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Dp 009 - Colonna a rocchi bicolori e capitello sferocubico

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Modello in scala di una colonna medievale a rocchi bianchi e neri con capitello scolpito e segmenti di arcate, realizzato pezzo per pezzo in pietra naturale.




L'OPERA NEL DETTAGLIO:

Serie: GENOVA
Modello: DE CASTRO

Lavoro ispirato da elementi architettonici emergenti da uno degli antichi palazzi di Genova.
Fino all'inizio del XX secolo, il grande patrimonio architettonico della città medievale, descritto da viaggiatori e letterati del passato, si credeva perduto per sempre. Ma a partire dal 1907, il lavoro dell'Ufficio di Belle Arti portò alla luce un'enorme quantità di elementi (muri, colonne, archi, finestre) appartenenti a quei sontuosi edifici, che ben lontani dall'essere scomparsi, persistevano occulti sotto strati d'intonaco risultanti dai rimaneggiamenti che ne avevano alterato l'aspetto e la struttura.
In via delle Grazie si conservano i resti di uno di questi edifici, in particolare elementi della loggia quali le colonne e i capitelli decorati con tralci d'uva, qui riprodotti in scala.





I materiali utilizzati sono: marmo di Carrara e ardesia ligure per il fusto della colonna, la base e il capitello, pietra grigia per le arcate, cemento, colla vinilica. Tutti gli elementi sono stati lavorati con strumenti manuali o meccanici senza l'uso di stampi.



La cornice, dipinta di nero ardesia, è dotata di staffa per essere appesa a qualsiasi parete (solo per interni).



Misure del pezzo: cm 6,8 x 16 x 2,3
Misure della cornice: cm 16 x 21 x 4

MATERIALI:
marmo, ardesia, cemento, colla vinilica






Dp004 - series: Genova / model: Lercari [SOLD]

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Scale model of a medieval column with carved capital and part of two-tone arches, cut and assembled with natural stone.

THE PIECE IN DETAIL:

Work inspired by emerging architectural elements of one of the old palaces of the Lercari coterie, in Genoa. Until the beginning of the 20th century, the great architectural heritage of the medieval town, described by travelers and scholars, was believed to be irretrievably lost. But starting from 1907, the work of the Ufficio di Belle Arti brought to light a huge number of elements (walls, columns, arches, windows) belonging to those sumptuous buildings, which, far from having disappeared, persisted hidden under layers of plastering as a result of reforms that irremediably altered its appearance and structure. In Conservatori del Mare alley we can find one of these buildings, still showing the elements of the original loggia and stone façade that I reproduced here.





The materials used are: white alabaster for the column, the capital and part of the façade, Ligurian gray slate for the abacus and the dark bands, cement, vinyl glue. All the elements that make up the piece are worked with manual or mechanical means without the use of molds, which makes it a unique work that will hardly be replicated with identical characteristics.


The wooden frame, painted in slate color, is equipped with a support to hang it on any wall indoors. It is particularly suitable for decorating a living room or a study/office.


Size: 5,8 x 16,2 x 2,5 cm  (2,3 x 6,4 x 1 in)
Frame size: 17 x 22 x 4 cm (6,7 x 8,7 x 1,6 in)









Costruzione 264: Camera principale (1) - murature e finestrella orientale

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Con l'innalzamento del perimetro murario, anche nelle parti in cui la pietra lascia il posto al mattone, si vanno definendo gli ambienti del secondo piano. In particolare la camera matrimoniale, che occuperà la metà anteriore della struttura. Oltre alle finestre affacciate sulla via principale, questa stanza sarà dotata di altre due aperture di minori dimensioni, una rivolta ad est e l'altra ad ovest. In questo capitolo vedremo nel dettaglio la prima, ricavata nella porzione di muro posta al di sopra della copertura del primo piano, tra la facciata e le canne fumarie.

Si tratta di una piccola bifora collocata in posizione leggermente rialzata per via dell'ingombro del tetto sottostante, e il cui vano interno sarà dotato di alcuni scalini che permetteranno di raggiungerne il sedile. Questa finestrella è una richiesta specifica della moglie del committente, che la userà per le sue preghiere mattutine potendo così osservare direttamente il sorgere del sole oltre la cupola del convento di S.Caterina, che si trova esattamente di fianco alla Domus. Anche per questa ragione, è uno di quegli elementi il cui aspetto finale si è sviluppato per tentativi senza un progetto vero e proprio. Infatti, soprattutto nelle prime fasi, ho fatto marcia indietro diverse volte smontando gli stipiti e riducendone le dimensioni.

Una volta definito il profilo esterno con la posa dell'archetto ogivale, procedo con il completamento della muratura interna, decisamente in ritardo rispetto al resto. In questo caso la principale difficoltà è rappresentata dalla necessità di integrare i blocchi che formano le canne fumarie, non perfettamente allineati con il perimetro della stanza. Fatto questo, tocca alla struttura del vano finestra con i suoi scalini e il sedile in pietra. La colonnina e gli archetti interni, realizzati in mattoni, vengono installati in un secondo momento per lasciarmi fino all'ultimo la possibilità di interagire con le dita e gli strumenti attraverso l'apertura.

La finestra viene completata con l'inserimento di un falso oculo (in realtà l'avanzo del taglio di uno degli oculi delle quadrifore del primo piano) e con i pannelli interni in legno, ai quali si uniranno gli intonaci affrescati della camera. Gli sportelli dell'infisso pensavo di realizzarli con griglia metallica come in altre occasioni, ma rendendomi conto che il filtro di una capsula di caffè aveva esattamente l'aspetto che immaginavo per le gelosie della finestrella, per una volta ho fatto una concessione alla plastica.



















































MATERIALI:
ardesia, mattoni, listelli di legno, lamina in ferro (cardini), capsula di caffè (gelosia), pietra artificiale (davanzale e capitello), sculpey (colonna e oculo), colla bianca

STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime, morsetti, cutter, forbici, supporto in legno, Dremel con fresa diamantata

MISURE (in mm):

APERTURA ESTERNA
ampiezza: 21
altezza all'imposta: 21
altezza totale: 35
spessore muro esterno: 5

VANO INTERNO
ampiezza: 35
altezza all'imposta: 75
altezza totale (dal suolo): 88
profondità: 15
sedile: 14 x 9 x 9(h)
scalini: 7 x 6 x 7(h)
sportelli infisso: 10 x 23


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