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18/03/09

Crocchette di melanzane e feta

ingredienti per crocchette

Ho voglia di vestiti leggeri e sole sulla pelle, di vento tiepido e profumo di fiori, di pic-nic sui prati e passeggiate sulla spiaggia, per immergere i piedi nell'acqua e convincersi che forse è ancora un po' fredda ma non ci vorrà ancora molto per azzardare i primi bagni. Mi sento così da una decina di giorni e approfitto di ogni momento libero per stare all'aperto. Le previsioni meteo per il prossimo week end, in realtà, non sono così incoraggianti per chi (come me) ha già tirato fuori dall'armadio il costume, però insomma, ormai ci siamo quasi.
Così sono arrivate le prime piantine aromatiche a dare una nota di verde alla mia cucina e un tocco di freschezza ai piatti. E l'altro giorno mi sono fatta tentare dalle melanzane che, certo, non sono di stagione, però erano belle e in super offerta. Volevo abbinarle alla feta, ma non facendo la solita pasta, per cui ho provato a fare delle crocchette, profumate di basilico e menta. Sono ottime così, da servire come antipasto, magari accompagnate da yogurt greco.

crocchedi melanzane e feta

Ingredienti (per una quindicina di polpette):

1 melanzana grande
100g di feta
1 uovo piccolo
1 spicchio d'aglio tritato
menta e basilico spezzettati
sale e pepe qb
pangrattato
olio per friggere

Lavate e cuocete intera la melanzana. Io di solito la metto in forno per circa 40 minuti, ma questa volta ho provato a usare il microonde (12 minuti a potenza massima sono sufficienti). Prelevate la polpa con un cucchiaio ed eliminate il liquido che si è formato. Mettete in una ciotola la polpa (schiacciata con una forchetta o tritata al coltello), insieme alla feta sbriciolata con le mani. Aggiungete le erbe sminuzzate e l'uovo; salate e pepate e unite il pangrattato necessario per avere la giusta consistenza per formare delle crocchette (una mezz'oretta in frigo aiuta ad avere un composto più sodo e ad aggiungere meno pane). Ripassate nel pangrattato e poi friggete le crocchette finché sono dorate.

01/10/07

Strudel rapido di salmone e zucchine



L'aggettivo rapido si riferisce unicamente all'utilizzo della pasta sfoglia pronta, perché a preparare questo strudel ci metterete comunque più di un'ora. Il fatto è che, detto sinceramente, la pasta da strudel non la so proprio fare! Ho provato un paio di ricette che non mi hanno soddisfatto, così per stavolta sono andata sul sicuro.
Se poi qualcuno di voi ha una ricetta soddisfacente (anzi, buona!) per fare la pasta, sarò molto felice di provarla.

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 300g di zucchine, 200g di filetto di salmone pulito e privato della pelle, 80g di burro, pangrattato, semi si sesamo, sale, pepe nero, olio, basilico.

Per prima cosa preparate le zucchine. Affettatele per il lungo e grigliatele, oppure cuocetele in forno. Io, da un po', ho preso l'abitudine di cuocerle - spennellate di olio e sale - in forno a 190° per 15-20 minuti, perché il risultato mi soddisfa di più.
Fate tostare leggermente il pangrattato e il sesamo con metà del burro e preparate a parte dell'altro burro fuso.
Stendete la pasta, spennellatela con il burro e aggiungete uno strato di pangrattato. Salate leggermente, mettete uno strato di zucchine, il basilico spezzettato,poi il salmone (io ho diviso il filetto in due per fare un unico strato sottile). Pepate e arrotolate a strudel. Spennellate la superficie con il rimanente burro fuso e cuocete a 180° per circa 20-25 minuti.
Fate intiepidire, tagliate e servite!


Note:
1) quella roba bianca che si vede al centro della foto non è mozzarella. E' il semplice risultato della mia pigrizia domenicale. Avendo quasi esaurito il burro fuso, infatti, ho messo sopra il salmone qualche fiocchetto di burro. Saranno stati 10g in tutto, ma dalla foto sembra un'enormità. In ogni caso, dopo averlo assaggiato, direi che quel burro lì è superfluo.

2) Se avete un fidanzato/amico/commensale che ama particolarmente i dolci e, in particolare, lo strudel di mele, presentate questo strudel già ben tagliato, in modo che sia assolutamente chiaro che non è un dolce. Eviterete di leggere la delusione nei suoi occhi, e di sentirvi un tantino in colpa :-P
Superato il fraintendimento iniziale, questo strudel è poi stato apprezzato e divorato :-)

07/09/07

Crostata (salata) con stracchino, ragusano Dop e pere caramellate




Questa è una ricetta molto veloce se, come me, usate un rotolo di sfoglia pronta. Se avete tempo ti farvela in casa, il risultato sarà anche migliore, ma già così è una torta davvero goduriosissima :-P

Il ragusano pare sia uno dei più antichi formaggi siciliani: è un formaggio di mucca a pasta filata, di color giallo paglierino, prodotto nella classica forma a parallelepipedo con angoli smussati. E' dolce e delicato quando poco stagionato e più piccante e sapido nelle forme di maggior stagionatura.

A Genova non lo trovo facilmente il Ragusano dop, per cui l'ho comprato su Esperya: più sapido e stagionato di altri che avevo già assaggiato, dà il meglio di sé grattuggiato, a scaglie o unito ad altri formaggi o ingredienti poco salati.
Visto che avevo dello stracchino fresco, ho sperimentato questa torta salata e superfilante!!!

Ingredienti: un disco di pasta sfoglia, una pera abate, 5g di burro, 3 cucchiaio di zucchero di canna, 250g di stracchino, 50g di ragusano Dop stagionato grattuggiato.

Con la sfoglia foderate una tortiera del diametro un po' più piccolo, in modo che vi avanzi della pasta e ritagliate delle striscioline. Riempite il fondo della torta con lo stracchino a cucchiaiate. Fate caramellare la pera tagliata a cubetti conil burro e lo zucchero, e versate sullo stracchino. Completate con il ragusano grattuggiato, un pizzico di pepe nero macinato e le striscioline di pasta. Infornate a 200° per 20-25 minuti. Servite tiepida, per non scottarvi!

13/06/07

Il panino gourmet: tonno affumicato, mozzarella di bufala e zucchine grigliate

A Genova, in piazza Caricamento c'è una panineria take-away molto famosa (a cui più di recente se n'è aggiunta un'altra, meno storica, ma non meno interessante) che con massimo 3 euro ti consente di scegliere tra una varietà sconfinata di salumi, formaggi, verdure fresche, grigliate o sott'olio, pesce marinato e salse varie. E nel tuo panino ci puoi mettere assolutamente tutto quello quello che vuoi. Il Gran Ristoro - così si chiama questo posto - è un'appuntamento fisso per buona parte degli impiegati del centro e degli studenti, e di chiunque voglia un panino gustoso da mangiare al Porto Antico. Quando a pranzo ho voglia di un po' di sole e non ho niente da cucinare vado lì e compongo il mio panino del giorno :)



Tutto questo per dire che, seppur all'ultimo momento, non potevo non partecipare al concorso indetto da cavoletto che prevede tra l'altro un golosissimo regalo fatto da Esperya ai tre panini vincitori.

Quindi eccolo qui il mio panino gourmet :)) Il pane l'ho fatto io, con farina di granoduro e pistacchi di Bronte (uno dei tanti regali che mi ha fatto Lory). Dentro, ho messo uno dei miei abbinamenti preferiti: tonno affumicato, mozzarella di bufala campana dop e zucchine grigliate marinate con olio, aglio e basilico. Una goduria!

06/05/07

Club di Sale & Pepe: Torta alla crema di basilico con pomodorini

Bello questo numero di maggio di Sale e Pepe!
Mi sono piaciute le ricette per il pic.nic, le idee per il cocktail party (anche se un goccio di rhum o di spumante in quei cocktail ce l'avrei messo!) e la sezione dedicata alle ricette vegetariane. Ho scelto questa torta salata perché mi sembrava molto fresca, primaverile, e non troppo pesante. Ho solo sostituito le fette biscottate previste dalla ricetta con i crostini svedesi integrali (che preferisco mille volte alle fette biscottate) e il parmigiano con del pecorino semi stagionato sardo. E ho diminuito un po' il burro. Buona buona, anche il giorno dopo :)



Ingredienti: 200g di pomodorini, 90g di crostini integrali, 45g di di burro, 3 uova, un mazzetto di basilico (io ne avevo una manciata di foglie), 50g di pecorino grattuggiato, 2 cucchiai di mandorle pestate, 2 cucchiai di pangrattato, origano, olio evo, sale e pepe.

Passate al mixer i crostini e lavorateli con il burro morbido e un uovo sbattuto con un pizzico di sale e pepe. Distribuite il composto in uno stampo a cerniera di 18 cm. Mettete a riposare in frigo. Nel frattempo, lavorate la ricotta con due uova sbattute, il pecorino (40 dei 50g previsti), il basilico tritato, sale e pepe. Sistemate la crema nello stampo. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Fateli affondare leggermente nella crema, e ricoprite il tutto, con un mix di pangrattato, granella di mandorle, il pecorino rimasto e l'origano. Irrorate con un filo d'olio e cuocete a 180° per 35 minuti comprendo lo stampo con carta d'alluminio. Elimitate l'alluminio e proseguite la cottura per 10-15 minuti, fino a che la superficie non avrà assunto un bel colore dorato.

17/04/07

Insalata di orzo con pesto di pistacchi e pomodori

Dopo le fatiche e la meravigliosa burrosità dei croissants, ho deciso di recuperare un po' in semplicità e leggerezza. Per cui x pranzo ho preparato quest'insalata di orzo, fresca e abbastanza leggera che ci siamo divorati or ora al sole del porto antico. Complici un po' di avanzi che avevo in frigo e la voglia di orzo, che mi piace soprattutto così in insalata, perché è croccante, fresco e sa tanto di estate :)



Ingredienti: 180g di orzo perlato, 1 cucchiaio di pistacchi, 1 cucchiaio di pinoli, una manciata di foglie di basilico, olio evo, un avocado a cubetti, pomodorini ciliegia, mozzarella di bufala (o sardo fresco). sale e pepe q.b.

Fate cuocere l'orzo per 25-30 minuti, scolatelo e raffreddatelo. Preparate il pesto con i pistacchi spellati, i pinoli, il basilico, l'olio e un pizzico di sale. Condite l'orzo con il pesto. Lavate e tagliate a metà i pomodorini, unite i cubetti di avocado, che avrete spruzzato con il succo di limone, qualche altra foglia di basilico e la mozzarella a cubetti. Aggiungente un pizzico di pepe macinato al momento, mescolate e servite. In realtà la mozzarella ce l'ho messa solo perché mi avanzava, ma si può fare benissimo senza, per un piatto vegan e soprattutto più leggero.

09/04/07

Quiche atto II: porri e camembert

Per il pic-nic di Pasquetta - pic-nic nuvoloso, a dire il vero, ma in totale relax - ho preparato una seconda quiche, grazie all'impasto avanzato dall'altra. Adoro i porri almeno quanto il camembert e, insieme, mi sono sembrati davvero perfetti!


Ingredienti per la base: pasta brisée
Ingredienti per il ripieno: 2 porri, 2dl di panna. 50g di pecorino grattuggiato, 100g di camembert a striscioline, sale, pepe, 2 uova.

Per la pasta, seguite lo stesso procedimento della quiche zucchine e roquefort. Per il ripieno, sbattete le uova con sale, pepe, panna e unite il pecorino grattuggiato. Nel frattempo fate saltare cuocere i porri a fuoco basso per 10 minuti in una padella con un cucchiaio d'olio e n pizzico di sale. Dopo aver cotto la base, sistemate nella quiche prima i porri, poi la crema con le uova e infine il camembert tagliato a striscioline. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 15-20 minuti.

06/04/07

Quiche zucchine, roquefort e pistacchi

Finalmente la primavera, il tepore del sole e la voglia di stare all'aria aperta. Così per domani ho preparato una quiche da portare in barca, insieme all'immancabile focaccia.



Ingredienti per la pasta brisée: 200g farina, 100g burro, 1 presa di sale, 1 tuorlo, 3 cucchiai di acqua fredda.
Ingredienti per il ripieno: 2 zucchine, 1 spicchio d'aglio, 3 uova, 2dl di panna fresca, 100g di roquefort, una manciata di pistacchi pelati, sale, pepe, 1 cucchiaio d'olio, qualche foglia di basilico.

Preparate la pasta brisée lavorando il burro a temperatura ambiente con il tuorlo. Unite la farina e il sale e impastate velocemente. Formate una palla e mettete a riposare in frigo x almeno mezz'ora. Poi estraete dal frigo, stendetela con un mattarello in una sfoglia sottile e foderate uno stampo da 22 cm. Bucherellate la pasta, mettetela in freezer per 15 minuti e cuocetela in bianco a 180° (con sopra un disco di carta da forno e dei pesi tipo riso o faglioli secchi) per 10 minuti. Poi togliete i pesi e cuocete altri 5-7 minuti. Preparate intanto il ripieno: affettate le zucchine e fatele cuocere con uno spicchio d'aglio, un po' di sale e un cucchiaio d'olio per 10 minuti. Sbattete le uova con la panna, un pizzico di sale e abbondante pepe. Unite il basilico tritato. Quando la base della quiche è cotta riempitela prima con le zucchine, poi con le uova, infine con il roquefort sbriciolato e i pistacchi. Infornate a 180° finché il ripieno è cotto.

26/03/07

Zuppa di lenticchie con caramelle alla provola affumicata e miele

E' tempo di zuppa o, meglio è ancora/di nuovo tempo di roba riscaldante e nutriente. Direi che ho ormai abbandonato ogni speranza per un rapido ritorno della primavera (attualmente dalle mie parti sono 12° con vento freddo e pioggia) e la mia cucina si adegua. Altra ricetta "basic" come i quadrotti di frittata, ma calda e piccantina perché deve scaldare la pancia e rinfrancare lo spirito, un po' abbattuto da questo tempo matto. Per raddoppiare la dose quotidiana di coccole-culinarie-da-maltempo, ho accompagnato la zuppa con caramelle di pasta fillo ripiene di provola affumicata, miele e noci.


Ingredienti per la zuppa di lenticchie: 200g di lenticchie mignon secche, 1 cipollotto, una carota, 2 foglie d'alloro, 2 peperoncini secchi tritati, sale, 2 cucchiai d'olio evo.

Lavate le lenticchie e lasciatele a bagno mezz'ora (con le mignon non è obbligatorio, ma cuociono meglio). Scaldate l'olio in una pentola, aggiungete il peperoncino, il cipollotto tritato e la carota a pezzettini. Fate saltare un paio di minuti e unite le lenticchie scolate e l'alloro. Aggiungete acqua quanto basta, salate e cuocete per circa 30-35 minuti, finche le lenticchie sono cotte.

24/03/07

Quadrotti di frittata al forno

Ma quant'è buona la frittata? Ci si può mettere dentro quello che si vuole è facilissima da realizzare e pratica, perché si può preparare in anticipo. Si può mettere dentro un panino, portare ai pic.nic o tagliare a quadrotti per l'aperitivo.Un cibo molto "basic",certo, ma che c'è di male?



Ingredienti: 1 patata, 2 zucchine col fiore, 1 scalogno tritato, 3 uova, erbe miste provenzali, 2 cucchiai di panna o latte intero, 2 cucchiai di pecorino o parmigiano grattuggiato, olio, sale e pepe.

Fate soffriggere leggermente lo scalogno in una padella con un cucchiaio d'olio. Tagliate la patata a fette sottili, le zucchine a cubetti e pulite i fiori riducendoli a striscioline. Unite allo scalogno la patata e le zucchine, salate e pepate e fate cuocere per circa 10 minuti, finché non saranno tenere. Prima di spegnere il fuoco unite i fiori di zucchina e fate saltare un momento. Spegnete il fuoco e fate raffreddare le verdure. In una ciotola sbattete le uova con la panna, il formaggio, le erbe miste, un pizzico di sale e pepe. Unite poi le verdure e versate il tutto in una teglia quadrata o rettangolare rivestita con carta da forno. Infornate a 180° per 15 minuti. Fate raffreddare e tagliate a quadrotti (o come preferite!).

11/03/07

Sformato di ceci

Ovvero, polpettone numero 2 in due giorni. In realtà lo sformato di legumi lo volevo sperimentare da un po'. Poi ho visto il pudding di farina di ceci di Petula ma non avevo farina di ceci. Però ieri avevo messo a bagno dei ceci secchi, così mi son detta: perché non provare con i ceci cotti? Credo che abbia ragione petula. Il sapore è sicuramente un po' diverso (io adoro la farinata e la panissa) e pure la consistenza, però sono soddisfatta. Ottimo pranzo al sacco. La ricetta è quella di petula. Ho solo sostituito la farina di ceci con 250g di ceci secchi cotti con l'alga kombu.

Polpettone di fagiolini

Tempo di uscite all'aperto, pic-nic e gite in barca. Troppo spesso finiamo per mangiare focaccia e pizza comprate all'ultimo momento in un posto a caso e, soprattutto la domenica - quando i panifici "buoni" sono tutti chiusi - il rischio di acidità di stomaco per tutto il pomeriggio diventa una certezza. Così ho deciso di organizzarmi e, per darmi uno stimolo in più, ho creato un'etichetta ad hoc, i "pic-nic" appunto.
La prima ricetta è un polpettone tradizionale genovese. In realtà non sapevo che ci andassero i funghi secchi, ma nella ricetta c'erano, e direi che ci stanno bene.



Ingredienti: 400g di fagiolini lavati e spuntati, 250g di prescinseua (quagliata), 2 uova, un pizzico di maggiorana, uno spicchio d'aglio, 5g di funghi secchi, sale, pepe, noce moscata, 2 cucchiai di formaggio grattuggiato, pangrattato, olio evo.

Sbollentate i fagiolini per 10-15 minuti, scolandoli al dente. Mettete i funghi a bagno nell'acqua tiepida per 10 minuti. Tritate grossolanamente i fagioli e più finemente i funghi. Scaldate una padella antiaderente con 2 cucchiai d'olio, mettete lo spicchio d'aglio e i funghi a soffriggere qualche per 1 minuto, poi togliete l'aglio e unite i fagiolini; salate e pepate e cuocete 4 o 5 minuti per insaporire. Intanto mettete in una terrina le uova sbattutte, aggiungete la prescinseua, la maggiorana, la noce moscata e il formaggio. Aggiungete infine i fagiolini e mescolate bene.
Prendete una teglia da forno. Ungetela e corspargetela di abbondante pangrattato. Poi sistemate il composto e ricoprite con il pangrattato. Con una forchetta praticate dei buchetti nel polpettone e irrorate con poco olio (che deve finire anche nei buchetti). Infornate in forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti.