18 ottobre 2013

polemica

mi sembra di capire che nemmeno voi sapete che pesci pigliare !!
pochi consigli, la maggior parte di tacere...un giorno penso che "gliene devo dire quattro" un'altro giorno che è meglio "tirare dritto". più di tutto mi da fastidio come "tratta" meme, con indifferenza, sembra che fà un piacere a tutto il mondo trattarlo come un bambino. ma ha già provato a dirmi che lei è severa con il bambino perchè deve imparare (sinceramente nn ho ancora capito cosa!!)
fin da sempre, mi ha dato fastidio vedere i bambini piangere, quando sono capricci, ok, sono daccordo, ma se si possono accontentare perchè dirgli di no?? se nn fà tanto freddo e nn vuole mettere la felpa, perchè insistere e farlo piangere?? solo perchè lo decido io? per sentirmi superiore? o quando si pretendono di quelle cose assurde... giustificandosi che lo deve capire... ma è un bambino di tre anni...
per me è lei che deve capire, capire cosa vuol dire essere mamma.
perchè nn basta partorire un figlio per esserlo, bisogna anche crescerlo ed educarlo.
e mi sembra che lei nn lo stia facendo. elia è adulto, può anche difendersi ed essere consapevole della situazione, può scegliere di vivere così... alla bene e meglio. meme no, nn può scegliere e ha diritto di vivere al meglio la propria infanzia. con o senza mamma.
giriamo completamente pagina e prepariamoci al natale.
io ho già iniziato:
quest'anno rispetto al solito sono partita un pò in anticipo, anche perchè poi arrivo agli ultimi giorni sempre di corsa... in genere riesco a vendere qualche oggettino trammite mia nipote che gentilmente "spaccia" nel suo ufficio!! ai mercatini nn ho mai venduto nulla... la gente guarda, fà i complimenti ma nn acquista ... senza sapere il prezzo, probabilmente preferiscono cineserie e articoli vari.
quest'anno mi sono messa daccordo con un negoziante che espone dieci miei lavori, vediamo se almeno lì riesco a combinare qualcosa. ma ho poco da gioire.... lui lo vende al doppio di quello che gli ho chiesto...
quindi il prezzo di alza e nn so se la gente è disposta a pagare otto euro per un addobbo natalizio, quando dietro l'angolo ci sono i cinesie le loro cianfrusaglie........
anzi, quasi quasi li propongo anche a voi:
un babbo natale così, dopo vari passaggi di lavorazione viene quattro euro. nn andate da antonio, ve lo fà pagare il doppio!!!
:)

2 commenti:

  1. Tu scrivi: "per me è lei che deve capire, capire cosa vuol dire essere mamma." Benissimo. E se lei non ci arriva da sola, chi mai glielo farà capire? Perché quando uno non arriva da solo a capire la matematica, lo si manda a ripetizione, no? A scuola di maternità invece non ci si va. Secondo me sarebbe naturale che fosse la madre di lei ad intervenire, ma se non lo fa, forse le va bene così: forse anche Bea è stata tirata su nello stesso modo.

    Tu scrivi: "un giorno penso che "gliene devo dire quattro" un'altro giorno che è meglio "tirare dritto" ". Passi da un estremo all'altro e questo non è mai bene... La giusta via di mezzo qual è? Magari un consiglio quando capita l'occasione, una parola in difesa del bambino quando occorre. Così le dici quello che è necessario senza dover arrivare a grosse discussioni. Basta non avere un atteggiamento di rimprovero del tipo "tu con tuo figlio stai sbagliando tutto", ma cercare di aiutare a cambiare le cose con intenzioni positive.
    E se invece le intenzioni positive non le hai, ma vuoi solo criticare lei perché ti sta antipatica, allora sì, è meglio se taci...

    Riguardo agli addobbi, credo che se uno li vuole sia disposto a pagarli: ho visto gente comprare grosse palle pacchiane per 10 euro e vantarsene... E se Antonio non riesce a vendere niente, proponigli di metterli in offerta a minor prezzo e contratta. Non mi sembra giusto che sul prezzo di vendita la metà vada a te, che hai lavorato e ci hai messo il materiale, e l'altra metà a lui, che si limita ad esporli.

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    1. cara daniela, come sempre le tue parole sono perle di saggezza!!riguardo a bea, ho già provato a "difendere"meme ma lei ha sempre la risposta pronta e sai che io nn so controbattere sul momento, quindi mi ritrovo sempre con la coda in mezzo alle gambe, se nn dopo, rimuginandoci sopra mi vengono le solite freasi del - potevo dire , potevo fare - poi nn vorrei che una parola tira l'altra potrei dire qualcosa di troppo, bea è molto permalosa, bisogna calibrare quello che le si dice.. ma questo da sempre. mentre per gli addobbi, anche lì, nn ho saputo difendermi e ho accettato quello che mi ha proposto. vediamo come và. ti ringrazio perchè sei sempre attenta alle mie problematiche e presente nei consigli e suggerimenti. ti abbraccio. :)

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