Non è una storia inventata. Venerdì
12 dicembre, tre giorni fa, mi è capitato di fermarmi a
curiosare davanti ad una bancarella che esponeva
oggetti vintage e, spulciando tra i vinili usati, ho recuperato un vecchio
album di Alfredo Cohen, del quale ho vaghi ricordi, risalenti agli anni ’70. Ho
preso questo disco e ho cominciato a
leggere le note di copertina, scoprendo cose interessanti : la presentazione di
Fernanda Pivano, gli arrangiamenti e la direzione artistica di Franco
Battiato ; la data di registrazione del disco presso gli studi di Claudio
Rocchi, nell’ottobre 1976 anno in cui mi recavo Torino per iscrivermi al Politecnico. Solo dopo ho scoperto che Alfredo D’Aloisio (il suo vero cognome) ci ha
lasciati il 5 dicembre 2014, poco più di una settimana fa. Poeta, attore,
cantautore, iniziò la sua carriera artistica a Torino, proponendo spettacoli di
caberet, ispirati a temi sociali , contro il moralismo e le discriminazioni
sessuali. Alcune canzoni contenute nell’album,
debbono essere nate come delle poesie, a
volte delicate e disperate, a volte violente, a volte ironiche: molte sono dedicate
all’omosessualità, il suo disagio e l’incomprensione; altre canzoni sono dei
veri e propri racconti, squarci di vita di quel momento, anche alla
registrazione dell’album e degli amici che lo aiutarono.
1977 - IT/RCA
Note di Copertina, Titoli e Musicisti
Fernanda Pivano: scrittrice, saggista,critica musicale, ha tradotto la Spoon River anthology di E. L. Masters, e poi ancora E.Hemingway, S.Fitzgerald, T.Wilder e poi ancora tutti poeti e scrittori della beat-generation, J.Kerouac, A.Ginsberg, G. Corso, L.Ferlinghetti, W.Burroughs) e molto, molto altro
NON HO RICCHEZZE NON HO PAESI NON HO TESORI NON HO CITTA'
NON HO RICCHEZZE NON HO PAESI NON HO TESORI NON HO CITTA'
Non ho ricchezze, non ho paesi, non ho
tesori, non ho città.
Ho marciapiedi. Ho soldatini, ho sessi che fanno
parà-pà-pà'
Non ho rimpianti, non ho paure: chi vuole
avermi l'ho avuto già.
Maledetto sia l'amore che un abbraccio non darà!
Son già le sette. Son già le otto. Son già le
nove, devo andar!
Se me ne vado vi lascio cari cari cari cari ad azzeccar
se sono morto, se sono vivo, se un cesso di
stazione mi darà
piu speranze che la vostra maledetta tranquillità!
Si è masturbato pure il sole. Stanotte in
cielo apparirà
luna piena, luna stanca, luna vecchia come verità!
Nei vostri letti albergheranno fantasmi
spenti di sessualità
quella stessa che dormendo voi saprete violentar!
Si è fatto tardi. Arrivi in fretta un buon
litro di bontà.
Vino rosso, vino scuro, come il sangue di chi sa!
Non ho rimpianti, non ho paure: chi vuole
avermi l'ho avuto già
Maledetto sia l'amore che un abbraccio non darà!
[Alfredo Cohen]
Per terminare aggiungo anche questa canzone uscita nel 1979, parole di Cohen, musica di Battiato arrangiamenti di Giusto Pio:
VALERY