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11 aprile 2017

COLOMBA SALATA ED E' GIA' PASQUA

Anno di cambiamenti, anno strano, anno alternativo...ma di certo anno iniziato finalmente col ritrovare me stessa!!!
E quindi non volevo partire come al solito con la solita colomba o fugassa, avevo voglia di qualcosa di diverso, ma come ultimamente mi succede (e vi dirò per certi versi sono anche molto contenta!!!) il tempo mi fugge dalle mani...ieri era San Valentino, mi giro un attimo e siamo già a Pasqua!!!!
Non voglio stressarvi troppo, per cui vi dico subito che rimescolando le ricette che volevo prima o poi provare ho estratto questa bella colomba salata.
Qualcuno dirà che non c'entra molto con la Pasqua fatta di zucchero e uova, ma se il detto dice "Natale coi tuoi, Pasqua con chi vuoi"....lo potrò adattare anche in cucina e dire "...Pasqua quello che vuoi"?
Dovete andare dal Ely per vedere la ricetta originale, qui vi segno direttamente le mie piccolissime modifiche.



COLOMBA SALATA

Vale a dire:
600 gr farina Manitoba *
350-380 gr di latte*
1 uovo + 1 tuorlo per spennellare
70 gr di strutto
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
12 gr di lievito di birra fresco
speack a dadini
provolone a dadini
noci - semi di sesamo

*in base alla farina che userete varia anche la quantità di latte, io in casa avevo solo in W400 ed ho usato quella per cui ho dovuto usare più latte. Nella ricetta originale indicava una farina 00 e solo 300 gr di latte.

Nella ciotola della planetaria versare il latte (a temperatura ambiente) ed aggiungere il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero. Azionare il gancio K e fare andare per qualche istante prima di aggiungere metà farina e l'uovo.
Alla restante farina aggiungere il sale prima di inserirla nella planetaria.
Lasciare impastare bene rigirandoun paio di volte l'impasto in modo che si impasti uniformemente.
Sostituire il gancio K con quello ad uncino e lentamente inserire lo strutto.
Lasciare andare la planetaria finchè non si sarà ottenuto un panetto omogeneo.
Mettere a lievitare coperto con pellicola fino al raddoppio dell'impasto.
A quel punto versare lo speack, il formaggio e le noci ed azionare nuovamente la planetaria per incorporare gli ingredienti. Io l'ho fatto a mano, perchè la planetaria era già all'opera per un altro lievitato.
Dividere l'impasto in due parti una più grande dell'altra (andate pure ad occhio, tanto poi lieviterà!!) e mettete l'impasto nello stampo da colomba.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare per 30-40 minuti il tempo di portar eil forno alla giusta temperatura di 200°.
Trascorso il tempo spennellare la colomba con il tuorlo ed una bella spolverata di provolone grattugiato.
Via in forno portando la temperatura a 190° per 30- 35 minuti (se verso la fine vedete che inizia a colorarsi troppo in superficie per via del formaggio, coprite con della stagnola e continuate la cottura) ovviamente fa fede la prova stecchino!!!!
Lasciate raffreddare prima di tagliarla (non come me, ma ero troppo curiosa di vedere il centro)...e comunque ho già in programma di rifarla presto!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci





10 aprile 2015

FUGASSA RIPIENA E GLASSATA

Quest’anno avevo deciso di non fare troppi dolci, ma non si poteva stare senza la fugassa…
E così mentre ero sul letto che pensavo che ricetta seguire mi è balenata l’idea di provare a farne una farcita con crema pasticcera.
Non potevo certo preparare una fugassa con lievito madre che necessita di qualche giorno di riposo prima di essere addentata.
Allora ho continuato a rinfrescare Gigetto (che ho comunque usato per preparare un paio di fugasse quasi classiche!!!) e sono partita con queste fugasse con lievito di birra.
La glassatura mi è servita per coprire i buchi da cui ho iniettato la crema pasticcera….
E quindi prima che passi troppo tempo eccovi la mia ricettina.




FUGASSA CON CREMA PASTICCERA GLASSATA AL CIOCCOLATO

Vale a dire:
lievitino
150 gr di farina W400
125 gr di latte di soia
12 gr di lievito di birra fresco
Primo impasto
lievitino
75 gr di latte di soia
150 gr di farina W400
100 gr di burro bavarese
100 gr di zucchero semolato
Secondo impasto
30 gr di miele di acacia
450 gr di farina W400
2 uova grandi (120 gr)
74 gr di tuorli (4 nel mio caso)
80 gr di zucchero
100 gr di burro bavarese
90 gr di pasta d’arancia (io me ne preparo un vasetto che tengo in frigo**)
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
5 gr di sale
Per la crema pasticcera:
200 gr di panna fresca
300 gr di latte fresco
2 uova intere
40 gr di fecola di patate
120 gr di zucchero semolato
3-4 gocce di estratto d’arancio bio
Per la glassa:
150 gr di panna fresca
260 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaio di burro
codette di cioccolato

Per preparare il lievitino impastare tutti gli ingredienti direttamente nella planetaria, coprire con la pellicola e far lievitare fino al raddoppio.
A quel punto si inizierà col primo impasto usando la foglia.
Aggiungere al lievitino un po’ di latte seguito dallo zucchero, un po’ di farina, un po’ di latte e altra farina e lasciare incordare. Terminare con il latte e la restante farina.
Inserire il burro prima spatolato sulla spianatoia un po’ alla volta.
Ricoprire con la pellicola e lasciare lievitare per 2,5-3 ore.
Per il secondo impasto usare il gancio. Far partire per alcuni istanti l’impastatrice finchè  l’impasto si sarà agganciato ad inserire prima le uova intere una alla volta seguite da un po’ di zucchero ed un po’ di farina.
Ribaltare (capovolgere) l’impasto ogni 2 uova/tuorli inseriti.
Lasciare incordare e ripetere l’operazione fino alla fine delle uova/tuorli, con l’ultimo uovo oltre allo zucchero ed alla farina inserire anche il sale.
Lasciare incordare poi inserire il miele a filo.
Ribaltare l’impasto ed iniziare con il burro spatolato sulla spianatoia ed inserito un po’ alla volta ribaltando l’impasto un paio di volte per farlo meglio inglobare.
Aggiungere la pasta d’arancia (100 gr di canditi all’arancia fatti in casa da un carissimo amico, Carlo, 3 cucchiai di liquore all’arancia, 50 gr di miele d’acacia, il tutto frullato e messo in un vasetto di vetro) e per ultimo l’estratto di vaniglia, incordare per bene.
Mettere l’impasto sulla spianatoia e lasciare riposare 30 minuti, poi mettere in una ciotola oleata, coprire con pellicola e mettere in frigo per tutta la notte.
Preparare la crema (io microonde) mettendo panna, latte e uova in una terrina di vetro, sbattere con una frusta poi inserire, lo zucchero, la fecola e l’estratto d’arancio bio.
Mescolare bene con la frusta e mettere in forno microonde per 2 minuti, rimescolare e continuare per 1 minuto continuando così finchè la crema avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Coprire con pellicola a contatto e appena si sarà raffreddata mettere in frigo.
Il mattino seguente di buonora togliere dal frigo e lasciare tornare a temperatura ambiente.
Dividere l’impasto (nel mio caso ho usato 3 pirottini da 500 gr), fare le pieghe di rinforzo (quelle del 2 tipo), arrotondare (pirlare) un po’ l’impasto e metterlo direttamente nei pirottini. Coprire con pellicola e lasciare lievitare finchè l’impasto arriverà a 1 dito dal bordo.
Preriscaldare il forno a 200°.
Infornare abbassando la temperatura a 150° per 40 minuti (temperatura al cuore 94°)
Mettere a raffreddare a testa in giù usando degli spiedi per tutta la notte.
Il giorno seguente preparare la glassa mettendo in un tegamino la panna con il burro, appena sarà caldo (ma non deve bollire) inserire il cioccolato fondente a pezzettoni, mescolare con una spatola.
Effettuare con uno spiedo lungo dei fori sparsi sulle calotte delle fugasse, mettere la crema in una sàc à poche col beccuccio lungo ed iniettare la crema nei vari buchi che avrete fatto.
Coprire con la glassa al cioccolato così non si vedranno i buchi!!
Decorre con codette di cioccolato dalle varie forme.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



13 marzo 2015

MONA DE PASCUA

Iniziamo a fare qualche prova per Pasqua (come l'anno scorso vedi qui)...si parte dal preferito del mio piccolo, un po' per il ripieno di nutella, un po' per tutti gli ovetti con coi lo porto in tavola!!!



MONA DE PASCUA

Vale a dire:
500 gr di farina 0 Manitoba
120 gr di zucchero
2 uova
10 gr di lievito di birra fresco
40 gr di burro bavaese
125 gr di latte di soia
scorza di 1 limone e di 1 arancia bio
9 gr di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di panna da cucina (facoltativo io dovevo finirla)
1 cucchiaio di liquore all’arancia
Nutella

Per farcire:
1 uovo + 1 goccio di latte di soia
 zucchero semolato + zucchero di canna (farà una bella crosticina)
zucchero in granella
zucchero a velo

Mettere il latte nella planetaria, aggiungere il lievito e lasciare sciogliere alcuni minuti.
Aggiungere qualche cucchiaiata di farina fino ad ottenere un composto cremoso.
Ora si potrà inserire 1 uovo, metà zucchero e farina sufficiente a riottenere un composto compatto.
Poi inserire l’ultimo uovo, il restante zucchero ed il sale.
Lasciare andare la planetaria finchè il composto si sarà assemblato. Inserire ora il burro ammorbidito un po’ alla volta. Per ultimi tutti gli aromi: scorsa del limone e dell’arancia grattugiati, estratto di vaniglia e liquore all’arancio.
Continuare ad impastare finchè il composto si presenterà ben compatto ma non appiccicoso.
Versare il composto sulla spianatoia leggermente infarinata e fare le pieghe di secondo tipo, mettere in una terrina con la chiusura verso il basso, coprire con pellicola e riporre in frigo per tutta la notte.
Il giorno successivo togliere dal frigo e lasciare che l’impasto ritorni a temperatura ambiente. E poi dividere l’impasto e dividerlo in 3 parti uguali. Stenderle, aiutandosi col mattarello ed al centro mettere la Nutella.
Arrotolare le parti e formare una treccia che metterete poi a riposare fino al raddoppio.
Prima di infornare spennellare con l’uovo sbattuto ed il goccio di latte, spolverare col mix di zucchero semolato e zucchero di canna, lo zucchero in granella ed un’abbondante spolverata di zucchero a velo.
Cuocere in forno preriscaldato 180° per 50 minuti (mi raccomando la cottura va da forno a forno!!!)
Presentarla guarnita con ovetti di pasqua!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

Un dolcetto per  Barbara e Sandra, le ideatrici della raccolta mensile di PANISSIMO, e il blog ospitante, in questo caso il mio, I Pasticci di Terry.

11 aprile 2014

CONTINUANO LE PROVE PASQUALI

Perché nel titolo non ho segnato ‘Pastiera Napoletana’? perché sinceramente non so se quella originale si fa così, io l’ho vista su una rivista, un’amica mi aveva regato un vaso di grano cotto e visto che 1+1 fa 2, mi sono detta "why not?"


PASTIERA

Vale a dire:
la mia solita frolla (vedi qui)

per il ripieno:
300 gr di ricotta mista
3 uova
3 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
170 gr di zucchero
1 barattolo di grano cotto
100 gr di latte
la scorsa grattugiata di mezzo arancio e mezzo limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
25 gr di burro
70 gr di cedro candito a dadini
cannella
zucchero a velo

Ho preparato la mia solita frolla e mentre preparavo il ripieno l’ho messa a riposare in frigo.
Scolare il grano e sciacquarlo bene sotto l’acqua corrente e metterlo a cuocere con il latte, un cucchiaio di zucchero, le scorze grattugiate e l’estratto di vaniglia finché il latte non sarà stato assorbito. Lasciare raffreddare.
Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ben ferma.
Con una frusta mescolare la ricotta con lo zucchero, aggiungere i tuorli, il grano, l’acqua di fiori d’arancio, i canditi e la cannella.
Per finire inserire i tuorli montati neve delicatamente e mescolando dal basso verso l’alto.
Stendere la frolla ed appoggiarla in uno stampo dal bordo alto, versare il ripieno e con la frolla avanzata ricavare delle strisce da appoggiare sopra a formare una griglia.
Forno preriscaldato 175-180° per 1 ora (ma guardateci che la frolla sia cotta!!!)
Lasciare raffreddare e servire con una spolverata di zucchero a velo dopo almeno un giorno di riposo…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


4 aprile 2014

PROVE TECNICHE DI PASQUA!!!

Questo dolce non è la prima volta che lo preparo ed i bambini ne vanno matti, sarà per la Nutella, sarà perché lo mangiamo quasi sempre fuori all’aperto, ma va sempre finito subito!!!
Oggi ve lo ripropongo anche!!!
Ancora grazie Criss per questa fantastica ricetta.
Questo weekend non si cucina perchè sarò al tanto atteso corso con mitici!!!




MONA DE PASCUA

Vale a dire:
500 gr di farina W400
125 gr di zucchero
2 uova
12 gr di lievito di birra fresco
40 gr di olio di semi
150 gr di latte di soia
scorza di 1 limone e di 1 arancia bio
5 gr di sale
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Nutella

Per farcire:
1 albume leggermente montato con 1 cucchiaio di zucchero a velo
1 manciata di mandorle tritate grossolanamente
zucchero in granella
zucchero a velo

Mettere il latte nella planetaria, aggiungere il lievito ed il malto e lasciare sciogliere alcuni minuti. Aggiungere le uova e mescolare bene, poi inserire lo zucchero (che io ho mescolato con il sale), la scorza grattugiata dell’arancia e del limone, la farina e mescolare bene.
Aggiungere a filo l’olio e l’estratto di vaniglia, deve diventare un impasto facile da gestire che non si attacchi alle mani.
Andrebbe lasciata lievitare tutta la notte, ma se come me non avete tempo, mettere l’impasto sulla spianatoia, dare leggermente una forma rettangolare e fare una piega a libro, arrotondare l’impasto, metterlo in una terrina per 2-3 ore di riposo in luogo caldo e lontano da correnti d’aria (io ho nascosto l’impasto nel forno).
Una volta raddoppiato o triplicato prendere l’impasto e dividerlo in 2 parti.
Suddividere entrabe le parti in 3 pezzi uguali da stendere, aiutandosi col mattarello ed al centro mettere la Nutella.
Arrotolare le parti e formare le 2 trecce che metterete poi a riposare fino al raddoppio.
Prima di infornare spennellare con l’albume sbattuto con lo zucchero a velo, spolverare con le mandorle tritate, lo zucchero in granella ed un’abbondante spolverata di zucchero a velo.
Cuocere in forno preriscaldato 180° per 20-30 minuti (mi raccomando la cottura va da forno a forno!!! Io ho dovuto lasciarla di più!)

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


28 marzo 2013

E' ARRIVATA LA COLOMBA...

Beh dopo la colomba veloce della Ale che avevo postato qui, dovevo assolutamente provare quella lenta di Adriano
È vero ci vuole un po’ di pazienza, ma il risultato davvero ripaga del tempo.
Non servono parole, bisogna provare per rendersi conto…
Non lasciatevi impressionare dalla descrizione…e per non farvi confusione riporto pari pari la spiegazione del suo autore
Io l'ho tagliata che era dopo 15 ore, ma bisognerebbe aspettare un paio di giorni, se ci riuscite a resistere!!!
 
LA COLOMBA A LIEVITAZIONE NATURALE

DI ADRIANO

Vale a dire:
Ingredienti 1° impasto (sera):
110gr lievito madre maturo, rinfrescato 3 volte con la stessa farina prevista dalla ricetta
355gr farina 00 W 380 – 400
100gr zucchero semolato
90gr burro (possibilmente di tipo bavarese)
1 uovo (medio)
3 tuorli
145 gr acqua

Montiamo la foglia, spezzettiamo il LM nell’acqua (26°) dove avremo messo un cucchiaio dello zucchero previsto, avviamo la macchina fino ad idratarlo.
Uniamo l’uovo e tanta farina quanta ne occorre per formare l’impasto; uniamo in sequenza un tuorlo e una spolverata di zucchero, seguiti a breve da una spolverata di farina, facendo in modo da esaurire i tre ingredienti contemporaneamente e facendo riprendere corda all’impasto prima del successivo inserimento.
Aggiungiamo il burro non troppo morbido, in tre volte, a metà inserimento ribaltiamo l’impasto.
Montiamo il gancio ed impastiamo a vel. 1,5, fino a che la massa non si presenterà liscia e semilucida.
Copriamo la ciotola con pellicola e trasferiamo in forno, con la sola lucetta accesa, per tutta la notte (ca. 12 ore). L’impasto dovrà triplicare.

Prepariamo un’ emulsione (*) con:
30gr burro – 15gr miele (poss. arancia o acacia) – 30gr cioccolato bianco – zeste grattugiate di 1 arancia e 1 mandarino (io polvere d’arancia essiccata)– semini di 1 bacca di vaniglia (o 1 cucchiaino di estratto) – tre cucchiai di liquore amaretto.

Sciogliere il burro ed il miele con gli aromi. Fuori dal fuoco aggiungere il cioccolato grattugiato e mescolare con una frusta fino a scioglimento completo, aggiungere il liquore.

Prepariamo la glassa (**) con:
125gr farina di mandorle – 220gr zucchero – 120gr albumi – 25gr amido di riso (o fecola di patate) – poche gocce di estratto di mandorla amara (omesse)

Mescoliamo il tutto senza montare e riponiamo in frigo.

Ingredienti 2° impasto (quando l’impasto è triplicato)
L’impasto precedente
165gr farina 00 W 380 – 400 (io 75 gr in più)
115gr burro
120gr zucchero semolato
1 uovo (medio)
5 tuorli
30gr acqua
4gr sale
220gr arancia candita cubettata (imburrati con 25-30 gr di burro)

Montiamo il gancio e serriamo l’incordatura del primo impasto, con qualche giro di macchina; uniamo l’acqua con un cucchiaio abbondante di zucchero e facciamo andare a vel. 1,5 per qualche istante. Uniamo uno spolvero di farina e riportiamo in corda. Aggiungiamo l’uovo con una manciata di farina e lasciamo legare.
Ora vanno aggiunti i tuorli, uno alla volta, seguiti da una parte di zucchero ed una di farina, curando che l’impasto riprenda elasticità, prima del successivo inserimento. I tre ingredienti dovranno esaurirsi contemporaneamente.
Con l’ultimo tuorlo, aggiungiamo anche il sale.
Uniamo il burro morbido in tre volte, facendo attenzione a non perdere l’incordatura acquisita e ribaltando di tanto in tanto l’impasto nella ciotola.

Mescoliamo l’emulsione (*) con una frusta, fino a renderla cremosa ed inseriamola poco alla volta all’impasto.
Esauriti gli ingredienti, facciamo andare a velocità sostenuta (2), fino ad ottenere il “velo”.
Uniamo i canditi, leggermente riscaldati al microonde, impastando a bassa velocità giusto il tempo di distribuirli uniformemente.
Lasciamo riposare 30’, poi spezziamo ed arrotondiamo (pirlatura).
Copriamo a campana e lasciamo riposare ancora 30’.
Spezziamo in tre ogni porzione due piccole per formare le ali ed una grande per il corpo.
Copriamo con pellicola e poniamo a 28 - 30° fino a che l’impasto non sarà arrivato ad un dito dal bordo.
Negli ultimi 15’ scopriamo le colombe.
Mescoliamo con vigore la glassa (**), servendoci di una frusta e distribuiamola sulle colombe aiutandoci con una tasca da pasticceria ed un beccuccio piatto.
Cospargiamo con zucchero in granella, qualche mandorla spellata e spolveriamo abbondantemente con dello zucchero a velo.
Inforniamo a 180° fino a cottura (prova stecchino o temp. al cuore 96°)

Pezzature da 500gr e da 750 gr – ca. 30 - 35'
Pezzature da 1kg – ca. 45-50’

Capovolgiamo utilizzando degli spiedini o ferri da calza e lasciamo raffreddare.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


22 marzo 2013

COLOMBA GLASSATA AL CIOCCOLATO

Pasqua è alle porte e sinceramente non ho ancora la più pallida idea di che cosa portare a casa da mia mamma per festeggiare…
Allora iniziano le varie prove e sono partita con questa sua perché era dall’anno scorso che volevo provarla.
Se non avete confidenza col LM, non è in forza o semplicemente non avete tanto tempo, questa è di certo una valida ricetta, a mio avviso all’assaggio ha più la boccata da fugassa che da colomba, ma credetemi resteranno tutti soddisfatti!!!
"Cara Ale....a parte che la prima è finita subito (difetto di produzione), la seconda che è riuscita a sopravvivere all'attacco delle cavallette, dopo 5 giorni (ovviamente chiusa in un sacchetto per alimenti!!!) era ancora più buona!!!! Ale ricetta da tenere nel cassetto segreto"
COLOMBA GLASSATA AL CIOCCOLATO

Vale a dire:
lievitino
150 gr di farina biologica Arifa
125 gr di latte tiepido (io 175 gr latte di soia)
25 gr di lievito di birra (io 50 gr lievito madre attivo Ruggeri*)

Primo impasto
100 gr di zucchero
Lievitino di cui sopra
125 gr di latte tiepido (io 130 gr latte di soia)
100 gr di farina biologica Arifa
50 gr di farina Manitoba Cosma
125 gr di burro io bavarese

Secondo impasto
50 gr di miele di acacia (io 1 cucchiaino)
500 gr di farina Manitoba Cosma
140 gr di uova
70 gr di tuorli
80 gr di zucchero
105 gr di burro io bavarese
scorza di 1 arancia non trattata (io polvere essiccata di buccia d’arancia bio)
scorza di 1 limone non trattato (omessa)
210 gr di gocce di cioccolato (io 150 gr di arancia candita casalinga + 30 gr di burro)
Pistilli di una bacca di vaniglia bourbon (io 2 cucchiaini di estratto di vaniglia)
1 pizzico di sale

Per la glassa:
500 gr di cioccolato di buona qualità (io 270 gr)
250 gr di burro non salato (io 50 gr)
125 ml di panna fresca da montare (io 100 gr)
codine arlecchino al cioccolato 

* è sempre grazie ad Ale che ho conosciuto questo prodotto

-          I miei tempi sono un po’ indicativi, perché con la cucina economica accesa ho una temperatura sulla mensola dove metto gli impasti a lievitare che oscilla dai 27 ai 29°.

-          Io mi preparo tutti gli ingredienti già pesati prima di iniziare ogni volta un impasto.

-          Io preparo per prima cosa i canditi tagliati a cubetti e messi nel burro precedentemente sciolto.

Per preparare il lievitino impastare tutti gli ingredienti direttamente nella planetaria, coprire con la pellicola e far lievitare fino al raddoppio.
A quel punto si inizierà col primo impasto. Aggiungere al lievitino lo zucchero, un po’ di farina, un po’ di latte altra farina (non tutta) e lasciare andare l’impastatrice col gancio. Inserire il burro prima spatolato sulla spianatoia (per ammorbidirlo un po’) un po’ alla volta e terminare con la farina rimasta. Ricoprire con la pellicola e lasciare lievitare per 3 ore (io 2,5).
Per il secondo impasto riprendere l’impasto sempre con il gancio aggiungendo il miele ed un po’ di farina e lasciare che inizi ad incordare.
Ora si possono iniziare ad inserire le uova (io ho iniziato prima con quelle intere) seguite da un po’ di zucchero ed un po’ di farina (come mi hanno insegnato al corso Adriano e Paoletta), lasciare incordare e ripetere l’operazione fino alla fine delle uova/tuorli, con l’ultimo uovo oltre allo zucchero ed alla farina inserire anche il sale.
Lasciare incordare poi inserire il burro spatolato sulla spianatoia ed inserito un po’ alla volta ribaltando l’impasto un paio di volte per far meglio inglobare il burro.
Aggiungere l’estratto di vaniglia e la polvere di scorza d’arancia, incordare per bene, coprire con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio (io circa 1,5 ora)
Rimettere la ciotola nell’impastatrice e far sgonfiare l’impasto, aggiungere i canditi o le gocce di cioccolato (a vostro gusto, secondo me l’abbinamento cioccolato arancia è mitico!!!) ed azionare l’impastatrice finchè si saranno ben inglobati nell’impasto, ribaltandolo un paio di volte.
Coprire con la pellicola e rimettere a lievitare per 1 ora.
Dividere l’impasto in panetti da 750 gr (dipende dai vostri stampi, a me in totale è venuto fuori un impasto da 1850 gr, ed ho fatto panetti da 617 gr), poi dividere ancora in tre pezzi 2 più piccoli che saranno le ali ed uno più grande che sarà il corpo, adagiare nello stampo, coprire con pellicola e lasciare lievitare finchè l’impasto non arriverà quasi al bordo.
Preriscaldare il forno a 180° per 40 mins, se dovessero colorirsi troppo coprire con l’alluminio (ovviamente fa sempre fede la prova stecchino!!!).
Mettere a raffreddare a testa in giù usando dei ferri da calza o degli spiedi (io tutta la notte)
Per la glassa mettere a scaldare la panna e versarla sul cioccolato a pezzettoni ed il burro, mescolare con una spatola o un cucchiaio di legno, lasciare intiepidire e ricoprire le colombe, poi decorare con le codine o a vostro gusto.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci


UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...