31 dicembre 2011



un sincero augurio a chi passa a trovarmi spesso, a chi capita per caso e poi ritorna, a te che stai leggendo.
che l'anno nuovo ci porti serenità e pace nei cuori, chi più e chi meno ne abbiamo tutti bisogno.
un abbraccio.
:)

24 dicembre 2011

care amiche, con l'immagine dei miei ultimi lavori per il natale, vi voglio augurare un sereno natale a tutte. almeno per un giorno che nelle nostre famiglie regni solo amore e tranquillità. nella mia come nella vostra. un abbraccio. :)

21 dicembre 2011

ne avevo viste girando tra i blog, specialmente quelli americani.
ghirlande, ghirlande fatte di coni di carta, nella fattispecie, realizzate con libri vecchi. poi sono passata a "youtube" e ho visto la realizzazione.
poi sono passata all'azione!!
nn avevo libri da "sacrificare" e volevo una cosa più spiritosa, ho ripiegato su dei vecchi "topolino" che filippo nn legge più (o almeno, così pensavo, perchè mentre io arrotolavo, lui leggeva) . ogni anno mi piace fare delle decorazioni nuove per addobbare la casa, magari, appunto, insieme a filippo.
solo che lui si è arreso subito, al grido del "nn riesco ad arrotolarle" e della noia,lasciargli usare la pistola a caldo era impensabile, tutte le volte che mi sono scottata io , anche se avevo mille attenzioni, ma si sà, la colla a caldo è perfida!
questo è il risultato e fà sfoggio di sè sopra il camino



come vi sembra?? l'ho addobbata con un semplice fiocco rosso, giusto per richiamare il natale. logicamente ho notate qualche piccolo difetto, ma mi reputo soddisfatta, sì, mi piace!!!
ho dipinto anche alcuni lavoretti, ma ve li mostrerò la prossima volta.
a presto.
:)

p.s. vi ricordate il quadretto con il gattino che avevo fatto per mia nipote ?? come pensavo mi è tornato indietro, ... motivazione : è troppo piccolo e devo fargli una cornice intorno scozzese per renderlo più grande. cosa vi avevo detto ??
conosco i miei polli!!!

18 dicembre 2011



Il cardinale Bagnasco, presidente della Cei, intervistato dal Corriere della Sera, ha fatto chiarezza sulla questione dell'ici. 'La Chiesa paga l'ici! - ha detto Bagnasco - occorre dirlo visto che si parte sempre dall'assunto contrario. Le tasse non sono un optional. Detto questo, l'esenzione dall'Ici per talune categorie di enti e di attività non è un privilegio. E' il riconoscimento del valore sociale dell'attività che viene esentata e non riguarda solo la Chiesa ma anche altre confessioni religiose e una miriade di realtà non profit. Si tratta di chiedersi se il mondo della solidarietà debba essere tassato al pari di quello del business'.

Ma il cardinale si è detto 'disposto a valutare la chiarezza delle formule normative vigenti'. E poi aggiunge: 'certo a forza di calunniare qualcosa resta. Ho letto e ho sentito dire in tv che la Chiesa riceve un miliardo di euro e spende 350 milioni per gli stipendi 'il resto è la cresta dei vescovì'.

LO STIPENDIO DI UN VESCOVO E' DI 1300 EURO
Il cardinale, dunque, specifica come vengono distribuite le entrate: 'Lo stipendio di un giovane sacerdote è di 800 euro, quello di un parroco intorno ai 1.000 - sottolinea Bagnasco - Quello di un vescovo 1.300. I restanti 650 milioni sono spesi per la Caritas, per i beni culturali, per il Terzo Mondo. Una quota è riservata alle vittime di calamità naturali; ad esempio abbiamo speso un milione per gli alluvionati in Liguria. Ed è tutto pubblicato su Internet

8 dicembre 2011



nn puoi evitare che gli uccelli dell'ansia e dell'affanno
volino sopra la tua testa,
ma puoi evitare che facciano il nido fra i tuoi capelli.

1 dicembre 2011

quando si dice "mai dire mai"...
di gatti ne ho già cinque, ogni volta che ne trovo uno dico sempre che è l'ultimo che tengo. ma ogni anno uno se ne è aggiunto, fino ad arrivare appunto, a quota cinque. amo gli animali in generale, tra cane e gatto preferisco il gatto, forse perchè comunque è autosufficente, nn devo portaro a passeggio, nn abbaia!!!
però, però anche loro dano da fare, senza contare i peli che mi ritrovo in ogni MILLIMETRO di casa e sopra ogni cosa, anche se appena appoggiata "lì"...
in casa mia nn ci si può vestire ASSOLUTAMENTE di nero o blu, vi lascio immaginare il perchè. come anche il pile è bandido da questa abitazione.
il duemilaundici stà per finire e pensavo che mi era andata bene, quest'anno nessun trovatello... tenete presente che nn raccolgo ogni gatto in ogni angolo del mio paese, ma gli ultimi due mi sono proprio capitati fuori casa.
venerdì notte, verso la unaemmezza, mi sveglia lorenzo, mio figlio che era appena rincasato. "mamma, in strada fuori del portone c'è un gattino che miagola come un pazzo, lo porto sù??"
secondo voi, dov'è adesso questo gattino??



e siamo arrivati a quota sei.
se andiamo avanti così, mi conviene cercare una casa con giardino...
:)

29 novembre 2011

chi mi conosce, sa che questo nn è un blog "allegro", che, come la vita ci sono giorni bui e giorni luminosi. riporto pari pari un blog di una mamma, he come dice la cara maddy, possiamo aiutare solo con la preghiera e il digiuno. come ci insegna la gospa. se avete tempo e pazienza di arrivare fino infondo, capirete che l'aiuto che chiede questa mamma, su questa terra nn lo troverà, neanche a piangere in cinese
(come si diceva una volta!) buona lettura.
:)

Questo dovrebbe essere un blog di cucina o giù di lì. Dovrei parlare di ricette, di viaggi e incontri gastronomici, di prodotti buoni e scoperte e perchè no, anche di quello che combinano i miei due piccoli manigoldi.

Invece, con cadenza abbastanza regolare mi ritrovo a stare davanti alla tastiera cercando di capire cosa scrivere e se sia giusto usare il blog per far questo. Sinceramente non dovrei, magari è noiso e magari se una persona cerca una ricetta non deve certo ritrovarsi a leggere dell’ennesimo problema della sanità italiana. Però lo faccio perchè amo mio figlio come ogni mamma sa e non ho più altri mezzi per rendere visibile questo problema. Telefonate, mail, lettere e manifestazioni non sono sufficienti. Le istituzioni non rispondono..troppa fatica forse. La rete invece sì. In questa occasione non conto neanche le mail che ho ricevuto quindi scusatemi ma devo riapprofittare di voi e della vostra pazienza.

La scorsa settimana mi chiamano dalla fondazione Santa Lucia ( l’ospedale dove mio figlio, di 6 anni, fa una fisioterpia riabilitativa per cercare di migliorare, per quanto possibile, l’esito di una grave compressione midollare con cui è nato (oltre svariate altre cose ma tralascio)) e mi dicono che c’è una riunione il sabato successivo. Riunione importante. Bene, il sabato è arrivato e sono andata a sentire cosa avessero da dirci. La direzione della fondazione ci ha comunicato che, per mancanza di liquidità, il 31 Dicembre tutta l’ospedale, le palestre e gli ambulatori chiudono. Non si va avanti, a meno di un intervento tempestivo della Regione Lazio nei prossimi 20 giorni, intervento promesso da mesi e sancito anche da giudizi del Tar.

Ma io cosa devo raccontarvi? Che molti genitori cominciavano il loro intervento così “salve sono la mamma di Giulio, un bambino seguito qui da 8 anni…” “salve sono il papà di Alessia che frequenta il Santa Luica da 6 anni…”? Li ho invidiati. Sì perchè il mio piccolo il Santa Lucia lo frequenta solo da 2 anni. Solo. E in 6 anni anni di vita ha cambiato 4 posti, ha cambiato 4 fisioterapiste e 4 equipe mediche. Alla chiusura di un centro ci siamo già passati. Come siamo passati dalla ricerca di una struttura dove andare, dalla preoccupazione di non trovare posto, dalla speranza di essere chiamati. Io so cosa c’è al di là del Santa Lucia. Sapete che esiste anche una gerarchia nelle difficoltà di trattamento delle malattie? Non tutte le malattie sono codificate, tanto da poter dire “se in questa asl non va andiamo in un’altra”. Quando perdevamo un centro, decine di persone a dirmi..” guarda io conosco una fisioterpista in gambissima”. Solo chi non conosce le malattie rare può dire una cosa del genere…e in fondo è bello che la maggioranza della gente non le conosca. Purtroppo con certe malattie non sai bene come intervenire, non sai come agire e se, dopo anni, trovi la terapia che sembra funzionare, quella con cui tuo figlio passa dal gattonare a malapena al camminare con un deambulatore, allora è con quel team che deve stare e nessun altro.

E non è carità se me lo permettono. C’è qualcosa che si chiama diritto alla salute, salute che lui non ha e che cerchiamo di fargli recuperare il più possibile. Dal 31 Dicembre questo non è più concesso, a lui, come a centinaia di bambini e adulti le cui situazioni sono gravi. Tra l’altro le asl della zona hanno già fatto sapere di non essere in grado di occuparsi di loro.

In tutto questo, non solo la Regione deve milioni e milioni di euro ma la asl di roma c manda a dire che non riconosce un certo numero prestazioni e chiede quindi alla Santa Lucia (erroneamente ) 460.000 euro. Io sono un funzionario pubblico, lavoro al ministero della Difesa e mi occupo anche di contratti e all’inizio colleghi bravi, esperti e irreprensibili mi hanno spiegato che quando si tratta la Cosa Pubblica bisogna agire, da norma di legge, come un Buon Padre di Famiglia. Ho sempre trovato questa espressione di una saggezza unica e cerco io stessa di applicarla quotidianamente. Ora, dove sta il buon senso del padre di famiglia nel chiedere dei soldi ad una fondazione quando la regione deve una quantità di fondi spaventosa? Ma come si fa solo a pensarla una cosa così.

Sia chiaro una cosa: non sono qui per sbandierare la gravità della situazione di mio figlio e smuovere qualcuno a compassione. Non mi piace farlo. Vorrei tenere la parte più dolorosa della mia e della sua vita più riparata possibile. Il fatto è che non posso neanche fare questo, perchè se non faccio risaltare questa notizia lui rischia di non avere più la possibilità di migliorare. Invece di starmi “solo” a preoccupare della sua salute, della sua malattia e della sua felicità devo preoccuparmi di sbattere la testa da una parte all’altra per farlo curare. Perchè lo scrivo qui? un pò per rendere conto a tutte le persone che mi hanno scritto e aiutata, un pò perchè spero che spunti un’idea, una soluzione, che la notizia arrivi a chi di dovere. Ovviamente noi genitori da adesso in poi partiremo con delle diffide o sorta di class action (anche se in italia ancora non è previsto…) ma a noi interessa risolvere il problema a breve.

Io convivo da anni con una tristezza svilente…sono adulta, lo affronto o almeno faccio quello che posso. Ma NON posso e NON voglio permettere che mio figlio acquisisca anche questo. Già dovrà affrontare molte prove difficile, oltre a quelle quotidiane che fa. E’ un pò di anni che a Natale c’è sempre un motivo per non godersi il periodo festivo. Quest’anno poi, dopo questa riunione, abbiamo cominciato un mese prima. Non so come sarà il prossimo Natale. Vorrei far vedere una cosa anche se mi costa molto (se qualcuno avesse intenzione di parlare di strumentalizzazione, sappia che quello che sto strumentalizzando è il dolore mio e quello di mio figlio quindi ritengo di essere libera di farlo). Nel video seguente lo vedrete camminare come lui sa fare. Posso con molto orgoglio dire che è forte, determinato e intelligente. A scuola è molto bravo pur dovendo fare le cose con una concentrazione superiore a quella dei suoi pari di 10 volte. In questo periodo la domanda ricorrente è “mi segni a calcetto? io voglio giocare come tutti gli altri”. A Calcetto non ci può andare ma si sta impegnando per escogitare un modo tutto suo per giocare a calcio usando il carrellino..sposta il pallone usando tutti i mezzi che ha. E’ bello da vedere. Per me commovente forse, concedetemelo, ma bello. Senza quel carrellino crolla, perchè le gambe non lo reggono ma col suo “inseparabile compagno” vorrebbe andare in capo al mondo. Magari qualcuno dalla regione gli viene a spiegare che questo è il massimo che può pretendere dalla sua vita, perchè miglioramenti per giocare a calcetto dal 31 Dicembre non potrà farli più.

http://www.youtube.com/watch?v=AFjzugBm6Ig

26 novembre 2011

ecco fatto!
sono riuscita a soddisfare anche la nipote, marialuisa, che voleva questo gattino per la cameretta del piccolo gabriele.
ha dovuto aspettare un pò, prima dovevo terminare i lavori per la bancarella, come tema il natale, poi ho fatto il suo.
spero che le piaccia, è molto esigente e pignola....



per le amiche che volevano vedere le foto del mercatino, udite udite, nn ne ho fatta nemmeno una!! così, per scaramanzia, e anche un pò perchè con le foto sono un disastro.
vedi la foto del gattino!!!
buon fine settimana a tutte.
:)

23 novembre 2011



danzare nella pioggia

"il vero amore nn è nè fisico nè romantico.
il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e nn sarà.
le persone più felici nn sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
la vita nn è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.
sii più gentile del necessario, perchè ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia"
vittorino andreoli

14 novembre 2011

ecco, l'ho fatto anch'io!!
dopo giorni di lavoro, di corse di cose da fare sempre lasciate a metà con la casa che URLA per avere un pochetto di attenzione oltre alle cose "basilari", è venuto anche il mio momento, tanto agognato.
il mio primo mercatino.
il gazzebo mi è stato prestato ma ho dovuto acquistare i cavalletti e dei pezzi di legno per il piano, anche se il marito ha brontolato per la spesa...(trentacinque euro). nn pensavo di guadagnare chissà che cosa, ma almeno i soldi del legno...
il mercatino era a casnate con b.. mi (mi sfugge il nome) insomma, a mezzoretta da noi. alla mattina abbiamo lasciato dormire filippo, siamo andati solo io e mio marito per piazzare il tutto poi lui è tornato a casa per ritornare nel pomeriggio.
praticamente ero sola. però sinceramente nn è stato tanto male, stare soli ma inmezzo alla gente (anche se poca).
che dire, ci sono state persone (bancarellai, si dice così??) che parlavano volentireri e quelli che probabilmente avevano paura che gli carpisci chissà quale segreto e stanno sulle sue. però in linea di massima, tutta gente alla mano e disposti ad aiutarti al bisogno ( sapete, nn sono abituata a questa gente , hi hi hi )quindi mi sono sentita subito a mio agio. il tempo è passato abbastanza velocemente, senza tener presente del freddo pungente della mattina e poi del pomeriggio tardi, anche se era una bella giornata. ma io sono freddolosa... molto freddolosa!! per il resto, nn ho venduto una cippa!! niente di niente.
tenete presente che il mercatino era in una piazza ovale e io ero in una stradina adiacente, quindi vedevo la gente che arrivava alla curva e diceva: qui è finito e manco entravano.... eravamo quattro bancarelle piazzate lì...
io, quella di fronte a me vendeva cinture (e le vendeva) poi pittura su ceramica e collane di svaroski (lo so , nn si scrive così) che nn hanno venduto.
insomma, una tristezza!!!!
pensate che filippo, per consolarmi mi ha detto, dai mamma, dieci euro te li dò io!!
approposito di filippo, come sempre è stato quello che ci ha guadagnato, pietro, un espositore, nella sua bancarella di campane e oggetti in terracotta aveva un bellissimo basotto, cane preferito di filippo e indovinate un pò???



carino vero??
:)

9 novembre 2011



Trovatevi qualcuno che vi faccia ridere quando state male, qualcuno che si occuperà di voi anche quando fate degli errori, che vi amerà nonostante il dolore che gli procurate. Qualcuno che smetterà subito di fare ciò che sta facendo solo per guardarvi negli occhi e dirvi Ti amo.
fabio volo


questo mi manca ....sigh :(

7 novembre 2011



per cominciare bene la settimana:

Dio dopo aver creato Adamo ed Eva, volle omaggiare entrambi con un regalo... così prese i due regali e disse:

"Ho due regali da darvi, uno è l'arte di far pipì in piedi..."
Adamo lo fermò subito dicendo : "Sì, lo voglio io, sarebbe bellissimo, la vita sarebbe molto più semplice e molto più divertente"
Dio guardò Eva ed Eva fece un cenno di approvazione, dicendo : "Perché no, non è così importante per me"
Allora Dio lo diede ad Adamo che urlò di gioia, facendo salti e pipì da tutte le parti, spruzzò sulle pareti e corse fino in spiaggia dove fece di nuovo pipì, ammirando il motivo che era riuscito a fare nella sabbia.
Ed Eva chiese a Dio: "Scusa, e cos'era l'altro regalo che volevi dare?"
"Il cervello Eva, il cervello" ..

4 novembre 2011

clicca sull'immagine per ingrandire, saperlo ti può essere utile.
:)

31 ottobre 2011

MESSAGGIO PER TUTTI GLI ITALIANI ONESTI:
GIULIO TREMONTI CHIEDE DI AUMENTARE L'ETA' DELLE PENSIONI PERCHE' IN EUROPA TUTTI LO FANNO.
NOI CHIEDIAMO, INVECE, DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI PERCHE IN EUROPA TUTTI LO FANNO, E DI DIMEZZARE GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHE' IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO.
SE APPROVI, PUBBLICA LO STESSO MESSAGGIO E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO !!!

25 ottobre 2011

un cappello. lavorazione a onde, il pattner l'ho trovato ... nn mi ricordo più. ma se a qualcuno interessa, faccio la strada a ritroso, così mi viene in mente dove l'ho visto. c'è anche il pattner dello scaldacollo, in teoria è da uomo, ma io l'ho fatto per la mia mammetta. adesso che comincia a far freddo, lei nella sua carrozzina con la coperta sulle gambe, gli mancava qualcosa per la testolina...
questi colori poi la ravvivano un pò!!

mentre gli altri due che avevo fatto per i "senza fissa dimora" sono già stati spediti senza averli fotografati, ero già in ritardissimo!!!
ma niente di che, uno a coste e l'altro "qualcosa" di simile....



:)

ps: il pattner è qui http://www.ravelry.com/patterns/library/onda-su-onda-in-italiano

24 ottobre 2011

elia e lorenzo, i miei figli "grandi", hanno entrambi la moto.
anche se sono di tipo diverso, uno da strada uno da pista ... gusti diversi.
guardano sempre le gare di moto, di conseguenza, anch'io le vedo...
questo ragazzo, marco, sembrava uno di noi, semplice, allegro, spensierato. un pò come i miei figli...ha solo un anno in più.
nn è retorica, la sua morte ci ha colpito.
quasi come se lo conoscevamo di persona.



ciao marco

17 ottobre 2011

L'amore non e' gia' fatto. Si fa.
Non e' un vestito gia' confezionato,
ma stoffa da tagliare, cucire.
Non e' un appartamento 'chiavi in mano',
ma una casa da concepire, costriure,
conservare e spesso riparare.
Non e' vetta conquistata, ma partenza dalla valle,
scalate appassionanti,
cadute dolorose nel freddo della notte
o nel calore del sole che scoppia.
Non e' solido ancoraggio nel porto della felicita'
ma e' un levar l'ancora, e' un viaggio in pieno Mare,
sotto la brezza o la tempesta.
Non e' un 'si' trionfale,
enorme punto fermo che si segna fra le musiche,
i sorrisi e gli applausi, ma e' una moltitudine di 'si'
che punteggiano la Vita,
fra una moltitudine di 'no'
che si cancellano strada facendo.
Non e' l'apparizione improvvisa di una nuova Vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente
e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri,
qualche volta in secca, altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il Mare infinito.


Michel Quoist

11 ottobre 2011

ma allora, cosa ci stò a fare QUI se la felicità (=serenità) stà altrove ???

8 ottobre 2011



devessere il vento.
il vento di questi giorni.
mi gira la testa, mi sento in balia del mondo.
nn riesco a fare le cose come dico io, mi sento potenzialmente impedita.
anche nei sentimenti.
nn riesco a mettere in fila le parole per esprime chiaramente come fà emme, le emozioni, le sensazioni, i disagi, le paure, le ansie, i dispiaceri che questa situazione mi dà.
è da marzo che cerco di dare una svolta.
ma la cosa và molto per le lunghe.
troppo.
e io mi sento sempre fuori posto.
sempre di più. vorrei andarmene, scappare, lasaciare tutto. lasciare tutti.
vi odio, sì , odio tutti.
mi fate troppo star male, troppissimo.
nn c'è rimedio.
nn ho alternative. se nn odiarvi per il male che mi fate.
voglio chiudere gli occhi ed aprirli in u'altro mondo, volglio chiudere gli occhi e trovarmi con un'altra vita. voglio chiudere gli occhi e nn aprirli più.
possibile che sia solo colpa del vento ?

6 ottobre 2011

Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario.




steve jobs 1955-2011

21 settembre 2011

settimana scorsa emanuele ha compiuto un anno.
di già. cammina, corre, tira dei calci al pallone e ride ride ride.
inutile dire quante volte sia caduto e quanti colori ha la sua fronte, varia dal violetto: gibollo recente, al marrone: caduta di qualche giorno fà.
ma nn demorde, si alza sempre e riparte.

l'altro pomeriggio, mi ha fatto morire dal ridere quando, ha visto il mio cellulare sul divano(acc, l'avevo dimenticato lì) gli si sono illuminati gli occhi, lo ha preso e se lè portato all'orecchio e sorrideva SODDISFATTISSIMO.

ma, ha solo un anno!!! quando lo raccontato a mio figlio mi ha detto che era già capitato! mentre a me sembrava una cosa straordinaria...

mi capita di pensare guardandolo, che è stato un bimbo fortunato.
mi capita di pensare a quei bimbi che nn sono nati, che nn hanno potuto vedere il sole, vedere una palla, vedere il viso della mamma.

siamo noi i FORTUNATI ad avere emanuele.

:)


18 settembre 2011

giusto per nn perdere il vizio.
un cappello. semplice semplice per filippo, iniziato e finito in una settimana.
per me un record e tanta soddisfazione. iniziato e già finito, mentre ho in giro per casa il gilet di cotone che aspetta ancora i bottoni.
poi è di cotone, mi sa che nn lo metterò più quest'anno...
pazienza.

17 settembre 2011

10 settembre 2011

ma giriamo pagina.
torniamo per un attimo alle vacanze, al paese che mi ha ospitato dato pace e serenità nei sette giorni che ho trascorso.
troppo pochi. davvero, quest'anno sono proprio volati, se calcolate che un giorno è l'arrivo e un giorno la partenza, i giorni effettivi sono stati cinque... però nn lamentiamoci!! anche perchè il tempo è stato sempre bello, e sono anni che nn lo trovavo così in montagna.
ecco alcune foto caratterisitiche:







riconosciuto?? sudtirolo, val gardena ?? niente ..???
ok ok ve lo dico: ortisei.
sinceramente preferisco andare ancora più sù, proprio vicino al confine con austria, dobbiaco, san candico... ma quest'anno nn ho trovato un buchino e mi sono dovuta accontentare. diciamo che ortisei è più commerciale, un sacco di negozi, taaaantaaaaaa, ma proprio tanta gente. però bastava andare a camminare un pò e nn trovavi nessuno. quando c'è da far fatica, come dice dario, trovi poca gente e poi solo davvero gli appasionati di montagna, che sul sentiero ti dicono "buongiorno" oppure "hallo" se sono tedeschi. ed è proprio sui sentieri che si stava bene.
a presto.
:)

7 settembre 2011

grazie per i vostri commenti, più o meno mi avete detto di avere le spalle grosse e di lasciar perdere... ma io mi sento così




uno zerbino per tutti.
della vecchia e della nuova famiglia.
a parte silvia che gli darebbe un bel pugno sul naso, tentare di "discuterne" come suggerisce daniela, nn è possibile. ho già provato a difendermi, ma lei ha sempre ragione. e quando mi trovo in queste situazioni, quando mi sento aggredita, mi sento come una bimba di nove anni che HA BISOGNO della mmamma che la difende. ha bisogno di un adulto che la protegge, perchè nn mi sento adulta di quarantacinque anni (tra pochi giorni) ma una bimbetta. e posso solo piangere.
nn me losono inventato io, è la psicologa di un tempo che me lo ha spiegato.
dovrebbe la mia parte adulta, prendere questa bimba di nove anni per mano e proteggerla dalle persone "cattive".
mi ha detto che un giorno ci RIUSCIRO'.
e nel frattempo? nel frattempo dovete sorbire voi i miei lamenti e piagnistei!!
e sinceramente, farsi scivolare addosso le cose, come dice ory e maddy, nn mi è mai riuscito. magari un pò dimentico, cerco di rimuovere, ma è lì, com la brace sotto le ceneri, ardono ancora rosse rosse solo se ci soffi sopra.
grazie.
grazie mille.
:)

5 settembre 2011

devo dirvelo, nn posso farne a meno.
un episodio che mi è successo questa estate, in una banale sera a casa di mamma.
lo so che sono ripetitiva, monotona, logoroica ecc ecc e altri aggettivi che rendono bene l'idea, ma chi mi ama, sà, è capisce che ogni tanto devo sfogarmi, lasciare andare la valvola come la pentola a pressione se nò scoppio. tutto nasce da una frase che mia sorella mi ha detto, sangue del mio sangue....adesso, nn stò a raccontarvi il perchè e il percome, altrimenti davvero sarei proprio perfida (hihihi) ma la frase in questione è: io la sera sono stanca, io lavoro di giorno, nn sono mica a casa a fare niente come te!!
-capito- sì, sì, detta così, a freddo e con fare arrogante.
la mia reazione??
subito mi è venuto un nodo in gola, difficile da ricacciare giù. poi ho preso un respiro profondo e mi sono detta, graziella, lascia perdere, sai che è fatta così...
poi gli ho detto: adesso ti dò un bel pugno sul naso! (nn sò perchè ma mi è venuto da dirgli così) alchè lei si è messa a ridermi in faccia e a beffeggiarmi.
e il mio nodo ruzzava che voleva salire, in gola nn voleva più stare.
questo è accaduto davanti all'altra mia sorella , a mio fratello e a mia mamma.
in pochi minuti...quando ho visto che le cose potevano solo peggiorare, mi sono alzata e ho detto : ciao a tutti io vado.
mia mamma, poretta, ottantatreanni portati MALE nn ha capito una mazza, gli altri mi guardavano così, forse un pò dispiaciuti... ma te ne vai di già??...
come sono stata fuori dalla porta di casa di mia mamma ho cominciato a piangere, ma proprio a singhiozzare, come una disperata. ho pianto tutto il pezzo per tornare a casa mia e anche in casa.... una matta!!! dario pensava che era morta mia mamma!!!
pensate un pò?!!
nn è la prima volta che questa mia sorella mi fà questo effetto. nn è la prima volta che mi rinfaccia che sono casalinga. come se fossi un parassita.
è come se mi pugnala alla schiena.
eppure, nn riesco a mandarla a quel paese. è più forte di me, nn riesco, nn è nel mio DNA.
far morire di fame il rancore, ma come si fà?? adesso lo già rivista, e si fà come se niente è successo. perchè niente è successo. sono io che me la sono presa. giusto?? ieri eravamo a un battesimo di una nipote, come bomboniere la suocera ha fatto dei sacchettini a punto croce. mia sorella, questa sorella, gli piacciono i lavori manuali, una volta faceva maglia e uncinetto, ma adesso nn +.
eravamo a scegliere il saccheeto e mi dice, ma che brava sua suocera!! che belle cose che fà... e.. ma ci vuole il tempo .... tu lo fai ancora punto croce ??.
io mi sono sentita dire: no, nn lo faccio più.
poi ripensandoci, mi sono resa conto che se anche lo facevo, gli avrei detto di no.
perchè mi avrebbe ribattuto: eeeee, tanto tu sei a casa, sai quanto tempo hai per fare queste cose....








ma è possibile essere così condizionati dalle opinioni degli altri?
qualcuno mi ha detto che avrei dovuto "mandarla a quel paese" in altri termini ma subito. così la prossima volta FORSE ci pensa a quello che dice (ma nn è nella sua natura, pensare prima di parlare) mio marito sostiene che comunque nn voleva offendermi... ma su mio marito, ci stenderei un velo pietoso.... per lui sono tutti buoni e bravi , hanno sempre ragione -GLI ALTRI -
se tornassi indietro ??
se tornassi indietro gli darei un pugno sul naso senza avvisarla.
anche se sono contro la violenza.
(per chi se lo stesse chiedendo, mia sorella ha tre figli e lavora part-time come impiegata comunale.)

3 settembre 2011



ciao, durante il mese di agosto, nelle mie vacanze fuori porta spezzate, ho lavorato a maglia. un qualcosa che mi accompagnasse nelle mie giornate o serate estive, nn per averlo indosso, ma per essere "creato".



una lattuga. anche se è blu... all'inizio ho avuto qualche difficoltà nei ferri accorciati, ma ho chiesto un chiarimento alla grande emma, ed anche se il pattner nn era suo, mi ha dato una mano. alla faccia di chi un paio di anni fà nn mi ha detto una parola su stì benedetti ferri accorciati, peggio di un piano per un attacco di guerra. grazie emma, questa sì che è una passione, condividere il tuo sapere a chi "nn sà" e creare altra passione in altre persone.
dicevo, una settimana al mare, la prima di agosto, e una settimana in montagna, nelle mie adorate dolomiti, l'ultima di agosto.
purtroppo quest'anno è andata così, il portafoglio langue, di una morte inesorabile..
nn voglio nemmeno pensare a come sarà l'anno prossimo!!!
per il momento, cerco di rivivere i bei momenti delle camminate in montagna, dei panorami e dell'atmosfera che si respira là, che è sempre meravigliosa.





chi vuol indovinare dov'ero??
la valle è famosa per i suoi intagliatori del legno, ma il paese... qual'è???
:)

31 agosto 2011

una mia amica mi ha raccontato questa favola ...

>>C'era una volta In un paese lontano lontano,
>>Una bellissima principessa,
>>Indipendente e sicura di sè
>>
>>Incontrò una rana mentre stava seduta
>>Contemplando argomenti ecologici
>>Sulle sponde di un laghetto incontaminato
>>In un prato verde vicino al suo castello.
>>
>>La rana le saltò in grembo
>>E disse "Elegante Signora,
>>io ero un bel principe
>>finchè una strega cattiva
>>non mi fece un incantesimo.
>>
>>Un bacio da te, comunque,
>>ed io ritornerò ad essere
>>il bel principe che sono.
>>
>>E poi, dolcezza, noi ci potremo sposare
>>E mettere su casa nel tuo castello insieme a mia madre.
>>Dove tu potrai cucinare per me
>>Lavare I miei vestiti
>>Portare nel tuo grembo I miei figli
>>Ed esserne per sempre grata."
>>
>>Quella sera
>>Mentre la principessa cenava beatamente
>>Con zampe di rana saltate in padella
>>Con un vino bianco
>>Ed una salsa di cipolle
>>Ridacchiava a pensava tra sè: Col cazzo.
>



buon rientro ^-^

17 agosto 2011

DIRETTAMENTE DAL BLOG - LO STRETTO INDISPENSABILE - per me , questo post è perfetto, peccato nn riesca a mettere in pratica praticamente nulla... ma mi sembra DOVEROSO, visto che , nel mondo dei blog, nn essere l'unica a soffrire di questa malattia, condividerlo con voi. sicuramente tra voi ci sarà qualcuno che riuscirà a guarirne.

Lasciar morire di fame il rancore.
Ho tanti difetti, sicuramente molti di più di quanti ne appaiano su questo blog, ma anche qualche pregio non del tutto naturale ma acquistato dall’aver ascoltato qualche maestro di vita di un certo calibro. E di questi pregi non genetici qualcuno è così prezioso che spero davvero di riuscirlo a lasciare in eredità ai miei figli perché penso sia una delle chiavi della mia vita sostanzialmente serena e felice. Lo segno qui, in questo post di metà Agosto che rimarrà disperso e poco frequentato, perché ultimamente sono stata testimone di tensioni e infelicità dovute a situazioni familiari e lavorative molto complesse, in cui è difficile davvero dare completamente ragione all’una o all’altra parte, e anche se sembra banale scriverlo e ricordarselo e ripeterlo e riprovarci e ricominciare può essere un inizio di soluzione.

Guardando dall’esterno certe dinamiche mi chiedo spesso come sia possibile soffrire così tanto per una parola sbagliata, un’incomprensione, un atteggiamento di giudizio di terzi. E’ capitato e capita di continuo anche a me ma ormai ho una reazione abbastanza allenata, massimo un po’ di broncio che mi concedo per la forma, a volte neanche quello.

Poi provo a lasciar morire di fame il rancore, non lo nutro, non ripenso a quanto è successo, o ci provo, a volte cerco di giustificarlo o almeno di passarci oltre, di non alimentare l’astio che ne conseguirebbe. Mi ripeto che i giudizi offrono quasi sempre più informazioni relative alla persona che li emette che al fatto di per sé e mi permettono di conoscerla meglio, di fare dei passi avanti nella comprensione del suo carattere. Un’osservazione di un conoscente sul mio modo di essere genitore c’entra più con la sua idea di maternità o paternità che con me, così come un commento sul mio modo di vestire o su quanto scrivo riguarda in gran parte la visione modaiola del mio censore o quello che chiede alla lettura di un mio testo.

Quando questo mi è particolarmente difficile, cerco di ignorare persino quello che so già dei difetti di chi mi sta di fronte, ripeto ad oltranza che devo vedere nuovo il mio prossimo, con occhi diversi. Questa è una trovata di Chiara Lubich, a volte funziona, a volte no, ma il tentativo già è utile per ricaricarmi e cominciare a vendicarmi con un sorriso umoristico sulla vicenda appena trascorsa. Mi è piaciuto moltissimo quello che raccontava Kelle Hampton in un post di qualche giorno fa. Che al primo commento negativo sul suo blog ha reagito distribuendo commenti positivi anonimi su altri blog che leggeva. Che vendetta elegante, tanto di cappello. Vendicarsi di ogni piccolo sgarbo, inevitabile nelle convivenze, con tanta grazia ed eleganza sarà il mio motto per questo mese.

Avrei mille ragioni per agire così, filosofiche, religiose, umanistiche, ma dato che questo è un blog sulla semplicità nella vita ne esemplifico solo una. Il rancore prende tanto posto e non porta nessun reale vantaggio. Attaccarsi al proprio rancore, all’effetto che su di noi hanno le azioni degli altri (che non siano illegali o fisicamente dannose) ci toglie spazio, energia, opportunità di essere felici, di amare. Trattenere queste emozioni con la sola soddisfazione di essere nel giusto, rimuginarci per provare di essere stati vilipesi, di attaccarle al quadro forzatamente parziale che ci facciamo di qualcuno cancellando ogni traccia di positivo, è come avere un mazzo di rose leggermente passate e metterle in un vaso a testa in giù, per rimirarne le spine. Uno spreco, a mio avviso.

30 luglio 2011

dunque, è stato, anzi, è un lavoro lungooo. almeno per me.
l'ho iniziato l'anno scorso, guardando un post di orkaloca, mi è venuta l'idea.
sì, l'idea geniale, - ma lungaaa- orkaloca prende delle bottiglie di plastica, le tagli a strisce. poi a quadretti. si mettono sulla fiamma di una candela in modo che la plastica di arricci... e io poi ho aggiunto, le buco con un chiodo, sempre "caldo" lego queste , chiamiamole tessere, una dietro all'altra e mi sono creata una tendina da terrazzo molto particolare.
il problemi è che per fare una fila ci vuole almeno mezzora, e a me è passata la poesia!!! quest'anno sono tornata alla carica, mi sono procurata un pezzo di legno, fatto i fori con il trapano e ho appeso le "poche" file che avevo, comprese le pochissime che ho fatto questa estate.
mancano ancora tanti , ma tanti buchi da riempile con le file, però mi piace.
mi piace proprio. sembrano quasi dei pezzi di vetro colorati.
in basso ad un paio di file ho attaccato dei legnetti del mare.
il gatto li apprezza tantissimo !!! sarà perchè puzzano di pesce????
ciaooo
:)


26 luglio 2011

ecco quà, piano A portato a termine, fissato sul pavimento e imbastito per la gioia della mia schiena e delle gambe. sigh, stò diventando vecchia ??!



questo invece è il piano B, l'impuntura a mano.
nel centro, dove ci sono i quadratti faccio dei quadrati messi in diagonale, ma sono ancora incerta sulla lavorazione delle strisce.
si accettano suggerimenti.



e per ultimo, ma nn meno importante un grazie grande grande alle amiche che mi hanno
"consolato" nel post precedente, maddy, daniela, ornella e silvia.
questo lo dedico a voi.

16 luglio 2011



oggi và così.
di riflessioni.
di pensieri. già di primo mattino.
scusate, ma è già un pò che nn vi tartasso con i miei pensieri, ma oggi, stamattina, adesso, devo dire qualcosa. niente di nuovo sotto il sole, le solite considerazioni. chissà perchè??
e facile scrivere belle parole, ( vedi post precedente) ma è tanto difficile metterle in pratica. molto difficile cambiare, le nostre abitudini, i ns pensieri.
ed infatti, alla minima scintilla riaffiorano. la rabbia. il rancore. l'invidia.
ma perchè certe persone hanno un'influenza così negativa su di me?? perchè glielo lascio fare ?? nn esiste. possibile che il passato sia così prepotente da condizionare anche il mio presente? il mio morale e i miei affetti di adesso ? è più forte di me. MOLTO più forte del mio volere.
mi basta vederli. e tac... parte nella mia testa i "se ha detto" "se invece dicevo " " avrebbe optuto" e tutti i se e i ma di questo mondo.
li odio, sì, lo ammetto, li odio. loro e la loro ipocrisia.
quel costringermi a far finta di niente. ma nn posso mandarli a cagare e basta?????
ma le conseguenze? le pagherebbero solo chi vivi accanto a me, poi sicuramente anche io... mi verrebbero i rimorsi di coscenza. perchè si sa, sono troppo buona.
però sono anche tanto stanca, ma tantooo. nn voglio esser più lo zerbino di tutti.
ma come faccio adesso, a distanza anche di anni, vomitare addosso a questa gente tutto il rancore che mi porto dentro ?? quando loro magari (sicuramente) nn si ricordano i danni che hanno fatto ?? come posso rinfacciargli ADESSO tutte le mancanze che hanno avuto nei miei riguardi e alle persone che voglio bene??
è una storia troppo lunga, è impossibile.
è impossibile cambiare il passato. bisognerebbe dimenticarlo.passarci sopra, ma sapeste QUANTO mi è difficile!!!
vi abbraccio.

15 luglio 2011



E' proibito piangere senza imparare, svegliarti la mattina senza sapere che fare.
Avere paura dei tuoi ricordi.
E’ proibito non sorridere dei problemi,non lottare per quello che desideri,e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.
E’ proibito non dimostrare il tuo amore
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
E’ proibito abbandonare i tuoi amici,non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto,
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
E’ proibito non essere te stesso davanti alla gente fingere davanti alle persone che non ti interessano,essere gentile solo per farti ricordare,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
E’ proibito non fare le cose per te stesso,avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
E' proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,dimenticare i suoi occhi e il suo sorriso,solo perché le vostre strade hanno smesso di incontrarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
E’ proibito non cercare di comprendere le persone,pensare che le loro vite valgono meno della tua,non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.
E’ proibito non creare la tua storia,non trovare neanche un momento per chi ha bisogno di te,non accettare che ciò che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo può togliere.
E’ proibito non cercare la tua felicità,non vivere la tua vita positivamente,non pensare che possiamo solo migliorare.Non sentire che, senza di te,questo mondo non sarebbe lo stesso.
(Pablo Neruda)

sull'autore ho i miei dubbi. presa pari pari dal web.
p.s. grazie amiche per i commenti al post precedente !!! grazie mille :) :) :)

13 luglio 2011

ehilà, ragazze!! ci sono.
stò lavorando, mi piace mi piace. lo trovo estremamente rilassante.
all'inizio tagliare tutte le stoffe a quadri, è stato monotono... ma poi, il cucirle insieme, abbinare i colori che avevo( purtroppo un pò pochi, quindi forse è troppo ripetitiva, ma và bene così) cercare di fare delle cuciture perfette, nel senso ,
che gli angoli combaciassero bene, è stato rilassante... se nn si guarda il pelo nell'uovo. ora il pezzo centrale è finito.
devo cercare delle pezze abbastanza grandi per delle strisce hai lati per renderlo un pò più grande, almeno alla dimensione di un letto.
e poi sono indecisa se quiltarlo a mano oppure a macchina.
anzi, prima c'è il passaggio (brutto, ma brutto ) di assemblaggio dei tre pezzi:
il sopra , l'imbottitura e il sotto. quando l'ho fatto per la mia coperta, ho dovuto mettermi per terra, scocciare i vari pezzi perchè devono essere belli tesi e poi imbastire a mano partendo dal centro. UN LAVORACCIO :(
ma, una cosa alla volta!
adesso pensiamo alle strisce....
fino quì ci sono



approposito, stò lavorando per lui



meme

5 luglio 2011

yyuoouuuuuùùùùùù, c' è qualcuno ???
mi sembra che siete già partite tutte per le vacanze.
avete caricato anche voi la macchina così ?!!! occio, nn dimenticate lo spazzolino da denti...

28 giugno 2011

abbandonati per il momento i progetti di pittura, perchè dipingo in mansarda ma adesso, con questo caldo, giustamente estivo, stare in mansarda è IMPOSSIBILE....
anche con il ventilatore che gira gira, ma nel pomeriggio quando il sole batte forte
è proprio soffocante!!!
allora mi diletto nel lavoro a maglia.
un progetto già da un pò iniziato, interroto e poi ripreso ma anche adesso, con il caldo e nonostante sia di cotone sono poco .. coerente!!!
forse anche perchè ho già in pista un lavoro a punto croce e mi stò anche cimentando con una coperta per meme ( emanuele, mio nipotino ) che vorrei regalargli a natale.
natale ??? sono già a natale??? bè, chi lavora a patchwork sa che comunque sono dei progetti che richiedono sempre mooooltoooo tempo.
specialmente nella quiltatura che io faccio a mano. così mi è stato insegnato.
per il momento sono al taglio delle stoffe, tutte stoffe da recupero.

comunque.
il pattner è della carissima emma, mara's mi sembra si chiami.
è già un pò che gli giravo attorno. nn so perchè, ma mi è sempre difficile iniziare un lavoro, trovare la voglia e il tempo per contare i punti e stare attenta ad "incanalare" bene il lavoro. poi vado. più o meno !!!!
unica pecca, mi sà che mi è piccolo!!!!!
una volta l'avrei disfato, ma adesso, NO. nn esiste. anche se ho fatto la taglia large, nn ho calcolato che emma è moooooooltoooooo più magra di me, quindi forse la XL sarebbe andata meglio. va bè, vedremo, al massimo lo regalo alla mia mammetta.
e il prossimo, in lana lo faccio per me, taglia più grande logicamente.
a presto carissime. vi abbraccio.

;)

25 giugno 2011

cosa dirvi !!
grazie per la fiducia che avete riposto in me!!! anche se nn avete visto i lavori che ho preparato per il banchetto, miseramente fallito, mi avete fatto coraggio.
grazie mille. come minimo ora, devo postare qualche foto, sono solo alcuni, gli altri li avete già visti man mano che li facevo, infatti sono "vecchi".





le mucche, nn mancano mai in una bancarella country!!! ve ne siete mai accorte??
invece ho fatto un paio di pattner di sarah reiner, mi piacciono un sacco.
sono sempre molto colorati e apparentemente semplici da fare.
io mi sono limitata hai fiori, ma anche gli angeli sono bellissimi, ma ci vuole un
pò più di impraticamento con la sua tecnica.
stò cercando vicino a me dei corsi con dei suoi pattner, ma nn ne trovo.
mi dicono che, appunto, fai dei disegni un pò particolari e nn a tutti piacciono.
quindi, per il momento nn è molto richiesta.
va bè, aspetto...




le foto sono un pò scurette, ma sono state fatte nei giorni che pioveva sempre, e la luminosità nn era certamente il massimo. sigh.

ancora grazie per il vs appoggio e vi voglio bene!!

;)

17 giugno 2011

uffa, uffa e uffffaaaaa.
sono triste, tristissima. vi spiego, è già un pò di tempo, dai primi di giugno che ho in ballo un mercatino ( per me il primO in assoluto) di sabato, qui, nel mio paesello.
il primo sabato che era in programma, nn potevo perchè filippo la domenica dopo aveva la comunione, caspita, allora è da maggio che sono in ballo - va bè - il sabato dopo c'era la festa della scuola, e nn ho potuto, e poi, ... e poi ha cominciato a piovere e nn se ne sono più fatti.
oggi, adesso, mi ha telefonato l'organizzatrice che ha dei problemi con il permesso del comune e nn si fà. nn si fà più!!!!!!!
aaaaaaarghhhhhhhh!!!!
e mo' ?????? già mi vedevo dietro il mio microbaNchetto, perchè nn è che avessi chissà quante cose da esporre, però, chi mi conosce, sà da quanto tempo cerco di "farmi vedere" nel mondo creativo.... e invece , niente.
un buco nell'acqua.
lo so, lo so, qualcuno mi dirà che ci saranno altre occasioni.
ma questa era proprio ok per una timida come me.
era giusto una prova.
insomma, ci speravo tanto, MA TANTO TANTO.

15 giugno 2011

yuppi yuppi, adesso sì che si ragiona!!
finalmente sono riuscita ad avere il libro di LORO, le donne fantastiche!
ho già scelto un paio di modelli da fare, però prima devo finire ancora qualche lavoretto. uno a caso, vi ricordate la borsa lavorata ad uncinetto dell'anno scorso ad esagoni ???!
ecco, esattamente. devo ancora foderarla e "indossarla".... ma con questo tempo, nn mi sembra molto estate???!

9 giugno 2011




Dicono che tutti i giorni dobbiamo mangiare una mela per il ferro e una banana per il potassio.
Anche un'arancia per la vitamina C e una tazza di the verde senza zucchero per prevenire il diabete.
Tutti i giorni dobbiamo bere due litri d'acqua (sì, e poi espellerli, che richiede il doppio del tempo che hai perso per berli).
Tutti i giorni bisogna bere un Actimel o mangiare uno yogurt per avere gli L.Casei Defensis', che nessuno sa bene che cosa cavolo sono però sembra che se non ti ingoi per lo meno un milione e mezzo di questi bacilli (?) tutti i giorni inizi a vedere sfocato.
Ogni giorno un'aspirina, per prevenire l'infarto, e un bicchiere di Vino rosso, sempre contro l'infarto ed un altro di bianco, per il sistema nervoso, ed uno di birra,che già non mi ricordo per che cosa era.
Se li bevi tutti insieme, ti può dare un'emorragia cerebrale, però non ti preoccupare, perché non te ne renderai neanche conto.
Tutti i giorni bisogna mangiare fibra, molta, moltissima fibra, finché riesci a cagare un maglione.
Si devono fare tra i 4 e 6 pasti quotidiani, leggeri, senza dimenticare di masticare 100 volte ogni boccone.Facendo i calcoli, solo per mangiare se ne vanno 5 ore.
Ah, e dopo ogni pasto bisogna lavarsi i denti, ossia dopo l'Actimel e la fibra lavati i denti, dopo la mela i denti, dopo la banana i denti... e così via finché ti rimangono 3 denti in bocca, senza dimenticarti di usare il filo interdentale, massaggiare le gengive, il risciacquo con Listerine...
Bisogna dormire otto ore e lavorare altre otto, più le 5 necessarie per mangiare, 21. Te ne rimangono 3, sempre che non ci sia traffico.
Secondo le statistiche, vediamo la tele per tre ore al giorno. Già, non si può, perché tutti i giorni bisogna camminare almeno mezz'ora (attenzione: dopo 15 minuti torna indietro, se no la mezz'ora diventa una).
Bisogna mantenere le amicizie perché sono come le piante, bisogna innaffiarle tutti i giorni. Inoltre, bisogna tenersi informati, e leggere per lo meno due giornali e un paio di articoli di rivista, per una lettura critica.
Ah!, si deve fare l'amore tutti i giorni, però senza cadere nella routine: bisogna essere innovatori, creativi, e rinnovare la seduzione.
Bisogna anche avere il tempo di spazzare per terra, lavare i piatti, i panni, e non parliamo se hai un cane o ... dei FIGLI???
Insomma, per farla breve, i conti danno 29 ore al giorno. L'unica possibilità che mi viene in mente è fare varie cose contemporaneamente: per esempio: ti fai la doccia con acqua fredda e con la bocca aperta così ti bevi i due litri d'acqua. Mentre esci dal bagno con lo spazzolino in bocca fai l'amore (tantrico) col compagno/a che nel frattempo guarda la tele e ti racconta, mentre tu lavi per terra.
Ti è rimasta una mano libera?? Chiama i tuoi amici! E i tuoi genitori. Bevi il vino (dopo aver chiamato i tuoi ne avrai bisogno). Il BioPuritas con la mela te lo può dare il tuo compagno/a, mentre si mangia la banana con l'Actimel, e domani fate cambio.
Però se ti rimangono due minuti liberi, invia questo messaggio ai tuoi Amici (che bisogna annaffiare come una pianta).
Adesso ti lascio, perché tra lo yogurt, la mela, la birra, il primo litro d'acqua e il terzo pasto con fibra della giornata, già non so più cosa sto facendo ... però devo andare urgentemente al bagno.
E ne approfitto per lavarmi i denti....
SE TI HO GIÁ MANDATO QUESTO MESSAGGIO, PERDONAMI PERÓ É
L'ALZHEIMER, CHE NONOSTANTE TUTTE LE CURE NON SONO RIUSCITO A COMBATTERE.

7 giugno 2011

ciaoooo, avete apprezzato "la piantagatto" e oggi vi propino un'altra meraviglia della natura in mio possesso, anche se questa nn è proprio una rarità, ma capita a tutti quelli che hanno un gatto in casa e per sbaglio una scatola vuota ....



il gattosardina!!! hi hi hi



miaoooooo

p.s. ciao daniela, anche a me capita, purtroppo di nn riuscire a lasciare commenti nei post.
nn so cosa sia successo e nn so come risolvere il problema!!
spero che come è venuto, da solo se ne vada.... (troppo bello ???)