Visualizzazione post con etichetta emozioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta emozioni. Mostra tutti i post

3 febbraio 2014

è tornato


con i suoi scatoloni infiniti, ma dove mettiamo tutta quella roba?!!
è tornato con le sue scarpe che.. peggio di una donna.
è tornato.
ma quello più prezioso è rimasto là.
si sente che è una situazione molto difficile e siamo solo all'inizio, in più  nn smette di piovere.
ma come faccio a fare il traslocco con la pioggia ?? - mi dice -
piove fuori e dentro i nostri cuori.


un serata in pizzeria con papà




19 gennaio 2013

lacrime



chissà cosa pensa lorenzo quando mi vede piangere.
oggi era un giorno di quelli.
filippo era via tutto il giorno per un corso di sci di fondo, a casa eravamo solo noi tre.
nn è successo niente di particolare, mi sono alzata già con un nodo in gola e basta poco poi a dare inizio ad un pianto senza fine, senza ritegno. nn mi dovevo preoccupare che filippo mi vedesse.
ma a mezzogiorno quando lorenzo è tornato dal lavoro, gli occhi erano ancora rossi e qualche lacrimuccia ancora scendeva.
chissà cosa pensa lorenzo quando mi vede piangere.



3 febbraio 2011

l'abitudine è la più infame delle malattie perchè ci fà accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portar catene, a subire ingiustizie , a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. l'abitudine è il più spietato dei veleni perchè entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d'averla addosso ogni fibra di noi s'è adeguata, ogni gesto s'è condizionato, nn esiste medicina che possa guarirci.

oriana fallaci

16 dicembre 2010

nn avevo assolutamente niente oggi, quando mi sono alzata.
anzi, ero bella pimpante perchè ho ancora molti lavoretti da finire e il tempo stringe.
sono uscita alle otto emmezza per il massaggio alla cervicale di rito, per almeno un mese per vedere di -tenerla a bada- al ritorno sono passata per il centro.
quello che da me si chiama così.
centro della città, negozi, bar, chiesa ecc ecc.
già mi sembravano un pò tutti di corsa , anche se manca una settimana al fatidico giorno. volevo andare a prendere una felpa per lorenzo, che ha gusti abbastanza difficili, ma quella ha detto che gli piace... ma il negozio è ancora chiuso.
apre alle dieci.
come nelle grandi città.... manca -quasi- poco, gironzolo un pò. tanto il tempo è bello...- tre ....nel frattempo acquisto un pensierino per mia sorella, anche lì, ormai c'è poca scelta.
torno, ha aperto. ma la felpa nn c'è più...figurarsi! se mi andava bene. adesso cosa gli prendo a stò benedetto ragazzo??? nn posso mica lasciarlo a bocca asciutta a natale??? e devo farlo prima che filippo sia a casa da scuola, altrimenti spiffera tutto. come sempre.

torno a casa.

e penso al natale. al giorno di natale, ai MIEI natali e mi vengono nn in mente, ma nel cuore, loro.
loro con i quali ho passato i miei natali di bambina e nn ho più accanto.
mio papà, la mia cara zia che mi ha cresciuto, quest'anno mio cognato....
e mi viene un magone, anzi "il" magone.
quel nodo che ti stringe la gola, qualcuno lo definisce come uno zerbino che ti raspa la gola. ma gira e rigira la sensazione è quella.
il dolore è quello e l'impossibilità di lenirlo è eterno.
come ho scritto nel necrologio di mio padre, ben più di ventanni fà - il vuoto che lasci nel mio cuore niente e nessun altro amore potrà colmarlo -
e avevo solo ventanni.
mio papà era tutto per me, era un mito, l'uomo che avrei voluto sposare.
e se n'è andato improvvisamente a sessantatre anni.
il giorno della befana.

adesso ci sono altri giorni di natale, sempre con persone che amo, ma nn sono più la bambina spensierata in cerca dei doni, nn c'è più mia zia con il pacco sorpresa la mattina di natale, che dopo messa passava sempre a casa nostra per bere il caffè e per gli scambi di auguri. tutta acqua passata. e se anche di acqua ne è passata in questi anni, ripeto, più di venti, nn mi arrendo al fatto di nn passare il giorno di natale con loro. vorrei che ci fosse una sedia anche per loro al tavolo quel giorno.
la sedia c'è, ma rimane vuota.

ho già letto in qualche altro blog questa sensazione, quindi nn sono l'unica.
e per chi è il primo natale senza la persona amata è senzaltro molto doloroso.
ed è un dolore solo nostro.

perdonatemi lo sfogo, ma stamattina, appunto , ho visto tutta quella frenesia nella gente, tutto quel correre per arrivare pronti al giorno di natale, ma tutta quella gente, avrà tempo di guardare negli occi le persone che amano ?
si rendono conto di quale fortuna hanno ?
la fortuna di chiamare papà, zia , giovanni ...e di poter dire loro ancora una volta: ti voglio bene.

13 dicembre 2010

venerdì pomeriggio è stato gradevolissimo!!
ho incontrato ancora giovanna e si è unita a noi anche daniela , d-chan.
un incontro a tre.
daniela ha portato per filippo "in prestito" alcuni libri di origami, si è ricordata che durante il pic-nic creativo di questa estate al quale avevamo partecipato, a filippo sono piaciuti molto e lei è particolarmente esperta... sicuramente più di me!!!
sabato pomeriggio poi, il soggiorno è stato innondato di modellini d'aereoplano che immancabilmente - nn volavano come dico io - detto da filippo.
ooohhhhooo, la perfezione, che brutta cosa?!!

di seguito pubblico il pensierino che giovanna mi ha donato al primo incontro.
ogni promessa è debito, giò!!



scusa se la foto nn è delle migliori..

12 novembre 2010

la migliore medicina è la vs compagnia e i vs commenti. grazie, anche se creano comunque DIPENDENZA!!
e la maglia, amica inseparabile , oserei dire, da ormai una vita.



a presto.

16 settembre 2010




oggi, è nato emanuele.
con dieci giorni di anticipo, beatrice ed elia ci hanno dato questa gioia.
quella di esser nonni.

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
aiuto!!!!!!!!!!!
sono superagitata, emozionata, contenta, vorrei gridarlo e dirlo a tutti... o, ma lo sai che sono nonna ??!! o , ma lo sai che sono nonna ??!!
è nato stamattina alle sei, nn so ancora quanto pesa e a chi assomiglia,
l'importante è che sia andato tutto bene.
adesso c'è.
e gli voglio un mondo di bene.

7 luglio 2010

domenica è stata per me, sicuramente una domenica diversa.
siamo andati io e filippo al pic-nic creativo che si teneva a milano, al parco forlanini. dopo aver preso un treno, un passante, (che nn è una persona che passava per caso)ed infine un autobus stracolmo di persone che andavano all'idroscalo (si presume) tutto di corsa per "beccare" le coincidenze, siamo arrivati a stò benedetto parco... alleluiaaaaaaa...
ci attendevano alessia, la mitica, barbara, luca, un'altra signora che mi sfugge il nome siamo arrivati io , filippo e daniela.
ahhhh, mi sono dimenticata di dirvi che daniela, gentilmente, ci è venuta a prendere a porta garibaldi e poi ci ha accompagnato per tutto il percorso....GRAZIE DANIELA.
senza di te nn c'è l'avrei mai fatta. di certo !!!

è stata una giornata all'insegna della semplicità. io un pò ho uncinettato, daniela ha fatto chiaccherino mentre alessia e barbara ci davano dentro con il martello !!!!
filippo ha giocato con pietro. che nn è un bambino, ma il marito di alessia, che si è gentilmente offerto ( ma anche no!!) di intrattenere filippo giocando a palla, raccogliendo cortecce, distruggendo cortecce.... GRAZIE PIETRO.
c'è stato l'aperitivo, poi il pranzo a base di insalata di riso, ... o d'orzo ...
verdure, bruschette, tutto gentilmente offerte da luca. merenda con crostata di mele, sempre di luca, a questo punto è doveroso dire: grazie luca!!

sinceramente pensavo che filippo si sarebbe annoiato, insieme a creative che ci fà un bimbetto di otto anni??? ( che adesso è qui accanto a me che controlla quello che scrivo... aiuto , pietro, dove sei ???? )invece si è divertito anche lui.
forse io sono stata poco loquace, ma fà parte del mio io... mente daniela si è buttata subito nel gruppo. spero di nn essere passata per musona o associale, ma ci impiego un pò ad ingranare con chi mi stà intorno.
sono stata comunque benissim in compagnia di queste persone, solari, allegre e sopratutto, creative!!! daniela mi ha dato anche una dritta per un lavoro ad uncinetto che ho appena iniziato, che prossimamente vi farò vedere.

come conclusione, daniela si è sbizzarrita con gli origàmi, nn vi dico filippo... se ne è innamorato. degli origàmi e di daniela!!!
bellissime scatoline, uccellini che sbattono le ali ed infine il massimo per filippo, aereoplanini.... uuuhhhuuuu e che voli facevano!!!
insomma, una domenica della quale avevo proprio bisogno.
grazie a tutte.



p.s. in questi giorni c'è stato il compleanno di anna, la ragazza di lorenzo.
gli ho regalato un portachiavi fatto da me, vediamo se voi capite cosa rappresenta , o come lei ha detto...: un paio di pantaloni ??!!



a chi indovina un mio abbraccio forte forte!!!
NOI creative nn sempre siamo capite... sigh sigh
ciao

7 giugno 2010

al funerale di giovanni, ho chiesto ad anna (la ragazza di lorenzo)di leggere questo a fine celebrazione:

" la morte nn conta.
io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
la vita che abbiamo vissuto così bene insieme è intatta.
chiamatemi con il mio vecchio nome.
pronunciatelo senza sforzo, che nn diventi l'ombra di un fantasma.
nn cambiate il tono della voce.
ridete come abbiamo sempre riso insieme.
sorridete, pensate a me e pregate per me.
perchè dovrei essere lontano dal vostro cuore, dal momento che nn sono con voi?
vi sto solo aspettando.
va tutto bene. "

mi sembrava che giovanni meritasse qualche cosa di particolare.
i miei figli mi guardano un pò perplessi, a loro giovanni nn era molto simpatico, però loro nn hanno conosciuto il giovanni che ho conosciuto io.
quello vero, diciamo, quello con ancora tutta la vita davanti da passare con la sua "angelina" che solo lui chiamava così...hanno conosciuto una persona completamente assorbita dal proprio lavoro, perennemente con un diavolo per capello e di pochi complimenti. una persona trasformata dalla società.
a volte penso che era sempre così perchè era costretto a stare qui, mentre voleva stare nella sua terra. ma là nn c'era e nn c'è possibilità per il suo lavoro.
e anno dopo anno si è chiuso in sè stesso trasformandosi.

adesso sono a caccia di foto ! di foto sue, che nn voleva mai essere fotografato, come tutte le persone schive, quindi è proprio una caccia al tesoro!! e poi
bisogna voltar pagina, andare avanti.

p.s. benvenuta isa nel mio mondo. grazie a te.

4 giugno 2010

ciao giovanni.
ieri a mezzogiorno ci hai lasciato, sgomenti.
l'emoraggia che hai avuto sabato nn ti ha lasciato alcuna via di scampo, e così, in punta di piedi te ne sei andato.
e adesso ?? adesso angela, livio , anna e gemma devono proseguire la strada senza di te.
quante cose potevi ancora insegnare, ti è sempre piaciuto spiegare come succedono le cose, dalla natura alla scienza fino al tuo lavoro.
nn mi sembra ancora vero che tu nn ci sia più.
sei stato l'unico che mi hai fatto gli auguri e le congratulazioni quando hai saputo che aspettavo elia, nonostante nn ero ancora sposata. e quando te lo avevo fatto notare, tu mi hai sorriso e hai detto.. eeeHH, la gente.. cosa vuoi che capisca, lasciali parlare...un'altra volta, avrò avuto otto o nove anni, ero disperata perchè avevo perso cinquanta lire, e piangevo piangevo, nessuno in casa mi prestava attenzione... poi sei arrivato tu dall'università e mi hai visto nella mia camera, o meglio, mi hai sentito piangere e mi hai chiesto cos'era successo di così grave, ti ho spigato il mio "dramma" allora mi hai regalato cento lire.
tutte le estate che abbiamo passato insieme nella tua terra, di cui ne eri tanto fiero, orgoglioso dei tuoi ulivi, della frutta che potevi cogliere dagli alberi, dal pane che faceva ancora tua madre in casa nel forno a legna, diventavi un altro.
cambiavi immediatamente accento ed eri molto più radioso, solare.
ti piaceva la terra, la natura , il tuo mondo.

noi, tipici brianzoli, ti abbiamo frainteso.
questo tuo tipico prendere tutto, nn era per prepotenza, ma perchè da voi si usa così, quello che è mio è tuo e quello che è tuo è mio.
quante volte ci hai invitato nella tua casa al mare... quante volte ci invitavi a pranzo o a cena... noi abbiamo una mentalità più chiusa. scusa, scusa per nn averti amato e capito abbastanza.
sicuramente avresti condiviso tante tue cose con noi, ma erano lontane..

anche se negli ultimi anni abbiamo avuto dei litigi, sempre appunto per questioni materiali, di eredità e di soldi, di te serbo tanti bei ricordi.
da qualche parte avevo letto una poesia, che la morte è come una nevicata, tutto si copre di bianco, e solo alcune cose si intravedono, spunta qualche cespuglio, albero, casetta... così è la morte, ricopre tutta la vita di una persona e ci restano solo i ricordi più belli, tutto il resto si dimentica, nn c'è più, perchè l'importante sono i ricordi che si hanno nel cuore.

adesso ti auguro di godere appieno delle tue colline, mi ricordo in agosto i campi interminabili di girasoli, contrastavano con il verde delle altre coltivazioni.
nn avevi torto giovanni, ad essere orgoglioso della tua terra.
tu vivevi qua, ma il tuo cuore è sempre rimasto là, adesso anche l'anima lo stà seguendo. e a noi nn resta che piangere.


20 aprile 2010

e no, ragazze, nn và...
nn gira un bel niente, anzi, qualcosa gira, ma nn in positivo!!
ieri sono andata all'ultima (spero) riunione della classe di filippo, per chi mi segue dal vecchio blog, SA GIA' , per le altre, scusate, ma parto da qua.
il solito gruppetto che tengono banco, le fashion victim , nn ho la pallida idea se si scrive così.., insomma, tutte ingioiellate, tacco dodici, perennemente "appena" uscite dal parucchiere per taglio e colore, sorriso bianco da pubblicità, formano la solita combricola. poi, ogni tanto mamme sparse un pò qua e un pò là, apparentemente ognuna assorbita dai propri pensieri. le mamme vip, ridono e scherzano, manco gliene fregasse delle maestre (!!!) io, per i fatti miei, come sempre, poi, dopo mi accorgo che mi sono ritrovata a parlare con le vicine di banco. una mamma brasiliana, una mamma tunisina . così, la cosa mi ha fatto sorridere in un certo senso. straniera tra straniere... di certo molto più alla mano delle mamme italiane, più simpatiche e forse, sincere.
l'altro problema di fondo, resta sempre elia.
io sinceramente stì ragazzi nn li vedo bene.
continuano a litigare, adesso... dopo cosa faranno ??
loro vogliono andare a convivere, stiamo cercando un appartamentino già arredato , però , sinceramente nn mi sembra una soluzione giusta.
penso al bimbetto che dovrà nascere, in che clima vivrà, .. di perenne guerra??
se litigano adesso che di problemi nn c'è ne sono, ognuno a casa sua, vivendo sotto lo stesso tetto, che nn staccano mai, si sopporteranno???
questa per me è una spina nel cuore, che nn mi dà pace e continuo a pensarci.
pensarci e pensarci.
nn mi sembrano molto maturi, hanno in mente la famiglia del mulino bianco mi sà, nn la nuda e cruda verità.... che se c'è amore regge altrimenti nel giro di poco tempo crolla tutta.
poi c'è lorenzo. nn ha fatto niente, però anche lui mi dà da pensare.
da quando ha iniziato stò lavoro, operaio -falegname, ha iniziato ad avere una tosse, ma una tosse... abbiamo fatto i test per allergia, ma nn è allergico a nulla.
potrebbe essere riflusso gastrico, deve fare la gastroscopia.
ma nn vuole.
con i rimedi omeopatici, gli è passata, o meglio, gli si è attenuata un pò.
però è chiaro che è un sintomo, come dice la mia omeopata, un sintomo di una situazione che stà vivendo e che nn gli piace e il corpo manda segnali.
lui è grafico pubblicitario, lui respira con il compiuter in poche parole!!!!!!
ha accettato questo lavoro perchè nn ha trovato niente nel suo ramo , ma così, all'età di ventanni , mi muore.... ha tutta la vita davanti!!
mio marito.
bè, lasciamo perdere, anche lui nn ha lavoro.
io, ho questo braccio sinistro (mancina) che mi fà dannare.
parte dal polso e và sù... nn so più che ortopedici, osteopati, chiropratici, santoni e fatucchiere girare per avere un pò di sollievo.


p.s. adesso vado a fare quello che mi riesce meglio, lavare i piatti.