28 settembre 2010

uufff.........


21 settembre 2010




"mamma, lo sai che ti voglio bene anche quando sei arrabbiata ?"

filippo, otto anni (quasi nove)

18 settembre 2010

l'altro giorno in ospedale, una conoscente di bea era venuta a trovarla, bla bla bla , complimenti , ma che bel bambino.... poi rivolta ed elia, ma che bel papà giovane, bla bla bla che bambino fortunato e bla bla.
si rivolge a me e mi chiede: sei sua sorella?
attimo di silenzio.
rispondo: veramente sono la mamma.
altro attimo di silenzio.
poi ha ripreso con i soliti bla bla bla...

17 settembre 2010




è stato così, emanuele è stata la gioia della durata di una stella cometa...
ieri nn stavò più nella pelle per vederlo...tutto il giorno ho mangiato schifezze per tenere a bada il nervosismo... patatine, tè con super biscotti, biscotti sconosciuti che manco sapevo di avere in casa, tutto cio che potevo ingurgitare ed era a portata di mano è stato mastica e ingerito.. con il risultato che stanotte ho dormito poco e adesso ho un terribile mal di testa!!
finalmente alle sette emmezza andiamo in ospedale a vedere questo bimbetto, abbiamo scelto la seconda possibilità di orario, così ci sarà meno gente... oooooooohhhhhhhh,
come nn detto, passo buon tempo a guardare mio nipotino attraverso il vetro, un bel bimbetto di tre chili e nove, lungo cinquantatre cm, capelli neri e una bellissima fossetta sul mento. mio marito c'è l'ha, mi è sempre piaciuta ma i miei figli, nessuno dei tre, ne ha avuto il beneficio , come nessuno ha ereditato i miei splendidi occhi azzurri... va bè, quando finalmente un pò di gente se ne và, bea si alza e và nel locale dove si sono i bimbetti così, per provare ad allattarlo...
praticamente nn ci ho nemmeno parlato!!
cioè, poteva almeno salutarci prima di andare via ?? poi ha detto ad elia di dirci che dovevamo andare perchè l'altra ragazza della camera doveva venire in camera...
ok, vado via , vado via...
poi ha incominciato ad insinuarsi un tarlo, un tarlo piccolo piccolo ma che scava in profondità, e fà male.

si è ripetuto quello che è sempre successo nella mia vita.
nn mi sento accettata. ma per così poco, direte voi?? sì, io stò male anche per un nonnula. mi ripeto sempre, che dagli altri nn mi devo aspettare nulla, così nn rimarrò delusa, ma è più forte di me.

mi ricordo anche i primi anni di matrimonio, facevo di tutto per piacere a mia suocera. gli facevo la torta, le frittelle e mii scapiccolavo perchè se le gustasse calde, quando mi criticava le rispondevo con un sorriso e pensavo, forse ha ragione, stò sbagliando. cercavo di fare cose che le facevano piacere, ma logicamente nn è mai stato abbastanza, ho anche cercato di vestirmi come lei pensava che mi dovessi vestire, insomma, le ho provate di tutte. per anni.
per anni si può dire che mi sono annullata per avere un pò di affetto.
e, naturalmente nn è successo, alla fine mi si è scatenato una rabbia ed un odio che ancora adesso mi porto dentro.ho una marea di cose che vorrei sputargli in faccia, ma quando la vedo, mi immobilizzo, rimango paralizzata davanti alla sua presenza e nn riesco a parlare. cose da matti .
è PIU' forte di me. è come se mi avesse stregato, maledetto, fatto un malocchio.
così mi stò comportando con bea, le faccio regali, ho mille premure, ma niente, tutto mi rimbalza indietro. come per mia suocera, per lei nn esisto.
poi si sa, le ragazze vanno dalla mamma, quindi quando vedrò emanuele??
se vado io da lei, poi magari divento invadente, se nn vado passo per menefeghista.
mi faccio troppe menate, eeehhh care, sono così, stò cercando di cambiare, ma ogni passo avanti, ne faccio tre indietro.

sarà anche la giornata grigia che ho visto stamattina appena sveglia, tutto scuro, il cielo coperto e niente raggi di sole. sarà che stò prendendo le mie pastiglie "salvaumore" saltuariamente e il dottore mi ha detto chiaro e tondo che così facendo, senza conseguità, è come se nn le prendessi, sarà, possono essere mille e una cosa.
sarà che sono stufa di stare tutto il giorno chiusa in casa da sola.
le uniche parole che scambio sono con la panettiera.
e se andassi a lavorare ?? ma che lavoro posso fare con il mio diploma di terza media all'età di quarantatre anni, in questo periodo poi !!!!
andare per case a fare i mestieri, a stirare, rifarei quello che faccio a casa, comunque sempre da sola. l'idea dei mercatini è sempre dietro l'angolo, ma siamo sempre lì, dovrei lavorare in settimana a casa da sola.
da sola , sola , sola , sola , sola , è una condizione che mi assilla da tutta la vita. da tanto tempo, da troppo tempo.

ringrazio sempre il Signore che mi ha dato voi.
anelo i vostri commenti, cerco la vostra presenza.
siete diventate importanti come l'aria che respiro.
questione di vita o di morte.

da quando filippo ha ripreso la scuola, mi sono ripossessata del divano.
da quando esce a quando ritorna sprofondo lì ed aspetto.
aspetto che la giornata passi, con la casa che grida dalla vergogna e lorenzo che grida perchè nn ha più mutande o calzini !!!!
ma le mie grida nn le sente nessuno ???

16 settembre 2010




oggi, è nato emanuele.
con dieci giorni di anticipo, beatrice ed elia ci hanno dato questa gioia.
quella di esser nonni.

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
aiuto!!!!!!!!!!!
sono superagitata, emozionata, contenta, vorrei gridarlo e dirlo a tutti... o, ma lo sai che sono nonna ??!! o , ma lo sai che sono nonna ??!!
è nato stamattina alle sei, nn so ancora quanto pesa e a chi assomiglia,
l'importante è che sia andato tutto bene.
adesso c'è.
e gli voglio un mondo di bene.

14 settembre 2010

sabato sera, sono andata in quel di canzo, un paese vicino a me, ( nn si può definire montagna, ma eravano sui ottocento metri ) per vedere una biofiera. l'argomento per me è nuovo, perchè in realtà ci sono andata per incontrare un signore ceramista, che fà dei lavori splendidi... gli avevo, parecchio tempo fà, commissionato un piatto portatorta e dovevo andare a ritirarlo.
e mi sono sentita catapultata in un mondo straordinario.
tutte queste persone, amanti del bio, immagino , tanti ragazzi, ma quello che mi ha colpito è che si capiva chi era "dalla loro parte" e chi passava per caso.
loro, vestiti con colori allegri, se vogliamo dirla tutta, trasandati, le ragazze con i calzettoni (vi assicuro che faceva freddo) e quelle ciabatte chiuse tipo tedesco, gonnelloni, i bambini piccoli erano portati con quelle stoffe che si legano intorno al corpo, i ragazzi la magggior parte barba lunga, capelli raccolti nella coda, mi sembrava un pò un popolo hippy.
bello, veramente bello.
si respirava una bella atmosfera, li ho sentiti veramente liberi, tranquilli, sereni...nn so perchè ho avuto questa impressione, come se nn avessero nessuna regola da segure e nessuna restrizione.
essere loro stessi è una priorità.
e mi ha colpito il fatto che fossero comunque tutti giovani, anche mamme con bambini, ma giovani, sui ventanni, ventidue, con questi bimbetti, già vestiti tutti colorati e con cappellini in feltro....io, sinceramente sono abituata a vedere mamme anche quarantenni, tutte griffate spingere un passeggino altrettanto griffato e pieno di cose "inutili "...
niente marche conosciute, niente di stereotipo, tutto "al naturale", tutto bio.

io da parte mia mi sono comprata un cappello in feltro, nn ho fotografato e nn potete vederlo. sono diventata pigra anche a fare le foto.... và bè....
per il resto si sopravvive.
mi sono accorta che elia era proprio il collante di questa famiglia inesistente.
senza di lui siamo tutti zombi, lorenzo tra l'altro si è lasciato con anna, nn so se per lei o per lui, ma anche lui è un periodo che vegeta, alla sera, dopo cena spesso và a casa di elia.
lorenzo è un tipo che nn ti dice niente, le poche parole che formula durante la giornata, le devi tirar fuori con le pinze... è sempre stato un pò succube del carattere forte e predominante di elia, è come se fosse stato schiacciato dal suo "essere" e difficilmente osava alzar la testa per dire la sua.
ma adesso, vedo che anche a lui manca molto la sua compagnia, il suo - lorenzo cosa ne pensi ??? - anche se quando c'era A VOLTE era davvero stressante.

da parte mia, sono sempre io.
con il mio bagaglio di malinconie , di se e perchè, di lacrime e di silenzi.
e scusatemi se vi importuno, ma la realtà è questa.
anche se grazie ad alcune di voi, la sopporto meglio.
molto meglio.
grazie.

13 settembre 2010

per favore, ascolta ciò che nn dico, nn lasciarti ingannare da me, dalle mie apparenze perchè sono solo una maschera, forse mille maschere che ho paura di togliere, anche se nessuna di esse mi rappresenta.
do l'impressione di sentirmi sicuro, di essere la fiducia in persona e di nn avere bisogno di nessuno, ma tu nn credermi, ti prego.
esteriormente posso apparire tranquillo, ma ciò che vedi è una maschera. sotto, celato, c'è il mio vero io nella confusione, nella paura, nella solitudine, ma lo nascondo.
non voglio che nessuno lo sappia, sono preso dal panico al solo pensiero di esporlo.
ecco perchè ho costantemente bisogno di creare una maschera che mi nasconda, un'immagine pretenzionsa che mi protegga dallo sguardo che capisce.
eppure è precisamente tale sguardo la mia salvezza, e io lo so,: quando, però, è seguito dall'accettazione e dall'amore. allora può liberarmi da me stesso, dal meccanismo di barriere che ho eretto per rassicurarmi di ciò di cui nn riesco a convincermi: di valere veramente.
questo però nn te lo dico, nn ho il coraggio. ho paura che il tuo sguardo nn sia seguito dall'accettazione, dall'amore. forse temo che tu possa cambiare opinione di me, che ti prenda gioco di me che il tuo sorriso mi uccida. ho paura di nn valere, e che anche tu lo possa pensare e che mi rigetti.
allora continuo il mio teatro di pretese disperate, con l'ostentazione di sicurezza e con un bambino tremante dentro. sfoggio la mia sfilata di maschere e rendo la mia vita una finzione. ti racconto tutto ciò che nn conta niente e niente di ciò che è veramente importante e che mi strugge dentro.
perciò, quando riconosci questa farsa, nn lasciarti distrarre dalle mie parole, ascolta bene ciò che nn ti dico, ciò che vorrei dire ma nn riesco a dire. tu puoi far cadere le barriere dietro cui mi rifugio, tu puoi liberarmi dalla mia prigione solitaria.
nn ignorarmi! per favore nn passare oltre! abbi pazienza con me.
a volte sembra che quanto più ti avvicini, tanto più mi ribelli alla tua presenza. è una cosa irrazionale, ma è così: combatto ciò di cui ho bisogno.
ma l'amore è più forte di ogni resistenza e qui stà la mia speranza. aiutami a far cadere la mia maschera, ma con mani gentili perchè un bimbo resta molto fragile.
chi sono io ti domandi? sono qualcuno che tu conosci molto bene.
sono ogni persona che incontri.
sono te stesso.

- da un foglio trovato per caso nelle mie cose -

9 settembre 2010

delle parole udite sei PADRONE;
delle parole dette sei SCHIAVO.

- proverbio -


7 settembre 2010




dimenticavo di farvela vedere.....




la borsa è finita, nn so perchè, ma mi sembrava "bello" il fatto di metterla "tirata" con gli spilli, come si fà spasso con gli scialli, magari nn era nemmeno necessario, ma ormai!!!



ho trovato anche i manici, nn sono di bambù ma in midollino, mi ha specificato la bancarellaia del mercato...dice che sono più belli, in effetti mi piacciono e ci azzaccano giusto giusto con le misure.
ecco, adesso tutto ciò finirà nell'armadio nell'angolo dei "lavori da finire"
perchè ormai è arrivato l' AUTUNNO !!!!!