(immagine tratta dal sito http://www.victoriafrances.es/images/galeria/24-09-2008_1864088400.jpg)
"When shall we three meet again
in thunder, lightning or in rain?* [cit.]
(...)
Well I can do next Tuesday"** [cit.]
Cari tutti,
buon quello che vi pare! ^___^
Per chi ci crede questa è la notte in cui il velo fra mondo di qua e mondo di là si assottiglia e diventa impalbabile, attraversabile; per chi non ci crede sarà un'occasione per strafogarsi di dolci e di zucca, per travestirsi o per non fare nulla di quanto scritto perchè: "E' una festa pagana e per giunta puro americana, cosa ha a che fare con noi italiani?".
Informatevi! ^____^
Riporto, da una pagina di facebucco, le vere origini di Halloween: essa non è una ricorrenza "americana" ma europea, anzi celtica dato che a Samhain i celti festeggiavano una sorta di capodanno per propiziarsi il raccolto e per pregare i defunti. Altre festività importanti del calendario celtico erano Imbolc (1° febbraio) che segnava il culmine dell'inverno, Beltane (1 ° maggio) che segnava l'inizio della parte luminosa dell'anno e Lughnasadh (1° agosto) quando si festeggiava il raccolto. L'usanza di svuotare una zucca e accenderla deriverebbe dall'antica usanza celtica di accendere, per quest'occasione, dei fuochi nei boschi usando delle rape. Quando gli irlandesi emigrarono in terra americana sostituirono le rape con le zucche perchè più facili da accendere.
In Sicilia ancora oggi, per la ricorrenza dei morti, le famiglie usano preparare dei dolcetti - le cosiddette "ossa di morto", preparàti anche in altre località d'Italia con nomi simili o diversi, come ad esempio "Fave dei morti" a Perugia - una piccola parte dei quali vengono lasciati a disposizione per le anime dei defunti mentre i bambini, la mattina del 2, ricevono regali dai "morti".
E voi ... che farete questa notte?
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* Si ringrazia William Shakespeare, "Macbeth", atto 1, scena 1
** Si ringrazia Terry Pratchett, "Wyrd Sisters", trad. it. "Sorellanza stregonesca"