è stato così, emanuele è stata la gioia della durata di una stella cometa...
ieri nn stavò più nella pelle per vederlo...tutto il giorno ho mangiato schifezze per tenere a bada il nervosismo... patatine, tè con super biscotti, biscotti sconosciuti che manco sapevo di avere in casa, tutto cio che potevo ingurgitare ed era a portata di mano è stato mastica e ingerito.. con il risultato che stanotte ho dormito poco e adesso ho un terribile mal di testa!!
finalmente alle sette emmezza andiamo in ospedale a vedere questo bimbetto, abbiamo scelto la seconda possibilità di orario, così ci sarà meno gente... oooooooohhhhhhhh,
come nn detto, passo buon tempo a guardare mio nipotino attraverso il vetro, un bel bimbetto di tre chili e nove, lungo cinquantatre cm, capelli neri e una bellissima fossetta sul mento. mio marito c'è l'ha, mi è sempre piaciuta ma i miei figli, nessuno dei tre, ne ha avuto il beneficio , come nessuno ha ereditato i miei splendidi occhi azzurri... va bè, quando finalmente un pò di gente se ne và, bea si alza e và nel locale dove si sono i bimbetti così, per provare ad allattarlo...
praticamente nn ci ho nemmeno parlato!!
cioè, poteva almeno salutarci prima di andare via ?? poi ha detto ad elia di dirci che dovevamo andare perchè l'altra ragazza della camera doveva venire in camera...
ok, vado via , vado via...
poi ha incominciato ad insinuarsi un tarlo, un tarlo piccolo piccolo ma che scava in profondità, e fà male.
si è ripetuto quello che è sempre successo nella mia vita.
nn mi sento accettata. ma per così poco, direte voi?? sì, io stò male anche per un nonnula. mi ripeto sempre, che dagli altri nn mi devo aspettare nulla, così nn rimarrò delusa, ma è più forte di me.
mi ricordo anche i primi anni di matrimonio, facevo di tutto per piacere a mia suocera. gli facevo la torta, le frittelle e mii scapiccolavo perchè se le gustasse calde, quando mi criticava le rispondevo con un sorriso e pensavo, forse ha ragione, stò sbagliando. cercavo di fare cose che le facevano piacere, ma logicamente nn è mai stato abbastanza, ho anche cercato di vestirmi come lei pensava che mi dovessi vestire, insomma, le ho provate di tutte. per anni.
per anni si può dire che mi sono annullata per avere un pò di affetto.
e, naturalmente nn è successo, alla fine mi si è scatenato una rabbia ed un odio che ancora adesso mi porto dentro.ho una marea di cose che vorrei sputargli in faccia, ma quando la vedo, mi immobilizzo, rimango paralizzata davanti alla sua presenza e nn riesco a parlare. cose da matti .
è PIU' forte di me. è come se mi avesse stregato, maledetto, fatto un malocchio.
così mi stò comportando con bea, le faccio regali, ho mille premure, ma niente, tutto mi rimbalza indietro. come per mia suocera, per lei nn esisto.
poi si sa, le ragazze vanno dalla mamma, quindi quando vedrò emanuele??
se vado io da lei, poi magari divento invadente, se nn vado passo per menefeghista.
mi faccio troppe menate, eeehhh care, sono così, stò cercando di cambiare, ma ogni passo avanti, ne faccio tre indietro.
sarà anche la giornata grigia che ho visto stamattina appena sveglia, tutto scuro, il cielo coperto e niente raggi di sole. sarà che stò prendendo le mie pastiglie "salvaumore" saltuariamente e il dottore mi ha detto chiaro e tondo che così facendo, senza conseguità, è come se nn le prendessi, sarà, possono essere mille e una cosa.
sarà che sono stufa di stare tutto il giorno chiusa in casa da sola.
le uniche parole che scambio sono con la panettiera.
e se andassi a lavorare ?? ma che lavoro posso fare con il mio diploma di terza media all'età di quarantatre anni, in questo periodo poi !!!!
andare per case a fare i mestieri, a stirare, rifarei quello che faccio a casa, comunque sempre da sola. l'idea dei mercatini è sempre dietro l'angolo, ma siamo sempre lì, dovrei lavorare in settimana a casa da sola.
da sola , sola , sola , sola , sola , è una condizione che mi assilla da tutta la vita. da tanto tempo, da troppo tempo.
ringrazio sempre il Signore che mi ha dato voi.
anelo i vostri commenti, cerco la vostra presenza.
siete diventate importanti come l'aria che respiro.
questione di vita o di morte.
da quando filippo ha ripreso la scuola, mi sono ripossessata del divano.
da quando esce a quando ritorna sprofondo lì ed aspetto.
aspetto che la giornata passi, con la casa che grida dalla vergogna e lorenzo che grida perchè nn ha più mutande o calzini !!!!
ma le mie grida nn le sente nessuno ???