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7 agosto 2014

e ancora


neanche questo mi è riuscito.
in questo periodo dove la testa ha già mille pensieri, avevo voglia di qualcosa per tenere occupate le mani ma senza usare la testa. niente conti da fare, diminuzioni da tenere a mente...
niente maglia e uncinetto.
ho visto più e più volte questi tappetti fatti con stoffe di reciclo, anche con magliette...
quindi, mano alle forbici, fare strisce, unire i pezzi e lavorare una semplice catenella ad uncinetto pper poi fare un tappetto cucito a mano... ma questo tappeto nn ne vuole sapere di stare "piatto" si arriccia sempre ed infatti per aprirlo ho dovuto tagliarlo...
vi assicuro che le cuciture erano morbide, tanto tempo e tante stoffe buttate.
sopratutto tanta rabbia.
anche nelle piccole cose....
:(

30 maggio 2014

prima o poi

è successo.
lo sapevo, era nell'aria. dario ed elia hanno litigato. di brutto.
complice l'ennesimo gesto di elia, tagliare "strano" i capelli a meme.
tutti lo hanno criticato. bè, a questo ci è abituato, secondo molti nn fà mai la cosa giusta.
ieri sera però la nonna (mamma di dario) ha toccato un tasto, gli ha detto che meme starebbe meglio con i capelli un pò lunghetti perchè ha le orecchie a sventola.
elia gli ha risposto secco di mettersi un sacchetto in testa, allora.
è successo in cortile, io nn ero presente , mio marito sì.
quando poi elia è salito dario era pronto al varco, gli ha detto che nn deve trattare così la nonna, che deve avere rispetto, che deve andarsene di casa, che fà solo casini, nn lo vuole più vedere ...............................

tutto logicamente con un tono di voce che si sentivano anche a roma (io abito in prov di monza) abbastanza alterati tutte e due. e ancora ancora ancora.
poi lorenzo finalmente ha interrotto lo scontro.
io pietrificata.

mia suocera è veramente pesante, ma pesante. io personalmente nn l'ho mai mandata a cagare, troppo educata e questo mi ha portato ad avere un esaurimento. (certo, anche altri motivi)
di norma la sopportiamo. cerchiamo di vederla il meno possibile. ma lei è sempre a casa dell'altro figlio che abita in cortile con noi, quindi è un pò difficile. d'estate poi si scende a giocare in cortile... e si sopporta.
elia è sempre stato preso di mira. perchè nn rientra nei suoi canoni: ha i piercing, un tatuaggio, la moto (!)
i capelli sempre tagliati "strani" o colorati. insomma, è sempre stato criticato.
figurarsi quando ha saputo che la sua ragazza era incinta e poi adesso, che si sono lasciati.
nn sò fino a che punto potete immaginare cosa ha sopportato elia.
però ieri ha toccato suo figlio, gli ha detto che ha le orecchie a sventola con il bambino presente....
e nn si è più trattenuto.

mentre a dario, gli hanno toccato la sua "mammina" e apriti cielo.
per me nn ha mai fatto una cosa simile.
nn ha mai alzato la voce con suo fratello per difendermi, mai.
e di motivi ce ne sarebbero stati.
ma io sono solo la graziella.

già



6 agosto 2013

agosto

ecco, è successo.
proprio ad agosto, quando il caldo e l'afa già ti stancano, quando nn vuoi pensieri..
bea ha lasciato elia, proprio lo butta fuori casa.
elia è distrutto.
è l'ombra di sè stesso.
aspettava così tanto le feri per andare al mare con meme. adesso basta.
nn si và più da nessuna parte. nessuno.
foglia nn si muova che lei nn voglia.

e io penso a meme. che nn vedrà più il suo papì.
che nodo alla gola che mi viene.

16 aprile 2013

ciami

E poi ci sono io.

Oggi, mentre scansionavo pile di tavole, crocettavo milioni di moduli e bestemmiavo contro l'italica burocrazia, ho aperto il blog di Chiara.
La premessa doverosa è che, per me, è sempre un piacere leggere i suoi post. Ho riso con lei, gioito con lei, pianto con lei e sperato con lei da quando ha iniziato l'avventura di diventare mamma.
Ed ho pure comprato il suo libro per me (non mamma) e per le mie amiche (mamme e non).

Oggi pomeriggio invece ho letto qualcosa che mi ha lasciato l'amaro in bocca e troppi pensieri in testa. E come sempre da ormai quattro anni a questa parte, mi libero dei miei pensieri trasferendoli sul mio piccolo insignificante post, lasciandoli lì in memoria di chi passerà, e dare una chiave di lettura diversa all'annosa questio degli italiani che rovinano l'italia.

Il post in questione si chiama "via dall'Italia per sentire la rabbia e imparare a fare", e mi ha fatto male. Non in senso buono.
Emigrare per imparare a fare? Emigrare per sentire la rabbia? E' necessario emigrare?

Se vuoi sentire la vera rabbia Chiara, vieni a vivere  con me, lavora anche solo un mese con me. Telefona ai miei clienti, cerca di farti pagare. Telefona alle pubbliche amministrazioni, cerca una risposta univoca.

Se vuoi sentire la rabbia torna a casa con me la sera, fai i conti per arrivare alla fine del mese e pagare tutti gli investimenti che hai fiduciosamente fatto, nonostante si parlasse di crisi.
Vieni a vivere e respirare un po' il mondo dell'edilizia italiana se davvero vuoi sentire la rabbia.

Ti sei dovuta trasferire a Londra per vedere che il mondo non è giusto e la vita è difficile e l'Italia è un paese sciagurato?
Hai preso un aereo, cambiato la tua vita, sei tornata a Roma in vacanza e hai visto che l'Italia è tenuta male?
Che Pompei crolla? L'hai visto ora?
Sei mai andata ad un consiglio comunale a sentire le voci di bilancio?
Hai visto ora i senzatetto dormire in pieno giorno dove dovrebbero giocare dei bambini?
Hai visto ora le macchine in doppia fila? Hai notato solo ora che le file italiane sono sempre stato un immane casino? Che la meritocrazia a certi livelli va cercata col lanternino? Hai dovuto attraversare la Manica per accorgertene?
Che in Italia c'è il sole ma se guardi per terra ci sono le sigarette e le bottiglie di plastica?

C'è l'italiano furbo, disonesto, arraffone, menefreghista, ignorante del sistema, dell'educazione civica e dell'impegno.
C'è l'italiano che fa casino parcheggia in seconda fila butta le cicche per terra, non legge i giornali.
C'è l'italiano che scappa dal paese che lui stesso ha contribuito a rendere così, anche solo ignorando certi problemi decisamente non ignorabili.

E poi, se permetti, ci sono io.
Che rimango nonostante le banche, la politica, il governo.
Che riesco comunque a sorridere la mattina, quando inizio a lavorare e a volte anche la sera, quando lo stomaco si è consumato del tutto.

E poi ci sono io, che non parcheggio in doppia fila e che, entrando in posta, il pensiero di talgiare la fila non mi ha mai sfiorato.  

E poi ci sono io che ricordo ogni singola importante data di questo oscuro ma bellissimo paese, che so che Pompei crolla già da tempo, che se vedo una carta per terra la prendo e la butto nel primo cestino, che se vedo un senzatetto dormire su una panchina cerco di fare piano per non svegliarlo.

E poi ci sono io che lavoro, lavoro lavoro e lavoro per rendere più vivibile il mio paese per me, per i miei vicini, per chi tornerà dopo che avrà imparato a fare all'estero, e se me lo permetti, anche per tua figlia, se un giorno vorrà tornare.

E poi ci sono io che non vado lontano a criticare, ma resto dentro, mi rimbocco le maniche e cerco di migliorare.

E come me, fidati, milioni di altri italiani in silenzio.

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ciami è una ragazza fantastica.
sono anni che seguo il suo blog, di maglia e di riflessioni.
questo post in particolare merita di essere letto da più persone.

25 marzo 2013

tamponamento

quello che ho fatto io nn è così grave...
eravamo "solo" quattro macchina sabato mattina. io ero già ferma...
però adesso il mal di schiena peggiora di ora in ora.
la mia cervicale fà scintille, mi si informicolano le mani , mi fanno male le spalle e sento tutto la colonna vertebrale come - un fuoco- !!
sabato pomeriggio ho passato le mie belle tre orette al pronto soccorso, nn c'è niente di rotto signora.
antidolorifi e basta. il collarino ?? no ??!! tenete presente che il medico nn mi ha nemmeno visitato, intendo, TOCCATO con mano dove avevo male. solo un'occhiata ( è proprio il caso di dirlo )
e poi a fare i raggi.
proprio questa settimana? che ho emanuele tutti i giorni io perchè mamma di bea è andata al mare e domenica è pasqua. no, dico, proprio stà settimana ???
cos'è, la mia via crucis??

:)

16 gennaio 2013

scuole medie

salto a piè pari nel problema.
filippo è in prima media. abbiamo scelto che frequentasse solo al mattino e un pomeriggio alla settimana. perchè obbligarlo a stare a scuola tutti i pomeriggi fino alle quattro per poi trovarsi ancora con i compiti da fare?? il problema sorge per i bambini con problemi opposti. quelli che nn sono stati iscritti a tempo pieno perchè nn vogliono studiare.
si ritrova in una classe con sei- sette elementi così.
disturbano, fanno casino, rispondono hai professori, picchiano, sputano sono maleducati e qualcuno anche volgare. prima di natale filippo è venuto a casa un giorno dicendomi che uno di questi, si è alzato e gli ha dato un pugno. così, giusto perchè gli andava. ok, sono bambini-ragazzi con problemi, in classe hanno la prof di sosregno più l'educatore. ok, la prof quando sono andata al colloquio, mi ha detto di avere pazienza, che questo bambino stà passando un momento difficile, che è più irrascibile del solito...- come al solito nn ho saputo controbattere: ho capito, ma che colpa ne ha filippo??
morale della favola, tutta la classe è in stallo con stì bambini-teppisti.
filippo comuncia a dire che nn vuole più andare a scuola, che gli rubano le penna, gli rompono i quaderni,
(è vero) gli lanciano l'astuccio di quà e di là e i prof nn dicono niente.
nn riesce a seguire la lezione perchè c'è confusione è sempre "teso" per quello che potrebbe succedere.
dopo alcune lamentele da parte di noi mamme ci siamo sentite dire che possiamo cambiare scuola.
che loro (istituzione scolastica) più di così nn possono fare. è come se avessero le mani legate.
dalla legge, sono più tutelati "loro" perchè hanno problemi familiari, sono segnalati dai servizi sociali o sono semplicemente maleducati e cafoni che nn i nostri ragazzi, che a quanto sembra, nn hanno diritto a studiare.
ho l'impressione che siano GIUSTIFICATI a comportarsi così.
si è creata una situazione assurda.
totalmente assurda.

26 novembre 2012

un mio tipico fine settimana

era già un pò di tempo che volevo andare a lecco. è una "gita" che mi rilassa, da dove abito io ci vogliono venti minuti in macchina e la strada è dritta anche se a volte trafficata ma comunque  scorrevole. conosco tutti i posticini con i parcheggi abbastanza vicino al centro, anche se nn è vicinissimo all'isola pedonale, è sempre un piacere passeggiare sul lungo lago. avevo passato la settimana pensando già hai miei negozietti da visitare , un paio di librerie, uno delle stoffe, poi c'è la coin,
ci sono i cigni da dare il pane secco e quel prestinaio dove la pizza è fantastica.( meglio del mac, sicuramente.)
nel caso mi venisse un buco allo stomaco!!
ed invece è andata in maniera diversa. mio marito nn c'era sabato e domenica, stà partecipando ad un corso per intraprendere un'altro lavoro ed era a roma. la macchina era mia e finalmente anche il tempo!  invece ho fatto i calcoli senza oste. sabato mattina ci alziamo già  tardi,  per forza devo andare in un negozio a cantù,  lorenzo nn vuol venire con noi  a lecco quindi rimarrebbe a casa da solo a mangiare .... mi spiace..... ormai è diventato  già tardi!! và bè, mi dico, andremo nel pomeriggio, ci sarà un pò più gente però, fà niente.
alle due emmezza chiama un amico di filippo che vuol venire da noi a fare i compiti per poi giocare alla wii.
filippo : posso mamma, posso mamma???
secondo voi?
va bè, andremo domenica mattina, così mangiamo là (lorenzo questa domenica nn è a casa ) e passiamo il primo pomeriggio.
( sabato pomeriggio  l'ho passato con stì due scalmanati davanti alla tele)
...
sabato sera, verso le dieci mi chiama elia: mamma, se domani ti porto meme, così io e bea andiamo all'ikea, .. hai da fare ... ? te lo lasciamo verso le undici, così mangia da te poi fà il sonnellino poi torniamo noi.
ti và ??"
la mia risposta ?
sì, sì, và bene.
così la mia domenica a lecco, tra il passeggio e il relax è andata a farsi benedire.

proprio nn riesco a dire di no.
metto sempre, ho sempre messo davanti hai miei desideri quelli degli altri.
davanti alle mie esigenze quelle degli altri.
adesso sono qui che mi rosico perchè nn sono andata da nessuna parte, sempre in casa ad aspettare i comodi altrui, sempre a dire di sì con il sorriso sulla faccia.

aaaaa, ma prima o poi mi incazzo e mando tutti a quel paese!
stò leggendo un libro: l'insana passione di una donna chiamata zerbino.
mi ci ritrovo parecchio, nelle varie storie e racconti, ma nn dice come la "donna zerbino" ne viene fuori!!!
e tanto per cambiare, spiega che dipende dal nostro passato, dal rapporto che abbiamo avuto con nostra mamma, dall'educazione ricevuta e bla bla bla.

tornando a domenica, intanto che mi annoiavo a morte, ho passato un pò di tempo con voi ed  ho trovato mariù, e lì un pò ho sognato...
 :)


7 settembre 2011

grazie per i vostri commenti, più o meno mi avete detto di avere le spalle grosse e di lasciar perdere... ma io mi sento così




uno zerbino per tutti.
della vecchia e della nuova famiglia.
a parte silvia che gli darebbe un bel pugno sul naso, tentare di "discuterne" come suggerisce daniela, nn è possibile. ho già provato a difendermi, ma lei ha sempre ragione. e quando mi trovo in queste situazioni, quando mi sento aggredita, mi sento come una bimba di nove anni che HA BISOGNO della mmamma che la difende. ha bisogno di un adulto che la protegge, perchè nn mi sento adulta di quarantacinque anni (tra pochi giorni) ma una bimbetta. e posso solo piangere.
nn me losono inventato io, è la psicologa di un tempo che me lo ha spiegato.
dovrebbe la mia parte adulta, prendere questa bimba di nove anni per mano e proteggerla dalle persone "cattive".
mi ha detto che un giorno ci RIUSCIRO'.
e nel frattempo? nel frattempo dovete sorbire voi i miei lamenti e piagnistei!!
e sinceramente, farsi scivolare addosso le cose, come dice ory e maddy, nn mi è mai riuscito. magari un pò dimentico, cerco di rimuovere, ma è lì, com la brace sotto le ceneri, ardono ancora rosse rosse solo se ci soffi sopra.
grazie.
grazie mille.
:)

5 settembre 2011

devo dirvelo, nn posso farne a meno.
un episodio che mi è successo questa estate, in una banale sera a casa di mamma.
lo so che sono ripetitiva, monotona, logoroica ecc ecc e altri aggettivi che rendono bene l'idea, ma chi mi ama, sà, è capisce che ogni tanto devo sfogarmi, lasciare andare la valvola come la pentola a pressione se nò scoppio. tutto nasce da una frase che mia sorella mi ha detto, sangue del mio sangue....adesso, nn stò a raccontarvi il perchè e il percome, altrimenti davvero sarei proprio perfida (hihihi) ma la frase in questione è: io la sera sono stanca, io lavoro di giorno, nn sono mica a casa a fare niente come te!!
-capito- sì, sì, detta così, a freddo e con fare arrogante.
la mia reazione??
subito mi è venuto un nodo in gola, difficile da ricacciare giù. poi ho preso un respiro profondo e mi sono detta, graziella, lascia perdere, sai che è fatta così...
poi gli ho detto: adesso ti dò un bel pugno sul naso! (nn sò perchè ma mi è venuto da dirgli così) alchè lei si è messa a ridermi in faccia e a beffeggiarmi.
e il mio nodo ruzzava che voleva salire, in gola nn voleva più stare.
questo è accaduto davanti all'altra mia sorella , a mio fratello e a mia mamma.
in pochi minuti...quando ho visto che le cose potevano solo peggiorare, mi sono alzata e ho detto : ciao a tutti io vado.
mia mamma, poretta, ottantatreanni portati MALE nn ha capito una mazza, gli altri mi guardavano così, forse un pò dispiaciuti... ma te ne vai di già??...
come sono stata fuori dalla porta di casa di mia mamma ho cominciato a piangere, ma proprio a singhiozzare, come una disperata. ho pianto tutto il pezzo per tornare a casa mia e anche in casa.... una matta!!! dario pensava che era morta mia mamma!!!
pensate un pò?!!
nn è la prima volta che questa mia sorella mi fà questo effetto. nn è la prima volta che mi rinfaccia che sono casalinga. come se fossi un parassita.
è come se mi pugnala alla schiena.
eppure, nn riesco a mandarla a quel paese. è più forte di me, nn riesco, nn è nel mio DNA.
far morire di fame il rancore, ma come si fà?? adesso lo già rivista, e si fà come se niente è successo. perchè niente è successo. sono io che me la sono presa. giusto?? ieri eravamo a un battesimo di una nipote, come bomboniere la suocera ha fatto dei sacchettini a punto croce. mia sorella, questa sorella, gli piacciono i lavori manuali, una volta faceva maglia e uncinetto, ma adesso nn +.
eravamo a scegliere il saccheeto e mi dice, ma che brava sua suocera!! che belle cose che fà... e.. ma ci vuole il tempo .... tu lo fai ancora punto croce ??.
io mi sono sentita dire: no, nn lo faccio più.
poi ripensandoci, mi sono resa conto che se anche lo facevo, gli avrei detto di no.
perchè mi avrebbe ribattuto: eeeee, tanto tu sei a casa, sai quanto tempo hai per fare queste cose....








ma è possibile essere così condizionati dalle opinioni degli altri?
qualcuno mi ha detto che avrei dovuto "mandarla a quel paese" in altri termini ma subito. così la prossima volta FORSE ci pensa a quello che dice (ma nn è nella sua natura, pensare prima di parlare) mio marito sostiene che comunque nn voleva offendermi... ma su mio marito, ci stenderei un velo pietoso.... per lui sono tutti buoni e bravi , hanno sempre ragione -GLI ALTRI -
se tornassi indietro ??
se tornassi indietro gli darei un pugno sul naso senza avvisarla.
anche se sono contro la violenza.
(per chi se lo stesse chiedendo, mia sorella ha tre figli e lavora part-time come impiegata comunale.)

16 luglio 2011



oggi và così.
di riflessioni.
di pensieri. già di primo mattino.
scusate, ma è già un pò che nn vi tartasso con i miei pensieri, ma oggi, stamattina, adesso, devo dire qualcosa. niente di nuovo sotto il sole, le solite considerazioni. chissà perchè??
e facile scrivere belle parole, ( vedi post precedente) ma è tanto difficile metterle in pratica. molto difficile cambiare, le nostre abitudini, i ns pensieri.
ed infatti, alla minima scintilla riaffiorano. la rabbia. il rancore. l'invidia.
ma perchè certe persone hanno un'influenza così negativa su di me?? perchè glielo lascio fare ?? nn esiste. possibile che il passato sia così prepotente da condizionare anche il mio presente? il mio morale e i miei affetti di adesso ? è più forte di me. MOLTO più forte del mio volere.
mi basta vederli. e tac... parte nella mia testa i "se ha detto" "se invece dicevo " " avrebbe optuto" e tutti i se e i ma di questo mondo.
li odio, sì, lo ammetto, li odio. loro e la loro ipocrisia.
quel costringermi a far finta di niente. ma nn posso mandarli a cagare e basta?????
ma le conseguenze? le pagherebbero solo chi vivi accanto a me, poi sicuramente anche io... mi verrebbero i rimorsi di coscenza. perchè si sa, sono troppo buona.
però sono anche tanto stanca, ma tantooo. nn voglio esser più lo zerbino di tutti.
ma come faccio adesso, a distanza anche di anni, vomitare addosso a questa gente tutto il rancore che mi porto dentro ?? quando loro magari (sicuramente) nn si ricordano i danni che hanno fatto ?? come posso rinfacciargli ADESSO tutte le mancanze che hanno avuto nei miei riguardi e alle persone che voglio bene??
è una storia troppo lunga, è impossibile.
è impossibile cambiare il passato. bisognerebbe dimenticarlo.passarci sopra, ma sapeste QUANTO mi è difficile!!!
vi abbraccio.

17 giugno 2011

uffa, uffa e uffffaaaaa.
sono triste, tristissima. vi spiego, è già un pò di tempo, dai primi di giugno che ho in ballo un mercatino ( per me il primO in assoluto) di sabato, qui, nel mio paesello.
il primo sabato che era in programma, nn potevo perchè filippo la domenica dopo aveva la comunione, caspita, allora è da maggio che sono in ballo - va bè - il sabato dopo c'era la festa della scuola, e nn ho potuto, e poi, ... e poi ha cominciato a piovere e nn se ne sono più fatti.
oggi, adesso, mi ha telefonato l'organizzatrice che ha dei problemi con il permesso del comune e nn si fà. nn si fà più!!!!!!!
aaaaaaarghhhhhhhh!!!!
e mo' ?????? già mi vedevo dietro il mio microbaNchetto, perchè nn è che avessi chissà quante cose da esporre, però, chi mi conosce, sà da quanto tempo cerco di "farmi vedere" nel mondo creativo.... e invece , niente.
un buco nell'acqua.
lo so, lo so, qualcuno mi dirà che ci saranno altre occasioni.
ma questa era proprio ok per una timida come me.
era giusto una prova.
insomma, ci speravo tanto, MA TANTO TANTO.

11 maggio 2011

ciao ragazze, visto che vi ho tediato con i miei mugugni, mi sembra doveroso raccontarvi come è andata a finire. tranquilla daniela, nn ho sputato in faccia a nessuno, nemmeno fatto le boccacce. mi sono comportata come sempre. da brava bambina!! (anche se nn paga, mai , devo dire).
dunque stò benedetto ritiro era domenica, in un paesino qui, in brianza, partenza ore nove, il mio programma era che lo portavamo lì, poi io e dario ci facevamo una passeggiata in montagna, per noi tanto salutare e rilassante (sì, in questo caso ci piace fare fatica, molta !!) poi saremmo ripassati a prendere filippo lì, in montagna alle cinque e tornare a casa. se nn vuole che il pomeriggio, per i genitori c'era l'incontro con il prete alle due e trenta, ma io ho pensato...questa volta ho la scusa per nn partecipare hi hi hi. (come sempre nn succede quello che penso, da sempre. )
allora, partenza ore nove, ci siamo accodati al pullman, arrivo al paesello.
con noi ci sono altre due o tre macchine.
arrivati là, mi accorgo che c'è un'altra mia amica, che fà la catechista, con in macchina solo un bambino. mi guarda e mi dice: cosa ci fai quà?? io ho SOLO detto che nn c'era più posto in pullman e ho dovuto portare filippo personalmente.
"ma come, nn ti hanno detto che io avevo posto ?? ho dato la mia disposizione. sono venuta in macchina per portare lorenzo (il bambino della sua classe) perchè sua mamma si è dimenticata e la iscritto troppo tardi (allora nn sono l'unica!!!!!evviva!!!!!)....va bè, lasciamo perdere...(fà lei ) buttando gli occhi al cielo.
"se vuoi lo porto io poi all'oratorio, alle cinque "
ed infatti così abbiamo fatto.
così io e mio marito siamo andati in montagna liberi da ogni orario di rientro, se nn le cinque per il "ritiro" di filippo in oratorio.
se nn chè, nn avevo ancora fatto i conti con la mia testolina. eeeeehhhhh, te pareva che mi lasciasse stare ????
l'infida vocina ha cominciato a macinare, però adesso nn hai più la scusa di dover prendere filippo e ANDARE alla catechesi, guarda che poi ti sgridano, ma sei sicura di quello che fai ??? nn è che stai sbagliando, nn è che poi pensano che sei una menefreghista ?? ATTENTA , GUARDA CHE NN SI Fà COSì.....
e intanto mi immaginavo la isa (la mia catechista) che mi scopriva che nn ero andata alla catechesi e mi sbraitava dietro "allloooraaaaa, cosa stai combinandoooo" tutta rossa in viso per la collera.
STATE RIDENDO ALLE MIE SPALLE ???? EH, vi immagino......adesso lo faccio anch'io...

morale della favola, avevo stà ansia da "perfettina" che mi attanagliava la mente, lo stomaco e l'umore che nn mi stavo nemmeno godendo la passeggiata. ho detto a mio marito, possiamo tornare per le due emmezza così andiamo alla catechesi ???
e come sempre mi ha accontentato.
e come sempre ho fatto quello che gli altri si aspettavano da me.
ma ne sono consapevole. lo so.
abbiamo ascoltato la catechesi da bravi genitori, aspettato filippo che rientrava alle cinque, c'era la consegna della tunica. ogni catechista aveva la sua classe.
io ho cercato di essere il più naturale possibile, lei mi sembrava un pò scocciata, però penso anche che era stanca della giornata passata.
mi ha consegnato la tunica con la busta per l'offerta e nn sò perchè mi ha chiesto:
"c'eri in chiesa? hanno parlato della busta ??" ora, della busta nn hanno detto niente, ma IMMAGINATEVI SE GLI DICEVO, no, in chiesa nn sono andata!!
me la rivedo che mi urla ........
"e mi raccomando, nn aspettate l'ultimo momento per provare la tunica che se c'è qualcosa da sistemare lo si fà prima. nn aspettate la domenica della comunione.
e guarda me...."
dite che stava parlando solo a me, o a tutta la classe ???? mi sono sentita UN PO'
tirata in causa...maaaaa, stè donne....
(infatti oggi ha catechismo e nn l'ho ancora provata, hi hi hi , che bimba cattiva)

grazie se hai letto fino a qui !!
complimenti per la forza di volontà e la costanza. e un grazie anche alle amiche che mi hanno sostenuto nel post di prima.le vostre parole mi consolano sempre.
alla prossima.

5 maggio 2011

'giorno ragazze. mi spiace, ma devo raccontarvi un'altra cosa, noiosa.....
noiosa, è ancora un ennesimo sfogo della mia vita.
quest'anno filippo fà la comunione, ormai siamo agli sgoccioli, gli ultimi giorni.
domenica ha la giornata di ritiro, vanno solo i bambini e le cateschiste.
e io mi sono dimenticata di iscriverlo :(
è un periodo che stò poco bene, nn so chi se ne accorto che è parecchio che nn posto, ma forse, con l'aiuto di medicine riesco a venirne fuori.
proprio me ne ero dimenticata! e poi c'era anche la pasqua di mezzo... va bè... nn ci sono scuse.
il dramma (mio) è che ieri ho visto la catechista, vi spiego come è andata.
intanto che filippo è a catechismo, io sono al bar dell'oratorio dietro il bancone.
ieri, dopo l'ora di catechismo, passata l'onda di bimbi, è arrivata la catechista.
(che conosco da anni e reputo una mia amica, reputavo )
mi PUNTA e mi dice: ma cosa hai fatto ???
come hai fatto a dimenticarti ??
e adesso cosa fai ??
NN ME LO ASPETTAVO DA UNA COME TE !
io ho cercato di spiegargli, che mi sono proprio dimenticata....nn volevo raccontargli la rava e la fava lì, in mezzo al bar, MI SENTIVO PICCOLA PICCOLA, AVREI VOLUTO METTERI SOTTO UNA PIASTRELLA DEL BAR, RENDERMI INVISIBILE, SPROFONDARE.
gli ho anche detto che filippo nn vuole andare, ed è vero, è un periodo che è particolarmente nervoso ed isterico, nn so , forse perchè mi ha visto così, che nn stavo bene e si è preoccupato.
lei di rimando:
MA A CASA MIA NON COMANDANO I FIGLI!
E SE IL GIORNO DELLA COMUNIONE TI DICE CHE NN VUOLE VENIRE???
una mamma, visto la mia difficolta, è cercata di venirmi in aiuto, dicendo:
e và bè, si è dimenticata, abbiamo cento cose per la testa....
nn l'ha nemmeno lasciata finire.
OHHH ANCHIO HO DUE FIGLI, MIO MARITO NN LAVORA IN ITALIA MA FACCIO TUTTO!
e che la gente dorme, se ne frega. e poi nn stò parlando con te, stò parlando con lei!!!

aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, AIUTO !!!!

insomma, mi sentivo uno schifo, una fallita, una meno di niente, mi ha annientato.
ma è possibile!!
-nn me lo aspettavo da una come te.- e allora cerca di capire che c'è stato qualcosa che nn và, ma nn infierire.
o mi sbaglio??? un carroarmato è stato. e per fortuna che mi conosce.
mi viene il dubbio, che se nn mi conoscesse nn avrebbe osato.... però.
insomma, mi sono sentita tutte quelle cose che ha detto, che me ne frego, che nn sono una mamma presente, che in casa mia COMANDANO i miei figli, insomma, mi ha calpestato ben benino.
adesso vediamo quanto tempo ci impiego a rialzarmi e a togliermi di dosso tutto stò fango. e la prossima volta che la vedo ?? gli sputo in un occhio???
noooooo, nn ne sono capace.
PURTROPPO.
ma devo dirvi che mi piacerebbe TANTO farlo.
alla faccia del "porgi l'altra guancia".

15 marzo 2011

ma, mi ero ripromessa di nn lamentarmi più, infatti è per quello che è un pò che nn scrivo !! , ma stamattina nn riesco.
nn riesco a nn riempiero queste pagine bianche, sarà che mi sono svegliata più - roverza - del solito, saranno le quatttro goccine di pioggia che rompono ugualmente, sarà. ma quattro cose mi viene da dirle. visto che nn ho sorelle, amiche o mamma a cui raccontarle, le dico a voi, che siete le mie sorelle , amiche , mamme.
ho passato i miei primi quarantanni a cercare di piacere a delle donne, sì, avete letto bene, DONNE. che in teorie avrennero dovuto amarmi, bè, una incondizionatamente, visto che è la mia mamma, l'altra, quella conosciuta verso i ventanni, lasciamo perdere chi è, nn mi ha mai digerito.
e adesso mi trovo, nel mio secondo tempo, per dirla come gli ottottotre, a dover ancora correre dietro a una donna.
ma sinceramnte mi sono rotta gli zabasisi - come dice montalbano - !!!
anche se guardandomi indietro, mi accorgo che nella mia vita le donne le schivavo in genere.
da piccola giocavo sempre con i miei cugini, maschi, anche nelle elementari i miei compagni di gioco erao due bambini, angelo e carlo. nelle medie, una parte buia, nn ricordo nessuno in particolare, poi ci sono i professori, sempre maschi, che mi andavano molto a genio fino alle superiori.
sul piazzale delle scuole, nn parlo con le donne, mi intratttengo, con un nonno di un compagno di filippo, che ha sessantanni ma sembra george clonney, molto simpatico e spiritoso... uomini, sempre uomini. poi ho avuto tre figli maschi, il nipotino emanuele. il cerchio si chiude!!
(mi viene il dubbio che ve l'ho già raccontanto. )
in teoria, mi avevate detto che nn avrei perso elia, che sarebbe sempr stato mio figlio, per l'amor di dio, è mio figlio, ma nn lo vedo più.
tanto meno vedo emanuele. l'ultima volta la battesimo, ventitre o venticinque gennaio. tante mi dicono, ma vai te da loro.
a fare che?? a dar fastidio ??
nooooo.
bisogna che anche in questo caso mi rassegni. mi spiace di aver perso elia.
così presto, troppo presto per me.
mi dicono ancora, invitali a mangiare da te alla domenica.
nooooooo. per ritrovarmi a dover fare la cameriera? nooooooooo, passo la mano.
anche perchè QUESTA nn è una famiglia normale, qui, mangiano, parlano per i fatti suoi, come se tu, genitore nn esisti, sei trasparente, se hanno bisogno una forchetta, un bicchiere, il pane... il sale, si ricordano, altrimenti diventi un soprammobile. finito di mangiare si alzano, vanno sul divano, al computer, in camera.
e senza aver ritirato il proprio piatto.
fine del cinema.
noooooo.
nn ci casco un'altra volta. mi hanno fregato già tante volte. adesso basta.
a carnevale mi hanno detto che era vestito da principe, chissà che bellino era....
ci potete scommettere quello che volete, ma nn riuscirò nemmeno a vedere le foto.
eppure in fondo al mio cuore, c'è sempre una lucina che dice, forse sono troppo giovani, nn ci arrivano a pensare certe cose, ad esempio che i nonni avrebbero piacere a vedere il nipotino, forse sono troppo giovani ancora, per essere dei genitori e avere un cuore grande. forse.

14 gennaio 2011

ci sono ragazze, anche se nn mi sentite, ma passo sempre da voi.
passo a visitare le vostre giornte, a rubarvi un pò di entisuasmo e di allegria.
passo a vedere se qualcosa è cambiato, nel frattempo, ma al massimo, da voi, cambia in meglio.
qui c'è tanta nebbia.
una nebbia che attanaglia, oddio, pensandoci bene, quando ero piccola, arrivava più spesso, ma allora nn mi importava, nn la vedevo, nn la vivevo.
questa mi prende e nn mi fà vedere più nulla, solo nebbia.
fuori e dentro di me.
oggi, al rientro a scuola di filippo, per la pausa mensa, quando l'ho riaccompagnato, mi sono avvicinata a una mamma, l'unica mamma, con cui parlo, per augurarle buon anno, visto che nn l'avevo ancora fatto....
giusto il tempo di dirgli , ciao.. buon anno !! nn ho ancora avuto occasione di vederti...e lei, sì, sì, grazie, tutto bene, si riprende il solito tran tran, (insomma le solite quattro cose che si dicono anche al postino ) e si gira a parlare con un'altra mamma.
senza salutare, finire il discorso..., niente.
di punto in bianco sono stata "mollata".

miiiiiii, come mi fanno arrabbiare stè cose!!!!!!

come l'altra mattina, sempre sul piazzale, sapete che io nn interagisco con questo popolo di mamme, quindi me ne stò un pò per i fatti miei.... filippo però insiste che vada davanti , proprio davanti alle porte di scuola, prima che suoni la campanella, così lui entra , si gira e mi saluta con la mano e mi vede.... ok....
e lì, nei dintorni, ci sono sempre due o tre suoi compagni con i rispettivi parenti... nn so cosa cavolo ha detto un nonno di questi a un'altra mamma, insomma, era sicuramente rivolto a me, perchè lui mi ha guardato, gli ha parlato , ma in siciliano stretto e nn ho capito una mazza, (aaaaahhhhh, le lingue ) lei si è girata mi ha guardato e gli ha detto sì sì.....
cosa cavolo gli avrà detto stò fetente ????
aaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhh voglio cambiare vita.
voglio cambiare mondo.
voglio andare su un'isola deserta e poter crogiolarmi sul mio divano per il resto della vita.

eppure nn riesco nemmeno a fare un passo.
sono troppo stanca.
vorrei assomigliare un poco, pochino a giovanna.
ma nn mi è stata data questa grazia.

assomiglio solo a me.
sono l'ombra di me.
trasparente.
nebulosa.
come la nebbia.

11 ottobre 2010

'giorno.
buona settimana , iniziata con un sole splendido...(nn poteva esserci ieri he sono andata a rovenna, alla festa delle streghe!!!???? mannaggia)
nn per essere quella che si lamenta sempre, sapete quante volte ho visto emanuele in quasi un mese dalla sua nascita?? due volte.
e tutte e due le volte dormiva.
sono andata io da loro, verso sera, così ero sicura di trovare elia, sempre chiamando prima e chiedendo il PERMESSO per andarci.
alla prima volta, come sono entrata in casa, bea è uscita per fare la spesa.
la seconda volta è andata a farsi la doccia.
sempre con quell'aria scocciata, anche se elia dice che è sempre così.
caspita ..... CHE ALLEGRIA!!!!!!!!!!!
anche con lui è spesso nervosa e scostante, ma lui dice che nn gli interessa, quando è stufo la manda a quel paese (anche se lui usa altri termini) e poi mi dice: "cosa devo fare , mamma??!" ecco, è questo che mi spiace, vederlo come chiuso in gabbia,nn avere più la possibilità di scegliere il futuro dela sua vita. in poche parole rassegnato. più volte ho detto a bea, se ha bisogno, o anche solo se vuol fare quattro passi da sola, senza emanuele, giusto per staccare un pò, di portarmelo, anche senza avvisarmi, oppure se esce che passa DAVANTI a casa mia, di salire un attimo... niente, parole al vento.
nn lo so, nn capisco. nn mi sento una persona così spregevole da essere evitata!!
per due anni, bea è spesso stata da noi, sia a mangiare che a dormire. nn sono una sconosciuta che tutto ad un tratto entra a far parte della sua vita. eppure..
eppure è così.

calcolando che io l'ho visto due volte da quando è nato, mio marito l'ha visto solo in ospedale attraverso un vetro quella volta che siamo andati.
ho detto ad elia di farmi sapere quando farà la comunione, magari ci vado !!?

p.s. grazie kikka per il premio, lo postero al più presto.
kiss kiss

17 settembre 2010




è stato così, emanuele è stata la gioia della durata di una stella cometa...
ieri nn stavò più nella pelle per vederlo...tutto il giorno ho mangiato schifezze per tenere a bada il nervosismo... patatine, tè con super biscotti, biscotti sconosciuti che manco sapevo di avere in casa, tutto cio che potevo ingurgitare ed era a portata di mano è stato mastica e ingerito.. con il risultato che stanotte ho dormito poco e adesso ho un terribile mal di testa!!
finalmente alle sette emmezza andiamo in ospedale a vedere questo bimbetto, abbiamo scelto la seconda possibilità di orario, così ci sarà meno gente... oooooooohhhhhhhh,
come nn detto, passo buon tempo a guardare mio nipotino attraverso il vetro, un bel bimbetto di tre chili e nove, lungo cinquantatre cm, capelli neri e una bellissima fossetta sul mento. mio marito c'è l'ha, mi è sempre piaciuta ma i miei figli, nessuno dei tre, ne ha avuto il beneficio , come nessuno ha ereditato i miei splendidi occhi azzurri... va bè, quando finalmente un pò di gente se ne và, bea si alza e và nel locale dove si sono i bimbetti così, per provare ad allattarlo...
praticamente nn ci ho nemmeno parlato!!
cioè, poteva almeno salutarci prima di andare via ?? poi ha detto ad elia di dirci che dovevamo andare perchè l'altra ragazza della camera doveva venire in camera...
ok, vado via , vado via...
poi ha incominciato ad insinuarsi un tarlo, un tarlo piccolo piccolo ma che scava in profondità, e fà male.

si è ripetuto quello che è sempre successo nella mia vita.
nn mi sento accettata. ma per così poco, direte voi?? sì, io stò male anche per un nonnula. mi ripeto sempre, che dagli altri nn mi devo aspettare nulla, così nn rimarrò delusa, ma è più forte di me.

mi ricordo anche i primi anni di matrimonio, facevo di tutto per piacere a mia suocera. gli facevo la torta, le frittelle e mii scapiccolavo perchè se le gustasse calde, quando mi criticava le rispondevo con un sorriso e pensavo, forse ha ragione, stò sbagliando. cercavo di fare cose che le facevano piacere, ma logicamente nn è mai stato abbastanza, ho anche cercato di vestirmi come lei pensava che mi dovessi vestire, insomma, le ho provate di tutte. per anni.
per anni si può dire che mi sono annullata per avere un pò di affetto.
e, naturalmente nn è successo, alla fine mi si è scatenato una rabbia ed un odio che ancora adesso mi porto dentro.ho una marea di cose che vorrei sputargli in faccia, ma quando la vedo, mi immobilizzo, rimango paralizzata davanti alla sua presenza e nn riesco a parlare. cose da matti .
è PIU' forte di me. è come se mi avesse stregato, maledetto, fatto un malocchio.
così mi stò comportando con bea, le faccio regali, ho mille premure, ma niente, tutto mi rimbalza indietro. come per mia suocera, per lei nn esisto.
poi si sa, le ragazze vanno dalla mamma, quindi quando vedrò emanuele??
se vado io da lei, poi magari divento invadente, se nn vado passo per menefeghista.
mi faccio troppe menate, eeehhh care, sono così, stò cercando di cambiare, ma ogni passo avanti, ne faccio tre indietro.

sarà anche la giornata grigia che ho visto stamattina appena sveglia, tutto scuro, il cielo coperto e niente raggi di sole. sarà che stò prendendo le mie pastiglie "salvaumore" saltuariamente e il dottore mi ha detto chiaro e tondo che così facendo, senza conseguità, è come se nn le prendessi, sarà, possono essere mille e una cosa.
sarà che sono stufa di stare tutto il giorno chiusa in casa da sola.
le uniche parole che scambio sono con la panettiera.
e se andassi a lavorare ?? ma che lavoro posso fare con il mio diploma di terza media all'età di quarantatre anni, in questo periodo poi !!!!
andare per case a fare i mestieri, a stirare, rifarei quello che faccio a casa, comunque sempre da sola. l'idea dei mercatini è sempre dietro l'angolo, ma siamo sempre lì, dovrei lavorare in settimana a casa da sola.
da sola , sola , sola , sola , sola , è una condizione che mi assilla da tutta la vita. da tanto tempo, da troppo tempo.

ringrazio sempre il Signore che mi ha dato voi.
anelo i vostri commenti, cerco la vostra presenza.
siete diventate importanti come l'aria che respiro.
questione di vita o di morte.

da quando filippo ha ripreso la scuola, mi sono ripossessata del divano.
da quando esce a quando ritorna sprofondo lì ed aspetto.
aspetto che la giornata passi, con la casa che grida dalla vergogna e lorenzo che grida perchè nn ha più mutande o calzini !!!!
ma le mie grida nn le sente nessuno ???

22 agosto 2010

ho finito adesso, ore 00.00 di preparare le valigie.
domani, anzi, oggi partiamo per la montagna.
sette giorni... sinceramente nn vedo l'ora di riprendere la routine di sempre.
scuola, pranzo, lavoro, catechismo, pancafit ...
così, come un automa.
ti dicono gli altri quello che devi fare, dove devi essere alla determinata ora e con chi stare.
senza angosciarti alla mattina pensando, oddio, oggi cosa faccio ?? farò la cosa giusta ??

lo so , lo so, daniela e federica, me ne starete dicendo di tutti i colori,
ma mi gira così.
ormai quasi sempre.
a settembre compio quarantaquattro anni.
qualche tempo fà, un mesetto forse, per la prima volta mi sono confidata con mia nipote, trentaquattro anni, sul mio stato di infelicità attuale.
e lei mi ha risposto, così di getto, che nn mi ha mai visto felice.
quarantaquattro anni.

ci vediamo lunedì prossimo.

27 aprile 2010

come un temporale d'estate



mi è successo questo, ieri sera, dopo la telefonata di luisa.
come un temporale d'estate così, all'improvviso.
ne sono rimasta sbalordita, come lei dice di essere dopo aver letto i miei post.
dice che l'ho diffamata, che mi querela....
a parte il fatto che io il suo negozio nn lo nomino mai. dico MAI, se nn per parlarne bene, perchè ha dei bei filati , infatti, l'unica mia perplessità era che, conoscendoti da anni, luisa, mi sembrava strano una sig.ra carmela nel tuo negozio. dove piera e mariella, in modo particolare sempre gentile e premurosa sono di una cordialità squisita. solo di una cosa hai ragione, ho sbagliato quando dico che mi hai venduto il pattner, invece me lo hai regalato.
insieme alla lana acquistata, quando mi hai detto, se nn capisci qualcosa, vieni quando c'è la carmela, perchè è lei che lo ha fatto.
detto così, si presume che carmela lavori per te, invece poi mi dici che è solo una tua cliente. ma se anche avesse lavorato per te, nn ho detto niente di così disdicevole, mi confermano in molte.
mi hai ribadito che se nn so fare i ferri circolari devo fare un corso con graziella
(un'altra graziella) a carmela nn devo chiedere nulla perchè nn è lei che insegna.
nn capisci perchè mi sono corpontata così, mi avete sempre trattato bene.. infatti, ripeto, io sono altrettanto sbalordita di quello che mi stai dicendo perchè, ripeto, io del tuo negozio nn ho mai detto male. ne adesso ne mai.
vuoi che dica che carmela è buona, cara e bella ??!
lo dico: carmela è buona , cara e bella!
ma mi sembra che si stia esagerando.
anche per il fatto che te la sei presa perchè ho detto che nn lavori a maglia ed hai un negozio di filati. ho sbagliato? lavori a maglia , bene. logicamente nn tutte quelle che lavorano a maglia possono vendere la lana, come dici,nn tutti se lo possono permettere. ho fatto solo un paragone perchè anche qui al mio paesello, c'era una ragazza che vendeva filati ma nn sapeva lavorare a maglia, quando entravano i clienti a chiedere e lei nn sapeva dare spiegazioni, e una volta e due, alla fine ha perso i clienti e ha dovuto chiudere. punto.
nn so , mi sembra che tra le righe si voglia leggere quello che nn c'è.
adesso vado a cancellare i post incriminati, perchè con tutti i problemi che ho una querela mi sembra il massimo.
sinceramente un pò mi spiace, vuol dire che ritornerò a comprare i filati alla bancarella del mercato, dei banali filati. i tuoi me li sognerò....
però per lo meno potrò dormire tranquilla.
perchè se dico "ma", e tu capisci "se", e riparte un'altra minaccia....mi passa la passione per la maglia.

comunque questo nn è un blog di solo maglia, ci metto dentro tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le mie delusioni, i miei pianti.
e sinceramente mi sembra di aver perso un pò di libertà anche in tutto ciò.
mi accompagna nella solitudine della mia giornata, ho conosciuto persone fantastiche, conosco e vedo tutti i giorni donne che CONDIVIDONO la passione per la maglia come potrebbe essere il country painting o il punto croce o tutto il resto.
ti spiegano certi passaggi e certi schemi, ci si aiuta. e questo è un mondo fantastico.
troppo bello per essere vero?
mi sa di sì, mi sono illusa.

stanotte mentre nn dormivo, sì, perchè nn riuscivo neppure a dormire, pensavo di chiudere questo blog. però, perchè??
sbaglio o il venticinque aprile lo abbiamo appena festeggiato.
siamo in un paese libero e democratico o sbaglio ??
perchè nn dovrei più dare voce ai miei pensieri?
ma adesso, finiamoli qui, altrimenti se ne và anche quella poca serenità mentale che mi è rimasta.

ringrazio le blogghine che mi hanno sostenuto, nn dirò i loro nomi nemmeno sotto tortura, altrimenti potrebberò venire targhate come sovversive.
posso buttarla sul ridere o mi si vieta anche questo??

sinceramente nn vi consiglio di lasciare commenti.
le mie amiche conoscono il mio indirizzo email, se qualcuno di nuovo vuole contattarmi mi lasci il suo.

buona maglia a tutte.

gra

20 aprile 2010

e no, ragazze, nn và...
nn gira un bel niente, anzi, qualcosa gira, ma nn in positivo!!
ieri sono andata all'ultima (spero) riunione della classe di filippo, per chi mi segue dal vecchio blog, SA GIA' , per le altre, scusate, ma parto da qua.
il solito gruppetto che tengono banco, le fashion victim , nn ho la pallida idea se si scrive così.., insomma, tutte ingioiellate, tacco dodici, perennemente "appena" uscite dal parucchiere per taglio e colore, sorriso bianco da pubblicità, formano la solita combricola. poi, ogni tanto mamme sparse un pò qua e un pò là, apparentemente ognuna assorbita dai propri pensieri. le mamme vip, ridono e scherzano, manco gliene fregasse delle maestre (!!!) io, per i fatti miei, come sempre, poi, dopo mi accorgo che mi sono ritrovata a parlare con le vicine di banco. una mamma brasiliana, una mamma tunisina . così, la cosa mi ha fatto sorridere in un certo senso. straniera tra straniere... di certo molto più alla mano delle mamme italiane, più simpatiche e forse, sincere.
l'altro problema di fondo, resta sempre elia.
io sinceramente stì ragazzi nn li vedo bene.
continuano a litigare, adesso... dopo cosa faranno ??
loro vogliono andare a convivere, stiamo cercando un appartamentino già arredato , però , sinceramente nn mi sembra una soluzione giusta.
penso al bimbetto che dovrà nascere, in che clima vivrà, .. di perenne guerra??
se litigano adesso che di problemi nn c'è ne sono, ognuno a casa sua, vivendo sotto lo stesso tetto, che nn staccano mai, si sopporteranno???
questa per me è una spina nel cuore, che nn mi dà pace e continuo a pensarci.
pensarci e pensarci.
nn mi sembrano molto maturi, hanno in mente la famiglia del mulino bianco mi sà, nn la nuda e cruda verità.... che se c'è amore regge altrimenti nel giro di poco tempo crolla tutta.
poi c'è lorenzo. nn ha fatto niente, però anche lui mi dà da pensare.
da quando ha iniziato stò lavoro, operaio -falegname, ha iniziato ad avere una tosse, ma una tosse... abbiamo fatto i test per allergia, ma nn è allergico a nulla.
potrebbe essere riflusso gastrico, deve fare la gastroscopia.
ma nn vuole.
con i rimedi omeopatici, gli è passata, o meglio, gli si è attenuata un pò.
però è chiaro che è un sintomo, come dice la mia omeopata, un sintomo di una situazione che stà vivendo e che nn gli piace e il corpo manda segnali.
lui è grafico pubblicitario, lui respira con il compiuter in poche parole!!!!!!
ha accettato questo lavoro perchè nn ha trovato niente nel suo ramo , ma così, all'età di ventanni , mi muore.... ha tutta la vita davanti!!
mio marito.
bè, lasciamo perdere, anche lui nn ha lavoro.
io, ho questo braccio sinistro (mancina) che mi fà dannare.
parte dal polso e và sù... nn so più che ortopedici, osteopati, chiropratici, santoni e fatucchiere girare per avere un pò di sollievo.


p.s. adesso vado a fare quello che mi riesce meglio, lavare i piatti.