurina in rame, con bellissime pietre in quarzo Fragola e corallo panna, molto semplice ed estiva, che ho confezionato in una scatoletta da oreficeria riciclata e pesonalizzata.

Betty, sapendo della mia patologica mania per le scatole, me ne ha regalate alcune da riutilizzare, e così è stato.

Carta da pacco, colla, timbrini e inchiostro colorato, il risultato mi piace!

Ci risentiamo prima della fine della settimana, così vi potrò parlare del prossimo festival, Irlanda in Musica, e del fatto che quest'anno a Bobbio ci sarà anche il banchetto delle chincaglie!

martedì 26 aprile 2011

Che fai con la carta da scrapbooking....

...se non fai scrapbooking?!

Ma ci fai delle tag, no?

Il packaging delle mie chincaglie si basa sulle imperiture scatoline, ma mi diverte ogni tanto aggiungere qualcosa, modificare un dettaglio o giocare con colori e materiali, perchè mi piace che quando qualcuno decida di acquistare un mio bijoux, riceva dei pacchettini originali e sempre diversi.

Quando ad Amsterdam ho visto dei blocchetti di carta da scrap a pochissimo prezzo, non ho avuto dubbi: li prendo! L'idea delle tag mi è venuta dopo, ho pensato ad una sorta di copertina per i bigliettini che allego alle scatoline: un ringraziamento per aver scelto una chincaglia, ed i mie contatti con il riferimento al blog. E' bastato poi fare un forellino e unire i tre bigliettini con un anello di ottone.

Ed un'altra cosa che ho aggiunto da poco è un po' di colore allo spago con cui chiudo le scatoline. Un'oretta di ammollo con dei ritagli di carta velina rosa, ed anche lo spago ha preso colore, il tutto a costo zero.

Ed ecco una sctolina pronta per partire!

(ops...mi era partita la pubblicazione prima di aver finito il post! Sorry!)

domenica 19 dicembre 2010

Purple Mood

Purple mood, ma assolutamente casuale. Semplicemente mi sono trovata a riunire in un solo post orecchini e scatoline in cui il colore dominante è proprio il viola.

Qualcuna di voi aveva già addocchiato queste due pallozzine di "purple dyed jade" nello scorso post, fanno parte infatti del bottino londinese e sono meravigliose. Tantissimo materiale nuovo e pochissimo tempo, ma giusto per farmi un giro con pinze e fili, ho pensato di montare queste perline in modo semplice semplice, con del filo argentato, un po' come avevo fatto con questi coralli, che da qualche settimana sono a Livorno, con Elena.

E sempre sul viola ho puntato per realizzare queste scatoline, che contengono le matrioska commissionate per le sue socie dall'amica omonima,grande fan di verde&viola come me, e che presto vi mostrerò.
Adoro questi nastri adesivi, li sto mettendo un po' dappertutto in questi giorni di impacchettamento forsennato!

domenica 12 dicembre 2010

Londra: consigli per gli acquisti

Bhe, dopo questa foto, piccola preview dei miei acquisti di perline a Londra, potrei anche risparmarmi altre parole. Ma così non sarà!

Purtroppo la maledizione dei voli low cost, per cui per imbarcare bagaglio si paga, fa sì che per risparmiare (se no dove sta il low?!) si opti per il solo bagaglio a mano, con tutte le limitazioni del caso, ed è proprio limitazione la parola chiave di questo post, perchè mannaggiamannaggia, quante cose avrei voluto comprare...e invece! Il mio bottino londinese si limita ad un paio di sacchettini di perline, qualche nastro adesivo decorato, un paio di timbrini e. L' "e" ve lo racconto un'altra volta.

Con così poco tempo e così tanto da fare, mi sono limitata ad una manciata di negozietti craft. Prime tappe in due negozietti nei pressi di Covent Garden. Appena entrata nel London Bead Shop mi sono detta: "Ah, cominciamo bene!". Un pot pourri di schifezze, plastica su plastica, anzi, brutta plastica su brutta plastica, certe perlone giganti fatte pure male, minuteria non ne parliamo... Via via.
Per fortuna che dopo pochi minuti ho raggiunto Beadworks...wow! Due interi piani di ciotolini da analizzare! Le perline che vedete nella prima foto arrivano proprio da lì. Un negozio meraviglioso, da perderci la testa, e starci ore. Appunto... Unica pecca, niente minuteria o componenti metallici interessanti: nella fattispecie, niente ottronzo e pochisssssimo rame.

Cambiando genere, quando sono stata al Camden Market, ho puntato dritto verso un negozietto che vende articoli di cartoleria simil giapponese, dove ho fatto spesso incetta di quadernetti (per esempio quello dello sfondo di questa foto) e a sto giro ho trovato anche questi nastri adesivi tanto bellini...già me li vedevo a chiudere pacchettini/sacchettini fatti con la carta da pacco!

Chiudo segnalandovi altri due posticini che ho visto però al volo, giusto una mezz'ora prima di ripartire, e sono i due negozietti che che si affacciano su Kingly Court, angolo magico di cui ho parlato nel post precedente. Il primo si chiama All The Craft of the Fair, e nonostante sia piccino, è zeppo di cosette interessanti: bottoni, spille, fili... insomma, da sbizzarrisi. Peccato che il tempo stringesse, e io volessi assolutamente passare all'altro negozio: Buffy's Beads.
Sono sicura che se avessi avuto più tempo, il mio bottino sarebbe stato ricchissimo, perchè appesi alle tre grandi pareti c'erano fili di perline per tutti i gusti, ma il mio occhio bionico, che ha scannerizzato tutto molto velocemente, non ha purtroppo rilevato minuteria degna di nota, e quindi mi sono limitata ad afferrare due o tre cose che hanno colpito particolarmente la mia attenzione, come questi cubetti. Non sono meravigliosi?

Vi avviso che non è finita qui. Perdonatemi l'abbondanza di vezzeggiativi!

lunedì 15 novembre 2010

Corallo e Te

Quando le pietre da sole sono favolose, non servono tanti fronzoli, l'ho detto e anche letto spesso, e quando mi sono trovata per le mani queste palline di corallo bellebelle, non ho voluto aggiungere niente altro se non qualche giro di filo metallico.
Partendo appunto da un materiale "pregiato", mi sono ritrovata a riflettere sul fatto che mi piacerebbe provare ad utilizzare l'argento, piuttosto che il filo argentato. E' vero che i miei preferiti sono sempre rame ed ottone, ma ogni tanto un tocco freddo ci vuole, in questo caso credo che i colori caldi dei miei metalli preferiti avrebbero smorzato il colore del corallo, che risulta invece enfatizzato dal contrasto del freddo color argento.

E visto che nel week end ho confezionato parecchi pacchettini per le chincaglie che ho venduto grazie al catalogo (evvai!), vi rendo partecipi del mio lavoro.
Al packaging delle mie chincaglie ogni tanto si aggiunge un dettaglio, alla base sempre una scatolina fatta a mano, la mitica a forma quadrata, oppure di recente anche rettangolare, seguendo questo bel tutorial di Barbara, ma anche altre che vi mostrerò presto, farcite di carta velina o altro per fare da appoggio, e poi qualche bigliettino: quello con l'indirizzo del blog e la mia mail, quello con gli "ingredienti" della chincaglia in questione e quello di ringraziamento, tutti tenuti insieme da un anellino metallico, e poi lo spago a chiudere il tutto.
Non mi ricordo dove avessi visto della tag simili, ma mi son subito venute in mente pensando a come sfruttare il mini timbrino "fatto a mano". Ho disegnato a pc queste piccole tag, che ricordano quelle del te, o delle tisane, con una finta cucitura, le ho stampate su carta da pacco robusta, e le ho poi pinzate, piegate a metà, ad un'estremità dello spago. Belline, no?


domenica 17 ottobre 2010

Recuperiamo

Ussignur mi sembra di mancare da mesi!
Periodo decisamente incasinato, ogni giorno accendevo il computer e mi trovavo ad aprire millemila finestre per leggere tutti i post che mi ero persa, e ogni giorno finivo per riuscire a guardare a malapena le foto. Ma oggi, ora, recuperiamo. Appunto.

Innanzitutto graziegrazie a tutti gli "in bocca al lupo" via commenti e privati che mi sono arrivati per i mercatini. Sono molto contenta di com'è andato anche il secondo, ma non sarei io se non avessi una lamentela da fare. E apro anche una riflessione, senza pretese, ovvio.
Sappiamo che esiste una normativa piuttosto dettagliata riferita agli eventi per hobbisti, a cui non è difficile accedere semplicemente girovagando su internet, o chiedendo qua e la su forum e a persone con più esperienza, come ho fatto io lo scorso anno prima di iniziare. Non a caso chiunque abbia esposto i propri lavori almeno una volta, si sarà trovato a firmare un modulo in cui si dichiara, sotto la propria responsabilità: "...di vendere ed esporre per la vendita le proprie opere d'arte e quelle dell'ingegno creativo ai sensi dell'art. ..." etc. Questo è solo un esempio che ho preso da qui, poi di comune in comune ci potranno essere delle piccole differenze. Ma il succo non cambia. Capisco male io o questa normativa, in una forma più elegante, dice qualcosa come: "Bhe ciccia, se vuoi partecipare a questi eventi, vendi qualcosa che TU hai prodotto con le TUE manine santissime, non che prendi e rivendi le collane del mercato. "
Sbaglio?
Nella suddetta dichiarazione si fa anche riferimento alla parola "penale" in caso di "dichiarazione mendace". Ora, non che io voglia veder marcire in galera la mia quasi vicina di stand, ma che caspita, un controllino no? Io una cosa così sfacciata non l'ho mai vista. Fili e fili di pregiate "plastic pearls" in colori francamente inguardabili, bracciali con pietrone di plastica e anelli di metallo plasticato e ancora fili da un metro di cristallo Swarowki originale a 10€ ( e qui anche chi compra, dai cacchio....). E poi i prezzi: le collane tutte e 10, i bracciali tutti a 7. Non ricordo esattamente, ma mi pare che questo sia stato anche un argomento saltato fuori in uno dei fantastici pic nic creativi, ed il sentire comune fosse che non è possibile uniformare così i prezzi. Voglio dire, un braccialino con perline di plastica ( che pure io adoro a volte, la polemica di prima non era riferita alla plastica in sé), potrà mai costare come un bracciale che monti pietre dure?
O una collana montata su una semplice catenina potrà avere lo stesso prezzo di una in cui tutti gli elementi sono fatti a mano con il filo metallico?
E un'ultima cosa. Tempo fa avevo scritto un post in preda all'eccitazione da acquisto perlinoso, parlando di questo mitico banco del mercato su cui avevo acquistato quattro collane a 10€. Tempo un paio d'ore e quelle collane non esistevano più, le avevo già smontate e ancora oggi, a distanza di un anno, ho ancora tanto materiale da utilizzare, e tanto invece ha già trovato spazio in collane, bracciali e orecchini che ho fatto. Ecco. Questo banco l'ho rivisto altre volte, ma non ho più acquistato niente, visto che di recente aveva solo "fili e fili di pregiate "plastic pearls" in colori francamente inguardabili, bracciali con pietrone di plastica e anelli di metallo plasticato". Vi sembra di avere un dejà vu? Anche a me.
Fine della polemica. eheheh, perdonatemi ma mi stava qui questa cosa.

Veniamo a noi, nonostante il periodo incasinato (e due mercatini consecutivi non hanno aiutato), qualcosina ho fatto lo stesso. Questo braccialino, per esempio.

E anche taaante scatoline, ho ancora un calendiario e mezzo a disposizione! Scatoline fatte per i mercatini a parte, queste qui sono in partenza per Livorno, alla volta di una ragazza gentilissima che è già al suo secondo giro di chincaglie. E son soddisfazioni, perchè allo scorso giro, mi è arrivata una sua mail di ringraziamento con complimenti al packaging.
E così ieri, mentre preparavo i pacchettini per la spedizione, mi è scattata la foto.

In tutto ciò, c'è anche una fantastica mostra che abbiamo organizzato e che vi voglio segnalare.
Si è inaugurata ieri (sarà stato il vinello del buffet a farmi partire con la polemica?!) e sarà visibile presso lo Spazio Mostre di Palazzo Farnese a Piacenza fino al 7 Novembre.
Si tratta di una mostra un po' atipica. Non è una collettiva, ma non è nemmeno una personale. Sono quattro. Quattro artisti e quattro amici, quattro aspetti dell'arte. Uno scultore, un incisore, un pittore ed un fotografo: Dissonanti Armonie.

martedì 28 settembre 2010

Fiera Fredda - Preparativi (Packaging)

Nello scorso post vi ho raccontato dei miei prossimi mercatini e, come potrete immaginare, in questi giorni sono impegnata con i preparativi.
Non essendo un'habitué di questi eventi, sono del tutto sprovvista della minima attrezzatura, quindi rieccomi a pensare, ad esempio, a come confezionare le chincaglie e il resto.

Beh, sarò monotona, ma la soluzione delle scatoline mi sembra sempre la migliore, io le adoro. Da quando ho imparato a farle non le ho più mollate, sono così semplici e allo stesso tempo versatili, ne ho fatte con la carta da pacchi, con copertine di riviste, con carta di quotidiano doppiata, con carta plastificata... In questo caso ho utilizzato le pagine di un "caldendiario" (così si chiama...) che ho recuperato lo scorso anno a scuola. Verso febbraio, i calendiari invenduti erano arrivati a scuola, e stavano per fare una brutta fine nello scatolone della differenziata, dopo essere stati ignorati dai bambini (forse perchè a febbraio chiunque ha già un calendario a disposizione?!). E' una vera fortuna che qualcuno abbia avuto l'occhio lungo...
Per chiudere le scatoline il solito amato spago, versione rosso pennarello.

Per gli oggetti un po' più grandi, quelli in feltro ad esempio, ho (ri)sfoderato i sacchettini da negozio di alimentari old style(di cui avevo fatto una discreta scorta per i primi mercatini dello scorso anno), decorati con timbri Ikea e da chiudersi con il suddetto solito amato spago pennarellato.

Son quasi pronta, dai.

Per la cronaca, il primo mercatino sarà la prossima domenica, il 3 di ottobre dalle 9 al calar del sole a Borgonovo Valtidone, in provincia di Piacenza. L'evento a cui parteciperò è la Fiera Fredda, che in realtà si articola in tre giornate con un Mercato del Gusto (se dice male almeno saprò cosa fare....), sfilata di auto storiche, animazione per i bimbi, mostra scambio di collezionismo ed antiquariato. Questo da comunicato. Non mancheranno nani (presente), giganti, la donna cannone, la donna barbuta, Grande Puffo e l'uomo a due teste, aggiungo io.

giovedì 24 settembre 2009

Happy Birthday!

...alla mia amica Gio, che oggi compie 30 anni.


Qui c'è il suo regalo, impacchettato con la solita, amatissima carta da pacco.
Piace il fiorellone? Il tutorial per realizzarlo lo trovate qua. E' semplicissimo e vi basterà un tovagliolino di carta colorato ed un pezzettino di wire sottile (va benissimo anche l'anima dei nastrini per chiudere i sacchettini da congelatore).

martedì 30 giugno 2009

Regalo

Domenica scorsa ha compiuto gli anni la mia amica AnnaDiParma, stasera andremo a cena, a festeggiare inter nos e chiacchierare, chiacchierare e chiacchierare...
Questo qui è il mio regalo per lei:


...beh, questo è il pacco! Quello che c'è dentro ve lo faccio vedere domani, che non vorrei rovinare delle sorprese.

Il gattino di legno arriva da Parigi.

La bustina l'ho assemblata io, vi piace? Andate qui, stampate, ritagliate, incollate ed è fatta. Spulciatevi tutto il blog di Momo, troverete bellissimi spunti! Adoro....

venerdì 17 aprile 2009

Orecchini da Sciuretta Jeans e Scatolina

Vi ricordate il ciondolo Jeans, quello che avevo realizzato come regalo di compleanno? Ho deciso di abbinare al ciondolo anche un paio di orecchini. Il modello è quello degli Orecchini da Sciuretta, con qualche modifica, i colori prima di tutto, poi il cerchio wire che è un pò più piccolo, in modo che gli orecchini risultino meno impegnativi. Le monachelle in questo caso non sono hand made, mi sono limitata ad accorciarne un paio ed ho aggiunto una sfaccettata in tinta.
Vi volevo far vedere anche dove metterò i doni. Chiaramente ho fatto la mia cara scatolina, questa volta con carta da pacchi spessissima (ma quanto mi piace la carta da pacchi, rende tutto molto sobrio...mi da un senso di eleganza antica...), poi avrei voluto aggiungere un nastrino, come ha fatto Alessia qui, ma in casa ho solo "nastroni" quindi ho optato per una toppa ed un fiocchetto ricavati da un libricino pubblicitario, quelli che si trovano allegati alle riviste di moda. Il tocco finale? Un fiorellino fresco che raccoglierò stasera prima di uscire.

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