6 novembre 2014

lagna

siete pronte a sorbirvi la mia ennesima lagna?
complice il tempo, che per l'amor di dio, è di stagione ma è sempre una rogna per me la pioggia.
semplicemente perchè io mi muovo in bicicletta e capite che se piove.. ci rinuncio.
rinuncio alla mia uscita al mattino in centro, dal mio prestinaio preferito con le commesse più dolci del mondo ( mi chiamano cara...) a uno sguardo in edicola e perchè no, magari incontro qualche amica.
no, stò in casa.
a piedi sarebbe troppo lunga la strada .
lagna perchè forse a fine mese dario si stacca davvero ( ma sarà vero??) dalla ditta di suo padre, per fallimento totale. quindi si ritrova senza lavoro e senza reddito e anche senza soldi in banca.
lagna perchè elia mi strappa la pelle di dosso.
lui e la sua vita.
lagna perchè filippo deve scegliere la scuola dove andare dopo le medie ma nn ha proprio idea di cosa. e si arrabbia con noi?!! come se noi a priori dovesiomo dirgli COSA fare, come se noi avessimo la certezza che uella è la sua strada per il futuro.
lagna perchè in giugno/luglio abbiamo iniziato dei lavori in casa di ristrutturamento e siamo a metà strada, in balia di elettricisti, falegnami .... con il risultato che la casa sembra un accampamento con scatoloni quì e là e regna il disordine. il disordine peggio di sempre.è un continuo spostare "cose" per poi quando le cerchi nn sapere dove sono. un continuo lavorare per niente. estenuante.
tra quasi un mese è natale e filippo mi ha già chiesto dove facciamo l'albero . l'albero ????
( forse nn ha calcolato che il coniglio ci mangerebbe tutti i fili delle illuminazioni !)
ecco, se mi cercate io sono quà.
nella casa della disperazione.
:)

20 ottobre 2014

:)

è tanto tempo che nn scrivo.
tantissimo. sono tentata di lasciare perdere questo angolo. anche se mi ha dato tanto. tantissimo.
sono sempre stata qui, tra alti  bassi, tra arrabbiature e una marea di pazienza, sono sempre qui pronta a combattere. combattere per me stessa.
mi sono accorta che sono diventata un pò un orso, preferisco stare sola.
forse perchè le persone mi hanno deluso nella vita. nn vale più la pena PROVARE .
mi rinchiudo nel mio mondo di pensieri e sogni e navigo.
ogni tanto riemergo.
mi manca certamente il contatto fisico, un abbraccio, un sorriso , una carezza. ma sono sempre stata circondata da persone asettiche a questi gesti. mi ci sono abituata.
mi è rimasto filippo, che mi abbraccia e mi bacia prima di uscire. è già in terza media e nn so fino a quando questo rito rientrerà nelle sue abitudini. nn voglio pensarci..
anche i lavori manuali nn mi attirano più, sono stanca anche di quello.
divoro con gli occhi tutto quello che vedo nei vari blog, tra maglia e crochet per terminare con la pittura country. ma lì mi fermo. solo desideri. magari inizio ma nn porto a termine nulla. peggio, molto peggio di prima. ogni tanto mi sprono, mi dico - datti una mossa - ma è solo un altro piccolo passo per il lavoro e mai la gioia di averlo portato a termine.
piango molto meno, moltooooo meno. anzi, nn piango più.
se mi guardo indietro mi domando come ho fatto a superare tutto questo.
mi domando come ho fatto ad arrivare a questo punto senza scoppiare del tutto.
mi domando come hanno vissuto i miei figli e che madre sono stata per loro.
adesso alzo la testa, mi ribello, mando a cagare un sacco di gente (nn è vero, è sempre la stessa)
mi dò meno colpe e responsabilità. nn sono dio.
sono sempre quà, sopravvivo ma nn vivo.
chissà, un giorno riuscirò anche a fare quello..
:)


7 agosto 2014

e ancora


neanche questo mi è riuscito.
in questo periodo dove la testa ha già mille pensieri, avevo voglia di qualcosa per tenere occupate le mani ma senza usare la testa. niente conti da fare, diminuzioni da tenere a mente...
niente maglia e uncinetto.
ho visto più e più volte questi tappetti fatti con stoffe di reciclo, anche con magliette...
quindi, mano alle forbici, fare strisce, unire i pezzi e lavorare una semplice catenella ad uncinetto pper poi fare un tappetto cucito a mano... ma questo tappeto nn ne vuole sapere di stare "piatto" si arriccia sempre ed infatti per aprirlo ho dovuto tagliarlo...
vi assicuro che le cuciture erano morbide, tanto tempo e tante stoffe buttate.
sopratutto tanta rabbia.
anche nelle piccole cose....
:(

14 luglio 2014

:)

eccomi, ogni tanto riemergo dalla mia routine.
i giorni si susseguono più o meno normali.
tutto tace. mi aiuta tantissimo passare tre pomeriggi, un paio d'ore, all'oratorio feriale, dove teniamo,
io e altre tre signore il così detto "laboratorio del cucito" dove le bambine si divertono a cucire
fantasiose borsette, teneri orsetti , pon pon, braccialetti e tutto ciò che la loro fantasia vuole creare.
noi a volte siamo tempestate da lamenti tipo... mi infili l'ago?? che a quanto pare è la cosa più difficile
al mondo! sono ore che davvero mi hanno aiutato a superare, anche se nn è tutto superato, questo periodo difficile della mia storia.
mi spazza via tutti i pensieri negativi della mia testa e mi dona serenità e pace.
nella mia vita c'è qualcosa di positivo, allora.
la vita mi dona anche belle cose, oltre hai problemi familiari che mi assillano quotidianamente.
questo grande aiuto però tra due settimane finirà.
peccato.

meme




la mia vita ormai gira intorno a lui, un'altro uomo.
la domenica è con il papà quindi con noi, mi sento responsabile della sua gestione.
nn posso quindi andare dove voglio, perchè devo comunque preparare il pranzo ecc
elia mi sembra un pesce fuor d'acqua. a volte mi sembrano proprio due bambini, che litigano e fanno capricci. elia nn è capace di imporsi e farsi rispettare e meme lo tiranneggia.
come posso "insegnare" a essere papà?
agosto lo tiene le ultime due settimane, era il periodo che dovevamo andare via noi in montagna...
come posso lasciarlo a casa da solo?? venire anche loro due?
impensabile, filippo starebbe con il muso tutto il tempo ed a elia nn piace la montagna.

riuscirò mai a frequentare quel corso di ceramica ???

a presto.
:)



30 maggio 2014

prima o poi

è successo.
lo sapevo, era nell'aria. dario ed elia hanno litigato. di brutto.
complice l'ennesimo gesto di elia, tagliare "strano" i capelli a meme.
tutti lo hanno criticato. bè, a questo ci è abituato, secondo molti nn fà mai la cosa giusta.
ieri sera però la nonna (mamma di dario) ha toccato un tasto, gli ha detto che meme starebbe meglio con i capelli un pò lunghetti perchè ha le orecchie a sventola.
elia gli ha risposto secco di mettersi un sacchetto in testa, allora.
è successo in cortile, io nn ero presente , mio marito sì.
quando poi elia è salito dario era pronto al varco, gli ha detto che nn deve trattare così la nonna, che deve avere rispetto, che deve andarsene di casa, che fà solo casini, nn lo vuole più vedere ...............................

tutto logicamente con un tono di voce che si sentivano anche a roma (io abito in prov di monza) abbastanza alterati tutte e due. e ancora ancora ancora.
poi lorenzo finalmente ha interrotto lo scontro.
io pietrificata.

mia suocera è veramente pesante, ma pesante. io personalmente nn l'ho mai mandata a cagare, troppo educata e questo mi ha portato ad avere un esaurimento. (certo, anche altri motivi)
di norma la sopportiamo. cerchiamo di vederla il meno possibile. ma lei è sempre a casa dell'altro figlio che abita in cortile con noi, quindi è un pò difficile. d'estate poi si scende a giocare in cortile... e si sopporta.
elia è sempre stato preso di mira. perchè nn rientra nei suoi canoni: ha i piercing, un tatuaggio, la moto (!)
i capelli sempre tagliati "strani" o colorati. insomma, è sempre stato criticato.
figurarsi quando ha saputo che la sua ragazza era incinta e poi adesso, che si sono lasciati.
nn sò fino a che punto potete immaginare cosa ha sopportato elia.
però ieri ha toccato suo figlio, gli ha detto che ha le orecchie a sventola con il bambino presente....
e nn si è più trattenuto.

mentre a dario, gli hanno toccato la sua "mammina" e apriti cielo.
per me nn ha mai fatto una cosa simile.
nn ha mai alzato la voce con suo fratello per difendermi, mai.
e di motivi ce ne sarebbero stati.
ma io sono solo la graziella.

già



29 maggio 2014

coniglio mannaro

circa due, barra tre mesi fà, abbiamo preso un coniglio in casa. complice un'esposizione di coniglietti e l'insistenzadi filippo che già da tempo diceva di volere un coniglio.
poppi
adesso è un pò più grande....
lo abbiamo abituato piano piano alla casa, stava un pò in gabbia poi la lasciavamo uscire quando noi eravamo in casa, anche per tenere d'occhio i cinque gatti....
il problema , perchè un problema è, ha il vizio di fare pipì sul divano e sul letto di filippo.
abbiamo già provato a tenerlo in gabbia una decina di giorni, così ho letto nei vari siti che ho girato dove spiegavano come abituarlo..... ecc ecc , (mi sono fatta una cultura)
niente, nn c'è verso.
appena abbassiamo la guardia, fà pipì sul divano.
ahhahha che rabbia.
se và avanti così coniglio in umido è assicurato. (scherzo!!)

c'è qualche santa donna che passa di quì che può consigliarmi ?
per me il coniglio è una "cosa" nuova, parlatemi di gatti ma nn di orecchie lunghe...
cento gatti ma nn un coniglio!!
grazie grazie grazie
:)

12 maggio 2014

tutto tace

niente di nuovo all'orizzonte.
tutto si ripete monotonamente giorno dopo giorno. stesse facce stesse cose da fare, stessi problemi.
abbiamo staccato tre giorni per un viaggio ad urbino.
io , dario e filippo.
avete presente quando ha piovuto, piovuto e piovuto nelle marche?? ecco, quelli.
la pioggia nn ci ha mai abbandonato, come pure il freddo.
però si è respirato un pò di aria "pulita", pulita da tutti i nostri pensieri.




poi si è ripreso il solito tran tran e si è già dimenticato il beneficio del viaggio.
però è sempre bello staccare la spina.
si potesse farlo più spesso!!

quest'inverno ho lavorato assiduamente a un lavoro (ripetizione) a maglia.
il modello "caramel" che gentilmente daniela mi aveva tradotto.
è stata un'impresa un pò titanica, per me, però ho tenuto duro con l'idea di indossarlo adesso,
in questo periodo nn ancora molto definito riguardo alle temperature e alle pioggie quasi giornaliere.
ma è stata l'ennesima delusione.
è troooppooooo grande!!!!
adesso è abbandonato a sè stesso nel sacchetto. nn l'ho nemmeno fotografato per il nervoso.
è lì, che aspetta.... gli mancano le maniche, ma nn so nemmeno se vale la pena finirlo e lasciare perdere.
è troppo grande e mi ingolfa, sembro più "cicciottella" di quello che già sono...
quanto tempo buttato per niente. c'è chi impara dai propri errori ma io no.
nn azzecco mai, e dico MAI la misura dei golfini.
un delirio.




7 aprile 2014

difficilissimo

in questi giorni elia è stato malato, niente di grave, un'influenza..
gli ha portato la febbre a trentanove emmezzo per due giorni.
per due giorni nn si è alzato dal letto.
nn ha mangiato niente.
è la prima volta in ventisei anni che l'ho visto così.
nn dava segno di ripresa, tutto quello che gli offrivo era sempre la stessa risposta: no mamma.
mi sono chiesta come fanno, quelle mamme che devo accudire i figli con "brutte malattie" come possano resistere. come posso vedere mio figlio soffrire e nn poter fare niente. niente che lo aiuti e lo salvi.
una sofferenza atroce. un senso di impotenza che ti annienta.
poi ieri sera, ha cominciato a dire che aveva un forte dolore al petto e al braccio sx.
mi sono sentita - letteralmente- tremare le gambe.
nn riusciva a stare sdraiato , in piedi, niente...
ho insistito per portarlo al pronto soccorso, ma nn ha voluto.
perchè nn posso dargli una sberlotta, prenderlo in braccio e portarlo ??? perchè è così difficile aiutare chi nn vuole essere aiutato ??! sono tragica?
ma l'idea di vedere un'altro uomo morire tra le braccia mi ha allarmato.
il primo è stato mio padre. avevo ventanni ed è morto rantolando in braccio a me.
il mio principe azzurro, il mio "primo" uomo, è morto davanti a me è nn ho saputo fare niente.
elia ha - qualcosa - al cuore, nn abbiamo mai approfondito, nn ha mai voluto.
in genere succede tutto in fretta, talmente in fretta che nn ti accorgi, nn ti rendi conto.
poi, dopo,  ti crolla tutto addosso.

alla fine si è addormentato.
stamattina è andato al lavoro ma nn so se gli è passata o no.
stà male, lo si vede lontano un miglio.
per lui è una situazione insostenibile.
per tutti noi stà diventando difficilissimo vivere ogni giorno.

24 marzo 2014

pecca

domenica scorsa nel mio paesello c'è stato il mercatino. o meglio, le bancarelle dell'hobbistica.
pane per i miei denti.... tante cose belle e tante cose già viste.
una miriade di bancarelle con collane e bigiotteria.
chi più particolare chi grossolana. logicamente la più grossolana era a buon prezzo e indovinate la gente dove andava?? ma di certo nn stò a raccontare a voi la differenza che c'è... il buongusto nn ha prezzo.
avevo visto da una ragazza, con una bancarella con pochi pezzi ma particolari , una collana ad uncinetto.
una semplice catenella con delle perline già infilate nel filo.
una lavorazione che nn avevo mai visto.
o forse, avevo visto ma pensavo che le perline venissero applicate in un secondo tempo.
tornata a casa, quella lavorazione mi girava in testa e dovevo provarci anch'io!!!
nn è uguale a quella che ho visto, l'ho realizzata con delle pietre che avevo in casa e qualcos'altro...


a me piacciono le collane, le acquisto anche ma difficilmente poi le indosso...
questa mi sà che farà la fine di tante! (rabbia di mio marito )
l'ho iniziata e finita in una sera.
mentre questo


è quindici giorni che stà aspettando le braccia!
è un pupazzetto dei minion, un personaggio dei cartoni del quale meme è particolarmente attratto,
anche lui l'ho realizzato abbastanza in fretta, ma adesso è lì ad aspettare di essere completato.
questa è una delle mie grandi pecche.
lasciare i lavori a metà, potrei farvi una lista di tutto ciò che mi stà aspettando.
una stupenda borsa ad uncinetto che da TRE anni aspetta solo di essere foderata e i relativi manici.
una tovaglia a punto croce che manca davvero pochissimo per finirla. il plaid a pachtwork per mia nipote,
un paio di maglioni e scaldacollo, un'altra borsa in jeans ... e poi lasciamo perdere che è meglio.
ci sono delle cose che inizio e porto subito a termine, mentre delle altre che passata la frenesia dell'inizio cadono nel dimenticatoio!!
giusto per riallacciarmi al post di daniela.
 io decisamente sono LIFO.
:)

18 marzo 2014

primavera

dopo un pò di  tempo ho ripreso in mano pennelli e traforo per questo semplice fuoriporta.

finalmente è arrivato il sole che ci scalda  e ci illumina il cuore.
a presto.
:)