in questi giorni elia è stato malato, niente di grave, un'influenza..
gli ha portato la febbre a trentanove emmezzo per due giorni.
per due giorni nn si è alzato dal letto.
nn ha mangiato niente.
è la prima volta in ventisei anni che l'ho visto così.
nn dava segno di ripresa, tutto quello che gli offrivo era sempre la stessa risposta: no mamma.
mi sono chiesta come fanno, quelle mamme che devo accudire i figli con "brutte malattie" come possano resistere. come posso vedere mio figlio soffrire e nn poter fare niente. niente che lo aiuti e lo salvi.
una sofferenza atroce. un senso di impotenza che ti annienta.
poi ieri sera, ha cominciato a dire che aveva un forte dolore al petto e al braccio sx.
mi sono sentita - letteralmente- tremare le gambe.
nn riusciva a stare sdraiato , in piedi, niente...
ho insistito per portarlo al pronto soccorso, ma nn ha voluto.
perchè nn posso dargli una sberlotta, prenderlo in braccio e portarlo ??? perchè è così difficile aiutare chi nn vuole essere aiutato ??! sono tragica?
ma l'idea di vedere un'altro uomo morire tra le braccia mi ha allarmato.
il primo è stato mio padre. avevo ventanni ed è morto rantolando in braccio a me.
il mio principe azzurro, il mio "primo" uomo, è morto davanti a me è nn ho saputo fare niente.
elia ha - qualcosa - al cuore, nn abbiamo mai approfondito, nn ha mai voluto.
in genere succede tutto in fretta, talmente in fretta che nn ti accorgi, nn ti rendi conto.
poi, dopo, ti crolla tutto addosso.
alla fine si è addormentato.
stamattina è andato al lavoro ma nn so se gli è passata o no.
stà male, lo si vede lontano un miglio.
per lui è una situazione insostenibile.
per tutti noi stà diventando difficilissimo vivere ogni giorno.
Corredino
1 giorno fa