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lunedì 29 agosto 2011

Twinkle Twinkle Little Star(s)...

Lentamente, come una ninna nanna, si torna a ritmi normali.
Ci sono tante tante cose che hai tralasciato, tante tante cose da fare, disfare e rifare, tante cose nuove da provare, potresti quasi riprendere i ferri, già che ha rinfrescato un po'. E poi ci sono tanti posti in cui devi tornare, in cui vuoi lasciare un pensiero, un saluto, che è da troppo che non lo fai.
Il momento potrebbe essere propizio, del resto è a settembre che tutto riparte, no?
Buon anno!

lunedì 18 luglio 2011

A volte ritornano...e altre partono

Ritornano le cage beads. Che poi non è che se ne fossero mai andate, ma dopo un periodo di grande utilizzo, sfociato anche in deliri del genere, le avevo un po' accantonate.

Chissà poi perchè, ma è stato bello riprenderne alcune che avevo fatto tempo fa, e creare questo nuovo girocollo.

Venendo a quelle che partono, invece, in questo caso trattasi di me e di lei, che domani partiamo per una girata in Scozia.

Se non ci ammazziamo alla prima rotonda presa contromano, ci si risente tra una decina di giorni.

domenica 19 giugno 2011

Di Blues & Perline

Ho iniziato l'ultimo post parlando della mia latitanza degli ultimi tempi da mondo Blog, dalle chincaglie e da tutto quello che non riesco più a leggere, se non di sfuggita né tantomeno a commentare, accennando di sfuggita a non meglio precisati festival.

Bene, è giunto il momento di precisare. Trattasi di Dal Mississippi al Po. Vi dice nulla? Davvero nulla? Ma nulla nulla? So che le mie affeziuonate lettruiciui se lo ricordano bene, ma per le new entries devo spiegazioni.

Dal Mississippi al Po è un festival musicale e letterario nato a Piacenza nel 2005, che grazie alla passione sconfinata con cui i suoi ideatori hanno sempre lavorato, è riuscito a crescere e migliorare sempre di più, offrendo ogni anno un programma di appuntamenti ricchissimo ed estremamente variegato.

Dal Mississippi al Po è tanta, ma proprio tanta, musica dal vivo: non solo i grandi concerti, in grandi location, con i grandi nomi del blues americano, ma anche una miriade di piccole session live, tra la presentazione di un libro ed una chiacchierata fra scrittori, o anche semplicemente imbracciare una chitarra, dopo tutta una giornata di eventi, incontri ed appuntamenti, e tirare tardi fra amici sulla terrazza di un albergo.

Dal Mississippi al Po è letteratuta, sono libri e scrittori -appunto- che vengono raccontati o si vengono a raccontare a Piacenza, e se la chiacchierano tra loro come vecchi amici, come due estranei che si ritrovino per puro caso a condividere uno spazio e si rendano conto di condividere anche una passsione, notando di avere entrambi, chessò, un tatuaggio che raffigura la capra del Tibet.

Dal Mississippi al Po è ed è stato negli anni tanto altro, è stato "Palco Studentesco" per dare un'opportunità di esibirsi live, con tecnici e fonici professionisti, anche a scalcagnate ma motivatissime band di ragazzi, è stato cinema, con la proiezione di documentari e film inediti riguardanti lo sconfinato mondo del blues, che ha le sue radici e trova la sua collocazione geografica in quel Mississippi mai scontato che tanti ospiti ci hanno raccontato in questi anni.

Dal Mississippi al Po quest'anno sarà ad esempio fotografia, con una mostra di foto scattate a Jim Morrison e ai Doors da quel Frank Lisciandro che con lui ha condiviso un buon pezzo di vita, un modo di celebrare il Re Lucertola nel quarantesimo anniversario dalla sua morte, insieme ad una persona che lo ha conosciuto prima del mito e oltre il mito.

Quante cose è Dal Mississippi al Po, vero? Se dovessi scegliere una sola definizione per il nostro Festival sceglierei contaminazione, nell'accezione buona del termine, chiaro, ed è per questo che penso non vi stupirà trovare praticamente di tutto nella chincaglia nata per raccontarvi il Festival.

Il guanto di sfida l'ha lanciato Seba (Pezzani), musicista, traduttore letterario, scrittore nonchè mio pusher personale di libri di un certo spessore musical-culturale, che in veste ufficialissima di direttore artistico letterario di Dal Mississippi al Po mi dice: "A questo punto, dovrai inventarti un bijoux speciale per il festival...".

Azz.... vi pare facile? Io il guanto l'ho raccolto, e quello che è saltato fuori è un bracciale contaminato, in cui ci sono tutti i metalli con cui "lavoro" di solito, c'è del color bronzo e del gunmetal, c'è del rame, dell'ottone e del filo argentato.

Ci sono delle palline in ematite, che a me ricorda tanto il colore dello scolapasta, meravigliosa definizione che Francesco Piu ha dato della sua Dobro, la chitarra che -per dirne uno solo su tutti- ha imbracciato anche un certo Stevie Ray Vaughan e ci sono dei vetri colorati gialli, perchè giallo è l'aggettivo che, in Italia, fagocita decine di sotto generi letterari, e anche se qualche volta questo è odioso, è piuttosto chiaro. Ci sono delle pagode blu, beh qualcosa di blu ci voleva dai, e c'è un marrone ramato, che ho scelto di usare dopo aver visto questa foto.

Tra poche ore si parte con il primo appuntamento della settima edizione, noi ci si risente tra una settimana con qualche novità craft, mercatini, espositori, scatolette...e qualcosa di Irish in arrivo, nel frattempo, se vi capita, vi aspetto al Festival Blues.

sabato 4 giugno 2011

Di Rame, d'Ottronzo e di Stoffa

Ultimamente si latita, giàggià.

Tra gli impegni di fino anno scolastico ed i festival che stiamo organizzando, il tempo libero è poco. Le chincaglie ci sono, mancano le foto e tutto il resto.

Quasi fuori tempo massimo, un paio di bijoux super primaverili, con protagoniste delle bellissime palline ricoperte di stoffa che ho comprato ormai diversi mesi fa su Artigianando.

Filo di rame, agata colorata ed i bellissimi fiorellini in plastica che ho trovato ad Amsterdam per gli orecchini (maledetta me e la mia mania di prendere sempre poche perline per tipo...),

filo di ottone e metallo color bronzo, con una catenina lunga, che passa nell'anello grande e torna indietro verso l'anello piccolo per chiudersi, per il bracciale.

martedì 17 maggio 2011

Tutto uno sfarfallamento

Queste farfalline sono state acciuffate all'ultimo minuto per un paio di scatti veloci prima di volare in quel di Mantova.
Del resto son farfalle, questo fanno. Volano.

Una perlina in legno laccato, di ispirazione China e una finissima farfallina in metallo dorato qui:

Farfalline in vetro pressato e quadrotti forati qui:

L'ho già scritto più volte, mi piace ricostruire la storia delle perline nei miei bijoux, so sempre esattamente da dove arriva la perlina che sto usando: una brutta collana presa e disfata, una bancarella, un negozio online... Certo, le mie preferite sono quelle cho ho preso in giro, forse perchè so che probabilmente non ne troverò più di uguali, forse perchè portano con sé il ricordo di quel viaggio. In questo caso, in due paia di orecchini, ci sono perline prese a Praga, a Londra e ad Amsterdam.

giovedì 31 marzo 2011

Noi domani si va ad Amsterdam...

...ma per ora si postano orecchini.

Belline queste pastiglie, no? Io le adoro!

A lunedì!

lunedì 28 marzo 2011

Blossom, Premi & BlaBla

Cacchio, con tutto sto tripudio di fiori e fiorellini in giro, come si fa a non sfiorelleggiare un po' anche con i bijoux?
Ecco, magari facciamo finta che oggi non abbia piovuto e che i suddetti fiorellini domani mattina non siano altro che schifida poltiglia rosa sull'asfalto...

Comunque, tutto un fiorire, si diceva, e quindi fiorellini lilla e piccole perline -che a me ricordano tanto dei petali- rosa tenue.
L'elemento centrale, però, è quella sezione di cono (??! va beh... sarà il jet lag dell'ora solare...) bucherallata. Quant'è carino? Per l'ennesima volta è stato recuperato da un capo d'abbigliamento.

Vi ricordate il festival di San Patrizio? Beh, è andato un gran bene, c'è stata tantissima gente, le birre erano ottime ed i gruppi...wow!

Lo scorso sabato invece siamo stati al Fillmore, storico locale di Cortemaggiore (dai dai, lo so che qualcuna di voi l'ha visto un concerto al Fillmore...no?), per un concerto che abbiamo organizzato noi di Fedro, un gran concerto direi: Fabio Treves con la sua Blues Band, praticamente il più grande bluesman italiano. E già si lavora alla nuova edizione di Dal Mississippi al Po, il nostro Festival Musicale e Letterario, che si terrà a giugno.

In tutto ciò giovedì scorso sono stata in gita con i bimbi al Museo Egizio di Torino, che è sempre bello, e questo week end vado a farmi una girata ad Amsterdam...insomma...sono un po' presa e va benissimo così, solo che ho un po' meno tempo per il mondo blog, per le chincaglie e per i vostri blog. Ma recupero eh, recupero!

Ah, un'ultima cosa. Ci tengo a ringraziare Cristina e Fer, insieme ad altre amiche cui magari ho risposto privatamente senza parlarne sul blog, per i premi che hanno assegnato alle chincaglie. Grazie, davvero, apprezzo, leggo e curioso, ma ho deciso tempo fa di non partecipare, nun je la fo, sorry. :)

mercoledì 23 marzo 2011

A me piace il verde

Questa volta non tenterò di gabbarvi, giustificando l'eccessivo uso di questo colore da parte mia adducendo motivazioni pseudo professionali, San Patrizio è andato, il tricolore a occhio e croce già ce lo siamo dimenticati, lasciamo perdere le foglioline nuove sugli alberi, l'erbetta tenera nei prati... è solo che a me piace il verde.
Certo che, volendo, il riferimento alla primavera ci sta eh... Una foglietta in vetro e queste perline-gemma verdi...
C'è sempre un'ottima scusa per utilizzare il verde.

lunedì 21 marzo 2011

Ultimi Spiccioli

Eh sì, con questi orecchini ho esaurito la mia scorta di monetine da 25 pesetas, mannaggia mannaggia!

Come al solito non ho la più pallida idea di come si chiamino le pietre (Ila....Iiilaaa!), ma ci stavano un gran bene con l'ottone.

Aggiornamento, Grazia aka Magike Mani ha svelato l'arcano, trattasi di Pietra del Sole. Grazie!

mercoledì 16 marzo 2011

Verde

Eh già.
Verde.
Originale, no?
Su Maglia & Chincaglie, dico.
Ma anche nella settimana in cui cade St. Patrick. No?

Vabbè. Messaggio promozionale.

L'Associazione culturale Gusto & Tradizione, con la direzione artistica della Cooperativa Fedro (che poi saremmo noi) organizza il San Patrick's Beer Festl una tre giorni di festeggiamenti alla Cavallerizza di Piacenza, dal 17 al 19 Marzo.

Gli ingredienti di questo festival?
  • la Cavallerizza, appunto, che è proprio un bel posto
  • musica celtica live con Fidil e Diarmaid Moynhian Band (Irlanda) e Inis Fail (Italia)
  • birrabirrabirra: birre d'importazione e birre artigianali prodotte in piccoli birrifici del piacentino e lodigiano
  • pappatoria: spezzatino con patate aromatizzato alla Guinness, torte di mele, irish coffee ma anche hot dog e patatine fritte
  • uno stand di LILA Piacenza, visto che dove c'è alcol, normalmente c'è anche qualcuno che si fa prendere la mano
E quindi verde mie care, verde!

Si ringraziano per la partecipazione Franny e Zooey di J.D. Salinger , edito da Penguin Books.

domenica 13 marzo 2011

Locket!

Che poi non è mica per fare il fenomeno, eh. Ma proprio non lo so come si chiamino questi aggeggini in italiano. Ciondolifattiaportaritrattino, forse? Beh, tanto per cambiare, l'inglese è economico ed efficace, indi...

Le perline rosa sono semplici cristalli di Boemia (di Boemia!), mentre il suddetto locket arriva invece da quella gigamerceria di Madrid. Non è bellissimo?

Ecco poi, come direbbero i giovani, vado un attimo OT, visto che qui non siamo per niente fescion, ma voi, al posto mio, non l'avreste comprata una magliettina pienapiena di stampe di bijoux vintage in ottone! tanti lockets! (aridaje...), camei, orologi, ciondolini etc? Bellina lei!

(clicca per ingrandire)

mercoledì 9 marzo 2011

P&P

Cioè piccoli e preziosi.

Che poi di prezioso c'è ben poco, diciamoci la verità. Ma questo filo d'ottone non anticato, che assomiglia vagamente a quell'oro giallo che detesto da quando ero bambina (sarà stato l'overgold del periodo Comunione-Cresima?!), per ma fa subito gioiello antico. E mi piace! A piccole dosi, certo, perchè continuo a preferirlo scurito, ma mi piace.

giovedì 24 febbraio 2011

Fin de Semana

Noi questo week end si va a Madrid.

Poi ne parliamo quando torno, intanto vi mostro una collana realizzata con dei bei vetri presi a Praga.

Un bel color turchese per questi quadrotti, e un azzurro più tenue per le palline schiacciate.

Buon fin de semana, dolcezze!

venerdì 18 febbraio 2011

Verde e Viola, ammò

Eh sì, perchè io il verde e il viola li adoro, nel caso ancora non fosse chiaro.

Siamo nel pieno di uno dei tanti periodi di orecchino mania, io ve lo dico.

Pietre dure verde menta (ho deciso che, non conoscendone i nomi, le pietre dure le classificherò per colori, su questi mi sento abbastanza competente), un mezzocristallo bellino, che sui siti specializzati è classificato come "barocco", chissà poi perchè, monachelle lunghe e cicciotte e una filigrana made in H&M.

mercoledì 9 febbraio 2011

Sarà capitato anche a voi....

Capita, a volte, che qualcuno, sapendo che fai bijoux, o passando dal blog, ti commissioni qualcosa.

Capita, a volte, che quel qualcosa non sia per nulla nel tuo stile, con colori o materiali che non ami e non usi.
Capita, quelle volte, che tu dica no.

E poi invece capita che qualcuno ti scriva, qualcuno che già si porta a spasso qualche tua chincaglia magari, e ti racconti un'idea. Un bracciale a due fili, o forse no. Ottone o bronzo, magari. E perline viola, verdi, oppure nere o blu (sottolineo: viola, verdi... vi dicono nulla questi colori?). E così ci si prova, si pensa insieme a un bijoux, che pian piano prende forma.

Olivine sfaccettate, filo d'ottone, una stellina in bronzo e le cipolline bellebelle che ho trovato nel negozio di Luca.
Posso dirlo? Mi piace questa versione mez e mez, due fili che diventano uno. Da ripetere.

Grazie a Sonia, protagonista, insieme al bracciale, di questo post.

domenica 30 gennaio 2011

Be-Reshit

In principio fu il corallo

poi venne la giada, tinta di viola ma pur sempre giada

ed ora l'amestista.

Che gli orecchini siano da sempre le chincaglie che preferisco realizzare (ed indossare!) non è mistero per nessuno, così come credo che non lo siano le mie fisse. In certi periodi vado in loop, per una forma, un colore, un materiale. Qui la fissa è: perlozzine tonde semipreziose e filo, niente altro, con pochissime variazioni sul tema.

mercoledì 26 gennaio 2011

Go Green

No, niente svolta ecologista su Maglia & Chincaglie (chiaro che green cerchi comunque di esserlo il più possibile!), ma il verde di queste perline di vetro è così bello che volevo renderlo protagonista già dal titolo.

Tra vari sferruzzi, sto iniziando a giocare con il bottino di Londra, e mi sto divertendo un sacco!
Le cipollette metalliche invece sono frutto dell'ultimo giro di shopping lodigiano da Luca, non sono belline?

Si ringrazi per la pertecipazione Filippo Timi con E Lasciamole Cadere Queste Stelle, edito da Fandango.

(state iniziando a pensare che compri libri solo per usarli nelle foto dei bijoux, vero?)

martedì 28 dicembre 2010

Parallelepipedi

Eh sì, giacché anche il cubo è parallelepipedo. No?

Nonostante il Gospel Fest, che ormai è agli sgoccioli, in questi giorni sto rallentando un po', e tra un giro di maglia e un comunicato stampa, riesco finalmente a giocare con i doni di Mamma Londra.

Ve lo ricordate quel filo di cubotti di ceramica? Ecco, nonostante fosse bellobello anche così, non ho resistito e l'ho disfato. Cubotti di colori tutti diversi tra loro (adoro quel verde!) e parallelepipedi in ottronzo, che stavano aggrappati ad un maglioncino che mi sono regalata da poco (l'avevo detto anche qui, sarà mica una mia fissa comprare capi d'abbigliamento con componenti metalliche, solo per poter riutilizzare queste ultime?!).

Si ringrazia per la partecipazione un disegno tratto da This is London, di Miroslav Sasek, entrato di prepotenza nella mia top five dei libri preferiterrimi. Mica per la "trama", vabbè.

venerdì 26 novembre 2010

Pottery

Pottery è una di quelle parole che adoro. Avete presente? Quelle che solo a sentirle vi fanno sorridere. Pottery. Bello!
E soprattutto, per una volta, non ho dovuto pensare al titolo del post per più di mezzo secondo. Dici poco...
Comunque, quando ho visto queste mini brocche, me le son subito immaginate in coppia, per esempio in un paio di orecchini...Ma visto che rispettiamo le tradizioni, e si sa che non c'è due senza tre, ho pensato anche ad un ciondolino. E da che c'ero, coi ciondolini mi sono fatta prendere la mano.

O ora pottery al quadrato. (l'avevate capito che mi piace questo bricchino?!)

mercoledì 24 novembre 2010

Foglie e Pietre

Fino alle foglie ci siamo, son di bronzo. In quanto alle pietre...ehm...pietre son pietre, poi quali pietre siano, è un altro discorso. La signorina che me le ha vendute, quando glielo ho chiesto ha detto "iadainta". Eh? "iaaainta". Che a me sembrava come un: "Senti smamma, non lo so e non mi interessa nemmeno, quindi fatti bastare il mio grugnito ed interpretalo come GIADA TINTA".
Mah.
Comunque sia, visto che mi piacevano, me lo son fatto bastare il grugnito.
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